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Home » Spettacolo » Francesca nella vita e Madame sul palco: “Così Sanremo mi ha sdoppiata”

Francesca nella vita e Madame sul palco: “Così Sanremo mi ha sdoppiata”

La cantautrice urban durante i live invita il pubblico a mettersi a nudo e sentirsi completamente libero: “Mi sono preparata cancellandomi dai social e restando per tre mesi in Giordania“

Giovanni Ballerini
7 Maggio 2022
Madame, pseudonimo di Francesca Calearo, è una cantautrice e rapper italiana

Madame (20 anni), pseudonimo di Francesca Calearo, è una cantautrice e rapper italiana

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Capita raramente che i fari si accendano intensamente sul primo tour di una cantante, ma se parliamo dell’artista rivelazione del 2021, di una giovane che nel 2020 è già passata, stupendo l’audience, dal Festival di Sanremo con l’ottimo brano Voce, è chiaro che il discorso è diverso. Si vede anche dai sold out che accompagnano la lista dei concerti del Madame in Tour che applaudiremo lunedì 9 maggio (biglietti già esauriti in prevendita), martedì 10 maggio al Tuscany Hall di Firenze e il 23 luglio alla Fortezza Medicea di Siena.

Madame (20 anni), pseudonimo di Francesca Calearo, in una foto di Enrico Rassu
Madame (20 anni), pseudonimo di Francesca Calearo, in una foto di Enrico Rassu

Madame, che in realtà si chiama Francesca Galearo ed è nata a Vicenza nel 2002, è una delle artiste simbolo delle nuove generazioni. A loro e a se stessa dedica il suo cantautorato rap dalle mille fragranze urban, ma quello che ama è anche la diretta comunicazione con il suo pubblico, che sprona all’inclusione. Per questo ha voluto inserire in questi concerti uno speciale “momento confessionale“, rassicurando i presenti che in questi si trovavano in un posto sicuro in cui potevano esprimersi come meglio credevano e dire quello che non avevano mai voluto o non avevano avuto il coraggio di dire. Così, durante il tour, i ragazzi e le ragazze dal pubblico, in modo ordinato, hanno alzato la mano e Madame gli ha dato la parola. E i racconti sono diventati collettivi.

 Madame (20 anni), pseudonimo di Francesca Calearo, in concerto all’Alcatrazi di Milano
Madame (20 anni), pseudonimo di Francesca Calearo, in concerto all’Alcatrazi di Milano

“Sono lesbica” dice una ragazza, un’altra grida “non ho mai detto a mia mamma e mia sorella che sono le persone più importanti della mia vita”, un altro ancora dice che crede che suo padre non gli voglia bene. Durante questi concerti si è insomma creato un momento di grande apertura e inclusione sopra e sotto il palco.

Madame (20 anni), vincitrice del Premio Lunezia per Sanremo 2021 ha conquistato anche il Premio Bardotti, premio istituzionale del Festival
Madame (20 anni), vincitrice del Premio Lunezia per Sanremo 2021 ha conquistato anche il Premio Bardotti, premio istituzionale del Festival

Qualcuno, dal pubblico, ha fatto arrivare sul palco reggiseni, ma è capitato anche qualche sex toy. Madame ha lasciato che i ragazzi parlassero, dando la parola dal palco a chi alzava la mano, creando più di un momento davvero emozionante che ha fatto riflettere e mettere a suo agio una e più generazioni che testimoniano di non aver paura di mettersi a nudo ed esprimere paure, emozioni, sentimenti davanti a tutti. Perfettamente in tema la band intona L’eccezione, il nuovo singolo che Madame ha realizzato per la colonna sonora della serie Bang Bang Baby. E va avanti il concerto.

Madame, come si trova nella scena urban?
“È un concetto che non so spiegare parché urban è la parola che i giornalisti hanno dato a me per descrivere la mia musica, la verità è che non ho la più pallida idea di che tipo di genere faccio, ha una matrice rap, ha una matrice cantautorale, ha una matrice pop, magari in futuro sarà più rock. Ogni pezzo e ogni messaggio necessitano di un proprio genere, di un proprio strumento. Se nella vita usi sempre uno stesso strumento, fai sempre lo stesso Genere di musica, ma anche di altro, c’è il rischio che poi tu dica sempre le stesse cose”.

