Maddalena Mayneri dirige da anni, con successo, un festival di corti a Cortina d’Ampezzo: il festival si chiama “Cortinametraggio” e ha lanciato, nel corso degli anni, molti talenti. Uno su tutti: Paolo Genovese, l’autore di “Perfetti sconosciuti”. Maddalena ha avuto, fra i suoi ospiti, tutti gli attori più importanti del panorama italiano, da Pierfrancesco Favino a Beppe Fiorello: ed è da un video improvvisato durante un pranzo all’aperto, un video divenuto virale, che è esploso il talento di Pilar Fogliati.
Adesso, però, dopo aver visto migliaia di cortometraggi, Maddalena Mayneri ne ha prodotto uno tutto suo insieme a Roberto Ciufoli. Che pone al centro del racconto una riflessione sull’handicap, sull’inclusione, sul rispetto della diversità. Il cortometraggio si chiama “Segni molto particolari“, e verrà proiettato il 25 marzo a Cortina, come evento speciale della serata di chiusura del festival.
“Segni molto particolari” – prodotto da Maddalena Mayneri e Alessandro Parrello – parla di inclusione e di handicap portando sullo schermo il personaggio fittizio di una atleta non vedente che passa il concorso per entrare in Polizia. La ragazza ha doti molto speciali: riesce a capire se le persone raccontano la verità o meno, grazie alle sensazioni che prova. Dal 27 settembre scorso, le forze dell’ordine possono assumere nei loro reparti atleti paralimpici. La Polizia di Stato è il primo reparto che ha effettivamente utilizzato questa possibilità. Nel film, la ragazza è una nuotatrice non vedente di grande intuito. Nella realtà, casi simili si sono verificati di recente.
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Il cortometraggio è interpretato da Roberto Ciufoli, Niccolò Gentili, Lidia Vitale e Federica De Benedictis. La Polizia ha dato un costante supporto logistico, permettendo riprese all’interno del commissariato di Roma Ponte Milvio e in una piscina utilizzata dalle forze dell’ordine. “Il film andrà poi in tutti i festival che lo vorranno – dice Maddalena Mayneri -. E sono molto orgogliosa del fatto che, insieme alla Polizia di Stato, lo porteremo nelle scuole italiane, con un lungo ciclo di proiezioni e di incontri con i ragazzi. Poi sarà acquistato da Raicinema e quindi reso disponibile alla visione del pubblico televisivo”. Non sarà l’unico progetto cinematografico che Maddalena Mayneri dedicherà alle fragilità umane e alle nostre responsabilità: “Sto preparando un cortometraggio sul tema dell’Alzheimer e sul comportamento degli altri verso chi ne è affetto”, spiega Maddalena, sorriso irresistibile e tanta, tanta voglia di fare e di condividere emozioni.