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Home » Spettacolo » Masterchef, la menopausa è servita: “Non ci si deve vergognare degli ormoni che volano!”

Masterchef, la menopausa è servita: “Non ci si deve vergognare degli ormoni che volano!”

Nella puntata andata in onda giovedì scorso Elena Morlacchi ha confidato di essere un po’ in confusione in quanto... "in menopausa". Fra verità e luoghi comuni, ecco come affrontare in modo sereno un momento profondamente liberatorio per la donna

Letizia Cini
14 Gennaio 2022
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Ha sdoganato la menopausa in prima serata. Elena Morlacchi, la grintosa 55enne di Lido Adriano (Ravenna) è tra i partecipanti dell’11esima stagione di Masterchef Italia in onda su Sky. Nell’ottavo episodio dell’11ª stagione, fra un petto d’anatra laccato al miele e una crostata con ‘Le api nel piatto’, l’aspirante campionessa romagnola ha confidato di essere un po’ in confusione in quanto… “sono in menopausa”. Un’affermazione in grado di far ammutolire il severissimo giudice Bruno Barbieri, che si è lasciato andare a un sorriso, e di scatenare le risate e gli applausi di compagni di cucinate e giudici.

Elena Morlacchi, la grintosa 55enne di Lido Adriano (Ravenna) è tra i partecipanti dell’11esima stagione di Masterchef Italia in onda su Sky e il giudice Bruno Barbieri
Elena Morlacchi, la grintosa 55enne di Lido Adriano (Ravenna) è tra i partecipanti dell’11esima stagione di Masterchef Italia in onda su Sky e il giudice Bruno Barbieri

“A 54anni bisogna avere il coraggio di dirlo, perché non ci si deve vergognare degli ormoni che… volano!”, ha poi commentato Elena Morlacchi sui social. E quanto ha ragione, provare per credere: quando le vampate ti assaltano nel bel mezzo di una riunione, la fronte e i ‘baffetti’ si imperlano di sudore e pare che nessuno patisca quel calore che avverti solo tu. La soluzione? Basta dirlo, senza vergogna. Vergogna di che, poi? È la natura che fa il suo corso. Questo ha fatto capire la concorrente di Masterchef su Sky. Nata e cresciuta a Milano, dove ha vissuto fino ai 30 anni, Elena ha lavorato come stylist pubblicitaria e Pr durante i “fighissimi” anni 80 e 90. Ha sposato il suo capo, direttore di un famoso brand di moda, da cui ha avuto un figlio, oggi 25enne, che vive ad Amburgo. Sei anni fa ha divorziato, si è trasferita a Lido Adriano a Ravenna e si è dovuta reinventare. Attualmente ha un compagno che ha un casale in campagna con gli ulivi dove producono olio e che le piacerebbe trasformare in un home restaurant. Pur non sapendo se sarà lei la prossima Masterchef, Elena rimarrà comunque una donna coraggiosa che ha serenamente ammesso davanti ai giudici – anziché nascondere questa “vergogna” che implica di aver superato gli … anta – di essere in menopausa, motivando così il suo essere accaldata e gli sbalzi di umore.
Fra verità e luoghi comuni, un caleidoscopio di sintomi che spaziano dalle caldane e alla secchezza vaginale, trascurata, nascosta e perciò perfino rinnegata, parliamone senza paura. “La menopausa non è una malattia, ma un momento fisiologico della donna, la fine del ciclo mestruale e della possibilità di avere dei figli, ma anche l’inizio di una fase con cui la donna convive almeno per un terzo della propria vita», spiega Cinzia Polo, ginecologa specializzata in endocrinologia ginecologica.