Per questo ha anche scelto una band particolare?
“Il mio repertorio, che è stato riarrangiato per l’occasione da Luca Faraone, lo suono in concerto con il tastierista Carmelo Caruso, la giovane batterista Dalila Murano, il bassista Emanuele Nazzaro enil dj Estremo, che mi accompagnerà anche nei live estivi. Questa band è un po’ anche una sfida, perché ci cimentiamo con un universo urban abbastanza variegato, con molta differenza tra un pezzo e l’altro”.

Cosa è successo per lei da Sanremo in poi?
“Nel momento in cui sono andata al festival, come succede poi a moltissimi artisti che diventano ufficialmente e pubblicamente artisti mi sono un po’ sdoppiata: Madame nel lavoro e Francesca nella vita reale. Sono persone con ritmi di vita diversi e idee diverse, a una interessa di più la tranquillità, la pace, la salute mentale all’altra un po’ meno. Bisogna nutrire entrambe le parti, quindi ho fatto un po’ e un po’, ho fatto delle pause e ho lavorato molto, ma sto cercando un attimo di ambientarmi”.

Le sta riuscendo?
“Spero di essere parte di questa nuova rivoluzione musicale, io tendo a fare quello che mi va di fare poi se riesco anche a fare qualcosa di buono benissimo, ma esserne parte o sentirmi dire che ne faccio parte è una delle sensazioni più piacevoli del mondo. Il mio modo di vivere le cose è ‘io mi faccio il mio’, molti guardano gli altri cosa fanno io non sono così, non ho l’attitudine al confronto. Nei feat. vivo l’incontro non il confronto, un’unione che fa la forza del pezzo, in quel momento ci sono io che mi sto unendo ad un altro un’altra artista”.

 Madame (20 anni), pseudonimo di Francesca Calearo, in concerto all’Alcatrazi di Milano
Madame (20 anni), pseudonimo di Francesca Calearo, in concerto all’Alcatrazi di Milano

Che rapporto ha oggi con i social?
“Mi sono staccata dai social per tre mesi, sono andata in Giordania, non per andare via dalle cose belle, mi sono voluta staccare dal mondo dei social, non solo per quello che potevano dire su di me, ma anche sugli altri, mi dà proprio fastidio la gente che giudica in generale“.

Che rapporto ha con la scuola?
“A scuola sono stata promossa con 82, ma sto continuando a studiare le mie cose grazie anche alle lunghe chiacchierate al telefono a parlare di psicoanalisi e filosofia. Ora come ora sto leggendo Il maestro e Margherita di Bulgakov e sto studiando un libro di Carl Gustav Jung e approfondendo questioni metafisiche. Sono in un momento in cui studio qualsiasi cosa, leggo qualsiasi cosa, vado ovunque, conosco persone, non ho né un giudizio positivo né uno negativo, mi limito ad apprendere ora”.

Il Madame in tour sarà l’occasione per l’artista rivelazione 2021 di presentare, durante il suo primo tour indoor, le canzoni che hanno segnato il suo esordio discografico Madame, album certificato 2 volte Platino pubblicato da Sugar Music e distribuito da Universal Music Italia che contiene i singoli Baby (disco di Platino), Marea (2 volte Platino), Tu mi hai capito (disco di Platino), Luna (oro) e il brano sanremese Voce (3 volte Platino). L’elenco di successi firmati da Madame comprende anche il singolo certificato Platino Sciccherie e l’oro di 17.

Madame sul palco di Sanremo 2022
Madame (20 anni), pseudonimo di Francesca Calearo, sul palco del Festival di Sanremo 2021

“MADAME IN TOUR”,  LE  DATE 

SOLD OUT (recupero data del 20 dicembre 2021) 9 MAGGIO 2022 – TUSCANY HALL, FIRENZE SOLD OUT (recupero data del 6 dicembre 2021) 10 MAGGIO 2022 – TUSCANY HALL, FIRENZE

12 MAGGIO 2022 – ALCATRAZ, MILANO 14 MAGGIO 2022 – TEATRO PALAPARTENOPE, NAPOLI (recupero e spostamento venue delle date del 9 e del 10 dicembre 2021 alla Casa della Musica)

