Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Spettacolo » “Ciao – Rassegna Lucio Dalla”: una serata speciale per celebrare l’artista visionario e sensibile

“Ciao – Rassegna Lucio Dalla”: una serata speciale per celebrare l’artista visionario e sensibile

Scoprire i nuovi talenti e valorizzarne l'innovazione artistica. Sono questi gli obiettivi della serata organizzata il 2 marzo al Teatro Celebrazioni di Bologna

Redazione
3 Febbraio 2023
Lucio Dalla il prossimo 4 marzo avrebbe compiuto 80 anni

Lucio Dalla il prossimo 4 marzo avrebbe compiuto 80 anni

Share on FacebookShare on Twitter

Si intitola “Ciao“, perché alla fine non ci ha mai lasciato veramente, è stato un salutarsi, un dirsi arrivederci. E in occasione dell’80° anniversario della sua nascita potremmo tutti tornare a salutare Lucio Dalla nella sua amata Bologna, al Teatro Celebrazioni (via Saragozza 234)., il 2 marzo (anche se lui, lo ricordiamo bene, era nato il 4), nella prima Rassegna dedicata alle forme innovative di musica e creatività e a lui intitolata. A quell’artista unico che è stato, curioso, indagatore e allo stesso tempo sensibile come pochi, lui che amava sbirciare da sotto il suo zuccotto per scoprire e celebrare con le sue note la multiforme varietà umana, riuscendo a scoprire al contempo i nuovi talenti, anche quelli più nascosti.

La speciale serata sarà infatti un modo sia per celebrare Dalla sia per guardare al futuro (o a Futura, come il titolo un suo celebre brano?), per premiare l’innovazione artistica, incoraggiando i giovani emergenti capaci di raccogliere l’ambiziosa eredità del cantante e portarla avanti in modo inedito. Durante la rassegna, un appuntamento unico in Italia, saranno assegnati diversi riconoscimenti agli artisti più innovativi del panorama attuale, e sarà presentato il concorso “CIAO Contest. La musica di domani” dedicato agli emergenti e destinato a diventare un appuntamento annuale imperdibile per tutti gli appassionati di musica, che si pone come obiettivo quello di omaggiare uno degli aspetti più caratteristici di Lucio Dalla, la capacità di visione.

“Ciao” la prima rassegna intitolata a Lucio Dalla che si terrà il prossimo 2 marzo al teatro Celebrazioni di Bologna

“L’idea è arrivata qualche anno fa, ma aspettavamo l’occasione giusta”, spiega Daniele Caracchi, presidente di Pressing Line e membro della Fondazione Dalla, che promuovono l’evento col Comune di Bologna e il sostegno di Banca di Bologna e iCompany. La direzione artistica è affidata a Massimo Bonelli, mentre media partner della rassegna è invece il gruppo editoriale di Qn-Quotidiano Nazionale (il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, Luce!).

I premi di “Ciao – Rassegna Lucio Dalla”

L’intento della rassegna “Ciao”, a pochi giorni da quello che sarebbe stato l’80° compleanno di Lucio Dalla, è insomma quello di premiare non solo gli artisti, ma anche i brani, le colonne sonore, i produttori e i talent scout più esperti e lungimiranti del panorama italiano, che hanno saputo portare nuove visioni, nuovi approcci e nuovo valore alla nostra musica. “Lucio non era solo musicista o grande scopritore di talenti: era capace di riconoscere l’arte in ogni forma”, aggiunge Caracchi.

Il contest per artisti emergenti

Lucio Dalla

Vera e propria vetrina per i nuovi talenti, il concorso “CIAO Contest” prevede due categorie a cui candidarsi, ‘canzone‘, con un brano scritto e interpretato dagli artisti, e ‘producer‘, con un brano interamente arrangiato (senza alcun vincolo di genere). Spetterà alla direzione artistica selezionare 10 artisti per ciascuna delle due e una giuria, guidata da Massimo Bonelli, sceglierà i due vincitori, che saranno annunciati proprio durante la serata del 2 marzo, che avranno anche la possibilità di esibirsi sul palco del Teatro Celebrazioni. Le iscrizioni possono essere effettuate entro e non oltre la mezzanotte del 13 febbraio compilando gratuitamente il form sul sito luciodallaciao.icompany.it.

La giuria

La giuria è composta da Massimo Bonelli (presidente di giuria e direttore artistico), Antonio Filippelli (music producer), Carlo Pastore (conduttore radiofonico), dal cantautore Giovanni Truppi, dalla giornalista Giulia Cavaliere, dallo scrittore Marco Missiroli, dalla curatrice d’arte Maria Vittoria Baravelli, da Nina Selvini (ad Astarte), Sara Potente (direttrice artistica di Numero Uno), Silvia Danielli (Billbord Italia) e Valerio Baroncini (vicedirettore del Carlino). Il 3 marzo, Sony Music pubblicherà le ristampe dei vinili di alcuni degli album più celebri di Lucio Dalla, in edizione limitata e per la prima volta in versioni inedite (colorate e picture disc) e numerate (500 copie).

