È morto Kenneth Anger. Il cinema piange il regista sperimentale e uno dei più influenti personaggi della controcultura cinematografica gay e del cinema underground. E' morto l’11 maggio, anche se la notizia è stata diffusa soltanto nelle scorse ore. Aveva 96 anni.
Kenneth Anger, la carriera
Nato nel 1927 a Santa Monica in California, Anger ha prodotto oltre 30 cortometraggi dal 1937 al 2013, dopo aver realizzato il suo primo film a 10 anni.
Discusso maestro di trasgressioni, si è infatti guadagnato la reputazione di esplorare temi di erotismo e omosessualità decenni prima che il sesso gay fosse legalizzato in America.
Il primo film che vede effettivamente la luce, e che lo consacra, è il controverso Fireworks del 1947, che arrivò ad attirare l’attenzione perfino di Jean Cocteau.
Fireworks è solo uno dei primi e tanti altri film di Anger, considerati tra più sperimentali della storia del cinema: assenza di dialoghi, riprese in 16 mm., cortometraggi da 3 a 30 minuti, allusione esoteriche e un’evidente visione iconoclasta dell’Hollywood patinata.
Se non avete mai sentito parlare di lui e dei suoi film sperimentali le parole "Hollywood Babilonia" vi diranno sicuramente qualcosa.
Sono infatti il titolo di due discussi volumi (il primo del 1958, censurato in America fino al 1980, e il secondo del 1984) sugli scandali, i delitti e i vizi di Hollywood dall'età del muto ai decenni successivi, corredati da immagini spesso macabre ed esplicite.
In un'intervista del 2010 con il Guardian, il regista ha rivelato che aveva finito di scrivere il terzo capitolo di Hollywood Babylon, ma stava rinviandone la pubblicazione per paura di ripercussioni legali.
"La ragione principale per cui non l'ho tirato fuori è che avevo un'intera sezione su Tom Cruise e i seguaci di Scientology", ha detto.
Anger successivamente parlò anche di una delle questioni più scottanti e chiacchierate di Hollywood: Scientology. Il suo più fedele seguace tra i vip, Tom Cruise ha ammesso di essere stato lasciato to Katie Holmes per colpa di Scientology.