L’esperta: “Non è una malattia”

. Elena Morlacchi, la grintosa 55enne di Lido Adriano (Ravenna) è tra i partecipanti dell’11esima stagione di Masterchef Italia in onda su Sky
. Elena Morlacchi, la grintosa 55enne di Lido Adriano (Ravenna) è tra i partecipanti dell’11esima stagione di Masterchef Italia in onda su Sky

“Sono tante le donne e le pazienti che sentono il bisogno di ricevere una informazione chiara e consapevole su questa fase della vita a volte distorta da luoghi comuni – sottolinea – . A 50 anni, età media in cui si entra in menopausa, una donna ha ancora molto da fare e da dare: è attiva sul piano sociale, professionale e sessuale. Perché dovremmo preoccuparci e non accettare la nostra nuova fase? Abbiamo paura di quello che non conosciamo, meglio allora essere serenamente informate“.
Mentre le ragazze parlano con meno timidezza del loro ciclo mestruale, le loro mamme sorvolano invece sui numerosi fastidi correlati con quella che si dice essere ‘la mezza età’, contribuendo inconsapevolmente a farla passare come un periodo difficile come tanti.

Dieci milioni di italiane sono in menopausa, incluse le oltre 16.000 donne fra i 45 e i 55 anni in ‘peri-menopausa’
Dieci milioni di italiane sono in menopausa, incluse le oltre 16.000 donne fra i 45 e i 55 anni in ‘peri-menopausa’

Un fenomeno naturale

La menopausa è un fenomeno naturale, arriva per tutte ma dà segnali di disagio che spesso non si dicono, lasciando spazio a preconcetti e tabù che inducono le donne a sopportare molti disturbi che sono correlati con il calo degli ormoni pur di non affrontare il tema.
E tutto succede mentre si è ancora nel pieno della vita professionale, ci si destreggia tra le pressioni lavorative e le esigenze familiari con lo stress che va alle stelle. Dieci milioni di italiane sono in menopausa, incluse le oltre 16.000 donne fra i 45 e i 55 anni in ‘peri-menopausa’, l’inizio del processo, attestano i dati Censis. Solo il 13% del totale non accusa fastidi, il resto combatte con vampate, sudorazioni, insonnia, peso in aumento, sbalzi di pressione. Inoltre calo del desiderio sessuale, secchezza vaginale, depressione.

Gli esempi virtuosi

Ma è davvero tutto così ineluttabile e frustrante? Scardinano i numerosi luoghi comuni sul tema e puntano a ‘sbandierare’ sintomi, difficoltà perché non bisogna avere paura di raccontarli (per trovare anche nuove soluzioni) veri e propri movimenti di opinione che nascono in diversi paesi occidentali. Il ‘segreto’ della menopausa si svela parlandone e diventa, con esso, più familiare e sereno da affrontare, grazie anche al supporto della collettività.
Dibattiti, chat, forum una volta impensabili scodellando consigli anche con un pizzico di ironia. Instagram è il regno della nuova menopausa, mostrata, più allegra e ironica con esperte e influencer che ne parlano a ruota libera. E tante star, da Gwyneth Paltrow a Monica Bellucci ne hanno parlato. Attesta il punto di svolta The Guardian segnalando la produzione del documentario ‘Davina McCall: sex, myths and the menopause’ (per Channel 4) dedicato alla disinformazione sulla menopausa. Pubblicato nel 2021 anche il libro ‘Peri menopause power: Navigating your hormones on the journey to menopause’ di Maisie Hill, manuale di empowering per guidare le donne a vivere tutte le fasi della menopausa come una esperienza più positiva.

