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Home » Spettacolo » Festival Gaber: a Camaiore l’omaggio di grandi artisti al Signor G. Sei serate di incontri e spettacoli in musica

Festival Gaber: a Camaiore l’omaggio di grandi artisti al Signor G. Sei serate di incontri e spettacoli in musica

Giunto alla 17esima edizione, il festival si propone di tramandare l'eredità artistica e intellettuale di uno dei più Grandi della nostra storia culturale. Dal 15 al 24 luglio, nella cittadina versiliese, si alterneranno sul palco sei ospiti importanti, in altrettante serate di intrattenimento intelligente, tra dibattito e musica

Marianna Grazi
15 Luglio 2021
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Un omaggio ad uno dei più grandi artisti del secolo scorso, che ha saputo far emozionare con le sue canzoni, mai intrattenimento puro ma sempre spazio di analisi e riflessione sullo spunto della realtà. In Garfagnana torna, per la 17esima edizione, il “Festival Gaber”, uno dei più importanti appuntamenti culturali della panorama italiano, che ha lo scopo di diffondere e mantenere viva la figura e l’opera di Giorgio Gaber, facendolo conoscere e apprezzare anche al pubblico più giovane.

La rassegna, partita il 9 luglio a Castelnuovo di Garfagnana con un incontro-spettacolo dal titolo “Giorgio Gaber: una nuova coscienza”, anche quest’anno si concentrerà soprattutto nella splendida cornice di Camaiore (Lu), che il “Signor G” aveva scelto come sua dimora, per lunghi periodi, e come sede principale per la sua scrittura, insieme a Sandro Luporini. La città versiliese è infatti la sede principale, dal 2004, del maggior numero di eventi del festival, che nel corso degli anni ha ospitato ben 331 artisti. E anche nell’edizione 2021 promette di non deludere le attese.

Nei suoi famosi spettacoli in teatro Gaber, alternando canzoni a monologhi, trasportava lo spettatore in una atmosfera che sapeva di sociale, politica, amore, sofferenza e speranza, il tutto condito con la sua speciale ironia. “Non sono né un filosofo né un politico – diceva – ma una persona che si sforza di restituire, sotto forma di spettacolo, le percezioni, gli umori, i segnali che avverte nell’aria”. E come allora, anche oggi si avverte la forte necessità di muovere le coscienze attraverso forme non convenzionali di discussione: è questa l’anima delle sei serate di incontri-spettacolo che prendono il via il 15 luglio e termineranno sabato 24, in cui sul palco del festival dedicato al noto artista si esibiranno musicisti e intellettuali per eventi adatti a tutti i gusti.

Grandi ospiti si alterneranno a dialogare con Lorenzo Luporini e Paolo Dal Bon, che a loro volta lasceranno spazio poi alle esibizioni musicali oltre che a ricchi contributi video. Questa formula, nata e consolidatasi proprio sulla scenda di Camaiore, rappresenta una specificità della Fondazione Gaber: un approfondimento culturale, a partire anche dagli spunti lasciati dal Signor G, accompagnato da una proposta di intrattenimento intelligente e costruttivo.

Ad inaugurare la scena sul palco di Piazza San Bernardino, il 15 luglio, sarà Motta, cantautore e polistrumentista fra i più talentuosi della nuova scena musicale. Salito alla ribalta a Sanremo 2019, ha vinto la Targa Tenco con l’opera prima “La fine dei vent’anni”. Domenica 18 luglio sarà la volta di Michele Serra, giornalista, intellettuale e autore per le più note testate italiane, amico personale di Gaber, con cui ha scritto e collaborato in diverse occasioni. Il 19 luglio toccherà invece a Vasco Brondi, un protagonista assoluto della storia della musica indipendente del nostro Paese, anche lui vincitore, col progetto Le Luci della Centrale Elettrica, della Targa Tenco; affermato scrittore, ha pubblicato ben 6 libri, dove racconta la storia della generazione degli anni zero. Il 20 luglio salirà finalmente sul palco del Festival il mito intramontabile Bobby Solo: gloria assoluta della vecchia guardia, amico personale del “Signor G”, icona del rock’n’roll e del country blues, la sua “Una lacrima sul viso” è in assoluto una dei brani più popolari della musica leggera italiana. Ospite di venerdì 23 luglio sarà Fulminacci, riconosciuto come uno dei più importanti eredi della grande tradizione cantautorale nostrana in grado di osservare, analizzare e raccontare il presente con la poetica dei maestri; con “Santa Marinella”, brano presentato al Festival di Sanremo 2021, si è definitivamente consacrato presso il grande pubblico. E infine sarà La Rappresentante di Lista a chiudere, il 24 luglio, gli appuntamenti di Camaiore. Rivelazione all’Ariston lo scorso febbraio, con il brano “Amare”, sono da anni una delle realtà più interessanti della musica italiana. Si definiscono una “queer” band: un progetto senza schemi che non ha paura di mischiare generi, idee e sonorità, in un richiamo alla ‘non categorizzazione’ in generi prefissati.

