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NAACP Image Awards 2023, Dwyane Wade e Gabrielle Union per i diritti Lgbtq

"Lotteremo per tutti?" ha chiesto la coppia al pubblico. L'ex cestista ha anche omaggiato la figlia 15enne transgender: "Grazie per aver mostrato al mondo cosa significa coraggio"

di MARIANNA GRAZI -
27 febbraio 2023
Gabrielle Union e Dwyane Wade

Gabrielle Union e Dwyane Wade

"Combatteremo solo per alcuni o per tutto il nostro popolo?". Il mondo dello spettacolo continua la sua battaglia in favore dei diritti Lgbtq. Una battaglia attualissima e solo recentemente salita alla ribalta dei grandi premi musicali, televisivi e cinematografici, ma che che sta però trovando nei personaggi dello star system una cassa di risonanza importante. Tra questi Dwyane Wade e Gabrielle Union sono gli ultimi in ordine di tempo a farsi promotori di questa lotta, da un palcoscenico altrettanto simbolico, quello dei NAACP Image Awards.

Naacp Image Awards 2023

Lo schiaffo tra Will Smith e Chris Rock

La NAACP, che sta per National Association for the Advancement of Colored People, è una delle prime e più influenti associazioni per i diritti civili negli Stati Uniti e gli Image Awards sono stati creati proprio per premiare rappresentazioni e risultati eccezionali di persone nere nei film, in televisione, nella musica e nella letteratura. L'edizione 2023 dell'evento si è svolta il 25 febbraio a Pasadena, in California e, tra le altre cose ha visto il ritorno tra i premiati di Will Smith, dopo lo schiaffo a Chris Rock agli Oscar 2022 e tutto ciò che ne era conseguito. Il 54enne, protagonista circa un anno fa della violenta 'scenetta' sul palco degli Academy dopo un'infelice battuta del comico sulla moglie di Smith, ha ricevuto il riconoscimento come miglior attore per il suo ruolo di schiavo nel film Emancipation.

Il discorso di Dwyane Wade alla figlia Zaya

L'ex cestista Nba Dwyane Wade e la moglie Gabrielle Union, attrice ed ex modella statunitense, hanno ricevuto il President's Award ai NAACP Image Awards di sabato, pronunciando un importante discorso di ringraziamento sul palco hollywoodiano. La cerimonia si è svolta infatti il giorno dopo il cambio legale del nome e l'assegnazione del sesso della figlia di Wade, Zaya (avuta da una precedente relazione), e la coppia ha riconosciuto che l'intersezione tra i diritti delle persone di colore e quelli delle persone Lgbtq "continua a essere difficile".
 
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"Zaya, come padre, tutto quello che ho voluto fare è stato fare le cose per bene. Mi sono seduto e ho osservato con quanta grazia hai accettato il pubblico scrutinio – ha detto il 41enne –. E anche se non è facile, ti ho visto uscire da quella casa ogni mattina come te stessa. Ammiro il modo in cui hai gestito l'ignoranza del nostro mondo. Ammiro il modo in cui la affronti ogni giorno. Dire che il tuo Paese è orgoglioso di te è un eufemismo". Dopo aver annunciato (con il suo consenso) che la figlia è transgender e si identifica come femmina nel 2020, il nome della 15enne è stato cambiato legalmente in Zaya Malachi Airamis Wade venerdì scorso, presso la Corte Superiore di Los Angeles, dove il giudice le ha anche concesso la transizione legale.

Dwyane Wade con le figlie Zaire e Zaya e il figlio (adottivo) Dahveon Morris

"Il mio ruolo è quello di essere un facilitatore delle vostre speranze, dei vostri desideri, dei vostri sogni", ha detto Dwyane Wade parlando dei tre figli. "Zaya, mi hai reso un uomo migliore semplicemente essendo ciò che sei nata per essere, la nostra bambina. Quindi, piccola, grazie per aver mostrato al mondo cosa sia il coraggio. Sono orgoglioso di essere stato scelto come padre. E grazie mille alla NAACP per questo incredibile onore", ha aggiunto.

Una nuova era di attivismo per le persone trans

Anche Gabrielle Union, 50 anni, ha voluto ringraziare l'associazione che ha premiato lei e il marito con il President's Awards. L'ex modella ha elogiato la NAACP per aver perseverato "in un secolo di sfide, dolori, trionfi e cambiamenti implacabili" e per essere "di nuovo con noi ai margini di una nuova era di attivismo, una nuova epoca che richiede la nostra risposta collettiva a una semplice domanda: combatteremo per alcuni o per tutto il nostro popolo?". La star di "Truth Be Told" ha esortato i telespettatori a "estendere l'impegno per proteggere alcune delle persone più vulnerabili tra noi", aggiungendo: "Le persone trans nere vengono prese di mira, minacciate e cacciate in questo Paese, ogni giorno, ovunque, e raramente se ne parla". "Onestamente non affrontiamo questo impegno come attivisti o leader, ma come genitori", ha proseguito. "Genitori che amano i propri figli e che faranno di tutto per far sì che siano considerati, protetti e al sicuro". "Siamo quindi pieni di fiducia e di speranza per il futuro - ha concluso Union -. E speriamo di poter assistere a un vero cambiamento nella lotta per la giustizia. Il momento, il movimento fa posto a tutti, a tutti. Grazie". All'inizio di questo mese, HRC ha riferito che 340 proposte di legge anti-Lgbtq sono già state introdotte nelle legislature statali di tutto il Paese per il 2023, e ben 150 di queste prendono di mira le persone trans. Il Tennessee è diventato il campo di battaglia più recente, con due proposte pronte a essere firmate dal governatore Bill Lee che vietano gli spettacoli di drag queen e limitano l'assistenza sanitaria e le cure di affermazione di genere per i minori trans.