Anche i Maneskin si schierano al fianco dell’Ucraina. Il gruppo romano, con una storia su Instagram, ha annunciato di non poter condividere con i propri fan le date del tour italiano e europeo. Dopo l’annuncio del rinvio dei live a causa della pandemia da Covid-19, adesso la band si ferma a causa della guerra in Ucraina.
I Maneskin hanno così scritto su Instagram: “Nonostante la nostra volontà di comunicarvi gli aggiornamenti riguardo al tour italiano e europeo entro il 1° marzo, non siamo in grado di definire e di condividere le nuove date in questo momento di tensione per l’Europa e per il mondo intero”.
“Siamo più vicini che mai – scrive la band romana – ai nostri fan, ai nostri partner e a tutte le persone afflitte dalla guerra in questo preciso momento. La nostra solidarietà va a tutti coloro che stanno soffrendo a causa del conflitto in Ucraina e speriamo che la violenza in atto possa vedere una fine”.
I Maneskin fanno quindi sapere che gli aggiornamenti sulle nuove date del tour arriveranno il prima possibile: “Insieme a questa speranza – scrive il gruppo – abbiamo anche quella di potervi dare aggiornamenti il prima possibile, in tempi di pace. Vi ringraziamo per la grande pazienza e per la comprensione, come sempre. Vi siamo più vicini che mai – concludono i Maneskin – e abbiamo grande speranza per il futuro”.
Damiano e l’appello per aiutare i bambini ucraini
Su una storia di Instagram, Damiano, il cantante dei Maneskin, ha condiviso la raccolta fondi di Save The Children per aiutare i bambini ucraini che stanno fuggendo dal loro Paese in guerra. Secondo Save The Children e altre organizzazioni umanitarie sono 7,5 milioni i minori, la cui vita è seriamente a rischio a causa del conflitto tra Russia e Ucraina. “Ogni guerra è una guerra contro i bambini – scrive su Twitter Save the Children -. Attacchi alle scuole in Ucraina mettono in pericolo la vita di 7,5 milioni di bambini. Sarebbero decine quelli morti nei combattimenti, anche durante bombardamenti di strutture educative. Non possiamo accettarlo!”.
Ogni guerra è una guerra contro i bambini, attacchi alle #scuole in #Ucraina mettono in pericolo la vita di 7,5 milioni di bambini. Sarebbero decine quelli morti nei combattimenti, anche durante bombardamenti di strutture educative. Non possiamo accettarlo! #stopothewaronchildren
— Save the Children IT (@SaveChildrenIT) February 28, 2022
Maneskin, il primo rinvio del tour a causa Covid
La guerra in Ucraina dunque costringe i Maneskin a rimandare ulteriormente le date del Loud Kids on Tour ‘22. Ma non è la prima volta che il gruppo romano rinvia i live. A fine gennaio la band aveva annunciato “con profondo rammarico” il posticipo delle date del tour italiano e europeo. Ed erano previsti aggiornamenti, appunto, il primo marzo. Ma alla fine anche ora si dovrà aspettare. A gennaio i Maneskin avevano scritto: “Ciao a tutti, siamo molto dispiaciuti di comunicarvi che dobbiamo rimandare l’intero tour a causa della situazione Covid. Siamo estremamente dispiaciuti. Abbiamo lavorato a lungo per questo tour e tutto era pronto per partire, ma sfortunatamente negli ultimi giorni abbiamo avuto brutte notizie in merito alle regole delle capienze nei locali”.
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