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Home » Spettacolo » Il mare è viola per Francesca Chillemi: “Associo i colori alle emozioni”. Cosa è la sinestesia

Il mare è viola per Francesca Chillemi: “Associo i colori alle emozioni”. Cosa è la sinestesia

A settembre su Canale 5 la nuova serie tv con l'ex Miss Italia nei panni di un personaggio affetto da una rara sindrome

Barbara Berti
20 Agosto 2022
Francesca Chillemi e Can Yaman sono i protagonisti di "Viola come il mare" (Instagram)

Francesca Chillemi e Can Yaman sono i protagonisti di "Viola come il mare" (Instagram)

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“Mi chiamo Viola, ho 35 anni e mi sono da poco trasferita a Palermo. Ho una specie di ‘superpotere‘: associo le persone a un colore. Si chiama sinestesia”. Così, sui social, l’attrice Francesca Chillemi presenta il suo nuovo personaggio, Viola, che dà il titolo alla serie tv “Viola come il mare” (produzione Lux Vide) in partenza a settembre su Canale 5.

Francesca Chillemi e Can Yaman sono i protagonisti di "Viola come il mare" (Instagram)
Francesca Chillemi e Can Yaman sono i protagonisti di “Viola come il mare” (Instagram)

L’ex Miss Italia e il bel turco Can Yaman sono la nuova coppia del piccolo schermo: basata sul romanzo “Conosci l’estate?” di Simona Tanzini, la serie in 12 episodi (due a serata a partire dal 14 settembre) racconta la storia di Viola Vitale (Francesca Chillemi) che dopo essersi sempre occupata di comunicazione di moda, si trasferisce da Parigi a Palermo (sua città natale), dove farà di tutto per cercare il padre che non ha mai conosciuto. Una volta giunta nella città siciliana, Viola inizia a lavorare per una redazione web come giornalista di cronaca nera, dove conosce l’ispettore Francesco Demir (Can Yaman), un uomo con un grande talento investigativo ma una scarsa fiducia nel genere umano. I due lavoreranno fianco a fianco sui casi di omicidio: Viola come giornalista, mentre Francesco come poliziotto.

La particolarità del personaggio interpretato dalla Chillemi (presto tornerà anche nei panni di ‘Azzurra’ nella fiction “Che Dio ci aiuti” su Raiuno) è che Viola è affetta da sinestesia, condizione per cui associa ad ogni persona o luogo una musica o un colore.

Francesca Chillemi e Can Yaman sono i protagonisti di "Viola come il mare", serie prodotta da (Lux Vide Instagram)
Francesca Chillemi e Can Yaman sono i protagonisti di “Viola come il mare”, serie prodotta da Lux Vide (Instagram)

La sinestesia è una rara sindrome che interessa i sensi e le percezioni di un individuo. I soggetti affetti reagiscono in maniera differente agli stimoli sensoriali, come per esempio suoni e immagini. In questi individui, tali stimoli vengono assorbiti da sensi diversi rispetto a quelli normalmente preposti alla loro elaborazione. Di conseguenza, gli stimoli sensoriali provocano sensazioni di natura diversa rispetto a quelle più comuni, come per esempio “vedere” i suoni o “sentire” i colori. Fenomeni temporanei di sinestesia possono essere causati dall’assunzione di sostanze stupefacenti. In casi molto rari, alcuni soggetti sono naturalmente predisposti alla sinestesia anche in condizioni di normalità, a causa di una maggiore comunicazione tra le regioni del cervello che gestiscono le informazioni sensoriali. Secondo le statistiche, la sinestesia si verifica tra il 0,05% e il 4% della popolazione.

"Viola come il mare", la nuova serie tv di Canale 5 (Instagram)
“Viola come il mare”, la nuova serie tv di Canale 5 (Instagram)

Nel corso della storia, personaggi affetti da sinestesia – che hanno sfruttato le contaminazioni sensoriali – sono stati il compositore pianista e organista francese Olivier Messiaen, il pittore russo naturalizzato francese Vasilij Vasil’evič Kandinskij, che affermava di poter sentire la voce dei colori, che per lui erano suoni, entità vive e lo spiega bene nel suo libro “Lo spirituale nell’arte”. Un altro sinestesico fu il pittore e musicista lituano, Mikalojus Konstantinas Čiurlionis. Il compositore russo Aleksandr Nikolaevič Skrjabin era particolarmente interessato agli effetti psicologici sul pubblico quando sperimentavano suoni e colori contemporaneamente.