17 MAGGIO 2022 – TEATRO DELLA CONCORDIA, TORINO SOLD OUT (recupero data del 16 dicembre 2021)

26 MAGGIO 2022 – ATLANTICO LIVE, ROMA SOLD OUT (recupero data del 3 dicembre 2021)

27 MAGGIO 2022 – ATLANTICO LIVE, ROMA SOLD OUT (recupero data del 4 dicembre 2021) DATE OUTDOOR NEI PRINCIPALI FESTIVAL ESTIVI

26 GIUGNO – GOA BOA THE NEXT DAY, GENOVA

5 LUGLIO – ROCK IN ROMA, ROMA 13 LUGLIO – SUONICA FESTIVAL, JESOLO (VE)

14 LUGLIO – GRADO FESTIVAL, GRADO (GO) 16 LUGLIO – COLLISIONI FESTIVAL, ALBA (CN)

22 LUGLIO – PIAZZA DEL POPOLO, OFFIDA (AP)

23 LUGLIO – FORTEZZA MEDICEA, SIENA

28 LUGLIO – ROCCELLA SUMMER FESTIVAL, ROCCELLA JONICA (RC)

30 LUGLIO – ELEPHANT PARK, MARINA DI GINOSA (TA)

10 AGOSTO – ANFITEATRO MARIA PIA, ALGHERO (SS)

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Instagram

  • Numerosi attori e musicisti di alto profilo si sono recati in Ucraina da quando è scoppiata la guerra con la Russia nel febbraio 2022. L’ultimo in ordine di tempo è stato l’attore britannico Orlando Bloom, che ieri ha visitato un centro per bambini e ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev.

“Non mi sarei mai aspettato che la guerra si sarebbe intensificata in tutto il Paese da quando sono stato lì”, ha detto Bloom su Instagram, “Ma oggi ho avuto la fortuna di ascoltare le risate dei bambini in un centro del programma Spilno sostenuto dall’Unicef, uno spazio sicuro, caldo e accogliente dove i bambini possono giocare, imparare e ricevere supporto psicosociale”.

Bloom è un ambasciatore di buona volontà per l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef). Il centro di Splino, che è uno dei tanti in Ucraina, offre sostegno ai bambini sfollati e alle loro famiglie, con più di mezzo milione di bambini che ne hanno visitato uno nell’ultimo anno.

La star hollywoodiana ha poi incontrato il presidente Zelensky, con cui ha trattato temi tra cui il ritorno dei bambini ucraini deportati in Russia, la creazione di rifugi antiatomici negli istituti scolastici e il supporto tecnico per l’apprendimento a distanza nelle aree in cui è impossibile studiare offline a causa della guerra. L’attore britannico aveva scritto ieri su Instagram, al suo arrivo a Kiev, che i «bambini in Ucraina hanno bisogno di riavere la loro infanzia».

#lucelanazione #lucenews #zelensky #orlandobloom
  • “La vita che stavo conducendo mi rendeva particolarmente infelice e se all’inizio ero entrata in terapia perché volevo accettare il fatto che mi dovessi nascondere, ho avuto poi un’evoluzione e questo percorso è diventato di accettazione di me stessa."

✨Un sorriso contagioso, la spensieratezza dei vent’anni e la bellezza di chi si piace e non può che riflettere quella luce anche al di fuori. La si potrebbe definire una Mulan nostrana Carlotta Bertotti, 23 anni, una ragazza torinese come tante, salvo che ha qualcosa di speciale. E non stiamo parlano del Nevo di Ota che occupa metà del suo volto. Ecco però spiegato un primo punto di contatto con Mulan: l’Oriente, dove è più diffusa (insieme all’Africa) quell’alterazione di natura benigna della pigmentazione della cute intorno alla zona degli occhi (spesso anche la sclera si presenta scura). Quella che appare come una chiazza grigio-bluastra su un lato del volto (rarissimi i casi bilaterali), colpisce prevalentemente persone di sesso femminile e le etnie asiatiche (1 su 200 persone in Giappone), può essere presente alla nascita o apparire durante la pubertà. E come la principessa Disney “fin da piccola ho sempre sentito la pressione di dover salvare tutto, ma forse in realtà dovevo solo salvare me stessa. Però non mi piace stare troppo alle regole, sono ribelle come lei”.

