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Home » Spettacolo » Boomerissima, bacio saffico tra la conduttrice Alessia Marcuzzi e Claudia Gerini

Boomerissima, bacio saffico tra la conduttrice Alessia Marcuzzi e Claudia Gerini

Le due donne ballano sulle musiche di Madonna e Micheal Jackson poi scatta il kiss. L'attrice: "Evviva la gioia di essere libere"

Barbara Berti
11 Gennaio 2023
Claudia Gerini e Alessia Marcuzzi (Instagram)

Claudia Gerini e Alessia Marcuzzi (Instagram)

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Un bacio tutto al femminile in prima serata Rai. E’ quello tra Alessia Marcuzzi e Claudia Gerini durante il debutto di “Boomerissima” (la puntata in onda il 10 gennaio), il programma su Raidue guidato dalla bionda presentatrice ex Mediaset.

 

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Un post condiviso da Claudia Gerini (@geriniclaudia)

 

Un bacio saffico – al momento non ha creato polemiche – che sta facendo il giro del giro del web. Il kiss tenero e innocente vuole solo celebrare la libertà e le donne. “Evviva noi, evviva il gioco, evviva la gioia di essere libere” scrive sul suo profilo Instagram l’attrice Claudia Gerini postando la foto del bacio e aggiungendo una serie di cuori e gli hashtag “love” e “friends”. E tra i primi commenti c’è proprio quello della Marcuzzi che scrive: “Ti adoro. Evviva la libertà!”.

Claudia Gerini e Alessia Marcuzzi (Instagram)
Claudia Gerini e Alessia Marcuzzi (Instagram)

Il bacio è arrivato al termine di un simpatico siparietto dove le due donne hanno ballato e cantando sulle musiche prima di Madonna e poi sul brano “They Don’t Care About Us” di Micheal Jackson, canzone che parla del dolore del pregiudizio e dell’odio, un testo ribattezzato di protesta per attirare l’attenzione su problemi sociali e politici. Alla fine della performance il bacio sulle labbra, lungo qualche secondo, poi le due donne si sono abbracciate divertite. Insomma, niente scandali, solo l’amicizia tra due donne del mondo dello spettacolo, entrambe con una lunga carriera di successi alle spalle e pronte a nuova sfide. Proprio come nel caso della Marcuzzi che dopo 25 anni in casa Mediaset è tornata in Rai per proporre un progetto tutto suo, prodotto da Banijay Italia, un format che vuole riportare freschezza e novità sulla tv pubblica. E al termine della prima puntata i giudizi sono positivi.

Claudia Gerini e Alessia Marcuzzi (Instagram)
Claudia Gerini e Alessia Marcuzzi (Instagram)

L’idea alla base di “Boomerissima” è il conflitto generazionale tra Boomer – che in teoria sarebbero gli Over 50 ma che per molti ragazzi sono chiunque abbia più di 37 anni – e i Millennial, un conflitto che la televisione ha riscoperto di recente raccontando per filo e per segno cosa accomuna e cosa differenzia le due compagini. Un divario che la ‘Pinella’ riesce ad affrontate con leggerezza esplosiva dando tanto divertimento allo show fatto di musica, balletti e prove tra due squadre, quella Over e quella Under. La Marcuzzi, molto lontana dal modo di condurrre reality come “L’Isola dei Famosi” o “Il Grande Fratello”, con “Boomerissima” dimostra a tutti che anche a 50 anni (compiuti lo scorso 11 novembre) è possibile mettersi ancora alla prova e uscire dalla propria comfort zone.

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  • Nicoletta Sipos, giornalista e scrittrice, ha vissuto in Ungheria, in Germania e negli Stati Uniti, prima di raggiungere Milano e lì restare. Il suo romanzo “La guerra di H”, un romanzo fortemente ispirato a fatti realmente accaduti.

L’autrice indaga in maniera del tutto nuova e appassionante un momento drammatico, decisivo della storia del nostro continente: la Seconda guerra mondiale. A raccontare l’ascesa e la disfatta del Nazismo è stavolta la voce di un bambino tedesco, che riporta con semplicità e veracità le molte sofferenze patite dal suo popolo durante il conflitto scatenato da Hitler, focalizzando l’attenzione del lettore sul drammatico paradigma che accomuna chiunque si trovi a vivere sulla propria pelle una guerra: la sofferenza. Pagine toccanti, le sue, tanto più intense perché impregnate di fatti reali, emozioni provate e sentite dai protagonisti e condivise da quanti, tuttora, si trovano coinvolti in un conflitto armato. La memoria collettiva è uno strumento potente per non commettere gli stessi errori. 