L’attrice Gwyneth Paltrow, 49 anni, elargisce consigli sulla menopausa attraverso i  social

Il ‘menopause power’

Il ‘menopause power’ cresce e sbriciolerà tanti tabù, allo stesso modo in cui si sta smontando lo stigma correlato al ciclo mestruale? “Facciamo della menopausa una rinascita, – sentenzia Jackie Lynch, nutrizionista inglese autrice di un seguitissimo podcast ‘The happy menopause’ , direttrice di una clinica di Notthing Hill dal nome accattivante ‘Well, Well, Well’ e firma rinomata di diversi giornali britannici. L’esperta è autrice del nuovo libro ‘Happy Menopause. Alimentazione & lifestyle’ (appena tradotto in italiano dalla Watkins Media Limited ed edito da Odoya), manuale pieno di soluzioni pratiche per affrontare la mezza età come un periodo di rinascita. Lynch spiega: “la menopausa è un periodo di fondamentale importanza nella vita di una donna, perché è una fase di grandi trasformazioni oltre che un momento profondamente liberatorio sotto diversi punti di vista. Infatti, gli ormoni che fin dalla pubertà hanno guidato le tue decisioni, il tuo atteggiamento e le tue emozioni iniziano finalmente a passare in secondo piano, e hai l’opportunità di scoprire una nuova prospettiva, diventando più consapevole di te stessa e scoprendo la fiducia e lo spazio mentale necessari per concentrarti sulle tue scelte”.

Monica Bellucci, 57 anni, ha affrontato serenamente in pubblico l'argomento menopausa
Anche Monica Bellucci, 57 anni ha affrontato pubblicamente l’argomento menopausa

I vantaggi

A trasformare la mezza età in un periodo liberatorio diversi fattori: “Niente più mestruazioni, quindi niente più kit che occupano solo spazio nella tua borsa e nell’armadietto del bagno, e soprattutto nessuna preoccupazione che un ciclo irregolare possa compromettere una vacanza, un grande evento o un importante impegno di lavoro – dichiara Lynch. – Ma non solo. Non ci sarà più la paura di una gravidanza inattesa, riscoprirai i piaceri del sesso improvvisato e avrai una maggiore sensazione di equilibrio perché il tuo umore e le tue emozioni non saranno più governati dagli sbalzi ormonali”. Come rinascere? Combattendo lo stress, ormonale e psicologico, con uno stile di vita a misura di menopausa, spiega Lynch che propone soluzioni alimentari, menù inclusi, e metodi compresi piccoli trucchi per essere meno sotto pressione.

Menopausa serena, il vademecum

– Camminare all’aria aperta per almeno venti minuti ogni giorno, magari un parco, può aiutare a ridurre i livelli di cortisolo
– Respirare! Chiudere gli occhi e fare dieci respiri lenti e profondi rallenta il ritmo cardiaco e calma lo stress. da fare almeno quattro volte al giorno
– Concedersi del tempo libero, programmando seriamente momenti in cui ti prendersi dura solo di sé
– Non esagerare con gli impegni. Gestire l’agenda senza affollarla
– Evitare di lavorare nel fine settimana, o almeno compensarlo con dei giorni liberi infrasettimanali. Se possibile, pianificare ferie regolari o giorni di riposo senza impegni
– Regalarsi momenti di relax almeno tre volte a settimana. Un massaggio, suonare uno strumento musicale o cantare, dedicarsi all’artigianato, camminare, leggere, ascoltare musica o semplicemente fare un lungo bagno caldo
– Staccare il cervello dai social e disattivare le notifiche e-mail sul telefono, tablet e computer. Scegliere quando collegarsi. Chi avrà davvero bisogno telefonerà
– Programmare attività fisica almeno tre volte a settimana, per modulare i livelli di cortisolo
– Parlare dei sintomi con la famiglia e con gli amici; saranno molto più solidali e comprensivi se sapranno cosa si passa
– Partecipare regolarmente a una lezione di yoga, perché gli esercizi di stretching e di respirazione aumentano il rilassamento e alleviano lo stress
– Non aver paura di cercare aiuto. Parlare con il proprio medico se qualche sintomo preoccupa e con chi di competenza se si ha bisogno di ulteriore supporto sul posto di lavoro. Confidarsi con il partner, con un familiare o con la migliore amica. Gli altri non potranno fornire aiuto se non saranno a conoscenza delle difficoltà
– Farsi una bella risata! Passare del tempo con amici che fanno ridere abbasserà rapidamente ed efficacemente i livelli di cortisolo e lo stress calerà di sicuro.