🗣Cosa diresti a una ragazza che ha una macchia come la tua e ti chiede come riuscire a conviverci?�
“Che sono profondamente fiera della persona che vedo riflessa allo specchio tutto i giorni e sono arrivata a questa fierezza dopo che ho scoperto e ho accettato tutti i miei lati, sia positivi che negativi. È molto autoreferenziale, quindi invece se dovessi dare un consiglio è quello che alla fine della fiera il giudizio altrui è momentaneo e tutto passa. L’unica persona che resta e con cui devi convivere tutta la vita sei tu, quindi le vere battaglie sono quelle con te stessa, quelle che vale la pena combattere”.

L’intervista a cura di Marianna Grazi �✍ 𝘓𝘪𝘯𝘬 𝘪𝘯 𝘣𝘪𝘰

#lucenews #lucelanazione #carlottabertotti #nevodiota
  • La salute mentale al centro del podcast di Alessia Lanza. Come si supera l’ansia sociale? Quanto è difficile fare coming out? Vado dallo psicologo? Come trovo la mia strada? La popolare influencer, una delle creator più note e amate del web con 1,4 milioni di followers su Instagram e 3,9 milioni su TikTok, Alessia Lanza debutta con “Mille Pare”, il suo primo podcast in cui affronta, in dieci puntate, una “para” diversa e cerca di esorcizzare le sue fragilità e, di riflesso, quelle dei suoi coetanei.

“Ho deciso di fare questo podcast per svariati motivi: io sono arrivata fin qui anche grazie alla mia immagine, ma questa volta vorrei che le persone mi ascoltassero e basta. Quando ho cominciato a raccontare le mie fragilità un sacco di persone mi hanno detto ‘Anche io ho quella para lì!’. Perciò dico parliamone, perché in un mondo in cui sembra che dobbiamo farcela da soli, io credo nel potere della condivisione”.

#lucenews #lucelanazione #millepare #alessialanza #podcast
  • Si è laureata in Antropologia, Religioni e Civiltà Orientali indossando un abito tradizionale Crow, tribù della sua famiglia adottiva in Montana. Eppure Raffaella Milandri è italianissima e ha conseguito il titolo nella storica università Alma Mater di Bologna, lo scorso 17 marzo. 

La scrittrice e giornalista nel 2010 è diventata membro adottivo della famiglia di nativi americani Black Eagle. Da quel momento quella che era una semplice passione per i popoli indigeni si è focalizzata sullo studio degli aborigeni Usa e sulla divulgazione della loro cultura.

Un titolo di studio specifico, quello conseguito dalla Milandri, “Che ho ritenuto oltremodo necessario per coronare la mia attività di studiosa e attivista per i diritti dei Nativi Americani e per i Popoli Indigeni. La prima forma pacifica di attivismo è divulgare la cultura nativa”. L’abito indossato durante cerimonia di laurea appartiene alla tribù della sua famiglia adottiva. Usanza che è stata istituzionalizzata solo dal 2017 in Montana, Stato d’origine del suo popolo, quando è stata approvata una legge (la SB 319) che permette ai nativi e loro familiari di laurearsi con il “tribal regalia“. 

In virtù di questa norma, il Segretario della Crow Nation, Levi Black Eagle, a maggio 2022 ha ricordato la possibilità di indossare l’abito tradizionale Crow in queste occasioni e così Milandri ha chiesto alla famiglia d’adozione se anche lei, in quanto membro acquisito della tribù, avrebbe potuto indossarlo in occasione della sua discussione.

La scrittrice, ricordando il momento della laurea a Bologna, racconta che è stata “Una grandissima emozione e un onore poter rappresentare la Crow Nation e la mia famiglia adottiva. Ho dedicato la mia laurea in primis alle vittime dei collegi indiani, istituti scolastici, perlopiù a gestione cattolica, di stampo assimilazionista. Le stesse vittime per le quali Papa Francesco, lo scorso luglio, si è recato in Canada in viaggio penitenziale a chiedere scusa  Ho molto approfondito questo tema controverso e presto sarà pubblicato un mio studio sull’argomento dalla Mauna Kea Edizioni”.

