Main Partner

main partnermain partnermain partner

Partner

main partner

Le leonesse di Nanni Moretti, il calcio come riscatto. "Las Leonas" metafora esistenziale

Badanti, domestiche e tate: sono loro le protagoniste del docu-film disponibile da giovedì 15 settembre in esclusiva allo Spazio Alfieri di Firenze

di MARIANNA GRAZI -
14 settembre 2022
las leonas

las leonas

Nella via di tutti i giorni devono affrontare sfide quotidiane spesso pesanti, difficili, che in molti schivano puntando a salari migliori, impieghi più onorevoli. Sono le donne, quasi tutte badanti, domestiche o tate, soprattutto provenienti dal Sud America, ma anche marocchine, moldave, capoverdiane, cinesi, italiane, le calciatrici protagoniste di "Las Leonas", il documentario di Chiara Bondì e Isabel Achával, che verrà presentato in esclusiva allo Spazio Alfieri di Firenze il 15 e 16 settembre dopo aver esordito sul grande schermo più prestigioso d'Italia, alle Giornate degli Autori nella sezione Notti veneziane della Mostra del Cinema di Venezia. Prodotto dalla Sacker di Nanni Moretti, presente nel film in un cameo, sarà in sala da giovedì 15, mentre il giorno successivo, alle 21.30, il pubblico avrà anche la possibilità di incontrare le registe prima della proiezione.

Nanni Moretti in una foto di scena del film "Las Leonas" di Chiara Bondì e Isabel Achával alle Giornate degli Autori - Notti veneziane

Las Leonas: storie di emigrazione e riscatto sociale

Sul campo di calcio Vis Aurelia, che si trova in un quartiere distante dal centro di Roma, dai più noti centri sportivi della Capitale, si svolge però un'importantissima iniziativa internazionale, il campionato di calcio a 8 femminile, trofeo Las Leonas. Partecipano sei squadre, tutte interamente composte da ragazze e giovani donne straniere, che provengono appunto dal Sud America, da stati dell'asia sud orientale, e italiane, accomunate da un destino che le ha portate nel nostro Paese per lavoro, ad accudire spesso figli e anziani parenti di altri, lasciando i loro familiari lontani. Il film, che dura 80 minuti, racconta le storie di vita, i sogni, le difficoltà di Vania, Melisa, Joan, Bea, Siham, Ana, Elvira. Ognuna ha un proprio percorso di emigrazione, una vicenda personale, ma tutte sono legate da una passione comune: quella per il calcio. Leonesse nella vita e sul campo di gioco, ad inseguire quel pallone come inseguono il loro sogno. Le protagoniste vengono riprese nelle case dove lavorano, nella vita familiare e durante il campionato che da il nome alla pellicola, quando il campo diventa luogo di aggregazione, momento di libertà, di divertimento e di riscatto sociale.

Il calcio metafora della vita di queste donne

"Abbiamo voluto raccontare le storie di alcune donne straniere accomunate dalla passione per il calcio. La prima volta che le abbiamo viste giocare ci è sembrato che sul campo di calcio accadesse qualcosa di speciale" raccontano le registe Achával e Bondì, che avevano già collaborato insieme alla realizzazione, nel 2013, del cortometraggio "Nel mare dove sono nata io". "Molte di loro sognavano di diventare delle giocatrici professioniste, altre non avevano mai giocato in vita loro, ma per tutte correre dietro una palla significa poter sognare e dimenticare la fatica di ogni giorno - aggiungono -. Il contrasto tra la fatica del lavoro, la solitudine di vivere in un Paese straniero. lontano dai propri familiari e l’adrenalina, la forza che emerge giocando a calcio, ci è sembrato da subito molto forte. Questo è stato il punto di partenza del nostro film". Che punta, spiegano ancora le due, a "valorizzare la forza che ognuna di queste donne tira fuori nella propria vita come accade anche, in un certo senso, correndo dietro la palla. Ecco che il campo di calcio si trasforma in una metafora delle loro esistenze". *** Il docu-film "Las Leonas" sarà proiettato allo Spazio Alfieri, Firenze, da giovedì 15 settembre, ore 16.30 e 20.00. Venerdì 16 settembre, alle 21.30, le registe Isabel Achával e Chiara Bondì incontreranno il pubblico prima della proiezione. Info tel.055 53 20 840 - www.spazioalfieri.it - biglietti: intero € 8,00 - ridotto € 6,00