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Home » Spettacolo » Chi è Ruth Codd, la star con una gamba amputata della serie “The Midnight Club”

Chi è Ruth Codd, la star con una gamba amputata della serie “The Midnight Club”

L'attrice si è sottoposta volontariamente alla recisione dell'arto dopo aver subito una frattura mai guarita all'età di 15 anni. "La protesi è la mia forza, ora mi amo di più"

Barbara Berti
13 Ottobre 2022
Nella serie “The Midnight Club” Codd interpreta Anya, un personaggio feroce, intelligente e ricco di sfumature (Instagram)

Nella serie “The Midnight Club” Codd interpreta Anya, un personaggio feroce, intelligente e ricco di sfumature (Instagram)

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Da TikTok a star di “The Midnight Club” di Netflix: è la giovane attrice irlandese Ruth Codd con una gamba amputata, proprio come il personaggio che interpreta nella serie tv. Su TikTok, con i capelli bianchi in panini spaziali e vestita da suora, ha raccolto più di 672.000 follower e 20,5 milioni di ‘mi piace’ in meno di un anno per le sue interpretazioni franche e spiritose su tutto: dal trucco e capelli (è una una make-up artist) alla sua giovinezza in Irlanda, dall’isolamento dovuto al Covid alla sua disabilità.

Ruth Codd, da tiktoker a star di “The Midnight Club” di Netflix (Instagram)
Ruth Codd, da tiktoker a star di “The Midnight Club” di Netflix (Instagram)

All’età di 15 anni, Ruth ha subito una frattura alla gamba sinistra che non è riuscita a guarire, causandole un dolore lancinante e ulcere a cui non è stato possibile rimediare. Nel tentativo di riparare la gamba rotta, Ruth ha subito otto operazioni durante la sua adolescenza ma, a causa della sua scarsa qualità di vita, a 23 anni ha preso la decisione di amputare la gamba. “Ho dovuto indossare stecche e una gabbia molto pesante intorno alla gamba. La mia qualità di vita non era buona. Non potevo lavorare e mi stava colpendo giorno per giorno, quindi ho deciso che l’avrei amputata” ha spiegato in un’intervista all’“Independent Magazine”.

L'attrice irlandese Ruth Codd (Instagram)
L’attrice irlandese Ruth Codd (Instagram)

Da quando le è stata amputata la gamba ha utilizzato la sua piattaforma per aumentare la consapevolezza sui disabili, in particolare sugli amputati. “Sono una grande sostenitrice del credere in se stessi. Soprattutto dopo la mia amputazione, mi ha dato la sicurezza di essere me stessa” ha raccontato a “Hunger Magazine”. La protesi è la sua forza. “Direi che la mia amputazione mi ha dato più fiducia. Probabilmente mi amo di più perché so di aver combattuto così duramente per la semplice cosa di andare in giro. Mi ha ridato la vita” ha dichiarato ancora all’“Independent Magazine”.

Nei video su TikTok parla dell’esperienza della gamba amputata usando sia l’umorismo sia l’hashtag #disabilityawareness. “Le persone esplorano molte brutte esperienze attraverso l’umorismo” ha detto a “Hunger” ribadendo che cerca di avvicinarsi il più possibile alle persone che come lei hanno una disabilità.

Sebbene Codd abbia cancellato il suo account TikTok una volta che ha iniziato a recitare, è lì che i direttori del casting di “The Midnight Club” l’hanno conosciuta per la prima volta. Forse a loro ha rivelato la sua età visto che pubblicamente tiene nascosto l’anno di nascita. Si sa soltanto che festeggia il compleanno il 13 giugno (dovrebbe avere 26 anni, ndr).

Un selfie di Ruth Codd con il cane Betty (Instagram)
Un selfie di Ruth Codd con il cane Betty (Instagram)

Nella serie “The Midnight Club” Codd interpreta Anya, un personaggio feroce, intelligente e ricco di sfumature. Anya è un’amputata con una malattia terminale, che vive in un ospizio con altri sette giovani malati terminali che si incontrano ogni notte e si scambiano storie spaventose. Attraverso queste storie, affrontano la realtà della morte ma imparano anche a trovare un nuovo tipo di famiglia e ad avere speranza. “Non sono definiti da questa cosa orribile che gli sta succedendo. Penso che il vero messaggio dello show sia che le persone aiutano le persone attraverso le cose e nessun uomo è un’isola. Si ha bisogno di amore e di aiuto, tutti” ha detto Codd a “Teen Vogue”.