Tornando alla fiction di Canale 5, nel caso di Viola la sindrome da cui è affetta le fa associare i colori alle emozioni. “Quando vede una persona, quella persona le trasmette la percezione di un colore che le permette di scoprirne l’emozione più profonda” spiega l’attrice, rimasta affascinata dalla natura di questa rara condizione. “Non ne sapevo nulla di questa malattia e ne sono rimasta ammaliata. Per interpretare il personaggio molto distante da me, mi sono documentata, non ho mai conosciuto persone con questo problema, ma ho scoperto che grandi artisti, come Kandinsky, ne erano colpiti” racconta. E aggiunge: “Viola imparerà a utilizzare la sinestesia come strumento utile alle indagini. Non è una superwoman dotata di super poteri, ha qualcosa di magico, è una che non giudica mai gli altri, vuole vedere solo il bello della vita“.

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  • Passa anche da un semplice tasto la possibilità per una donna, vittima di stalking, di salvarsi da chi vuole farle del male. Il tasto di uno smartwatch che, una volta premuto, lancia un’immediata richiesta di aiuto alle forze di polizia. E grazie a questo orologio, Marta (il nome è di fantasia) potrà ora vedere la sua vita cambiata in meglio. La donna aveva smesso di vivere, a causa della relazione asfissiante e malata con il suo ex marito violento che aveva promesso di sfregiarla con l’acido e poi ucciderla e seppelire il suo corpo in un terreno. Ma venerdì scorso a Marta è stato consegnato il primo di 45 smartwatch che saranno distribuiti ad altrettante vittime. L’orologio è collegato con la centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri di Napoli: appena arriva l’Sos, la vittima viene geolocalizzata e arrivano i soccorsi.

E così Marta ha ripreso la sua vita interrotta per paura dell’ex e delle sue minacce. «Posso uscire più serena e tranquilla dopo mesi e mesi trascorsi rintanata in casa. Grazie a questo orologio mi sento protetta. È vero, devo rinunciare alla mia privacy, ma è un prezzo che sono disposta a pagare.»

Lo scorso 30 novembre i carabinieri del Comando provinciale di Napoli, la sezione fasce deboli della Procura partenopea coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone, la Fondazione Vodafone Italia e la Soroptimist international club Napoli hanno annunciato l’avvio del progetto pilota "Mobile Angel", che prevede, appunto, la consegna di questo orologio salvavita alle vittime di maltrattamenti. Il progetto è stato esteso anche alle città di Milano e Torino. Lo smartwatch affidato a Marta è il primo nel Sud Italia. Il mobile angel, spiegano i Carabinieri, rientra in un progetto ad ampio respiro che ha come punto focale le vittime di violenza. Un contesto di tutela all’interno del quale è stata istituita anche la "stanza tutta per sé", un ambiente dove chi ha subìto vessazioni può sentirsi a suo agio nel raccontare il proprio vissuto. 

#lucenews #lucelanazione #mobileangel #napoli
  • Se nei giorni scorsi l’assessore al Welfare del Comune di Napoli, papà single di Alba, bambina affetta da Sindrome di Down, aveva ri-scritto pubblicamente alla premier Giorgia Meloni per avere un confronto sull’idea di famiglia e sul tema delle adozioni, stavolta commenta quanto sta accadendo in Italia in relazione ai diritti dei figli delle famiglie arcobaleno. 

Ricordiamo, infatti, che lo scorso 12 marzo il Governo ha ordinato, in merito ad una richiesta pervenuta al Comune di Milano di una coppia dello stesso sesso, lo stop a procedere alla registrazione del loro figlio appena nato e impedendo, di fatto, la creazione di una famiglia omogenitoriale. Il veto della destra compatta boccia il certificato europeo di filiazione che propone agli Stati membri di garantire ai genitori residenti in Unione Europea il diritto ad essere riconosciuti come madri e padri dei propri figli nello stesso modo in tutti i Paesi Ue.

