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Emily Blunt contro lo stereotipo della protagonista femminile forte: "Sono annoiata"

L'attrice 39enne naturalizzata statunitense, protagonista della serie su Amazon Prime Video Usa, "The English", si scaglia contro l'archetipo che spesso le viene affibbiato nei copioni

di MARIANNA GRAZI -
15 novembre 2022
Emily Blunt 1

Emily Blunt 1

Non parlate di personaggio femminile forte a Emily Blunt. Durante una recente intervista con The Telegraph (via IndieWire), l'attrice britannica naturalizzata statunitense, 39 anni, ha rifiutato questo modello stereotipato e ha dichiarato di essere "annoiata" nel ricevere copioni in cui il suo personaggio viene sempre etichettato in questo modo. "È la cosa peggiore in assoluto quando apri un copione e leggi le parole 'protagonista femminile forte'", ha dichiarato la protagonista de "Il ritorno di Mary Poppins", nota al grande pubblico dal 20054 per il suo ruolo nel film "My Summer of Love", sull'amore lesbo tra due adolescenti. "Mi fa sgranare gli occhi. Ho già chiuso. Sono annoiata - aggiunge Blunt -. Quei ruoli sono scritti come incredibilmente stoici, si passa tutto il tempo a fare la dura e a dire cose toste".
Emily Blunt

Emily Blunt

Insomma se da un lato lo stereotipo dei personaggi femminili senza carattere, asserviti o deboli, spalla di protagonisti maschili, o ancora relegati a ruoli domestici, tradizionalmente legati a occupazioni quali quelle di cura o alla maternità, sono stati per fortuna ampiamente superati, dall'altro lato non si può nemmeno estremizzare la donna rendendola sempre e comunque una "super macho". I personaggi femminili devono essere esaltati per le loro peculiarità e non perché assumono su di sé le caratteristiche dei maschi. Con le sue recenti dichiarazioni Blunt si unisce così a una lista crescente di attrici che si sono espresse contro questo stereotipo. L'attrice di "She-Hulk" Tatiana Maslany, in un'intervista ad agosto al Guardian, ha detto che è "frustrante" che i ruoli vengano ridotti a quell'unico tratto "forte". "È riduttivo", ha aggiunto Maslany. "È esattamente come eliminare tutte le sfumature, e come un tropo. È una scatola in cui nessuno entra. Anche la formula è deleteria. È come se dovessimo essere grate di poter essere così". L'attrice 39enne ha detto che il suo ultimo personaggio, quello di Cornelia nella serie western a tema vendetta "The English", in streaming su Amazon Prime per gli abbonati statunitensi, è molto "più sorprendente" di quello che descrive l'etichetta semplificata che le viene attribuita. Insomma non è solo un personaggio forte, ma "è innocente senza essere ingenua, e questo la rende una vera potenza con cui fare i conti", ha aggiunto. Emily Blunt nella serie veste i panni di una donna di frontiera, decisa a vendicare la morte del figlio. Cornelia, nelle sua missione, si troverà a collaborare con un contadino indigeno di nome Eli (interpretato da Chaske Spencer), anch'egli in cerca di vendetta per reclamare la sua terra. Adoro i personaggi con un segreto", ha detto l'attrice. "E mi è piaciuta molto la vivacità di Cornelia, la sua speranza, la sua scaltrezza... Lei fa uscire Eli dal suo silenzio e le loro differenze diventano irrilevanti perché hanno bisogno l'uno dell'altro per sopravvivere. Ho pensato che fosse molto bello".