Main Partner

main partnermain partnermain partner

Partner

main partner

Corea del Sud: donne come mucche in uno spot, bufera di polemiche per l’azienda Seoul Milk

di CAMILLA PRATO -
16 dicembre 2021
Schermata 2021-12-17 alle 10.43.51

Schermata 2021-12-17 alle 10.43.51

Un paragone infelice, infelicissimo. Le donne come mucche da mungere. L'azienda Seoul Milk, una delle più grandi produttrici di latte in Corea del Sud, sommersa dalle critiche, ha dovuto fare velocemente marcia indietro e scusarsi per lo spot che mostrava delle trasformarsi in animali, bovini per la precisione. Nel filmato, di appena 30 secondi, si vede un uomo che esplora i boschi con una telecamera e, giunto vicino a un torrente, vede un gruppo di donne che beve acqua e fa stretching. Inizia così a riprenderle, senza farsi vedere, e una voce fuori campo racconta: "Finalmente siamo riusciti a immortalarle con la telecamera in una località incontaminata, dove la natura è preservata nella sua purezza, bevono acqua pulita da una natura pura, consumano una dieta organica ed ecologica e vivono in pace in un ambiente placido. Proverò ad avvicinarmi con cautela". L’uomo si nasconde per non spaventare le donne, che sembrano simili a delle ninfe a stretto contatto con la natura (una beve addirittura la rugiada accumulatasi sopra una foglia). Ma l'atmosfera idilliaca viene improvvisamente infranta dal rumore di un ramo calpestato e spezzato per errore con il piede dal reporter, che rivela così la sua presenza alle donne-ninfe della foresta. Ed ecco che, nell'inquadratura successiva, un branco di mucche ha preso il posto delle donne. "Acqua pulita, mangime organico, latte Seoul Milk 100% organico, proveniente da un ranch che usa solo metodi di allevamento naturali nello splendido contesto di Cheongyang", chiude lo spot.

Una volta caricato il video pubblicitario su YouTube, sui social si sono scatenate le polemiche: il filmato è stato accolto da commenti indignati che accusavano lo spot di "paragonare esseri umani ad animali". Altri utenti hanno invece espresso il timore che la pubblicità richiamasse la pratica nota come 'molka', ovvero filmare donne di nascosto, considerata un "problema costante" in Corea del Sud. Seoul Milk è stata così costretta a scusarsi "con tutti coloro che si sono sentiti a disagio" dopo la visione dello stesso, come ha scritto Bbc. "Stiamo trattando la questione con la massima serietà, è in corso un’indagine interna all’azienda e da ora in poi adotteremo tutte le misure necessarie affinché episodi come questo non si verifichino più. Chiniamo la testa e chiediamo scusa". Ma per l'azienda questa non è la prima volta che fa notizia per i motivi sbagliati. Nel 2003, infatti, la compagnia ha messo in scena una performance in cui modelle nude si spruzzavano lo yogurt l'una contro l'altra. Il capo dell'ufficio marketing di Seoul Milk e le modelle che hanno preso parte all'evento sono state multate per oscenità.