“In tutta Europa i figli di coppie gay avranno il riconoscimento degli stessi diritti degli altri bambini. In Italia il Senato, trascinato da Fratelli d’Italia, fortemente contrario, ha appena bocciato la proposta – dice Trapanese in un lungo post sulla sua pagina Instagram -. Quindi, i figli delle coppie omosessuali non sono, per il nostro Paese, figli come gli altri. Questo hanno deciso e detto chiaramente”. Così facendo, “resteranno bambini privi di tutele complete, i cui genitori dovranno affrontare battaglie giudiziarie, sfiniti da tempi lunghissimi, solo perché il loro bimbo venga considerato semplicemente un figlio”. 

Trapanese attacca chiaramente questa decisione: “L’Italia è l’unico paese europeo con un governo che lavora per togliere diritti invece che per aggiungerli. Se la prende con bambini che esistono e vivono la loro quotidianità serenamente in famiglie piene d’amore, desiderati sopra ogni cosa, ma considerati in Italia figli di un dio minore”. Per Trapanese “stiamo continuando a parlare di ciò che dovrebbe essere semplicemente attuato. I diritti non si discutono, si riconoscono e basta. Ma come fate a non rendervene conto?”.

#lucenews #diritti #coppieomogenitoriali
  • Il nuovo progetto presentato dal governatore Viktor Laiskodat a Kupang, in Indonesia, prevede l’entrata degli alunni a scuola alle 5.30 del mattino. Secondo l’alto funzionario il provvedimento servirebbe per rafforzare la disciplina dei bambini.

Solitamente nelle scuole del Paese le lezioni iniziavano tra le 7 e le 8 del mattino: anticipando l’orario d’ingresso i bambini sono apparsi esausti quando tornano a casa. La madre di una 16enne, infatti, è molto preoccupata da questa nuova iniziativa: “È estremamente difficile, ora devono uscire di casa mentre è ancora buio pesto. Non posso accettarlo. La loro sicurezza non è garantita quando è ancora notte. Inoltre mia figlia, ogni volta che arriva a casa, è esausta e si addormenta immediatamente.”

Sulla vicenda è intervenuto anche Marsel Robot, esperto di istruzione dell’Università di Nusa Cendana, che ha spiegato come a lungo termine la privazione del sonno potrebbe mettere in pericolo la salute degli studenti e causare un cambiamento nei loro comportamenti: “Non c’è alcuna correlazione con lo sforzo per migliorare la qualità dell’istruzione. Gli studenti dormiranno solo per poche ore e questo è un grave rischio per la loro salute. Inoltre, questo causerà loro stress e sfogheranno la loro tensione in attività magari incontrollabili”. Anche il Ministero per l’emancipazione delle donne e la Commissione indonesiana per la protezione dei minori hanno espresso richieste di revisione della politica. Il cambiamento delle regole di Kupang è stato anche contestato dai legislatori locali, che hanno chiesto al governo di annullare quella che hanno definito una politica infondata.

Tuttavia il governo centrale ha mantenuto il suo esperimento rincarando la dose ed estendendolo anche all’agenzia di istruzione locale, dove anche i dipendenti pubblici ora inizieranno la loro giornata alle 5.30 del mattino.

#lucenews #lucelanazione #indonesia #scuola
  • Quante ore dormi? È difficile addormentarsi? Ti svegli al minimo rumore o al mattino rimandi tutte le sveglie per dormire un po’ di più? Soffri d’insonnia?

