"Combatteremo solo per alcuni o per tutto il nostro popolo?". Il mondo dello spettacolo continua la sua battaglia in favore dei diritti Lgbtq. Una battaglia attualissima e solo recentemente salita alla ribalta dei grandi premi musicali, televisivi e cinematografici, ma che che sta però trovando nei personaggi dello star system una cassa di risonanza importante. Tra questi Dwyane Wade e Gabrielle Union sono gli ultimi in ordine di tempo a farsi promotori di questa lotta, da un palcoscenico altrettanto simbolico, quello dei NAACP Image Awards.
Naacp Image Awards 2023
La NAACP, che sta per National Association for the Advancement of Colored People, è una delle prime e più influenti associazioni per i diritti civili negli Stati Uniti e gli Image Awards sono stati creati proprio per premiare rappresentazioni e risultati eccezionali di persone nere nei film, in televisione, nella musica e nella letteratura. L'edizione 2023 dell'evento si è svolta il 25 febbraio a Pasadena, in California e, tra le altre cose ha visto il ritorno tra i premiati di Will Smith, dopo lo schiaffo a Chris Rock agli Oscar 2022 e tutto ciò che ne era conseguito. Il 54enne, protagonista circa un anno fa della violenta 'scenetta' sul palco degli Academy dopo un'infelice battuta del comico sulla moglie di Smith, ha ricevuto il riconoscimento come miglior attore per il suo ruolo di schiavo nel film Emancipation.Il discorso di Dwyane Wade alla figlia Zaya
L'ex cestista Nba Dwyane Wade e la moglie Gabrielle Union, attrice ed ex modella statunitense, hanno ricevuto il President's Award ai NAACP Image Awards di sabato, pronunciando un importante discorso di ringraziamento sul palco hollywoodiano. La cerimonia si è svolta infatti il giorno dopo il cambio legale del nome e l'assegnazione del sesso della figlia di Wade, Zaya (avuta da una precedente relazione), e la coppia ha riconosciuto che l'intersezione tra i diritti delle persone di colore e quelli delle persone Lgbtq "continua a essere difficile"."Zaya, come padre, tutto quello che ho voluto fare è stato fare le cose per bene. Mi sono seduto e ho osservato con quanta grazia hai accettato il pubblico scrutinio – ha detto il 41enne –. E anche se non è facile, ti ho visto uscire da quella casa ogni mattina come te stessa. Ammiro il modo in cui hai gestito l'ignoranza del nostro mondo. Ammiro il modo in cui la affronti ogni giorno. Dire che il tuo Paese è orgoglioso di te è un eufemismo". Dopo aver annunciato (con il suo consenso) che la figlia è transgender e si identifica come femmina nel 2020, il nome della 15enne è stato cambiato legalmente in Zaya Malachi Airamis Wade venerdì scorso, presso la Corte Superiore di Los Angeles, dove il giudice le ha anche concesso la transizione legale. "Il mio ruolo è quello di essere un facilitatore delle vostre speranze, dei vostri desideri, dei vostri sogni", ha detto Dwyane Wade parlando dei tre figli. "Zaya, mi hai reso un uomo migliore semplicemente essendo ciò che sei nata per essere, la nostra bambina. Quindi, piccola, grazie per aver mostrato al mondo cosa sia il coraggio. Sono orgoglioso di essere stato scelto come padre. E grazie mille alla NAACP per questo incredibile onore", ha aggiunto.Visualizza questo post su Instagram