Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Evento 2022
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Evento 2022
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Spettacolo » Jova Beach Party di Viareggio: esperienza magnifica anche per le persone disabili

Jova Beach Party di Viareggio: esperienza magnifica anche per le persone disabili

A raccontare come è andata è Enrico Scipione, 57enne di Mantova, che vive su una sedia a rotelle e che mesi fa si era rivolto alla nostra redazione per denunciare l'impossibilità nel reperire i biglietti per il concerto

Caterina Ceccuti
3 Settembre 2022
Un momento del Jova Beach Party, primo dei due appuntamenti a Viareggio (Lucca), 3 Settembre 2022. ANSA/UFFICIO STAMPA MICHELE LUGARESI

+++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++NPK+++

Un momento del Jova Beach Party, primo dei due appuntamenti a Viareggio (Lucca), 3 Settembre 2022. ANSA/UFFICIO STAMPA MICHELE LUGARESI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++NPK+++

Share on FacebookShare on Twitter

È una storia a lieto fine quella di Enrico Scipione, 57enne di Mantova che vive su una sedia a rotelle che, circa tre mesi fa, aveva contattato la redazione di Luce! per segnalare l’impossibilità di partecipare al Jova Beach Party di Viareggio a causa delle difficoltà legate all’acquisto dei biglietti. L’ingresso riservato ai disabili, infatti, sembrava essere reperibile sono previo acquisto nei rivenditori toscani e non da remoto, via internet, come normalmente accade. Dopo il nostro articolo, l’organizzazione Relations Group di Firenze si era messa direttamente in contatto con il signor Scipione garantendogli la possibilità di riservare i suoi biglietti per poi acquistarli direttamente in loco una volta giunto in Toscana per assistere al concerto del 2 settembre.

Enrico e la moglie Jova Beach Party
Enrico Scipione e sua moglie in un selfie dal Jova Beach Party di Viareggio

“Alla fine la questione si è invece risolta come si risolve sempre in questi casi: ossia con il comodissimo acquisto online e la ricezione del mio biglietto ‘speciale’ via mail – racconta a Luce! -. L’organizzatore mi ha dato le coordinate per eseguire il pagamento e una volta ricevuta la contabile del bonifico da me effettuato, mi è stato recapitato il biglietto per e-mail, senza nessun problema. Addirittura – puntualizza Scipione – una coppia di signori con disabilità residenti in provincia di La Spezia, conosciuti proprio sul palco del concerto, erano riusciti ad acquistare il loro biglietto alla Coop di Sarzana, dunque fuori dal territorio toscano, senza alcuna difficoltà. Non capisco dunque cosa sia accaduto nel mio caso”.

A Lido di Camaiore Enrico e sua moglie hanno alloggiato in un albergo accessibile, che in realtà aveva però alcuni problemi di accesso ai servizi: “Non che mancasse niente, c’erano tutti gli strumenti previsti per un utilizzo agevolato del bagno da parte di una persona con disabilità. Il problema però è che era presente anche una sorta di paratia, probabilmente aggiunta successivamente per evitare che l’acqua della doccia esondasse ma che, a tutti gli effetti, rappresentava una barriera invalicabile per una carrozzina come la mia. Non mi stupisco, mi trovo a vivere spesso situazioni simili, fortunatamente le mie trasferte sono sempre brevi, altrimenti con le mie problematiche diventerebbe impensabile risiedere in albergo per una settimana o dieci giorni”.

Jova Beach Party
Uno scatto di Enrico al Jova Beach Party

Per il resto come è andata?
“Benissimo. Abbiamo raggiunto la darsena e i palchi a piedi, camminando lungo la passeggiata sul viale di Viareggio che è super accessibile, grazie a un camminamento ampio e ad una pavimentazione perfettamente conservata. I cancelli per accedere al concerto erano aperti già dalle 15, ma noi siamo arrivati alle 17: c’erano già moltissime persone anche nella struttura che accoglie i disabili. In generale l’organizzazione è stata impeccabile, non ho incontrato nessuna difficoltà, sia in entrata che in uscita, e di questo mi sento di dire grazie a chi ha pensato alla logistica dell’evento. Lo stesso Jovanotti si è raccomandato di raccogliere tutti gli oggetti sulla darsena in modo da lasciarla pulita e libera per il passaggio delle persone. Insomma, un bilancio davvero positivo. È valsa la pena aver scritto a Luce! per risolvere la problematica legata al biglietto e realizzare così questo mio sogno”.

