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La Alla Mostra del Cinema di Venezia la "Giornata ucraina": solidarietà al paese e ai suoi artisti

Al Lido occhi puntati, l'8 settembre, sulle condizioni di lavoro dei registi dopo l'invasione russa a febbraio

di GIOVANNI BOGANI -
24 agosto 2022
Mostra del Cinema Venezia

Mostra del Cinema Venezia

La Mostra del cinema di Venezia sta dentro la Storia. Non è un evento a sé, isolato, nel suo mondo di divi, flash e tappeti rossi. È sempre stata parte della Storia, in continuo dialogo con il mondo. Del resto il cinema è, prima di tutto, un modo per guardare il mondo, e sentirsene parte.
Mostra del Cinema Venezia

Mostra del Cinema Venezia: l'8 settembre è in programma una giornata dedicata all'Ucraina 

Quattro film ucraini in programma

Così, la kermesse cinematografica al Lido – che si terrà dal 31 agosto al 10 settembre prossimi – dedica quest’anno una giornata all’Ucraina, in solidarietà con il suo popolo e i suoi artisti. L’8 settembre è l’Ukrainian Day, che ha in programma un incontro con registi, attori, produttori e anche artisti visuali ucraini, all’hotel Excelsior del Lido di Venezia. A Venezia sono in programma quattro film ucraini: "The Kiev Trial" (Il processo di Kiev), di Sergei Lonitsa, su un processo per crimini di guerra alla fine della Seconda guerra mondiale, il documentario "Libertà in fiamme: la lotta dell’Ucraina per la libertà" di Evgeny Afineevsky, il film di finzione "Luxembourg Luxembourg", e "Valeria si sposa" di Michal Vinik.

Ukrainian Day

Ma oltre a questo ci sarà una giornata dedicata all’Ucraina. Il direttore del festival. Alberto Barbera, introdurrà il panel, al quale parteciperanno l’ambasciatore dell’Ucraina in Italia Yaroslav Melnyk, il presidente dell’istituto nazionale del cinema ucraino Marina Kuderchuk; il regista Antonio Lukich, autore del film "Luxembourg, Luxembourg", che sarà presentato a Venezia nella sezione Orizzonti; Evgeny Afineevsky, autore del documentario fuori concorso "Freedom on Fire: Ukraine’s Fight for Freedom"; Pavlo Makov, uno degli artisti le cui opere sono esposte nel padiglione ucraino della Biennale arte; e Boris Filonenko, curatore del padiglione ucraino alla Biennale. Ci saranno anche attori, attrici, produttori. La conversazione avrà come punto di partenza le difficoltà che devono affrontare oggi i filmmakers ucraini nel loro Paese straziato dalla guerra, ma anche le possibili cooperazioni internazionali, comprese le possibilità di coproduzioni fra Ucraina e Italia. Alla fine dell’incontro, verranno presentati alcuni progetti ucraini a differenti stadi di sviluppo e produzione: una sorta di vetrina del cinema ucraino che verrà, per attirare l’interesse di produttori e finanziato