Tutti questi incontri-spettacolo saranno ad ingresso libero, come da tradizione, non solo dal vivo ma anche in free streaming sul canale YouTube della Fondazione Gaber, per far fronte alle molte richieste e alla grande affluenza di pubblico che da sempre accorre agli eventi, quest’anno rispettando le restrizioni necessarie imposte dalla pandemia.

Noi di Luce! ogni giorno ripercorreremo la serata evento precedente. Perché la coscienza non vada mai sopita e anche attraverso la musica e lo spettacolo si possa ‘vigilare’ e conoscere quello che accade intorno a noi. Proprio come ci ha insegnato Giorgio Gaber.

 

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Instagram

  • Passa anche da un semplice tasto la possibilità per una donna, vittima di stalking, di salvarsi da chi vuole farle del male. Il tasto di uno smartwatch che, una volta premuto, lancia un’immediata richiesta di aiuto alle forze di polizia. E grazie a questo orologio, Marta (il nome è di fantasia) potrà ora vedere la sua vita cambiata in meglio. La donna aveva smesso di vivere, a causa della relazione asfissiante e malata con il suo ex marito violento che aveva promesso di sfregiarla con l’acido e poi ucciderla e seppelire il suo corpo in un terreno. Ma venerdì scorso a Marta è stato consegnato il primo di 45 smartwatch che saranno distribuiti ad altrettante vittime. L’orologio è collegato con la centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri di Napoli: appena arriva l’Sos, la vittima viene geolocalizzata e arrivano i soccorsi.

E così Marta ha ripreso la sua vita interrotta per paura dell’ex e delle sue minacce. «Posso uscire più serena e tranquilla dopo mesi e mesi trascorsi rintanata in casa. Grazie a questo orologio mi sento protetta. È vero, devo rinunciare alla mia privacy, ma è un prezzo che sono disposta a pagare.»

Lo scorso 30 novembre i carabinieri del Comando provinciale di Napoli, la sezione fasce deboli della Procura partenopea coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone, la Fondazione Vodafone Italia e la Soroptimist international club Napoli hanno annunciato l’avvio del progetto pilota "Mobile Angel", che prevede, appunto, la consegna di questo orologio salvavita alle vittime di maltrattamenti. Il progetto è stato esteso anche alle città di Milano e Torino. Lo smartwatch affidato a Marta è il primo nel Sud Italia. Il mobile angel, spiegano i Carabinieri, rientra in un progetto ad ampio respiro che ha come punto focale le vittime di violenza. Un contesto di tutela all’interno del quale è stata istituita anche la "stanza tutta per sé", un ambiente dove chi ha subìto vessazioni può sentirsi a suo agio nel raccontare il proprio vissuto. 

#lucenews #lucelanazione #mobileangel #napoli
  • Se nei giorni scorsi l’assessore al Welfare del Comune di Napoli, papà single di Alba, bambina affetta da Sindrome di Down, aveva ri-scritto pubblicamente alla premier Giorgia Meloni per avere un confronto sull’idea di famiglia e sul tema delle adozioni, stavolta commenta quanto sta accadendo in Italia in relazione ai diritti dei figli delle famiglie arcobaleno. 

