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Home » Spettacolo » Il cuore d’oro di Kate Winslet: dona 17mila sterline a una bambina affetta da grave paralisi celebrale

Il cuore d’oro di Kate Winslet: dona 17mila sterline a una bambina affetta da grave paralisi celebrale

L'attrice ha risposto all'appello di una madre per aiutarla a pagare le bollette energetiche per tenere in vita la figlia

Barbara Berti
14 Novembre 2022
L’attrice Kate Winslet (Instagram)

L’attrice Kate Winslet (Instagram)

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L’attrice Kate Winslet aiuta una mamma in difficoltà donando 17.000 sterline (circa 19mila euro) per coprire i costi di una bolletta dell’energia alle stelle. L’attrice britannica (47 anni) conferma, ancora una volta, di avere un cuore d’oro: il premio Oscar (vinto nel 2009 per la sua interpretazione in “The Reader”), ha sentito in tv l’appello accorato di una madre e ha deciso di intervenire con una cospicua donazione. La signora Carolynne Hunter, 49 anni, tramite i canali della Bbc Scotland, aveva raccontato la sua storia, ovvero la necessità di pagare una bolletta molto onerosa per per garantire il supporto vitale della figlia di dodici anni Freya, affetta da una grave paralisi cerebrale e che necessita di un costante apporto di ossigeno per problemi respiratori.

L’attrice Kate Winslet (Instagram)
L’attrice Kate Winslet (Instagram)

La mamma ha ammesso di essere stata sopraffatta dall’emozione quando l’attrice di “Titanic” è intervenuta dopo aver sentito la sua richiesta di aiuto in tv: Winslet ha donato il denaro alla pagina GoFundMe della famiglia e ha contattato la signora Hunter per augurargli ogni bene. La mamma ha dichiarato: “Il nostro viaggio come famiglia è stato molto traumatico e mi sento finita a questo punto della mia vita. Quando ho sentito dei soldi sono scoppiata in lacrime, ho pensato che non fosse nemmeno reale”.

Attualmente la famiglia spende circa 6.500 sterline all’anno per far funzionare il macchinario di supporto vitale e riscaldare la casa quel tanto che basta per vivere. Al momento solo la stanza della bambina viene tenuta al caldo. L’anno prossimo però si prospetta difficile. All’aumento dei costi delle bollette si aggiunge il rischio di possibili interruzioni della corrente in caso di riduzione della fornitura di gas, a seguito della guerra della Russia contro l’Ucraina. Con un notevole rischio per la salute di Freya, che ha bisogno anche dell’assistenza di almeno due infermieri del SSN o del personale del supporto autodiretto (SDS), una forma di assistenza sociale. Il personale monitora la frequenza cardiaca di Freya e i livelli di ossigeno ed esegue frequenti aspirazioni per mantenere le sue vie aeree libere. “Non ho modo di ridurre il consumo di energia nella nostra casa. Mia figlia maggiore ed io abbiamo storicamente vissuto in condizioni di povertà energetica per mantenere Freya al sicuro e a suo agio assicurandoci che tutte le sue esigenze mediche fossero soddisfatte, consentendomi di mantenere le mie bollette il più basse possibile” ha dichiarato ancora la donna.

L’attrice Kate Winslet (Instagram)
L’attrice Kate Winslet (Instagram)

La signora Hunter è la portavoce anche di altre famiglie nelle stesse condizioni. Una previsione di Cornwall Insight del mese scorso ha suggerito che il tetto massimo del prezzo dell’energia potrebbe aumentare del 73% per i consumatori medi, anche se la previsione potrebbe essere significativamente influenzata dal cambiamento dei prezzi all’ingrosso. La signora Hunter chiede che i governi scozzese e britannico intervengano per sostenere le famiglie con responsabilità di cura che potrebbero avere difficoltà. “Sarò aiutata, ma che ne sarà degli altri? A pagare doveva essere il governo, a cui chiedo di fare la cosa giusta” ha detto la mamma.

L’attrice britannica, 47 anni, Kate Winslet (Instagram)
L’attrice britannica, 47 anni, Kate Winslet (Instagram)

Il cuore d’oro di Kate

L’attrice è da sempre impegnata in campo sociale. Nel 2010 ha collaborato con la Peta (People for the Ethical Treatment of Animals, una no-profit a sostegno dei diritti degli animali) ricoprendo il ruolo di voce narrante di un documentario che denunciava le crudeltà che oche e anatre devono subire nel processo di produzione del foie gras. L’attrice, poi, supporta diverse iniziative umanitarie e di beneficenza ed è la fondatrice e portavoce della associazione “Golden Hat” (che aiuta le persone autistiche) ed è sostenitrice dei diritti Lgbt.

Quando nel 2015 è stata lanciata in tutto il mondo l’iniziativa “The Global Goals”, Winslet si è subito resa protagonista, insieme ad altri attivisti e artisti, per contribuire a rispettare 17 obiettivi globali da realizzare nei prossimi 15 anni. Tre dei più importanti sono eliminare la povertà estrema, combattere la disuguaglianza, le ingiustizie e il cambiamento climatico.

