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Home » Spettacolo » È morta Donatella Raffai, nel 1989 fu la prima storica conduttrice di ’Chi l’ha visto?’

È morta Donatella Raffai, nel 1989 fu la prima storica conduttrice di ’Chi l’ha visto?’

Già attrice e discografica, aveva 78 anni: la sua ultima apparizione in Tv è stata nel 2000, come conduttrice di 'Giallo 4' su Rete4. L'esordio nel 1960 nel film 'Dolci Inganni' di Lattuada

Letizia Cini
10 Febbraio 2022
È morta a 78 anni Donatella Raffai

È morta a 78 anni Donatella Raffai

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Ci sono donne che lasciano il segno. Lei è una di queste. Chi l’ha visto – il suo programma, con lei è partito e, arrivato alla sua quinta conduttrice, è rimasto invariato, sempre sulla terza rete pubblica. Oggi la prima storica conduttrice di ’Chi l’ha visto?’ al fianco di Paolo Guzzanti ci lascia. È morta a 78 anni Donatella Raffai. Lontana dagli schermi per sua scelta dal 2000 si è spenta a Roma dopo una lunga malattia.

Il tweet di ‘Chi l’ha visto’

“Ci ha lasciato Donatella Raffai, volto indimenticabile e motore del programma nelle sue prime storiche edizioni – le parole de tweet del programma che l’ha vista nei panni di prima conduttrice – . Al marito e ai figli il profondo cordoglio di Federica Sciarelli e della redazione di Chi l’ha visto?”

La notizia

È morta a 78 anni Donatella Raffai,prima storica conduttrice di ’Chi l’ha visto?’
È morta a 78 anni Donatella Raffai, prima storica conduttrice di ‘Chi l’ha visto?’

A darne notizia, il marito Sergio Maestranzi, ex regista Rai, che aveva sposato dopo una lunga convivenza di oltre 30 anni solo un anno fa, e due precedenti matrimoni. I funerali annuncia si svolgeranno venerdì 11 febbraio a Roma alle ore 12,30 nella chiesa parrocchiale di via Flaminia vecchia (al civico 732) “la bara sarà esposta al pubblico in chiesa per mezz’ora prima della funzione”, annuncia la famiglie.

Il ricordo del marito

“Il nostro è stato un grande amore, Donatella è sempre stata una donna generosa, riservata, che aveva deciso a un certo punto di allontanarsi dalla tv e di dedicarsi alla vita privata, sono state dette tante cose, si è parlato di giallo, ma è tutto molto semplice, aveva dato e avuto tanto dal pubblico, voleva stare serena e lontano dai riflettori”, le parole del marito.

Chi era Donatella Raffai

Marchigiana di origine (era nata a Fabriano l’8 settembre del 1943, in provincia di Ancona), Donatella Raffai ha vissuto gran parte della sua vita a Roma ma con il marito si spostava ogni per un periodo dell’anno nella sua casa in costa azzurra. Lascia due figli gemelli adulti, e i nipoti. Raffai era figlia dell’ammiraglio Antonio Raffai e di Maria Jelardi, entrambi di nobili famiglie. Donatella inizia la sua carriera a soli 16 anni nel mondo del cinema. Esordì infatti nel 1960, nel film Dolci Inganni del maestro Alberto Lattuada. Coniugata a 20 anni e in seguito divorziata, sposatasi in seconde nozze sul finire degli anni sessanta con il ‘re dei nightclub’ Fabrizio Bogiankino nuovamente divorziata, prima di incontrare il grande amore Silvio Maestranzi che le resterà sempre accanto.

La discografia, Mia Martini, Nada e Baglioni

Donatella Raffai esordìnel 1960, nel film ’Dolci Inganni’ di Alberto Lattuada
Donatella Raffai esordìnel 1960, nel film ‘Dolci Inganni’ di Alberto Lattuada

Verso la metà degli anni ‘60 inizia a lavorare nel settore discografico per la RCA come responsabile delle pubbliche relazioni e anche curatrice d’immagine di alcuni cantanti da Mia Martini a una giovanissima Nada, affiancandola poi nel suo debutto al Festival di Sanremo 1969. Nel suo curriculum anche il debutto di Claudio Baglioni, nel 1970, al fianco del quale comparve nel video promozionale di Una favola blu. L’interesse per il giornalismo si trasforma in passione e dopo i primi passi approda in Rai nel 1971. Nel 1971 inizia a lavorare alla Rai dove conduce alcune trasmissioni radiofoniche (Voi e io, Radio anch’io, Chiamate Roma 3131), approdando poi in TV alla fine degli anni ottanta.