Ricordiamo, infatti, che lo scorso 12 marzo il Governo ha ordinato, in merito ad una richiesta pervenuta al Comune di Milano di una coppia dello stesso sesso, lo stop a procedere alla registrazione del loro figlio appena nato e impedendo, di fatto, la creazione di una famiglia omogenitoriale. Il veto della destra compatta boccia il certificato europeo di filiazione che propone agli Stati membri di garantire ai genitori residenti in Unione Europea il diritto ad essere riconosciuti come madri e padri dei propri figli nello stesso modo in tutti i Paesi Ue.

“In tutta Europa i figli di coppie gay avranno il riconoscimento degli stessi diritti degli altri bambini. In Italia il Senato, trascinato da Fratelli d’Italia, fortemente contrario, ha appena bocciato la proposta – dice Trapanese in un lungo post sulla sua pagina Instagram -. Quindi, i figli delle coppie omosessuali non sono, per il nostro Paese, figli come gli altri. Questo hanno deciso e detto chiaramente”. Così facendo, “resteranno bambini privi di tutele complete, i cui genitori dovranno affrontare battaglie giudiziarie, sfiniti da tempi lunghissimi, solo perché il loro bimbo venga considerato semplicemente un figlio”. 

Trapanese attacca chiaramente questa decisione: “L’Italia è l’unico paese europeo con un governo che lavora per togliere diritti invece che per aggiungerli. Se la prende con bambini che esistono e vivono la loro quotidianità serenamente in famiglie piene d’amore, desiderati sopra ogni cosa, ma considerati in Italia figli di un dio minore”. Per Trapanese “stiamo continuando a parlare di ciò che dovrebbe essere semplicemente attuato. I diritti non si discutono, si riconoscono e basta. Ma come fate a non rendervene conto?”.

#lucenews #diritti #coppieomogenitoriali
  • Il nuovo progetto presentato dal governatore Viktor Laiskodat a Kupang, in Indonesia, prevede l’entrata degli alunni a scuola alle 5.30 del mattino. Secondo l’alto funzionario il provvedimento servirebbe per rafforzare la disciplina dei bambini.

Solitamente nelle scuole del Paese le lezioni iniziavano tra le 7 e le 8 del mattino: anticipando l’orario d’ingresso i bambini sono apparsi esausti quando tornano a casa. La madre di una 16enne, infatti, è molto preoccupata da questa nuova iniziativa: “È estremamente difficile, ora devono uscire di casa mentre è ancora buio pesto. Non posso accettarlo. La loro sicurezza non è garantita quando è ancora notte. Inoltre mia figlia, ogni volta che arriva a casa, è esausta e si addormenta immediatamente.”

Sulla vicenda è intervenuto anche Marsel Robot, esperto di istruzione dell’Università di Nusa Cendana, che ha spiegato come a lungo termine la privazione del sonno potrebbe mettere in pericolo la salute degli studenti e causare un cambiamento nei loro comportamenti: “Non c’è alcuna correlazione con lo sforzo per migliorare la qualità dell’istruzione. Gli studenti dormiranno solo per poche ore e questo è un grave rischio per la loro salute. Inoltre, questo causerà loro stress e sfogheranno la loro tensione in attività magari incontrollabili”. Anche il Ministero per l’emancipazione delle donne e la Commissione indonesiana per la protezione dei minori hanno espresso richieste di revisione della politica. Il cambiamento delle regole di Kupang è stato anche contestato dai legislatori locali, che hanno chiesto al governo di annullare quella che hanno definito una politica infondata.

Tuttavia il governo centrale ha mantenuto il suo esperimento rincarando la dose ed estendendolo anche all’agenzia di istruzione locale, dove anche i dipendenti pubblici ora inizieranno la loro giornata alle 5.30 del mattino.

#lucenews #lucelanazione #indonesia #scuola
  • Quante ore dormi? È difficile addormentarsi? Ti svegli al minimo rumore o al mattino rimandi tutte le sveglie per dormire un po’ di più? Soffri d’insonnia?

Sono circa 13,4 milioni gli italiani che soffrono di insonnia, secondo le ultime rilevazioni di Aims - l
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