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  • Nino Gennaro cresce in un paese complesso, difficile, famigerato per essere stato il regno del boss Liggio, impegnandosi attivamente in politica; nel 1975 è infatti responsabile dell’organizzazione della prima Festa della Donna, figura tra gli animatori del circolo Placido Rizzotto, presto chiuso e, sempre più emarginato dalla collettività, si trova poi coinvolto direttamente nel caso di una sua amica, percossa dal padre perché lo frequentava e che sporse denuncia contro il genitore, fatto che ebbe grande risonanza sui media. Con lei si trasferì poi a Palermo e qui comincia la sua attività pubblica come scrittore; si tratta di una creatività onnivora, che si confronta in diretta con la cronaca, lasciando però spazio alla definizione di mitologie del corpo e del desiderio, in una dimensione che vuole comunque sempre essere civile, di testimonianza.

Nel 1980 a Palermo si avviano le attività del suo gruppo teatrale “Teatro Madre”, che sceglie una dimensione urbana, andando in scena nei luoghi più diversi e spesso con attori non professionisti (i testi si intitolano “Bocca viziosa”, “La faccia è erotica”, “Il tardo mafioso Impero”), all’inseguimento di un cortocircuito scena/vita. Già il logo della compagnia colpisce l’attenzione: un cuore trafitto da una svastica, che vuole alludere alla pesantezza dei legami familiari, delle tradizioni vissute come gabbia. Le sue attività si inscrivono, quindi, in uno dei periodi più complessi della storia della città siciliana, quando una sequenza di delitti efferati ne sconvolge la quotidianità e Gennaro non è mai venuto meno al suo impegno, fondando nel 1986 il Comitato Cittadino di Informazione e Partecipazione e legandosi al gruppo che gestiva il centro sociale San Saverio, dedicandosi quindi a numerosi progetti sociali fino alla morte per Aids nel 1995.

La sua drammaturgia si alimenta di una poetica del frammento, del remix, con brani che spesso vengono montati in modo diverso rispetto alla loro prima stesura.

Luca Scarlini ✍

#lucenews #lucelanazione #ninogennaro #queer
  • -6 a Sanremo 2023!

Questo Festival ha però un sapore dolceamaro per l
  • Era il 1° febbraio 1945, quando la lotta per la conquista di questo diritto, partita tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, sulla scorta dei movimenti degli altri Paesi europei, raggiunse il suo obiettivo. Con un decreto legislativo, il Consiglio dei Ministri presieduto da Ivanoe Bonomi riconobbe il voto alle donne, su proposta di Palmiro Togliatti e Alcide De Gasperi. 

Durante la prima guerra mondiale le donne avevano sostituito al lavoro gli uomini che erano al fronte. La consapevolezza di aver assunto un ruolo ancora più centrale all’interno società oltre che della famiglia, crebbe e con essa la volontà di rivendicare i propri diritti. Già nel 1922 un deputato socialista, Emanuele Modigliani aveva presentato una proposta di legge per il diritto di voto femminile, che però non arrivò a essere discussa, per la Marcia su Roma. Mussolini ammise le donne al voto amministrativo nel 1924, ma per pura propaganda, poiché in seguito all’emanazione delle cosiddette “leggi fascistissime” tra il 1925 ed il 1926, le elezioni comunali vennero, di fatto, soppresse. Bisognerà aspettare la fine della guerra perché l’Italia affronti concretamente la questione.

Costituito il governo di liberazione nazionale, le donne si attivarono per entrare a far parte del corpo elettorale: la prima richiesta dell’ottobre 1944, venne avanzata dalla Commissione per il voto alle donne dell’Unione Donne Italiane (Udi), che si mobilitò per ottenere anche il diritto di eleggibilità (sancito da un successivo decreto datato 10 marzo 1946). Si arrivò così, dopo anni di battaglie per il suffragio universale, al primo febbraio 1945, data storica per l’Italia. Il decreto prevedeva la compilazione di liste elettorali femminili distinte da quelle maschili, ed escludeva però dal diritto le prostitute schedate che esercitavano “il meretricio fuori dei locali autorizzati”.

