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La Bottega di Figaro, la lirica dei piccoli artigiani è sostenibile

Il progetto ha coinvolto 684 bambini delle scuole pisane. In arrivo lo spettacolo in prima assoluta al Teatro Verdi di Pisa

di ILARIA VALLERINI E ENRICO MATTIA DEL PUNTA -
30 maggio 2023
La bottega di Figaro, la lirica sostenibile in scena al Teatro Verdi di Pisa

La bottega di Figaro, la lirica sostenibile in scena al Teatro Verdi di Pisa

Un fondale recuperato dalla Città proletaria messa in scena negli anni '90. Grandi bauli ricreati con il legno di tavolini dismessi e imbarcati. Sedie vecchie utilizzate per ricreare scaffali all'interno dei bauli. Sirene rispolverate dal dimenticatoio. È questa la grande novità de 'La Bottega di Figaro', una prima assoluta al Teatro Verdi di Pisa dal 30 maggio al 1° giugno, che porta in scena un importante messaggio contro gli sprechi e a sostegno dell'ambiente. Un Barbiere di Siviglia di Rossini rielaborato e sostenibile che vedrà l’esordio di “Piccoli Artigiani all’Opera”, il progetto con cui la Fondazione Teatro di Pisa ha riportato la musica lirica nelle scuole. Un modo per portare i valori della lirica dentro le aule, tra cui anche l’educazione al rispetto dell’ambiente. La carica dei 684 bambini parteciperà allo spettacolo nella parte del coro con costumi e oggetti di scena da loro realizzati con materiali di riuso. Stessa cosa vale per la scenografia e i costumi di scena dei cantanti lirici realizzati dalle maestranze del teatro con vecchi materiali recuperati dai magazzini. La rielaborazione musicale è di Gianluca Piombo – chiamato anche a condurre l’orchestra - e con la regia di Lorenzo Giossi (scene di Sergio Seghettini, luci di Massimiliano Terachi).  L'appuntamento è il 30 maggio ore 21, 31 maggio alle 17.30 e in replica alle 21 e 1° giugno alle 21.

Profili artistici

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La bottega di Figaro, l'allestimento sostenibile in scena

Anche sotto il profilo propriamente artistico la Bottega di Figaro si caratterizza per la scelta qualitativa di orchestrali e cantanti. I ruoli: Simone Fenotti è il Conte di Almaviva, Giulia Alletto interpreta Rosina, Gonzalo Godoy Sepulveda impersona Figaro, Bryan Sala infine è Don Bartolo. Lorenzo Giossi nei panni di Don Basilio è la voce narrante. In buca, diretta da Gianluca Piombo, ci sarà la InOpera Ensemble, l’orchestra creata ad hoc per La Bottega di Figaro e composta da otto strumentisti selezionati dal direttore artistico Cristian Carrara; l’organico: Benedetta Mignani e Federico Guido Ricci (entrambi violini), Niccolò Corsaro (viola), Eleonora Mascia (violoncello), Matteo Prandini (contrabbasso), Tommaso della Croce (flauto), Paola Primitivi (clarinetto), Riccardo Mascia (pianoforte).

Valori e insegnamenti dalla universale portata educativa

Gli obiettivi del progetto attraverso cui il Teatro di Pisa attende alla propria funzione statutaria di promotore della formazione musicale delle giovani generazioni. Con “Piccoli Artigiani all’Opera”, di cui è prevista una seconda edizione per l’anno scolastico 2023-24, la musica lirica, è ritornata nelle scuole portando con sé valori e insegnamenti come la storia d’Italia, la storia del melodramma, degli usi, dei costumi e delle tradizioni, ma anche letteratura, arti musicali, arti visive e sceniche.
LA BOTTEGA DI FIGARO

La bottega di Figaro, alcuni costumi recuperati e riadattati dalle maestranze del Teatro

Un'opera sostenibile

Amplifica il valore del progetto anche l’educazione al rispetto dell’ambiente, al riuso dei materiali e alla lotta agli sprechi. I 684 alunni delle scuole pisane hanno infatti realizzato i propri costumi, l’attrezzeria e le maquettes imparando a riutilizzare gli scarti, mentre scene e costumi dell’Opera sono stati recuperati dai magazzini del Teatro e rifunzionalizzati da artigiani e maestranze interne. "È uno spettacolo a costo zero. A cose normali, il solo allestimento delle scene costerebbe almeno 40 mila euro, esclusi i costumi che sono stati ripresi da altre opere e riadattati per questa opera", spiega Sergio Seghettini, scenografo del Teatro di Pisa. "Per realizzare tutto questo il Teatro con tecnici e professionisti ha messo in piedi da mesi un imponente progetto di ricognizione e di recupero dei materiali conservati nei magazzini ricostruendo e riadattando quello che esisteva". "Tutto l’allestimento è stato studiato tra l’altro per poter entrare in un furgone e viaggiare per eventuali tournée senza richiedere più veicoli o particolari esigenze".
LA BOTTEGA DI FIGARO

La bottega di Figaro, i costumi riutilizzati per lo spettacolo al Teatro Verdi di Pisa

"Gli spettacoli per bambini - aggiunge Seghettini - richiedono a volte una cura persino maggiore rispetto a quelle degli adulti. Lo spettacolo deve funzionare molto bene per catturare la loro attenzione". "È un pubblico esigente. Siamo sicuri che il risultato della Bottega sarà uno spettacolo che soddisferà adulti e bambini e siamo fieri di averlo potuto realizzare portando un forte messaggio contro gli sprechi e a favore dell’ambiente". "Il teatro è una fabbrica, quando produce produce molti materiali. Poter riutilizzare l’esistente è una bella sfida perché impegna la creatività e rende più difficile l’organizzazione del lavoro. E anche per questo è avvincente e i risultati ripagano".