Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Spettacolo » Sanremo 2023, i Coma_Cose mettono in piazza la crisi sentimentale con “L’addio”

Sanremo 2023, i Coma_Cose mettono in piazza la crisi sentimentale con “L’addio”

Il brano ha già vinto il Premio Lunezia per la qualità dei contenuti: "E' un gesto salvifico, per ritrovarsi nonostante tutto"

Barbara Berti
6 Febbraio 2023
I Coma_Cose in gara a Sanremo 2023 con "L'addio" (Instagram)

I Coma_Cose in gara a Sanremo 2023 con "L'addio" (Instagram)

Share on FacebookShare on Twitter

Portano sul palco dell’Ariston la loro crisi di coppia: con “L’addio” i Coma_Cose hanno già vinto il “Premio Lunezia per Sanremo 2023”.

Tra i 28 artisti in gara al festival di Sanremo 2023, in programma dal 7 all’11 febbraio, ci sono anche i Coma_Cose, il duo composto da Fausto Lama, pseudonimo di Fausto Zanardelli (precedentemente noto come Edipo), e da California, pseudonimo di Francesca Mesiano. I due hanno già calcato il palco dell’Ariston nel 2021 portando, per il debutto, il brano “Fiamme negli occhi”, con il quale si sono classificati alla ventesima posizione.

I Coma_Cose, il duo composto da Fausto Lama, pseudonimo di Fausto Zanardelli (precedentemente noto come Edipo), e da California, pseudonimo di Francesca Mesiano (Instagram)
I Coma_Cose, il duo composto da Fausto Lama, pseudonimo di Fausto Zanardelli (precedentemente noto come Edipo), e da California, pseudonimo di Francesca Mesiano (Instagram)

Quest’anno tornano con “L’addio”, mettendo in piazza (o meglio sul palco) i fatti propri. La storia ormai è nota: “L’addio” è il racconto della crisi sentimentale che c’è stata fra i due (e, va da sé, della sua ricomposizione finale). Un racconto diretto, lineare, senza sconti, con riferimenti molto precisi anche alla loro partecipazione innamorata di due edizioni fa e a quello che è successo poi. “Essere veri quanto può far male /Quando non è concesso litigare/ Per non deludere le aspettative” inizia la canzone dalle musicalità pop. E poi ancora: “Magari è solo questa vita strana / Con le valigie sempre mezze fatte / Magari è solo che ci si allontana”. La necessità di allontanarsi, senza dimenticare però quello che c’è stato: “E sparirò, ma tu promettimi che potrò sempre ritornare da te”.

Dopo Sanremo 2023, il duo andrà in tour
Dopo Sanremo 2023, il duo andrà in tour

Qualcuno si chiederà perché la scelta di regalare al vouyerismo sanremese in mondovisione una privatissima crisi sentimentale. La risposta la danno direttamente i Coma_Cose in un’intervista a “Rolling Stone”: “Alla fine ci siamo resi conto che l’unica cosa che possiamo fare, se vogliamo essere a nostro agio anche in un posto impegnativo come il Festival, è portare noi in prima persona. La nostra vita. Le nostre storie. La nostra sensibilità. Questo è quello che sappiamo fare meglio. Questo siamo noi. E questo è quello che ha fatto funzionare le cose, fin da subito. Perché tirarsi indietro? E oggi abbiamo anche meno preconcetti di un tempo, se si tratta di Sanremo”.

Con “L’addio” i Coma_Cose hanno già vinto il “Premio Lunezia per Sanremo 2023” (Instagram)
Con “L’addio” i Coma_Cose hanno già vinto il “Premio Lunezia per Sanremo 2023” (Instagram)

E proprio la qualità dei contenuti del brano sono stati premiati tramite il Premio Lunezia. “Testo dai delicati intenti, con raffinati passi lirici e un messaggio semplice e commovente. Ma ‘L’addio’ è anche una canzone dall’attesa energia musical-letteraria. ‘L’addio’ nel suo concetto inverso, un impegno laico, per non farlo mai valere. ‘L’addio’ come gesto salvifico, per ritrovarsi nonostante tutto” afferma Stefano De Martino, patron della rassegna battezzata 28 anni fa da Fernanda Pivano e Fabrizio De André. Questa, invece, la motivazione del critico musicale Dario Salvatori (membro Commissione del Premio Lunezia): “Il tema che abbiamo premiato è il coraggio e la protezione. Un tema che al Festival di Sanremo è sempre stato considerato al pari di una terapia di coppia, talora speziato da ripicche e dispetti. Meritato il Premio Lunezia per Sanremo”.