Una scena della serie tv “The Midnight Club” (Instagram)
Una scena della serie tv “The Midnight Club” (Instagram)

Invece di scegliere una persona abile per il ruolo, il co-creatore della serie Mike Flanagan (showrunner di serie horror di successo come “The Haunting of Hill House” del 2018, “The Haunting of Bly Manor” del 2020 e “Midnight Mass” del 2021) e la direttrice del casting Annie McCarthy hanno trovato Ruth, un’amputata senza esperienza di recitazione. “Al giorno d’oggi non c’è molta rappresentazione dei disabili nei media. Molte volte siamo dimenticati. Quando siamo rappresentati, o siamo descritti come amareggiati o come quelli che non si meritavano che accadesse” ha dichiarato l’attrice esordiente a “Teen Vogue” specificando che il suo personaggio, invece, è coraggioso e divertente, e che la serie pone enfasi su Anya e non sulla sua disabilità.

I protagonisti della nuova serie horror “The Midnight Club”, disponibile su Netflix (Instagram)
I protagonisti della nuova serie horror “The Midnight Club”, disponibile su Netflix (Instagram)

“Penso che abbia una personalità così grande che, la maggior parte delle volte, non si nota nemmeno la sedia a rotelle” ha detto ancora l’attrice sperando che questo sia ciò che arrivi al pubblico. “Perché, come può dire chiunque abbia una disabilità, è davvero una piccola parte: la nostra personalità non si basa sulla disabilità. Non stiamo seduti tutto il giorno, tutti i giorni, a parlarne. Andiamo avanti con le nostre vite, che è quello che fa Anya” ha detto ancora Codd. “The Midnight Club” è appena uscita su Netflix (il 7 ottobre) e Codd a breve sarà protagonista di un’altra serie, “The Fall of the House of Usher” – sempre firmata da Mike Flanagan e che dovrebbe arrivare nel 2023 – dove interpreta un personaggio che “ha un senso dello stile davvero fantastico. Ed è molto diversa da Anya”.

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Instagram

  • È nato il primo avatar che parla la Lis, la Lingua dei segni. 

Nella presentazione ufficiale, a Milano, è stato mostrato sullo schermo di un device digitale un uomo che porta il pugno davanti alla bocca, poi incrocia le mani con due dita alzate. È il suo saluto: “Buongiorno”. Risponde una donna, abito nero, orecchini, capelli raccolti in una coda. “Serve qualcosa?” dice con i gesti delle sue mani. 

Dietro alla realizzazione di questo assistente virtuale avveniristico – e capace di abbattere le barriere – c’è “QuestIT”, company nata come spin-off dell’Università di Siena, che per l’occasione ha stretto una partnership strategica con il Santa Chiara Fab Lab dell’Ateneo toscano e con il Consiglio Nazionale delle Ricerche. 

#lucenews #lis #avatar #questit
  • Una clinica convenzionata rifiuta un paziente “perché senza fissa dimora e analfabeta”. Succede a Palermo. A denunciare il fatto è la Fp Cgil Palermo, che parla di “gravissimo atto di discriminazione” e chiede al presidente della Regione, Renato Schifani, di avviare un’indagine – ci sarà un’ispezione dell’assessorato competente – per accertare i fatti “perché violazioni così gravi di rango costituzionale non debbano più succedere”.

La vicenda riguarda un clochard 67enne con un femore rotto a causa di un incidente automobilistico, che era stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico di Palermo dove è rimasto per alcune ore in barella. Terminate le visite il medico ha disposto il ricovero prima di sottoporlo a un intervento chirurgico. Il posto in ospedale però non c’è ma grazie a un giro di telefonate, come previsto dal sistema, si trova disponibilità alla Casa di cura Latteri. Che prima accetta il paziente e poi lo rimanda indietro con questa motivazione: “In atto non è possibile ricoverare il paziente nella nostra struttura in quanto risulta analfabeta, senza parenti e dimora”.