"Imparai poco alla volta – scrive il piccolo Heinrich Stein, protagonista del romanzo – che nel nostro strano Paese la verità aveva più volti con infinite sfumature”.

👉Perché una storia così e perché ora?
“Ho incontrato il protagonista di questa mia storia molto tempo fa, addirittura negli anni ’50, ossia in un’epoca che portava ancora gli strascichi della guerra. Diventammo amici, parlammo di Hitler e della miseria della Germania. Poco per volta, via via che ci incontravamo, lui aggiungeva ricordi, dettagli, confessioni. Per anni ho portato dentro di me la testimonianza di questa storia che si arricchiva sempre più di dettagli. Molte volte avrei voluto scriverla, magari a quattro mani con il mio amico, ma lui non se la sentiva. Io stessa esitavo ad affrontare questa storia che racconta una famiglia tedesca in forte sofferenza in una Germania ferita e umiliata. La gente ha etichettato tutto il popolo tedesco durante il nazismo come crudele per antonomasia. Non si pensa mai a quanto la gente comune abbia sofferto, alla fame e al freddo che anche il popolo tedesco ha patito”.

✍ Caterina Ceccuti

#lucenews #giornodellamemoria #27gennaio
  • È dalla sua camera con vista affacciata sull’Arno che Ornella Vanoni accetta di raccontare un po’ di sé ai lettori di Luce!, in attesa di esibirsi, sabato 28 gennaio sul palco della Tuscany Hall di Firenze, dov’è in programma una nuova tappa della nuova tournée Le Donne e la Musica. Un ritorno atteso per Ornella Vanoni, che in questo tour è accompagnata da un quintetto di sole donne.

Innanzitutto come sta, signora Vanoni?
“Stanca, sono partita due mesi dopo l’intervento al femore che mi sono rotto cadendo per una buca proprio davanti a casa mia. Ma l’incidente non mi ha impedito di intraprendere un progetto inaspettato che, sin da subito, mi è stato molto a cuore. Non ho perso la volontà di andare avanti. Anche se il tempo per prepararlo e provare è stato pochissimo. E poi sono molto dispiaciuta“.

Per cosa?
“La morte dell’orso Juan Carrito, travolto e ucciso da un’auto cercava bacche e miele: la mia carissima amica Dacia (Maraini, ndr) l’altro giorno ha scritto una cosa molto bella dedicata a lui. Dovrò scrollarmi di dosso la malinconia e ricaricarmi in vista del concerto“.

Con lei sul palco ci sarà una jazz band al femminile con Sade Mangiaracina al pianoforte, Eleonora Strino alla chitarra, Federica Michisanti al contrabbasso, Laura Klain alla batteria e Leila Shirvani. Perché questa scelta?
“Perché sono tutte bravissime, professioniste davvero eccezionali. Non è una decisione presa sulla spinta di tematiche legate al genere o alle quote rosa, ma nata grazie a Paolo Fresu, amico e trombettista fantastico del quale sono innamorata da sempre. Tempo fa, durante una chiacchierata, Paolo mi raccontò che al festival jazz di Berchidda erano andate in scena tante musiciste bravissime. E allora ho pensato: ’Se sono così brave perché non fare un gruppo di donne? Certo, non l’ha fatto mai nessuno. Bene, ora lo faccio io“.

Il fatto che siano tutte donne è un valore aggiunto?
“In realtà per me conta il talento, ma sono felice della scelta: è bellissimo sentire suonare queste artiste, vederle sul palco intorno a me mi emoziona“.

L
  • Devanshi Sanghvi è una bambina di otto anni che sarebbe potuta crescere e studiare per gestire l’attività di diamanti multimilionaria appartenente alla sua facoltosissima famiglia, con un patrimonio stimato di 60 milioni di dollari.

Ma la piccola ha scelto di farsi suora, vivendo così una vita spartana, vestita con sari bianchi, a piedi nudi e andando di porta in porta a chiedere l’elemosina. Si è unita ai “diksha” alla presenza di anziani monaci giainisti. La bimba è arrivata alla cerimonia ingioiellata e vestita di sete pregiate. Sulla sua testa poggiava una corona tempestata di diamanti. Dopo la cerimonia, a cui hanno partecipato migliaia di persone, è rimasta in piedi con altre suore, vestita con un sari bianco che le copriva anche la testa rasata. Nelle fotografie, la si vede con in mano una scopa che ora dovrà usare per spazzare via gli insetti dal suo cammino per evitare di calpestarli accidentalmente.