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Il protagonista di questa vicenda è Leonardo Lotto, studente aostano, che la mattina del 23 febbraio è rimasto vittima di un incidente in mare. Il ragazzo era a Melbourne con un gruppo di amici quando dopo un tuffo tra le onde sul bagnasciuga ha picchiato violentemente la testa contro il fondale di sabbia. In quel momento è iniziato l’incubo: prima gli amici lo hanno aiutato a uscire dall’acqua, poi la corsa disperata in ospedale. Dopo l’intervento d’urgenza, è arrivato il duro responso: “Frattura delle vertebre C3 e C5, spina dorsale danneggiata". Leonardo Lotto è paralizzato dalla testa in giù e non potrà più camminare.

"Continuerò a lottare e farò tutto il necessario. A volte cadrò, ma alla fine mi rialzerò, vivendo sempre giorno per giorno, superando i momenti più bui”.

Dopo il ricovero all’Alfred Hospital di Melbourne, in Australia, “le sue condizioni sono stabili, e ora è pronto per iniziare il suo lungo percorso riabilitativo a Milano con tutte le energie e la positività che hanno sempre caratterizzato la sua personalità”. E gli amici, proprio per sostenere le cure, hanno organizzato una raccolta fondi online.

✍ Barbara Berti 

#lucenews #lucelanazione #australia #leonardolotto
  • È quanto emerge da uno studio su 1.700 ragazzi toscani realizzato dal Meyer center for health and happiness, di cui è responsabile Manila Bonciani, insieme all’Università di Firenze, e presentato in occasione della Giornata internazionale della felicità nel corso di un evento organizzato al Meyer health campus di Firenze.

Cosa gli adolescenti pensano della felicità? Come la definiscono? Cosa li rende felici? Queste alcune domande dello studio. Dai risultati emerge che i ragazzi spesso non riescono a dare neanche una definizione della felicità. Tuttavia ne sottolineano la rilevanza e la transitorietà. 

Dalla ricerca emerge così che la manifestazione della felicità si declina in sei dimensioni:
➡ La più rilevante che emerge è quella dell’interesse sociale, data dall’importanza che viene attribuita dai ragazzi alle relazioni interpersonali.
➡ La seconda è l’espressione della soddisfazione verso la propria vita, del fare le cose che piacciono loro.
➡ La terza è vivere emozioni positive, rilevanza che si riscontra anche nelle parole dei ragazzi che esprimono in maniera importante l’idea di essere felici quando sono senza preoccupazioni o pressioni che avvertono frequentemente, come anche quella scolastica.
➡ La quarta è il senso di autorealizzazione insieme a quello di padronanza delle varie situazioni che si trovano ad affrontare.
➡ Infine in misura minore la loro felicità è legata all’ottimismo, cui gli stessi adolescenti non attribuiscono grande rilevanza, sebbene rappresenti la sesta dimensione della felicità identificata.

Gli adolescenti che risultano più felici si caratterizzano per essere più empatici, esprimere un atteggiamento cooperativo, avere maggiore autoconsapevolezza, saper gestire meglio le emozioni e risolvere le situazioni problematiche, avere una buona immagine di sé. 

Ancora i maschi risultano essere più felici delle femmine a eccezione della dimensione relazionale e sociale della felicità che non si differenzia in maniera significativa tra i due gruppi, e le fasce di età più piccole, fino ai 15 anni, esprimono maggiormente di essere felici rispetto ai ragazzi di 16-17 o maggiorenni.

#felicità #ospedalemeyer #adolescenza
L’attrice Kate Winslet aiuta una mamma in difficoltà donando 17.000 sterline (circa 19mila euro) per coprire i costi di una bolletta dell’energia alle stelle. L’attrice britannica (47 anni) conferma, ancora una volta, di avere un cuore d’oro: il premio Oscar (vinto nel 2009 per la sua interpretazione in “The Reader”), ha sentito in tv l’appello accorato di una madre e ha deciso di intervenire con una cospicua donazione. La signora Carolynne Hunter, 49 anni, tramite i canali della Bbc Scotland, aveva raccontato la sua storia, ovvero la necessità di pagare una bolletta molto onerosa per per garantire il supporto vitale della figlia di dodici anni Freya, affetta da una grave paralisi cerebrale e che necessita di un costante apporto di ossigeno per problemi respiratori.
L’attrice Kate Winslet (Instagram)
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L’attrice britannica, 47 anni, Kate Winslet (Instagram)
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L’attrice è da sempre impegnata in campo sociale. Nel 2010 ha collaborato con la Peta (People for the Ethical Treatment of Animals, una no-profit a sostegno dei diritti degli animali) ricoprendo il ruolo di voce narrante di un documentario che denunciava le crudeltà che oche e anatre devono subire nel processo di produzione del foie gras. L’attrice, poi, supporta diverse iniziative umanitarie e di beneficenza ed è la fondatrice e portavoce della associazione “Golden Hat” (che aiuta le persone autistiche) ed è sostenitrice dei diritti Lgbt. Quando nel 2015 è stata lanciata in tutto il mondo l'iniziativa “The Global Goals”, Winslet si è subito resa protagonista, insieme ad altri attivisti e artisti, per contribuire a rispettare 17 obiettivi globali da realizzare nei prossimi 15 anni. Tre dei più importanti sono eliminare la povertà estrema, combattere la disuguaglianza, le ingiustizie e il cambiamento climatico.
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