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Cristiana Dell'Anna, la Patrizia di "Gomorra" diventa santa. E Papa Francesco approva

L'attrice napoletana ma toscana d'adozione è la protagonista del nuovo film sulla missionaria italoamericana Francesca Saverio Cabrini

di GIOVANNI BOGANI -
14 agosto 2022
L'attrice Cristiana Dell'Anna (Instagram)

L'attrice Cristiana Dell'Anna (Instagram)

Una donna forte, capace di costruire la sua carriera pezzetto per pezzetto. Andando a studiare a Londra, imparando alla perfezione l’inglese, mentre studiava teatro e faceva i mille lavori di chi sogna, ma non perde di vista la realtà. Tutto questo senza dimenticare la sua Napoli, le sue radici: che la hanno portata a entrare nelle case degli italiani con "Un posto al sole", e poi al ruolo di Patrizia, forte e appassionata, in "Gomorra", la serie che le ha dato la popolarità. Ma Cristiana Dell’Anna non si è fermata lì. Quella serie televisiva amata in tutto il mondo, quella tragedia greca mascherata da viaggio nell’abisso del crimine, non è stata che una tappa del suo percorso. Un percorso che la ha portata a lavorare con Mario Martone – "Qui rido io" – con Paolo Sorrentino, ad approdare nel cinema internazionale. E nella vita, a scegliere la Toscana. Dove da qualche tempo vive, in un posto bellissimo, in uno dei borghi più belli d’Italia: a Santa Fiora. In questi giorni, Cristiana Dell’Anna è stata premiata al BCT, Festival di cinema e televisione di Benevento. E ha svelato il suo amore per la Toscana.
L'attrice Cristiana Dell’Anna al BCT Festival di Benevento (Instagram)

L'attrice Cristiana Dell’Anna al BCT Festival di Benevento (Instagram)

Cristiana, una napoletana cresciuta a Londra divenuta adesso toscana di adozione. Com’è andata? "Per amore, e naturalmente anche per caso. Ci siamo trovati sul monte Amiata con Emanuele, mio marito. E ci siamo innamorati subito del luogo. Abbiamo trovato un casale, e ci siamo stabiliti lì. Emanuele può lavorare in smart working, e io – praticamente l’indomani del nostro trasferimento – ho ricevuto quello che sembra un segno del destino…". E' stata chiamata come protagonista nel film Netflix "Toscana", che si è rivelato uno dei successi internazionali della piattaforma... "Esatto! Dalla sera alla mattina, avevo una casa e un set in Toscana. Quel film – che abbiamo girato in inglese, in una tenuta a Pelago – mi ha fatto amare ancora di più la Toscana. Ho amato e amo tutto: le colline, i colori, i cibi, la gente".
  Sotto quel monte imponente e un po’ misterioso, l’Amiata, hanno trovato rifugio molti artisti, in realtà… "Sì! Lì amava vivere Andrea Camilleri, e praticamente nella collina di fronte alla nostra ha casa Laura Morante, che è originaria dell’Amiata. E in Maremma abbiamo trovato un bravissimo regista, Francesco Falaschi – l’autore di ‘Emma sono io’ e di ‘Quanto basta’ – con il quale stiamo sviluppando un progetto cinematografico". Nel frattempo, ha finito di girare negli Stati Uniti un film importante, su una figura femminile coraggiosa e forte: Francesca Cabrini (fondatrice della congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù). Chi era? "Francesca Saverio Cabrini è stata la prima cittadina americana dichiarata santa. A cavallo tra Ottocento e Novecento, questa donna coraggiosa viaggiava tra l’Europa e l’America, comprava terreni per costruire ospedali, scuole, orfanotrofi. Era una donna all’avanguardia, rivoluzionaria, che ha anticipato molte delle conquiste femminili. Già Martin Scorsese avrebbe voluto fare un film su di lei, nel 1976: a me è toccato l’immenso onore di rappresentarla sullo schermo".
Cristiana Dell'Anna è conosciuta grazie ad "Un posto al sole" dove interpreta le sorelle gemelle Micaela e Manuela Cirillo

Cristiana Dell'Anna è conosciuta grazie ad "Un posto al sole" dove interpreta le sorelle gemelle Micaela e Manuela Cirillo

Chi ha diretto il film, quando uscirà? "Il regista si chiama Alejandro Monteverde, e il film è in questi giorni al montaggio. ‘Madre Cabrini’ uscirà negli Stati Uniti e poi in Italia". Scopriremo anche noi questa santa italo-americana, protettrice dei migranti, che pare abbia inventato l’espressione "Just do it!". Non era la Nike, era Francesca Saverio Cabrini. "Papa Francesco ha voluto vedere i primi spezzoni del film", confida fuori intervista, "e ne è entusiasta". Non potevamo non scriverlo.