L’arrivo in Rai

In Rai è autrice e conduttrice di varie trasmissioni di approfondimento giornalistico e di cronaca sulla terza rete allora diretta da Angelo Guglielmi, il periodo d’oro dell’ultima nata delle reti Rai. Donatella scrive e conduce Telefono giallo con Augias e mette la sua mano anche su Filo, Posto pubblico nel verde e Camice bianco.

La consacrazione con ‘Chi l’ha visto?’: 30 aprile 1989

È morta a 78 anni Donatella Raffai, prima storica conduttrice di ’Chi l’ha visto?’ nel 1989 assieme a Paolo Guzzanti
È morta a 78 anni Donatella Raffai, prima storica conduttrice di ‘Chi l’ha visto?’ nel 1989 assieme a Paolo Guzzanti

Il 30 aprile 1989, la consacrazione nel 1989: va in onda la prima puntata del programma ‘Chi l’ha visto?’.

A portare in vetta Donatella Raffai è la conduzione del programma Chi l’ha visto?, assieme a Paolo Guzzanti (nella prima edizione del 1989) e a Luigi Di Majo (edizioni 1989-1990 e 1990-1991). Per questa nel 1990 la Raffai vince sia il Telegatto che l’Oscar tv come personaggio televisivo femminile dell’anno. Nel boom della cosiddetta tv utile, il programma raggiunge un apice di popolarità che resta tra i migliori risultati ‘storici’ di Rai 3. Nell’autunno del 1991, decisa a intraprendere nuove sfide per la sua carriera lascia la conduzione del programma che aveva portato al successo si dedica a Parte civile in prima serata su Rai 3, format di denuncia di ingiustizie verso i cittadini. Nell’autunno del 1992 conduce sempre su Rai 3 il preserale 8262, rubrica quotidiana nata con l’obiettivo di fare da traino al TG3 delle 19. In seguito a ciò torna nel gennaio del 1993 alla conduzione di Chi l’ha visto?, che questa volta presenta da sola nella seconda parte della stagione 1992-1993 e poi nella successiva stagione 1993-1994, quest’ultima però non terminata (viene infatti sostituita nell’aprile 1994 da Giovanna Milella).

Dalla seconda serata a ‘Domenica in’

È morta a 78 anni Donatella Raffai, prima storica conduttrice di ’Chi l’ha visto?’ nel 1989 assieme a Paolo Guzzanti
È morta a 78 anni Donatella Raffai, prima storica conduttrice di ‘Chi l’ha visto?’ nel 1989

Nel gennaio del 1995 approda su Rai 1 per condurre il talk show di seconda serata Anni d’infanzia, realizzato in coda ad un film su tematiche legate all’infanzia, trasmesso dalla rete nella stessa serata. Donatella Raffai lascia il suo segno ancora in Rai con Lasciate un messaggio dopo il bip e poi, tra il 1998 e il 1999, come inviata in alcune puntate di Domenica in.

Negli anni novanta Donatella Raffai è un personaggio popolarissimo tanto da essere imitata da Corrado Guzzanti nella trasmissione satirica Scusate l’interruzione e da molti altri comici. Partecipa nel 1998 al film La guerra degli Antò, tratto dal romanzo di Silvia Ballestra n un breve cameo nel ruolo di sé stessa, conduttrice di un’improbabile puntata di Chi l’ha visto?.

La sua ultima apparizione in Tv di Donatella Raffai sarà però a Mediaset, nel 2000, come conduttrice di Giallo 4, format di Rete 4 concepito come un remake del Telefono giallo di Rai 3. Poi il ritiro a vita privata. A proteggerla da un passato che ormai rifiutava, il marito Silvio Maestranzi.

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  • Un anno dopo aver appeso sul ponte della Gran Madre lo striscione con scritto “Siamo un PO nella merda” per denunciare il gravissimo stato di siccità del Po, Extinction Rebellion torna a ribadire che “siamo ancora nella merda”, con un gesto più diretto ed esplicito. 

Una vera e propria montagna di letame è stata infatti scaricata questa mattina al grattacielo della Regione Piemonte, insieme a tanti fiori lasciati sopra. 

Due persone si sono arrampicate sulla tettoia dell’ingresso e i trovano ancora li. Al posto dell’insegna portata via dal vento qualche settimana fa, hanno appeso l’enorme scritta “Dalla regione non nasce niente, dal letame nascono i fiori”, riprendendo una canzone di Fabrizio De André. 