#lucenews #raffaellamilandri #antropologia
Capita raramente che i fari si accendano intensamente sul primo tour di una cantante, ma se parliamo dell’artista rivelazione del 2021, di una giovane che nel 2020 è già passata, stupendo l’audience, dal Festival di Sanremo con l’ottimo brano Voce, è chiaro che il discorso è diverso. Si vede anche dai sold out che accompagnano la lista dei concerti del Madame in Tour che applaudiremo lunedì 9 maggio (biglietti già esauriti in prevendita), martedì 10 maggio al Tuscany Hall di Firenze e il 23 luglio alla Fortezza Medicea di Siena.
Madame (20 anni), pseudonimo di Francesca Calearo, in una foto di Enrico Rassu
Madame (20 anni), pseudonimo di Francesca Calearo, in una foto di Enrico Rassu
Madame, che in realtà si chiama Francesca Galearo ed è nata a Vicenza nel 2002, è una delle artiste simbolo delle nuove generazioni. A loro e a se stessa dedica il suo cantautorato rap dalle mille fragranze urban, ma quello che ama è anche la diretta comunicazione con il suo pubblico, che sprona all’inclusione. Per questo ha voluto inserire in questi concerti uno speciale "momento confessionale", rassicurando i presenti che in questi si trovavano in un posto sicuro in cui potevano esprimersi come meglio credevano e dire quello che non avevano mai voluto o non avevano avuto il coraggio di dire. Così, durante il tour, i ragazzi e le ragazze dal pubblico, in modo ordinato, hanno alzato la mano e Madame gli ha dato la parola. E i racconti sono diventati collettivi.
 Madame (20 anni), pseudonimo di Francesca Calearo, in concerto all’Alcatrazi di Milano
Madame (20 anni), pseudonimo di Francesca Calearo, in concerto all’Alcatrazi di Milano
"Sono lesbica" dice una ragazza, un’altra grida "non ho mai detto a mia mamma e mia sorella che sono le persone più importanti della mia vita", un altro ancora dice che crede che suo padre non gli voglia bene. Durante questi concerti si è insomma creato un momento di grande apertura e inclusione sopra e sotto il palco.
Madame (20 anni), vincitrice del Premio Lunezia per Sanremo 2021 ha conquistato anche il Premio Bardotti, premio istituzionale del Festival
Madame (20 anni), vincitrice del Premio Lunezia per Sanremo 2021 ha conquistato anche il Premio Bardotti, premio istituzionale del Festival
Qualcuno, dal pubblico, ha fatto arrivare sul palco reggiseni, ma è capitato anche qualche sex toy. Madame ha lasciato che i ragazzi parlassero, dando la parola dal palco a chi alzava la mano, creando più di un momento davvero emozionante che ha fatto riflettere e mettere a suo agio una e più generazioni che testimoniano di non aver paura di mettersi a nudo ed esprimere paure, emozioni, sentimenti davanti a tutti. Perfettamente in tema la band intona L'eccezione, il nuovo singolo che Madame ha realizzato per la colonna sonora della serie Bang Bang Baby. E va avanti il concerto. Madame, come si trova nella scena urban? "È un concetto che non so spiegare parché urban è la parola che i giornalisti hanno dato a me per descrivere la mia musica, la verità è che non ho la più pallida idea di che tipo di genere faccio, ha una matrice rap, ha una matrice cantautorale, ha una matrice pop, magari in futuro sarà più rock. Ogni pezzo e ogni messaggio necessitano di un proprio genere, di un proprio strumento. Se nella vita usi sempre uno stesso strumento, fai sempre lo stesso Genere di musica, ma anche di altro, c’è il rischio che poi tu dica sempre le stesse cose". Per questo ha anche scelto una band particolare? "Il mio repertorio, che è stato riarrangiato per l’occasione da Luca Faraone, lo suono in concerto con il tastierista Carmelo Caruso, la giovane batterista Dalila Murano, il bassista Emanuele Nazzaro enil dj Estremo, che mi accompagnerà anche nei live estivi. Questa band è un po’ anche una sfida, perché ci cimentiamo con un universo urban abbastanza variegato, con molta differenza tra un pezzo e l’altro". Cosa è successo per lei da Sanremo