Ci racconta qualcosa dello spettacolo?
“Dalle 17 fino a mezzanotte è stato un spettacolo continuo di canzoni, gioia, intrattenimento su entrambi i palchi presenti, con gruppi emergenti, ospiti famosi e tante persone invitate. C’erano Gianna Nannini, Ron, Gianni Morandi. Insieme a Jovanotti hanno cantato i loro brani e lui ha dimostrato di avere un’energia pazzesca, di essere un vero trascinatore di folle”.

Un momento del Jova Beach Party, primo dei due appuntamenti a Viareggio (Lucca). Il cantante toscano sul palco insieme a Bebe Vio

Visto che anche il sindaco si è interessato al suo caso, avrebbe qualcosa da segnalare all’amministrazione di Viareggio per quanto riguarda l’accessibilità urbana?
“L’unico neo che ho potuto riscontrare, sempre lungo la bellissima passeggiata sul viale che porta alla darsena, è che tutti i negozi presentano un gradino di accesso, pur trovandosi in una zona pedonale che non ha alcun problema di pendenza del suolo. Dunque, occorrerebbe solo una semplice pedana, una piccola accortezza per rendere accessibili tutti i negozi anche alle persone che siedono su una carrozzina come me”.

 

Potrebbe interessarti anche

Spettacolo

Sanremo 2023, Madame: “Prima o ultima? Quello che conta per me è fare la differenza”

5 Febbraio 2023
Alessandro Siani sarà ospite a Sanremo giovedì 9 febbraio
Attualità

Siani: “Polemiche a Sanremo? Sempre state. Sul palco una riflessione su amicizia e solitudine”

3 Febbraio 2023
Il trittico The Cut (aleXsandro Palombo)
Politica

Marge Simpson con la testa mozzata di Khamenei in mano: “The Final Cut” di aleXsandro Palombo

4 Febbraio 2023

Instagram

  • "Ho provato a far cantare Chiara Ferragni, ma non sono riuscito a portarla sul palco" ha scherzato Gianni Morandi. 

"Ve lo risparmio ragazzi, non è proprio il mio forte" ha risposto l
  • Aumentano, purtroppo, gli episodi di bullismo e cyberbullismo. 

I minori vittime di prepotenze nella vita reale, o che le abbiano subite qualche volta sono il 54%, contro il 44% del 2020. Un incremento significativo, di ben 10 punti, che deve spingerci a riflettere. 

Per quanto riguarda il cyber bullismo, il 31% dei minori ne è stato vittima almeno una volta, contro il 23% del 2020. Il fenomeno sembra interessare più i ragazzi delle ragazze sia nella vita reale (il 57% dei maschi è stato vittima di prepotenze, contro il 50% delle femmine) sia in quella virtuale (32% contro 29%). Nel 42% si tratta di offese verbali, ma sono frequenti anche violenze fisiche (26%) e psicologiche (26%).

Il 52% è pienamente consapevole dei reati che commette se intraprende un’azione di bullismo usando internet o lo smartphone, il 14% lo è abbastanza, ma questo non sembra un deterrente. Un 26%, invece, dichiara di non saperne nulla della gravità del reato. Intervistati, con risposte multiple, sui motivi che spingono ad avere comportamenti di prepotenza o di bullismo nei confronti degli altri, il 54% indica il body shaming. 

Mentre tra i motivi che spingono i bulli ad agire in questo modo, il 50% afferma che così dimostra di essere più forte degli altri, il 47% si diverte a mettere in ridicolo gli altri, per il 37% il bullo si comporta in questo modo perché gli piace che gli altri lo temano.