Sono circa 13,4 milioni gli italiani che soffrono di insonnia, secondo le ultime rilevazioni di Aims - l
"Mi chiamo Viola, ho 35 anni e mi sono da poco trasferita a Palermo. Ho una specie di 'superpotere': associo le persone a un colore. Si chiama sinestesia". Così, sui social, l'attrice Francesca Chillemi presenta il suo nuovo personaggio, Viola, che dà il titolo alla serie tv "Viola come il mare" (produzione Lux Vide) in partenza a settembre su Canale 5.
Francesca Chillemi e Can Yaman sono i protagonisti di "Viola come il mare" (Instagram)
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L'ex Miss Italia e il bel turco Can Yaman sono la nuova coppia del piccolo schermo: basata sul romanzo "Conosci l'estate?" di Simona Tanzini, la serie in 12 episodi (due a serata a partire dal 14 settembre) racconta la storia di Viola Vitale (Francesca Chillemi) che dopo essersi sempre occupata di comunicazione di moda, si trasferisce da Parigi a Palermo (sua città natale), dove farà di tutto per cercare il padre che non ha mai conosciuto. Una volta giunta nella città siciliana, Viola inizia a lavorare per una redazione web come giornalista di cronaca nera, dove conosce l'ispettore Francesco Demir (Can Yaman), un uomo con un grande talento investigativo ma una scarsa fiducia nel genere umano. I due lavoreranno fianco a fianco sui casi di omicidio: Viola come giornalista, mentre Francesco come poliziotto. La particolarità del personaggio interpretato dalla Chillemi (presto tornerà anche nei panni di 'Azzurra' nella fiction "Che Dio ci aiuti" su Raiuno) è che Viola è affetta da sinestesia, condizione per cui associa ad ogni persona o luogo una musica o un colore.
Francesca Chillemi e Can Yaman sono i protagonisti di "Viola come il mare", serie prodotta da (Lux Vide Instagram)
Francesca Chillemi e Can Yaman sono i protagonisti di "Viola come il mare", serie prodotta da Lux Vide (Instagram)
La sinestesia è una rara sindrome che interessa i sensi e le percezioni di un individuo. I soggetti affetti reagiscono in maniera differente agli stimoli sensoriali, come per esempio suoni e immagini. In questi individui, tali stimoli vengono assorbiti da sensi diversi rispetto a quelli normalmente preposti alla loro elaborazione. Di conseguenza, gli stimoli sensoriali provocano sensazioni di natura diversa rispetto a quelle più comuni, come per esempio “vedere” i suoni o “sentire” i colori. Fenomeni temporanei di sinestesia possono essere causati dall’assunzione di sostanze stupefacenti. In casi molto rari, alcuni soggetti sono naturalmente predisposti alla sinestesia anche in condizioni di normalità, a causa di una maggiore comunicazione tra le regioni del cervello che gestiscono le informazioni sensoriali. Secondo le statistiche, la sinestesia si verifica tra il 0,05% e il 4% della popolazione.
"Viola come il mare", la nuova serie tv di Canale 5 (Instagram)
"Viola come il mare", la nuova serie tv di Canale 5 (Instagram)
Nel corso della storia, personaggi affetti da sinestesia - che hanno sfruttato le contaminazioni sensoriali - sono stati il compositore pianista e organista francese Olivier Messiaen, il pittore russo naturalizzato francese Vasilij Vasil'evič Kandinskij, che affermava di poter sentire la voce dei colori, che per lui erano suoni, entità vive e lo spiega bene nel suo libro "Lo spirituale nell’arte". Un altro sinestesico fu il pittore e musicista lituano, Mikalojus Konstantinas Čiurlionis. Il compositore russo Aleksandr Nikolaevič Skrjabin era particolarmente interessato agli effetti psicologici sul pubblico quando sperimentavano suoni e colori contemporaneamente. Tornando alla fiction di Canale 5, nel caso di Viola la sindrome da cui è affetta le fa associare i colori alle emozioni. "Quando vede una persona, quella persona le trasmette la percezione di un colore che le permette di scoprirne l’emozione più profonda" spiega l'attrice, rimasta affascinata dalla natura di questa rara condizione. “Non ne sapevo nulla di questa malattia e ne sono rimasta ammaliata. Per interpretare il personaggio molto distante da me, mi sono documentata, non ho mai conosciuto persone con questo problema, ma ho scoperto che grandi artisti, come Kandinsky, ne erano colpiti" racconta. E aggiunge: "Viola imparerà a utilizzare la sinestesia come strumento utile alle indagini. Non è una superwoman dotata di super poteri, ha qualcosa di magico, è una che non giudica mai gli altri, vuole vedere solo il bello della vita".
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