in poi? "Nel momento in cui sono andata al festival, come succede poi a moltissimi artisti che diventano ufficialmente e pubblicamente artisti mi sono un po’ sdoppiata: Madame nel lavoro e Francesca nella vita reale. Sono persone con ritmi di vita diversi e idee diverse, a una interessa di più la tranquillità, la pace, la salute mentale all’altra un po’ meno. Bisogna nutrire entrambe le parti, quindi ho fatto un po’ e un po’, ho fatto delle pause e ho lavorato molto, ma sto cercando un attimo di ambientarmi". Le sta riuscendo? "Spero di essere parte di questa nuova rivoluzione musicale, io tendo a fare quello che mi va di fare poi se riesco anche a fare qualcosa di buono benissimo, ma esserne parte o sentirmi dire che ne faccio parte è una delle sensazioni più piacevoli del mondo. Il mio modo di vivere le cose è 'io mi faccio il mio', molti guardano gli altri cosa fanno io non sono così, non ho l’attitudine al confronto. Nei feat. vivo l’incontro non il confronto, un’unione che fa la forza del pezzo, in quel momento ci sono io che mi sto unendo ad un altro un’altra artista".
 Madame (20 anni), pseudonimo di Francesca Calearo, in concerto all’Alcatrazi di Milano
Madame (20 anni), pseudonimo di Francesca Calearo, in concerto all’Alcatrazi di Milano
Che rapporto ha oggi con i social? "Mi sono staccata dai social per tre mesi, sono andata in Giordania, non per andare via dalle cose belle, mi sono voluta staccare dal mondo dei social, non solo per quello che potevano dire su di me, ma anche sugli altri, mi dà proprio fastidio la gente che giudica in generale". Che rapporto ha con la scuola? "A scuola sono stata promossa con 82, ma sto continuando a studiare le mie cose grazie anche alle lunghe chiacchierate al telefono a parlare di psicoanalisi e filosofia. Ora come ora sto leggendo Il maestro e Margherita di Bulgakov e sto studiando un libro di Carl Gustav Jung e approfondendo questioni metafisiche. Sono in un momento in cui studio qualsiasi cosa, leggo qualsiasi cosa, vado ovunque, conosco persone, non ho né un giudizio positivo né uno negativo, mi limito ad apprendere ora". Il Madame in tour sarà l’occasione per l’artista rivelazione 2021 di presentare, durante il suo primo tour indoor, le canzoni che hanno segnato il suo esordio discografico Madame, album certificato 2 volte Platino pubblicato da Sugar Music e distribuito da Universal Music Italia che contiene i singoli Baby (disco di Platino), Marea (2 volte Platino), Tu mi hai capito (disco di Platino), Luna (oro) e il brano sanremese Voce (3 volte Platino). L’elenco di successi firmati da Madame comprende anche il singolo certificato Platino Sciccherie e l’oro di 17.
Madame sul palco di Sanremo 2022
Madame (20 anni), pseudonimo di Francesca Calearo, sul palco del Festival di Sanremo 2021
"MADAME IN TOUR",  LE  DATE  SOLD OUT (recupero data del 20 dicembre 2021) 9 MAGGIO 2022 - TUSCANY HALL, FIRENZE SOLD OUT (recupero data del 6 dicembre 2021) 10 MAGGIO 2022 - TUSCANY HALL, FIRENZE 12 MAGGIO 2022 - ALCATRAZ, MILANO 14 MAGGIO 2022 - TEATRO PALAPARTENOPE, NAPOLI (recupero e spostamento venue delle date del 9 e del 10 dicembre 2021 alla Casa della Musica) 17 MAGGIO 2022 - TEATRO DELLA CONCORDIA, TORINO SOLD OUT (recupero data del 16 dicembre 2021) 26 MAGGIO 2022 - ATLANTICO LIVE, ROMA SOLD OUT (recupero data del 3 dicembre 2021) 27 MAGGIO 2022 - ATLANTICO LIVE, ROMA SOLD OUT (recupero data del 4 dicembre 2021) DATE OUTDOOR NEI PRINCIPALI FESTIVAL ESTIVI 26 GIUGNO - GOA BOA THE NEXT DAY, GENOVA 5 LUGLIO - ROCK IN ROMA, ROMA 13 LUGLIO - SUONICA FESTIVAL, JESOLO (VE) 14 LUGLIO - GRADO FESTIVAL, GRADO (GO) 16 LUGLIO - COLLISIONI FESTIVAL, ALBA (CN) 22 LUGLIO - PIAZZA DEL POPOLO, OFFIDA (AP) 23 LUGLIO - FORTEZZA MEDICEA, SIENA 28 LUGLIO - ROCCELLA SUMMER FESTIVAL, ROCCELLA JONICA (RC) 30 LUGLIO - ELEPHANT PARK, MARINA DI GINOSA (TA) 10 AGOSTO - ANFITEATRO MARIA PIA, ALGHERO (SS)
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