Le elezioni dell’esordio furono le amministrative tra marzo e aprile del 1946 e l’affluenza femminile superò l’89%. 

#lucenews #lucelanazione #dirittodivoto #womenrights #1febbraio1945
  • La regina del pulito Marie Kondo ha dichiarato di aver “un po’ rinunciato” a riordinare casa dopo la nascita del suo terzo figlio. La 38enne giapponese, considerata una "Dea dell’ordine", con i suoi best seller sull’economia domestica negli ultimi anni ha incitato e sostenuto gli sforzi dei comuni mortali di rimettere in sesto case e armadi all’insegna del cosa “provoca dentro una scintilla di gioia”. Ma l’esperta di decluttering, famosa in tutto il mondo, ha ammesso che con tre figli da accudire, la sua casa è oggi “disordinata”, ma ora il riordino non è più una priorità. 

Da quando è diventata madre di tre bambini, ha dichiarato che il suo stile di vita è cambiato e che la sua attenzione si è spostata dall’organizzazione alla ricerca di modi semplici per rendere felici le abitudini di tutti i giorni: "Fino a oggi sono stata una organizzatrice di professione e ho dunque fatto il mio meglio per tenere in ordine la mia casa tutto il tempo”, e anche se adesso “ci ho rinunciato, il modo in cui trascorro il mio tempo è quello giusto per me in questo momento, in questa fase della mia vita”.

✍ Marianna Grazi 

#lucenews #lucelanazione #mariekondo
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L'esperta: "Non è una malattia"

. Elena Morlacchi, la grintosa 55enne di Lido Adriano (Ravenna) è tra i partecipanti dell’11esima stagione di Masterchef Italia in onda su Sky
. Elena Morlacchi, la grintosa 55enne di Lido Adriano (Ravenna) è tra i partecipanti dell’11esima stagione di Masterchef Italia in onda su Sky
“Sono tante le donne e le pazienti che sentono il bisogno di ricevere una informazione chiara e consapevole su questa fase della vita a volte distorta da luoghi comuni - sottolinea - . A 50 anni, età media in cui si entra in menopausa, una donna ha ancora molto da fare e da dare: è attiva sul piano sociale, professionale e sessuale. Perché dovremmo preoccuparci e non accettare la nostra nuova fase? Abbiamo paura di quello che non conosciamo, meglio allora essere serenamente informate“. Mentre le ragazze parlano con meno timidezza del loro ciclo mestruale, le loro mamme sorvolano invece sui numerosi fastidi correlati con quella che si dice essere ‘la mezza età’, contribuendo inconsapevolmente a farla passare come un periodo difficile come tanti.
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Monica Bellucci, 57 anni, ha affrontato serenamente in pubblico l'argomento menopausa
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I vantaggi

A trasformare la mezza età in un periodo liberatorio diversi fattori: “Niente più mestruazioni, quindi niente più kit che occupano solo spazio nella tua borsa e nell’armadietto del bagno, e soprattutto nessuna preoccupazione che un ciclo irregolare possa compromettere una vacanza, un grande evento o un importante impegno di lavoro - dichiara Lynch. - Ma non solo. Non ci sarà più la paura di una gravidanza inattesa, riscoprirai i piaceri del sesso improvvisato e avrai una maggiore sensazione di equilibrio perché il tuo umore e le tue emozioni non saranno più governati dagli sbalzi ormonali”. Come rinascere? Combattendo lo stress, ormonale e psicologico, con uno stile di vita a misura di menopausa, spiega Lynch che propone soluzioni alimentari, menù inclusi, e metodi compresi piccoli trucchi per essere meno sotto pressione.

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