Potrebbe interessarti anche

Wolfgang Porsche, 79 anni, chiede il divorzio alla moglie Claudia Huebner, 74 anni (a sx) e si avvicina all'amica storica Gabriela Prinzessin zu Leiningen, 59 anni (a dx)
Attualità

Porsche chiede il divorzio alla moglie: lei soffre di demenza

23 Marzo 2023
Un nuovo portale internet per facilitare le adozioni degli amici a quattro zampe
Lifestyle

Cani e gatti, adozioni più facili e consapevoli

25 Marzo 2023
a “Tali e quali show”
Spettacolo

I mille volti di Elisa Liistro, da influencer a ‘Tali e Quali’

27 Marzo 2023

Instagram

  • La salute mentale al centro del podcast di Alessia Lanza. Come si supera l’ansia sociale? Quanto è difficile fare coming out? Vado dallo psicologo? Come trovo la mia strada? La popolare influencer, una delle creator più note e amate del web con 1,4 milioni di followers su Instagram e 3,9 milioni su TikTok, Alessia Lanza debutta con “Mille Pare”, il suo primo podcast in cui affronta, in dieci puntate, una “para” diversa e cerca di esorcizzare le sue fragilità e, di riflesso, quelle dei suoi coetanei.

“Ho deciso di fare questo podcast per svariati motivi: io sono arrivata fin qui anche grazie alla mia immagine, ma questa volta vorrei che le persone mi ascoltassero e basta. Quando ho cominciato a raccontare le mie fragilità un sacco di persone mi hanno detto ‘Anche io ho quella para lì!’. Perciò dico parliamone, perché in un mondo in cui sembra che dobbiamo farcela da soli, io credo nel potere della condivisione”.

#lucenews #lucelanazione #millepare #alessialanza #podcast
  • Si è laureata in Antropologia, Religioni e Civiltà Orientali indossando un abito tradizionale Crow, tribù della sua famiglia adottiva in Montana. Eppure Raffaella Milandri è italianissima e ha conseguito il titolo nella storica università Alma Mater di Bologna, lo scorso 17 marzo. 

La scrittrice e giornalista nel 2010 è diventata membro adottivo della famiglia di nativi americani Black Eagle. Da quel momento quella che era una semplice passione per i popoli indigeni si è focalizzata sullo studio degli aborigeni Usa e sulla divulgazione della loro cultura.

Un titolo di studio specifico, quello conseguito dalla Milandri, “Che ho ritenuto oltremodo necessario per coronare la mia attività di studiosa e attivista per i diritti dei Nativi Americani e per i Popoli Indigeni. La prima forma pacifica di attivismo è divulgare la cultura nativa”. L’abito indossato durante cerimonia di laurea appartiene alla tribù della sua famiglia adottiva. Usanza che è stata istituzionalizzata solo dal 2017 in Montana, Stato d’origine del suo popolo, quando è stata approvata una legge (la SB 319) che permette ai nativi e loro familiari di laurearsi con il “tribal regalia“. 

In virtù di questa norma, il Segretario della Crow Nation, Levi Black Eagle, a maggio 2022 ha ricordato la possibilità di indossare l’abito tradizionale Crow in queste occasioni e così Milandri ha chiesto alla famiglia d’adozione se anche lei, in quanto membro acquisito della tribù, avrebbe potuto indossarlo in occasione della sua discussione.

La scrittrice, ricordando il momento della laurea a Bologna, racconta che è stata “Una grandissima emozione e un onore poter rappresentare la Crow Nation e la mia famiglia adottiva. Ho dedicato la mia laurea in primis alle vittime dei collegi indiani, istituti scolastici, perlopiù a gestione cattolica, di stampo assimilazionista. Le stesse vittime per le quali Papa Francesco, lo scorso luglio, si è recato in Canada in viaggio penitenziale a chiedere scusa  Ho molto approfondito questo tema controverso e presto sarà pubblicato un mio studio sull’argomento dalla Mauna Kea Edizioni”.

#lucenews #raffaellamilandri #antropologia
  • "Ora dobbiamo fare di meno, per il futuro".

Torna anche quest’anno l
  • Per una detenuta come Joy – nigeriana di 34 anni, arrestata nel 2014 per possesso di droga – uscire dal carcere significherà dover imparare a badare a se stessa. Lei che è lontana da casa e dalla famiglia, lei che non ha nessuno ad aspettarla. In carcere ha fatto il suo percorso, ha imparato tanto, ha sofferto di più. Ma ha anche conosciuto persone importanti, detenute come lei che sono diventate delle amiche. 

Mon solo. Nella Cooperativa sociale Gomito a Gomito, per esempio, ha trovato una seconda famiglia, un ambiente lavorativo che le ha offerto “opportunità che, se fossi stata fuori dal carcere, non avrei mai avuto”, come quella di imparare un mestiere e partecipare ad un percorso di riabilitazione sociale e personale verso l’indipendenza, anche economica.