Sulla vicenda arriva, tramite una nota, anche la versione della clinica convenzionata. “La direzione della casa di Cura Valsalva Latteri di Palermo – si legge in una nota – precisa che secondo le normative vigenti può prestare le cure a pazienti che siano in grado di poter dare il loro libero e informato consenso alle cure, diversamente da quanto è tenuta a garantire una area di emergenza pubblica che dovendo prestare istituzionalmente le prime cure può derogare a ciò per il bene del paziente. Nel caso di pazienti non collaboranti si richiede almeno l’assenso del parente più prossimo”. 

Sul rifiuto al ricovero, la clinica dice che “le condizioni di coscienza del paziente, la mancanza di riferimenti familiari che potessero sostituirsi nella espressione dell’indispensabile consenso alle cure, la sua condizione sociale, avrebbero necessitato dell’attivazione dei servizi sociali, che vista l’ora dell’arrivo dello stesso nel tardo pomeriggio non sarebbero stati rintracciabili”. 

✍ Barbara Berti 

#lucenews #lucelanazione #palermo #discriminazione
  • Jacinda Ardern, premier della Nuova Zelanda, ha rassegnato le dimissioni da capo del governo e convocato nuove elezioni per il 14 ottobre. 

«Ho dato tutta me stessa per essere primo ministro, ma mi è anche costato molto. Non posso e non devo fare questo lavoro se non ho il pieno di energie». 

L’ex premier ha precisato che resterà in carica fino al prossimo 7 febbraio, quindi proseguirà con il suo mandato di deputata fino alle elezioni di fine anno. 

«Avere un ruolo così privilegiato comporta responsabilità, tra cui quella di sapere in quale momento sei la persona giusta per stare al comando e anche in quale momento non lo sei» ha spiegato, specificando che si tratta di una decisione su cui stava riflettendo dall
  • 💍Abiti bianchi e mazzi rossi. I Maneskin celebrano il loro matrimonio… musicale.

In occasione dell’uscita del nuovo album “Rush!” i quattro ragazzi si sono giurati “unione” eterna nel nome del rock and roll e ognuno di loro ha promesso solennemente agli altri di rimanere insieme per sempre.

#lucenews #maneskin #rush #theysaidyes
Da TikTok a star di “The Midnight Club” di Netflix: è la giovane attrice irlandese Ruth Codd con una gamba amputata, proprio come il personaggio che interpreta nella serie tv. Su TikTok, con i capelli bianchi in panini spaziali e vestita da suora, ha raccolto più di 672.000 follower e 20,5 milioni di ‘mi piace’ in meno di un anno per le sue interpretazioni franche e spiritose su tutto: dal trucco e capelli (è una una make-up artist) alla sua giovinezza in Irlanda, dall’isolamento dovuto al Covid alla sua disabilità.
Ruth Codd, da tiktoker a star di “The Midnight Club” di Netflix (Instagram)
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Una scena della serie tv “The Midnight Club” (Instagram)
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Invece di scegliere una persona abile per il ruolo, il co-creatore della serie Mike Flanagan (showrunner di serie horror di successo come “The Haunting of Hill House” del 2018, “The Haunting of Bly Manor” del 2020 e “Midnight Mass” del 2021) e la direttrice del casting Annie McCarthy hanno trovato Ruth, un’amputata senza esperienza di recitazione. “Al giorno d'oggi non c'è molta rappresentazione dei disabili nei media. Molte volte siamo dimenticati. Quando siamo rappresentati, o siamo descritti come amareggiati o come quelli che non si meritavano che accadesse” ha dichiarato l’attrice esordiente a “Teen Vogue” specificando che il suo personaggio, invece, è coraggioso e divertente, e che la serie pone enfasi su Anya e non sulla sua disabilità.
I protagonisti della nuova serie horror “The Midnight Club”, disponibile su Netflix (Instagram)
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