Ma come si comportano se assistono a episodi di bullismo? Alla domanda su come si comportano i compagni quando assistono a queste situazioni, solo il 34% risponde “aiutano la vittima”, un dato che nel 2020 era il 44%. 

Un calo drastico, che forse potrebbe essere spiegato con una minore empatia sociale dovuta al distanziamento sociale e al lockdown, che ha impedito ai minori di intessere relazioni profonde. Migliora, invece, la percentuale degli insegnanti che, rendendosi conto di quanto accaduto, intervengono prontamente (46% contro il 40% del 2020). Un 7%, però, dichiara che i docenti, sebbene si rendano conto di quanto succede, non fanno nulla per fermare le prepotenze.

I giovanissimi sono sempre più iperconessi, ma sono ancora in grado di legarsi?

#lucenews #giornatacontroilbullismo
  • “Non sono giorni facilissimi, il dolore va e viene: è molto difficile non pensare a qualcosa che ti fa male”. Camihawke, al secolo Camilla Boniardi, una delle influencer più amate del web si mette ancora una volta a nudo raccontando le sue insicurezze e fragilità. In un post su Instagram parla della tricodinia. 

“Se fosse tutto ok, per questa tricodinia rimarrebbe solo lo stress come unica causa e allora dovrò modificare qualcosa nella mia vita. Forse il mio corpo mi sta parlando e devo dargli ascolto."

La tricodinia è una sensazione dolorosa al cuoio capelluto, accompagnata da un bruciore o prurito profondo che, in termini medici, si chiama disestesia. Può essere transitoria o diventare cronica, a volte perfino un gesto quotidiano come pettinarsi o toccarsi i capelli può diventare molto doloroso. Molte persone – due pazienti su tre sono donne – lamentano formicolii avvertiti alla radice, tra i follicoli e il cuoio capelluto. Tra le complicazioni, la tricodinia può portare al diradamento e perfino alla caduta dei capelli. 

#lucenews #lucelanazione #camihawke #tricodinia
  • Dai record alle prime volte all’attualità, la 65esima edizione dei Grammy Awards non delude quanto a sorprese. 

Domenica 5 febbraio, in una serata sfavillante a Los Angeles, la cerimonia dell’Oscare della musica della Recording Academy ha fatto entusiasmare sia per i big presenti sia per i riconoscimenti assegnati. 

Intanto ad essere simbolicamente premiate sono state le donne e i manifestanti contro la dittatura della Repubblica Islamica: “Baraye“, l’inno delle proteste in Iran, ha vinto infatti il primo Grammy per la canzone che ispira cambiamenti sociali nel mondo. Ad annunciarlo dal palco è stata nientemeno che  la first lady americana Jill Biden.

L’autore, il 25enne Shervin Hajipour, era praticamente sconosciuto quando è stato eliminato dalla versione iraniana di American Idol, ma la sua canzone è diventata un simbolo delle proteste degli ultimi mesi in Iran evocando sentimenti di dolore, rabbia, speranza e desiderio di cambiamento. Hajipour vive nel Paese in rivolta ed è stato arrestato dopo che proprio questo brano, a settembre, è diventata virale generando oltre 40 milioni di click sul web in 48 ore.

#lucenews #grammyawards2023 #shervinhajipour #iran
È una storia a lieto fine quella di Enrico Scipione, 57enne di Mantova che vive su una sedia a rotelle che, circa tre mesi fa, aveva contattato la redazione di Luce! per segnalare l'impossibilità di partecipare al Jova Beach Party di Viareggio a causa delle difficoltà legate all'acquisto dei biglietti. L'ingresso riservato ai disabili, infatti, sembrava essere reperibile sono previo acquisto nei rivenditori toscani e non da remoto, via internet, come normalmente accade. Dopo il nostro articolo, l'organizzazione Relations Group di Firenze si era messa direttamente in contatto con il signor Scipione garantendogli la possibilità di riservare i suoi biglietti per poi acquistarli direttamente in loco una volta giunto in Toscana per assistere al concerto del 2 settembre.
Enrico e la moglie Jova Beach Party
Enrico Scipione e sua moglie in un selfie dal Jova Beach Party di Viareggio
"Alla fine la questione si è invece risolta come si risolve sempre in questi casi: ossia con il comodissimo acquisto online e la ricezione del mio biglietto 'speciale' via mail - racconta a Luce! -. L'organizzatore mi ha dato le coordinate per eseguire il pagamento e una volta ricevuta la contabile del bonifico da me effettuato, mi è stato recapitato il biglietto per e-mail, senza nessun problema. Addirittura - puntualizza Scipione - una coppia di signori con disabilità residenti in provincia di La Spezia, conosciuti proprio sul palco del concerto, erano riusciti ad acquistare il loro biglietto alla Coop di Sarzana, dunque fuori dal territorio toscano, senza alcuna difficoltà. Non capisco dunque cosa sia accaduto nel mio caso”. A Lido di Camaiore Enrico e sua moglie hanno alloggiato in un albergo accessibile, che in realtà aveva però alcuni problemi di accesso ai servizi: "Non che mancasse niente, c'erano tutti gli strumenti previsti per un utilizzo agevolato del bagno da parte di una persona con disabilità. Il problema però è che era presente anche una sorta di paratia, probabilmente aggiunta successivamente per evitare che l'acqua della doccia esondasse ma che, a tutti gli effetti, rappresentava una barriera invalicabile per una carrozzina come la mia. Non mi stupisco, mi trovo a vivere spesso situazioni simili, fortunatamente le mie trasferte sono sempre brevi, altrimenti con le mie problematiche diventerebbe impensabile risiedere in albergo per una settimana o dieci giorni".
Jova Beach Party
Uno scatto di Enrico al Jova Beach Party
Per il resto come è andata? "Benissimo. Abbiamo raggiunto la darsena e i palchi a piedi, camminando lungo la passeggiata sul viale di Viareggio che è super accessibile, grazie a un camminamento ampio e ad una pavimentazione perfettamente conservata. I cancelli per accedere al concerto erano aperti già dalle 15, ma noi siamo arrivati alle 17: c'erano già moltissime persone anche nella struttura che accoglie i disabili. In generale l'organizzazione è stata impeccabile, non ho incontrato nessuna difficoltà, sia in entrata che in uscita, e di questo mi sento di dire grazie a chi ha pensato alla logistica dell'evento. Lo stesso Jovanotti si è raccomandato di raccogliere tutti gli oggetti sulla darsena in modo da lasciarla pulita e libera per il passaggio delle persone. Insomma, un bilancio davvero positivo. È valsa la pena aver scritto a Luce! per risolvere la problematica legata al biglietto e realizzare così questo mio sogno". Ci racconta qualcosa dello spettacolo? "Dalle 17 fino a mezzanotte è stato un spettacolo continuo di canzoni, gioia, intrattenimento su entrambi i palchi presenti, con gruppi emergenti, ospiti famosi e tante persone invitate. C'erano Gianna Nannini, Ron, Gianni Morandi. Insieme a Jovanotti hanno cantato i loro brani e lui ha dimostrato di avere un'energia pazzesca, di essere un vero trascinatore di folle".
Un momento del Jova Beach Party, primo dei due appuntamenti a Viareggio (Lucca). Il cantante toscano sul palco insieme a Bebe Vio
Visto che anche il sindaco si è interessato al suo caso, avrebbe qualcosa da segnalare all'amministrazione di Viareggio per quanto riguarda l'accessibilità urbana? "L'unico neo che ho potuto riscontrare, sempre lungo la bellissima passeggiata sul viale che porta alla darsena, è che tutti i negozi presentano un gradino di accesso, pur trovandosi in una zona pedonale che non ha alcun problema di pendenza del suolo. Dunque, occorrerebbe solo una semplice pedana, una piccola accortezza per rendere accessibili tutti i negozi anche alle persone che siedono su una carrozzina come me".  
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • Evento 2022

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2021 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto