Un film dedicato ad Amedeo Modigliani per la regia di Johnny Depp con Riccardo Scamarcio nel ruolo del protagonista e con un cast che vede anche il divo Al Pacino e l’emergente Pierre Niney.
Dopo il processo-show, che lo ha visto vincere in tribunale contro l’ex moglie Amber Heard, il “Pirata dei Caraibi” si sta riprendendo le scene in grande stile.
E, alla vigilia del suo ritorno come attore al Festival di Cannes, in “Jeanne du Barry” di Maiwenn per l’apertura il 16 maggio, Depp prepara il suo film da regista, dopo 25 anni dalla prima volta dietro la macchina da presa.
Si tratta di un biopic sul pittore e scultore nato a Livorno nel 1884, Amedeo Modigliani. Depp (59 anni) sarà anche co-produttore insieme a Barry Navidi e Al Pacino.
Johnny Depp dirige un cast stellare
Se l’artista italiano, soprannominato Modì e Dedo, noto per i suoi nudi femminili e ritratti dai volti stilizzati, avrà il volto dell’italiano Riccardo Scamarcio – già protagonista dell’intricata e avventurosa esistenza di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio -, il “Pirata dei Caraibi” dirigerà anche Al Pacino nel ruolo del collezionista d’arte Maurice Gangnat. Ma non solo.
Ci sarà anche il vincitore del Cesar Award Pierre Niney, protagonista di “Yves Saint Laurent”, nei panni dell’artista francese Maurice Utrillo.
Le riprese inizieranno a Budapest questo autunno e il progetto cercherà partner al Marché di Cannes venduto da The Veterans.
La trama del film
Basato su un’opera teatrale di Dennis McIntyre e adattato per il grande schermo da Jerzy e Mary Kromolowski, il film racconterà la storia del famoso pittore e scultore Modigliani durante il suo soggiorno a Parigi nel 1916.
“La sua è stata una vita di difficoltà ma, alla fine, segnata dal trionfo. Si tratta di una vicenda universalmente umana in cui tutti possono identificarsi” le parole di Deep all’Hollywood Reporter qualche tempo fa.
In primo piano, dunque, la vita dell’artista italiano attraverso 48 ore turbolente e movimentate che lo vedono in fuga dalla polizia per le strade e i bar della Parigi devastata dalla guerra.
Il suo desiderio di porre fine prematuramente alla sua carriera e lasciare la città viene respinto dai colleghi bohémien: l’artista francese Maurice Utrillo (Niney), il bielorusso Chaim Soutine e la sua musa e amante inglese, Beatrice Hastings.
Modì chiede consiglio al suo mercante d’arte polacco e amico Leopold Zborowski, ma si trova di fronte al collezionista d’arte internazionale Gangnat (Pacino) che potrebbe cambiargli la vita.
Un sogno che diventa realtà
Il film segna la quarta collaborazione di Barry Navidi con Pacino, con cui ha lavorato in “Il mercante di Venezia” (2004), “Wilde Salomé” (2011) e “Salomé” (2013).
Sul film dedicato a Modigliani, qualche tempo fa, Navidi si era così espresso: “Si tratta di un’istantanea della vita di Modigliani che ci dà un’idea della sua lotta in quanto artista, considerando l’insoddisfazione per la mancanza di riconoscimento”.
“Io e Al volevamo realizzare un progetto simile da molti anni: il nostro incredibile cast, unito alla visione, all’arguzia e alla sensibilità che Johnny apporterà sicuramente attraverso la macchina da presa, sono sicuro che riusciremo finalmente a trasformare il sogno in realtà” sono ancora le parole di Navidi.
Deep e Pacino di nuovo insieme
Johnny Depp e Al Pacino con questo biopic tornano a lavorare insieme a distanza di anni. I due hanno recitato uno di fronte all’altro nel film poliziesco del 1997 “Donnie Brasco”.
Modigliani sarà il secondo lungometraggio da regista di Depp dopo “The Brave – Il coraggioso” del 1997, in cui ha anche recitato al fianco di Marlon Brando. Il “Pirata”, poi ha anche diretto diversi video musicali per la sua ex moglie Vanessa Paradis