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Home » Spettacolo » Il primo ministro Justin Trudeau apparirà nello spin-off di Drag Race Canada

Il primo ministro Justin Trudeau apparirà nello spin-off di Drag Race Canada

Sarà il primo leader mondiale ad apparire nell'edizione nord americana del franchise ideato da RuPaul

Marianna Grazi
10 Novembre 2022
Il premier Trudeau a Drag Race Canada

Il premier Trudeau a Drag Race Canada

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Un format di successo mondiale, in cui se ne vedono davvero di tutti i colori: “Drag Race“, lo show creato da RuPaul nel 2009 – nella versione originale statunitense e poi esportato a livello internazionale – che si basa su una competizione tra drag queen. Tra paillettes, parrucche, lustrini e abiti sgargianti però, nell’edizione canadese della serie fa la sua comparsa anche un personaggio che con quel mondo sembra non avere nulla a che fare. E invece… Stiamo parlando di Justin Trudeau, il primo ministro del Canada, che farà un salto nella “werkroom” del prossimo spin-off di “Drag Race”. I produttori della serie, infatti, hanno dichiarato che il premier farà un’apparizione speciale in “Canada’s Drag Race: Canada vs. the World“.

Justin Trudeau parteciperà allo spin-off di Canada’s Drag Race

Il 50enne alla guida dello stato nord americano dal 4 novembre 2015 e leader del Partito Liberale del Canada, è noto per il suo appeal alla cultura pop, si è dichiarato femminista ed è spesso al fianco della comunità Lgbtq+, per la quale, ad esempio, è stato promotore della messa al bando delle terapie di conversione e ha abolito il divieto per gli uomini gay e bisessuali di donare il sangue. Ospite del programma che ha più di una dozzina di spinoff globali e che in Canada debutterà a partire dal 18 novembre, con concorrenti drag da tutto il mondo, Trudeau è il primo capo di governo in carica a partecipare alla serie, anche se nell’ultima edizione “All Stars” la leader democratica e speaker della Camera Nancy Pelosi era comparsa come guest star per invitare gli spettatori ad andare a votare alle elezioni di Midterm, che si sono svolte lunedì scorso, e ancora prima, Alexandria Ocasio-Cortez aveva fatto da guest judge nella prima stagione.

Brooke Lynn Hytes, conduttrice di Canada’s Drag Race (Facebook)

Nella prima immagine sul set diffusa nelle ore scorse vediamo il primo ministro insieme a Brooke Lynn Hytes, drag queen di Toronto ex concorrente di “Drag Race Usa” e attuale conduttrice di “Canada’s Drag Race”, in momento in cui i concorrenti ricevono frasi di incoraggiamento prima della sfida principale dell’episodio. “Canada’s Drag Race: Canada vs. the World” si espanderà oltre i confini della serie regolare, invitando nove drag queen internazionali a contendersi la corona mentre il Canada farà da Paese ospitante. Gli episodi saranno trasmessi a partire dal 18 novembre sul canale televisivo Crave. La serie ha recentemente dichiarato che tra i giudici ospiti di questa stagione ci saranno la star televisiva Jeanne Beker, la  vincitrice precedente Priyanka e la cantante pluripremiata Anjulie.

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  • "È passato un mese dall’incidente, e ogni giorno, penso costantemente a come le cose possano cambiare rapidamente e drasticamente, in un batter d’occhio, e in modi che non avrei mai potuto immaginare.”

Il protagonista di questa vicenda è Leonardo Lotto, studente aostano, che la mattina del 23 febbraio è rimasto vittima di un incidente in mare. Il ragazzo era a Melbourne con un gruppo di amici quando dopo un tuffo tra le onde sul bagnasciuga ha picchiato violentemente la testa contro il fondale di sabbia. In quel momento è iniziato l’incubo: prima gli amici lo hanno aiutato a uscire dall’acqua, poi la corsa disperata in ospedale. Dopo l’intervento d’urgenza, è arrivato il duro responso: “Frattura delle vertebre C3 e C5, spina dorsale danneggiata". Leonardo Lotto è paralizzato dalla testa in giù e non potrà più camminare.

"Continuerò a lottare e farò tutto il necessario. A volte cadrò, ma alla fine mi rialzerò, vivendo sempre giorno per giorno, superando i momenti più bui”.

Dopo il ricovero all’Alfred Hospital di Melbourne, in Australia, “le sue condizioni sono stabili, e ora è pronto per iniziare il suo lungo percorso riabilitativo a Milano con tutte le energie e la positività che hanno sempre caratterizzato la sua personalità”. E gli amici, proprio per sostenere le cure, hanno organizzato una raccolta fondi online.

✍ Barbara Berti 

#lucenews #lucelanazione #australia #leonardolotto
  • È quanto emerge da uno studio su 1.700 ragazzi toscani realizzato dal Meyer center for health and happiness, di cui è responsabile Manila Bonciani, insieme all’Università di Firenze, e presentato in occasione della Giornata internazionale della felicità nel corso di un evento organizzato al Meyer health campus di Firenze.

Cosa gli adolescenti pensano della felicità? Come la definiscono? Cosa li rende felici? Queste alcune domande dello studio. Dai risultati emerge che i ragazzi spesso non riescono a dare neanche una definizione della felicità. Tuttavia ne sottolineano la rilevanza e la transitorietà. 

Dalla ricerca emerge così che la manifestazione della felicità si declina in sei dimensioni:
➡ La più rilevante che emerge è quella dell’interesse sociale, data dall’importanza che viene attribuita dai ragazzi alle relazioni interpersonali.
➡ La seconda è l’espressione della soddisfazione verso la propria vita, del fare le cose che piacciono loro.
➡ La terza è vivere emozioni positive, rilevanza che si riscontra anche nelle parole dei ragazzi che esprimono in maniera importante l’idea di essere felici quando sono senza preoccupazioni o pressioni che avvertono frequentemente, come anche quella scolastica.
➡ La quarta è il senso di autorealizzazione insieme a quello di padronanza delle varie situazioni che si trovano ad affrontare.
➡ Infine in misura minore la loro felicità è legata all’ottimismo, cui gli stessi adolescenti non attribuiscono grande rilevanza, sebbene rappresenti la sesta dimensione della felicità identificata.

Gli adolescenti che risultano più felici si caratterizzano per essere più empatici, esprimere un atteggiamento cooperativo, avere maggiore autoconsapevolezza, saper gestire meglio le emozioni e risolvere le situazioni problematiche, avere una buona immagine di sé. 

Ancora i maschi risultano essere più felici delle femmine a eccezione della dimensione relazionale e sociale della felicità che non si differenzia in maniera significativa tra i due gruppi, e le fasce di età più piccole, fino ai 15 anni, esprimono maggiormente di essere felici rispetto ai ragazzi di 16-17 o maggiorenni.

#felicità #ospedalemeyer #adolescenza
Un format di successo mondiale, in cui se ne vedono davvero di tutti i colori: "Drag Race", lo show creato da RuPaul nel 2009 - nella versione originale statunitense e poi esportato a livello internazionale - che si basa su una competizione tra drag queen. Tra paillettes, parrucche, lustrini e abiti sgargianti però, nell'edizione canadese della serie fa la sua comparsa anche un personaggio che con quel mondo sembra non avere nulla a che fare. E invece... Stiamo parlando di Justin Trudeau, il primo ministro del Canada, che farà un salto nella "werkroom" del prossimo spin-off di "Drag Race". I produttori della serie, infatti, hanno dichiarato che il premier farà un'apparizione speciale in "Canada's Drag Race: Canada vs. the World".
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