Enrica Morandi, vice presidente e coordinatrice dei laboratori sartoriali del carcere di Rocco D’Amato (meglio noto ai bolognesi come “La Dozza”), si riferisce a lei chiamandola “la mia Joy”, perché dopo tanti anni di lavoro fianco a fianco ha imparato ad apprezzare questa giovane donna impegnata a ricostruire la propria vita: 

“Joy è extracomunitaria, nel nostro Paese non ha famiglia. Per lei sarà impossibile beneficiare degli sconti di pena su cui normalmente possono contare le detenute italiane, per buona condotta o per anni di reclusione maturati. Non è una questione di razzismo, è che esistono problemi logistici veri e propri, come il non sapere dove sistemare e a chi affidare queste ragazze, una volta lasciate le mura del penitenziario. Se una donna italiana ha ad attenderla qualcuno che si fa carico di ospitarla, Joy e altre come lei non hanno nessun cordone affettivo cui appigliarsi”.

L
Si intitola "Ciao", perché alla fine non ci ha mai lasciato veramente, è stato un salutarsi, un dirsi arrivederci. E in occasione dell'80° anniversario della sua nascita potremmo tutti tornare a salutare Lucio Dalla nella sua amata Bologna, al Teatro Celebrazioni (via Saragozza 234)., il 2 marzo (anche se lui, lo ricordiamo bene, era nato il 4), nella prima Rassegna dedicata alle forme innovative di musica e creatività e a lui intitolata. A quell'artista unico che è stato, curioso, indagatore e allo stesso tempo sensibile come pochi, lui che amava sbirciare da sotto il suo zuccotto per scoprire e celebrare con le sue note la multiforme varietà umana, riuscendo a scoprire al contempo i nuovi talenti, anche quelli più nascosti. La speciale serata sarà infatti un modo sia per celebrare Dalla sia per guardare al futuro (o a Futura, come il titolo un suo celebre brano?), per premiare l’innovazione artistica, incoraggiando i giovani emergenti capaci di raccogliere l'ambiziosa eredità del cantante e portarla avanti in modo inedito. Durante la rassegna, un appuntamento unico in Italia, saranno assegnati diversi riconoscimenti agli artisti più innovativi del panorama attuale, e sarà presentato il concorso "CIAO Contest. La musica di domani" dedicato agli emergenti e destinato a diventare un appuntamento annuale imperdibile per tutti gli appassionati di musica, che si pone come obiettivo quello di omaggiare uno degli aspetti più caratteristici di Lucio Dalla, la capacità di visione.
"Ciao" la prima rassegna intitolata a Lucio Dalla che si terrà il prossimo 2 marzo al teatro Celebrazioni di Bologna
"L’idea è arrivata qualche anno fa, ma aspettavamo l’occasione giusta", spiega Daniele Caracchi, presidente di Pressing Line e membro della Fondazione Dalla, che promuovono l’evento col Comune di Bologna e il sostegno di Banca di Bologna e iCompany. La direzione artistica è affidata a Massimo Bonelli, mentre media partner della rassegna è invece il gruppo editoriale di Qn-Quotidiano Nazionale (il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, Luce!).

I premi di "Ciao - Rassegna Lucio Dalla"

L'intento della rassegna "Ciao", a pochi giorni da quello che sarebbe stato l'80° compleanno di Lucio Dalla, è insomma quello di premiare non solo gli artisti, ma anche i brani, le colonne sonore, i produttori e i talent scout più esperti e lungimiranti del panorama italiano, che hanno saputo portare nuove visioni, nuovi approcci e nuovo valore alla nostra musica. "Lucio non era solo musicista o grande scopritore di talenti: era capace di riconoscere l’arte in ogni forma", aggiunge Caracchi.

Il contest per artisti emergenti

Lucio Dalla
Vera e propria vetrina per i nuovi talenti, il concorso "CIAO Contest" prevede due categorie a cui candidarsi, 'canzone', con un brano scritto e interpretato dagli artisti, e 'producer', con un brano interamente arrangiato (senza alcun vincolo di genere). Spetterà alla direzione artistica selezionare 10 artisti per ciascuna delle due e una giuria, guidata da Massimo Bonelli, sceglierà i due vincitori, che saranno annunciati proprio durante la serata del 2 marzo, che avranno anche la possibilità di esibirsi sul palco del Teatro Celebrazioni. Le iscrizioni possono essere effettuate entro e non oltre la mezzanotte del 13 febbraio compilando gratuitamente il form sul sito luciodallaciao.icompany.it.

La giuria

La giuria è composta da Massimo Bonelli (presidente di giuria e direttore artistico), Antonio Filippelli (music producer), Carlo Pastore (conduttore radiofonico), dal cantautore Giovanni Truppi, dalla giornalista Giulia Cavaliere, dallo scrittore Marco Missiroli, dalla curatrice d’arte Maria Vittoria Baravelli, da Nina Selvini (ad Astarte), Sara Potente (direttrice artistica di Numero Uno), Silvia Danielli (Billbord Italia) e Valerio Baroncini (vicedirettore del Carlino). Il 3 marzo, Sony Music pubblicherà le ristampe dei vinili di alcuni degli album più celebri di Lucio Dalla, in edizione limitata e per la prima volta in versioni inedite (colorate e picture disc) e numerate (500 copie).
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto