Una commedia romantica hollywoodiana in chiave gay: ecco “Bros”, presentato alla Festa del cinema di Roma e in arrivo al cinema il prossimo 3 novembre. La pellicola nasce dalla fervida mente comica di Billy Eichner (“Billy on the Street”, “Il Re Leone” del 2019, “Difficult People”, “American Crime Story 3: Impeachment”) e dalla genialità di autori di successo quali Nicholas Stoller (“Cattivi Vicini” e “Non mi scaricare”) e Judd Apatow (“Il Re di Staten Island”, “Un disastro di ragazza”, “The Big Sick – Il matrimonio si può evitare… l’amore no”).
Definita come intelligente, sensuale e profonda sulla ricerca di sesso, amore e romanticismo con l’aggiunta di un po’ di follia, “Bross” è la prima commedia romantica di una major, Universal Pictures, su due uomini gay che (forse) inciampano verso l’amore. Inoltre il film vanta un altro primato: è interpretato da Billy Eichner (44 anni), il primo uomo apertamente gay a essere co-sceneggiatore e protagonista di un proprio film prodotto da una major. Al suo fianco Luke Macfarlane, con tutti i principali ruoli eterosessuali interpretati da attori e attrici apertamente LGBTQ+.
“Per me era una cosa che sarebbe dovuta accadere tanti anni fa. Mentre giravo mi sono chiesto mille volte: perché un film del genere non è stato fatto prima?” dice il regista Stoller. E aggiunge: “Sì, è stata un’esperienza incredibile. Un film nato da una chiacchierata lunga cinque anni. Abbiamo parlato di questo film all’infinito. Ne abbiamo parlato su Zoom durante la pandemia e lentamente lo abbiamo portato avanti”.
La mascolinità di “Bros”
Come in tutte le commedie romantiche, il canovaccio si assomiglia: lui e lei si incontrano, si frequentano, e anche se uno dei due (o entrambi) non crede più nelle relazioni, stranamente si innamorano e tutto sembra andare per il meglio fino a che un evento negativo li allontana, ma l’amore, si sa, trionfa sempre, e dopo svariate peripezie la coppia si incammina mano nella mano verso un futuro luminoso. Stavolta, però, ci sono due lui. Bobby Lieber (Billy Eichner) è il conduttore dello storico radioshow “The Eleventh Brick at Stonewall” che si vanta di essere felicemente single ma poi in un night conosce l’avvocato Aaron Shepard (Luke Macfarlane). Scoppia la scintilla? Forse. Il bell’avvocato Aaron ama la musica di Garth Brooks e preferisce il sesso di gruppo alla monogamia: è l’esatto opposto di ciò che Bobby sogna al proprio fianco. I due uomini, inoltre, sono molto impegnati con il lavoro e sembra che nessuno voglia fare il primo passo.
“La mascolinità è ancora posta su un tale piedistallo nella comunità gay, e questo fa parte dell’argomento di questo film” – dice Eichner – Cosa succede quando due ragazzi orgogliosi di essere duri, fisicamente ed emotivamente, si innamorano l’altro e devono imparare ad avvicinarsi la guardia?”.