Una chiara denuncia dell
  • Riccardo Monco parte da una location d’eccellenza, Enoteca Pinchiorri di Firenze, uno dei ristoranti italiani più conosciuti al mondo e approda come new entry tra i giudici della sfida Alessandro Borghese Celebrity Chef (su TV8, dal lunedì al venerdì alle 19.10), Monco più che chef, si sente un cuoco.

🗣 Non è una diminutio?

“Assolutamente no, chef in realtà significa capo, in cucina è colui che comanda, come il capo cuoco, appunto, o il capo partita. Ormai lo chef ha assunto i connotati di un personaggio mitologico, proprio in virtù dei tanti show cooking proposti. Un’arma a doppio taglio”.

🗣 In che senso?

“Sono tantissimi i giovani che sognano di indossare una giacca da cuoco, ma fra quello che si vede fare in Tv e la fatica vera che richiede la cucina, c’è una differenza abissale”.

🗣 Vuol dire che avere l’ambizione non sempre corrisponde all’effettiva voglia di fare?

“Un po’ è così. Le nuove generazioni hanno un’idea precisa della qualità della vita, la fatica e gli orari della cucina non vanno bene per tutti”.

🗣 Dall’alto delle sue tre stelle Michelin, cosa consiglia agli aspiranti chef?

L
  • Un assistente di volo speciale ha viaggiato da Londra Heathrow a Los Angeles sorprendendo i passeggeri a bordo.

@lewiscapaldi ha presentato il suo nuovo singolo “Wish You The Best” con uno show ad alta quota, servendo snack e bevande. 

#lucenews #lewiscapaldi #wishyouthebest
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All’Eurocamera è stato infatti approvato un emendamento al testo della Risoluzione sullo Stato di diritto che condanna la circolare perché porterebbe “alla discriminazione non solo delle coppie dello stesso sesso, ma anche e soprattutto dei loro figli”, e invita anche Roma "a revocare immediatamente la decisione”. Un invito che il governo non ha intenzione di seguire, e che è stato criticato dal centrodestra e salutato positivamente dalle opposizioni, unite questa volta sia in Italia che a Bruxelles. 

✍ Ma com’è la legislazione attuale in Italia su questi temi?

L
Ci sono donne che lasciano il segno. Lei è una di queste. Chi l’ha visto - il suo programma, con lei è partito e, arrivato alla sua quinta conduttrice, è rimasto invariato, sempre sulla terza rete pubblica. Oggi la prima storica conduttrice di ’Chi l’ha visto?’ al fianco di Paolo Guzzanti ci lascia. È morta a 78 anni Donatella Raffai. Lontana dagli schermi per sua scelta dal 2000 si è spenta a Roma dopo una lunga malattia.

Il tweet di 'Chi l'ha visto'

"Ci ha lasciato Donatella Raffai, volto indimenticabile e motore del programma nelle sue prime storiche edizioni - le parole de tweet del programma che l'ha vista nei panni di prima conduttrice - . Al marito e ai figli il profondo cordoglio di Federica Sciarelli e della redazione di Chi l'ha visto?"

La notizia

È morta a 78 anni Donatella Raffai,prima storica conduttrice di ’Chi l’ha visto?’
È morta a 78 anni Donatella Raffai, prima storica conduttrice di 'Chi l’ha visto?'
A darne notizia, il marito Sergio Maestranzi, ex regista Rai, che aveva sposato dopo una lunga convivenza di oltre 30 anni solo un anno fa, e due precedenti matrimoni. I funerali annuncia si svolgeranno venerdì 11 febbraio a Roma alle ore 12,30 nella chiesa parrocchiale di via Flaminia vecchia (al civico 732) "la bara sarà esposta al pubblico in chiesa per mezz’ora prima della funzione", annuncia la famiglie.

Il ricordo del marito

"Il nostro è stato un grande amore, Donatella è sempre stata una donna generosa, riservata, che aveva deciso a un certo punto di allontanarsi dalla tv e di dedicarsi alla vita privata, sono state dette tante cose, si è parlato di giallo, ma è tutto molto semplice, aveva dato e avuto tanto dal pubblico, voleva stare serena e lontano dai riflettori", le parole del marito.