Di Barbara Berti ✍

#lucenews #lucelanazione #india #DevanshiSanghvi
  • Settanta giorni trascorsi in un mondo completamente bianco, la capitana dell’esercito britannico Harpreet Chandi, che già lo scorso anno si era distinta per un’impresa tra i ghiacci, è una fisioterapista che lavora in un’unità di riabilitazione regionale nel Buckinghamshire, fornendo supporto a soldati e ufficiali feriti. 

Ha dimostrato che i record sono fatti per essere battuti e, soprattutto, i limiti personali superabili grazie alla forza di volontà e alla preparazione. E ora è diventata una vera leggenda vivente, battendo il record del mondo femminile per la più lunga spedizione polare – sola e senza assistenza – della storia.

Il 9 gennaio scorso, 57esimo giorno del viaggio che era cominciato lo scorso 14 novembre, la 34enne inglese ha raggiunto il centro del Polo Sud dopo aver percorso circa 1100 chilometri. Quando è arrivata a destinazione nel bel mezzo della calotta polare era felice, pura e semplice gioia di aver raggiunto l’agognato traguardo: “Il Polo Sud è davvero un posto incredibile dove stare. Non mi sono fermata molto a lungo perché ho ancora un lungo viaggio da fare. È stato davvero difficile arrivare qui, sciando tra le 13 e le 15 ore al giorno con una media di 5 ore di sonno”.

Di Irene Carlotta Cicora ✍

#lucenews #lucelanazione #polosud #HarpreetChandi #polarpreet
Un bacio tutto al femminile in prima serata Rai. E’ quello tra Alessia Marcuzzi e Claudia Gerini durante il debutto di “Boomerissima” (la puntata in onda il 10 gennaio), il programma su Raidue guidato dalla bionda presentatrice ex Mediaset.
 
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Un post condiviso da Claudia Gerini (@geriniclaudia)

  Un bacio saffico – al momento non ha creato polemiche – che sta facendo il giro del giro del web. Il kiss tenero e innocente vuole solo celebrare la libertà e le donne. “Evviva noi, evviva il gioco, evviva la gioia di essere libere” scrive sul suo profilo Instagram l’attrice Claudia Gerini postando la foto del bacio e aggiungendo una serie di cuori e gli hashtag “love” e “friends”. E tra i primi commenti c’è proprio quello della Marcuzzi che scrive: “Ti adoro. Evviva la libertà!”.
Claudia Gerini e Alessia Marcuzzi (Instagram)
Claudia Gerini e Alessia Marcuzzi (Instagram)
Il bacio è arrivato al termine di un simpatico siparietto dove le due donne hanno ballato e cantando sulle musiche prima di Madonna e poi sul brano “They Don't Care About Us” di Micheal Jackson, canzone che parla del dolore del pregiudizio e dell’odio, un testo ribattezzato di protesta per attirare l’attenzione su problemi sociali e politici. Alla fine della performance il bacio sulle labbra, lungo qualche secondo, poi le due donne si sono abbracciate divertite. Insomma, niente scandali, solo l’amicizia tra due donne del mondo dello spettacolo, entrambe con una lunga carriera di successi alle spalle e pronte a nuova sfide. Proprio come nel caso della Marcuzzi che dopo 25 anni in casa Mediaset è tornata in Rai per proporre un progetto tutto suo, prodotto da Banijay Italia, un format che vuole riportare freschezza e novità sulla tv pubblica. E al termine della prima puntata i giudizi sono positivi.
Claudia Gerini e Alessia Marcuzzi (Instagram)
Claudia Gerini e Alessia Marcuzzi (Instagram)
L’idea alla base di “Boomerissima” è il conflitto generazionale tra Boomer - che in teoria sarebbero gli Over 50 ma che per molti ragazzi sono chiunque abbia più di 37 anni - e i Millennial, un conflitto che la televisione ha riscoperto di recente raccontando per filo e per segno cosa accomuna e cosa differenzia le due compagini. Un divario che la ‘Pinella’ riesce ad affrontate con leggerezza esplosiva dando tanto divertimento allo show fatto di musica, balletti e prove tra due squadre, quella Over e quella Under. La Marcuzzi, molto lontana dal modo di condurrre reality come “L’Isola dei Famosi” o “Il Grande Fratello”, con “Boomerissima” dimostra a tutti che anche a 50 anni (compiuti lo scorso 11 novembre) è possibile mettersi ancora alla prova e uscire dalla propria comfort zone.
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