Potrebbe interessarti anche

Giornata mondiale della poesia
Attualità

La poesia, un viaggio per tutti: i versi di Dante in Lis

21 Marzo 2023
Aura Eternal
Spettacolo

Bologna capitale delle drag queen. C’è anche Vanessa Van Cartier

25 Marzo 2023
In Uganda approvata una legge anti-gay (Amnesty International)
Attualità

Uganda, sì alla legge anti-gay. Carcere anche per chi si dichiara Lgbtq

22 Marzo 2023

Instagram

  • La salute mentale al centro del podcast di Alessia Lanza. Come si supera l’ansia sociale? Quanto è difficile fare coming out? Vado dallo psicologo? Come trovo la mia strada? La popolare influencer, una delle creator più note e amate del web con 1,4 milioni di followers su Instagram e 3,9 milioni su TikTok, Alessia Lanza debutta con “Mille Pare”, il suo primo podcast in cui affronta, in dieci puntate, una “para” diversa e cerca di esorcizzare le sue fragilità e, di riflesso, quelle dei suoi coetanei.

“Ho deciso di fare questo podcast per svariati motivi: io sono arrivata fin qui anche grazie alla mia immagine, ma questa volta vorrei che le persone mi ascoltassero e basta. Quando ho cominciato a raccontare le mie fragilità un sacco di persone mi hanno detto ‘Anche io ho quella para lì!’. Perciò dico parliamone, perché in un mondo in cui sembra che dobbiamo farcela da soli, io credo nel potere della condivisione”.

#lucenews #lucelanazione #millepare #alessialanza #podcast
  • Si è laureata in Antropologia, Religioni e Civiltà Orientali indossando un abito tradizionale Crow, tribù della sua famiglia adottiva in Montana. Eppure Raffaella Milandri è italianissima e ha conseguito il titolo nella storica università Alma Mater di Bologna, lo scorso 17 marzo. 

La scrittrice e giornalista nel 2010 è diventata membro adottivo della famiglia di nativi americani Black Eagle. Da quel momento quella che era una semplice passione per i popoli indigeni si è focalizzata sullo studio degli aborigeni Usa e sulla divulgazione della loro cultura.

Un titolo di studio specifico, quello conseguito dalla Milandri, “Che ho ritenuto oltremodo necessario per coronare la mia attività di studiosa e attivista per i diritti dei Nativi Americani e per i Popoli Indigeni. La prima forma pacifica di attivismo è divulgare la cultura nativa”. L’abito indossato durante cerimonia di laurea appartiene alla tribù della sua famiglia adottiva. Usanza che è stata istituzionalizzata solo dal 2017 in Montana, Stato d’origine del suo popolo, quando è stata approvata una legge (la SB 319) che permette ai nativi e loro familiari di laurearsi con il “tribal regalia“. 

In virtù di questa norma, il Segretario della Crow Nation, Levi Black Eagle, a maggio 2022 ha ricordato la possibilità di indossare l’abito tradizionale Crow in queste occasioni e così Milandri ha chiesto alla famiglia d’adozione se anche lei, in quanto membro acquisito della tribù, avrebbe potuto indossarlo in occasione della sua discussione.

La scrittrice, ricordando il momento della laurea a Bologna, racconta che è stata “Una grandissima emozione e un onore poter rappresentare la Crow Nation e la mia famiglia adottiva. Ho dedicato la mia laurea in primis alle vittime dei collegi indiani, istituti scolastici, perlopiù a gestione cattolica, di stampo assimilazionista. Le stesse vittime per le quali Papa Francesco, lo scorso luglio, si è recato in Canada in viaggio penitenziale a chiedere scusa  Ho molto approfondito questo tema controverso e presto sarà pubblicato un mio studio sull’argomento dalla Mauna Kea Edizioni”.

#lucenews #raffaellamilandri #antropologia
  • "Ora dobbiamo fare di meno, per il futuro".

Torna anche quest’anno l
  • Per una detenuta come Joy – nigeriana di 34 anni, arrestata nel 2014 per possesso di droga – uscire dal carcere significherà dover imparare a badare a se stessa. Lei che è lontana da casa e dalla famiglia, lei che non ha nessuno ad aspettarla. In carcere ha fatto il suo percorso, ha imparato tanto, ha sofferto di più. Ma ha anche conosciuto persone importanti, detenute come lei che sono diventate delle amiche. 

Mon solo. Nella Cooperativa sociale Gomito a Gomito, per esempio, ha trovato una seconda famiglia, un ambiente lavorativo che le ha offerto “opportunità che, se fossi stata fuori dal carcere, non avrei mai avuto”, come quella di imparare un mestiere e partecipare ad un percorso di riabilitazione sociale e personale verso l’indipendenza, anche economica.