Chi era Donatella Raffai

Marchigiana di origine (era nata a Fabriano l’8 settembre del 1943, in provincia di Ancona), Donatella Raffai ha vissuto gran parte della sua vita a Roma ma con il marito si spostava ogni per un periodo dell’anno nella sua casa in costa azzurra. Lascia due figli gemelli adulti, e i nipoti. Raffai era figlia dell’ammiraglio Antonio Raffai e di Maria Jelardi, entrambi di nobili famiglie. Donatella inizia la sua carriera a soli 16 anni nel mondo del cinema. Esordì infatti nel 1960, nel film Dolci Inganni del maestro Alberto Lattuada. Coniugata a 20 anni e in seguito divorziata, sposatasi in seconde nozze sul finire degli anni sessanta con il 're dei nightclub' Fabrizio Bogiankino nuovamente divorziata, prima di incontrare il grande amore Silvio Maestranzi che le resterà sempre accanto.

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L'arrivo in Rai

In Rai è autrice e conduttrice di varie trasmissioni di approfondimento giornalistico e di cronaca sulla terza rete allora diretta da Angelo Guglielmi, il periodo d’oro dell’ultima nata delle reti Rai. Donatella scrive e conduce Telefono giallo con Augias e mette la sua mano anche su Filo, Posto pubblico nel verde e Camice bianco.

La consacrazione con 'Chi l'ha visto?': 30 aprile 1989

È morta a 78 anni Donatella Raffai, prima storica conduttrice di ’Chi l’ha visto?’ nel 1989 assieme a Paolo Guzzanti
È morta a 78 anni Donatella Raffai, prima storica conduttrice di 'Chi l’ha visto?' nel 1989 assieme a Paolo Guzzanti
Il 30 aprile 1989, la consacrazione nel 1989: va in onda la prima puntata del programma 'Chi l'ha visto?'. A portare in vetta Donatella Raffai è la conduzione del programma Chi l’ha visto?, assieme a Paolo Guzzanti (nella prima edizione del 1989) e a Luigi Di Majo (edizioni 1989-1990 e 1990-1991). Per questa nel 1990 la Raffai vince sia il Telegatto che l’Oscar tv come personaggio televisivo femminile dell’anno. Nel boom della cosiddetta tv utile, il programma raggiunge un apice di popolarità che resta tra i migliori risultati 'storici' di Rai 3. Nell’autunno del 1991, decisa a intraprendere nuove sfide per la sua carriera lascia la conduzione del programma che aveva portato al successo si dedica a Parte civile in prima serata su Rai 3, format di denuncia di ingiustizie verso i cittadini. Nell’autunno del 1992 conduce sempre su Rai 3 il preserale 8262, rubrica quotidiana nata con l’obiettivo di fare da traino al TG3 delle 19. In seguito a ciò torna nel gennaio del 1993 alla conduzione di Chi l’ha visto?, che questa volta presenta da sola nella seconda parte della stagione 1992-1993 e poi nella successiva stagione 1993-1994, quest’ultima però non terminata (viene infatti sostituita nell’aprile 1994 da Giovanna Milella).

Dalla seconda serata a 'Domenica in'

È morta a 78 anni Donatella Raffai, prima storica conduttrice di ’Chi l’ha visto?’ nel 1989 assieme a Paolo Guzzanti
È morta a 78 anni Donatella Raffai, prima storica conduttrice di 'Chi l’ha visto?' nel 1989
Nel gennaio del 1995 approda su Rai 1 per condurre il talk show di seconda serata Anni d’infanzia, realizzato in coda ad un film su tematiche legate all’infanzia, trasmesso dalla rete nella stessa serata. Donatella Raffai lascia il suo segno ancora in Rai con Lasciate un messaggio dopo il bip e poi, tra il 1998 e il 1999, come inviata in alcune puntate di Domenica in. Negli anni novanta Donatella Raffai è un personaggio popolarissimo tanto da essere imitata da Corrado Guzzanti nella trasmissione satirica Scusate l’interruzione e da molti altri comici. Partecipa nel 1998 al film La guerra degli Antò, tratto dal romanzo di Silvia Ballestra n un breve cameo nel ruolo di sé stessa, conduttrice di un’improbabile puntata di Chi l’ha visto?. La sua ultima apparizione in Tv di Donatella Raffai sarà però a Mediaset, nel 2000, come conduttrice di Giallo 4, format di Rete 4 concepito come un remake del Telefono giallo di Rai 3. Poi il ritiro a vita privata. A proteggerla da un passato che ormai rifiutava, il marito Silvio Maestranzi.
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