Enrica Morandi, vice presidente e coordinatrice dei laboratori sartoriali del carcere di Rocco D’Amato (meglio noto ai bolognesi come “La Dozza”), si riferisce a lei chiamandola “la mia Joy”, perché dopo tanti anni di lavoro fianco a fianco ha imparato ad apprezzare questa giovane donna impegnata a ricostruire la propria vita: 

“Joy è extracomunitaria, nel nostro Paese non ha famiglia. Per lei sarà impossibile beneficiare degli sconti di pena su cui normalmente possono contare le detenute italiane, per buona condotta o per anni di reclusione maturati. Non è una questione di razzismo, è che esistono problemi logistici veri e propri, come il non sapere dove sistemare e a chi affidare queste ragazze, una volta lasciate le mura del penitenziario. Se una donna italiana ha ad attenderla qualcuno che si fa carico di ospitarla, Joy e altre come lei non hanno nessun cordone affettivo cui appigliarsi”.

L
Portano sul palco dell’Ariston la loro crisi di coppia: con “L’addio” i Coma_Cose hanno già vinto il “Premio Lunezia per Sanremo 2023”. Tra i 28 artisti in gara al festival di Sanremo 2023, in programma dal 7 all’11 febbraio, ci sono anche i Coma_Cose, il duo composto da Fausto Lama, pseudonimo di Fausto Zanardelli (precedentemente noto come Edipo), e da California, pseudonimo di Francesca Mesiano. I due hanno già calcato il palco dell’Ariston nel 2021 portando, per il debutto, il brano “Fiamme negli occhi”, con il quale si sono classificati alla ventesima posizione.
I Coma_Cose, il duo composto da Fausto Lama, pseudonimo di Fausto Zanardelli (precedentemente noto come Edipo), e da California, pseudonimo di Francesca Mesiano (Instagram)
I Coma_Cose, il duo composto da Fausto Lama, pseudonimo di Fausto Zanardelli (precedentemente noto come Edipo), e da California, pseudonimo di Francesca Mesiano (Instagram)
Quest’anno tornano con “L’addio”, mettendo in piazza (o meglio sul palco) i fatti propri. La storia ormai è nota: “L’addio” è il racconto della crisi sentimentale che c’è stata fra i due (e, va da sé, della sua ricomposizione finale). Un racconto diretto, lineare, senza sconti, con riferimenti molto precisi anche alla loro partecipazione innamorata di due edizioni fa e a quello che è successo poi. “Essere veri quanto può far male /Quando non è concesso litigare/ Per non deludere le aspettative” inizia la canzone dalle musicalità pop. E poi ancora: “Magari è solo questa vita strana / Con le valigie sempre mezze fatte / Magari è solo che ci si allontana”. La necessità di allontanarsi, senza dimenticare però quello che c'è stato: “E sparirò, ma tu promettimi che potrò sempre ritornare da te”.
Dopo Sanremo 2023, il duo andrà in tour
Dopo Sanremo 2023, il duo andrà in tour
Qualcuno si chiederà perché la scelta di regalare al vouyerismo sanremese in mondovisione una privatissima crisi sentimentale. La risposta la danno direttamente i Coma_Cose in un’intervista a “Rolling Stone”: "Alla fine ci siamo resi conto che l’unica cosa che possiamo fare, se vogliamo essere a nostro agio anche in un posto impegnativo come il Festival, è portare noi in prima persona. La nostra vita. Le nostre storie. La nostra sensibilità. Questo è quello che sappiamo fare meglio. Questo siamo noi. E questo è quello che ha fatto funzionare le cose, fin da subito. Perché tirarsi indietro? E oggi abbiamo anche meno preconcetti di un tempo, se si tratta di Sanremo”.
Con “L’addio” i Coma_Cose hanno già vinto il “Premio Lunezia per Sanremo 2023” (Instagram)
Con “L’addio” i Coma_Cose hanno già vinto il “Premio Lunezia per Sanremo 2023” (Instagram)
E proprio la qualità dei contenuti del brano sono stati premiati tramite il Premio Lunezia. “Testo dai delicati intenti, con raffinati passi lirici e un messaggio semplice e commovente. Ma ‘L'addio’ è anche una canzone dall'attesa energia musical-letteraria. ‘L'addio’ nel suo concetto inverso, un impegno laico, per non farlo mai valere. ‘L'addio’ come gesto salvifico, per ritrovarsi nonostante tutto” afferma Stefano De Martino, patron della rassegna battezzata 28 anni fa da Fernanda Pivano e Fabrizio De André. Questa, invece, la motivazione del critico musicale Dario Salvatori (membro Commissione del Premio Lunezia): “Il tema che abbiamo premiato è il coraggio e la protezione. Un tema che al Festival di Sanremo è sempre stato considerato al pari di una terapia di coppia, talora speziato da ripicche e dispetti. Meritato il Premio Lunezia per Sanremo”.
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto