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Naomi Campbell riceve il premio "La Moda Veste La Pace" dalla figlia di Nelson Mandela

La supermodella è molto attiva in campo sociale ed è la fondatrice di “Fashion For Relief”, un'organizzazione no profit per sostenere cause mondiali

di BARBARA BERTI -
16 febbraio 2023
La top model Naomi Campbell (Instagram)

La top model Naomi Campbell (Instagram)

A Naomi Campbell il premio “La Moda Veste La Pace” direttamente consegnato dalla figlia di Nelson Mandela. Il prossimo 21 marzo, nella “Giornata Mondiale contro il Razzismo” a Spazio Europa (gestito dall'Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea) di via IV Novembre a Roma, si svolgerà la decima edizione del premio internazionale “La Moda Veste la Pace” ideato dal fondatore di “African Fashion Gate APS” Nicola Paparusso e che sin dagli esordi vanta il patrocinio della Camera nazionale della moda italiana e dell’ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della Presidenza del consiglio dei Ministri.
La top model Naomi Campbell (Instagram)

La top model Naomi Campbell (Instagram)

Tra i premiati c’è la top model Naomi Campbell “per aver intrapreso e sostenuto con continuità una campagna contro il razzismo nella moda e oltre”. E sarà direttamente Makaziwe Mandela, figlia del premio Nobel e presidente onorario di African Fashion Gate (Afg), assieme Marietou Dione presidente di Afg, a consegnare il riconoscimento alla “Venere nera”, diventata mamma a 51 anni, a maggio 2021. Oltre a essere una fashion icon, un’attrice e cantante, Naomi Campbell è attivista e fondatrice di “Fashion For Relief”, un’organizzazione no profit che collabora con altre charities e fondazioni, ma anche il nome di un evento che dal 2005 raccoglie fondi destinati a cause umanitarie globali. La modella, inoltre, è molto attiva nel campo sociale sostenendo diversi progetti benefici: è portavoce della campagna “Diversity Coalition” che denuncia la discriminazione del fashion system nei confronti delle modelle nere, è stata in prima fila per aiutare i sopravvissuti all'uragano Katrina del 2005, lotta contro la povertà in Africa. Tra le sue ultime iniziative anche “Emerge” che si propone di sostenere l'istruzione di giovani talenti creativi e imprenditoriali su cui investire, con particolare attenzione al fronte africano. Insomma, la supermodella è molto impegnata contro il razzismo (nella moda e non solo) e da sempre si lascia ispirare ai principi di Nelson Mandela, che l’aveva soprannominata la sua nipote onoraria.
A Naomi Campbell il premio “La Moda Veste La Pace” (Instagram)

A Naomi Campbell il premio “La Moda Veste La Pace” (Instagram)

Tutti i premiati

Oltre alla top model Naomi Campbell, i premi andranno anche al direttore della “Stampa” Massimo Giannini per la sua “sensibilità sociale”, a Renzo Rosso, fondatore e presidente del Gruppo Otb, e Arianna Alessi, vice presidente di Otb Foundation, per i progetti a supporto di giovani e donne, ma anche per aver accolto in Italia rifugiati ucraini dando loro alloggio, cibo e lavoro. E anche a Jean-Christophe Babin amministratore delegato del Gruppo Bulgari per l'impegno profuso nel promuovere i valori di uguaglianza e diversità. Premio anche per Luisa Panconesi presidente del Comitato Evento “LuisaViaRoma x Unicef” per aver realizzato importanti attività a sostegno di programmi Unicef per i bambini. Riconoscimenti poi a Piero Piazzi, presidente di "Women Management" e Massimo Leonardelli, amministratore delegato di Leonardelli PR per il loro impegno come ambasciatore e presidente di "To.Get. There", la Ets da loro fondata, attiva in Uganda e Sud Sudan in aiuto a bambini orfani e sieropositivi, con il supporto delle suore comboniane e degli specializzandi del Policlinico Gemelli di Roma.
Il programma dell'evento

Il programma dell'evento

African Fashion Gate

Con rappresentanti in Europa, Africa, Nord e Sud America, “African Fashion Gate” è un laboratorio permanente di iniziative culturali e interventi concreti contro le superstiti forme ed episodi di razzismo, discriminazione ed esclusione nel mondo della moda, delle arti, dello spettacolo e dello sport. Da alcuni anni AFG organizza a Bruxelles, presso la sede del Parlamento Europeo e sotto il suo Alto Patronato e in Roma presso la Rappresentanza Italiana della Commissione Europea, il Premio “La Moda Veste la Pace”, un riconoscimento pubblico conferito a figure meritevoli dei suddetti settori che si sono distinte per l’impegno verso l’inclusione o contro la discriminazione e il razzismo. “African Fashion Gate” firma inoltre l’appuntamento annuale “La Moda Veste la Pace” alle Arti Decorative del Louvre, in coincidenza con la settimana della moda parigina, e dal gennaio 2019 anche a Minsk, in Bielorussia, con l’intento di lanciare un appello volto a chiedere alle autorità di stabilire una moratoria ufficiale sulle esecuzioni e di commutare le condanne a morte di tutti i prigionieri nel braccio della morte.
Makaziwe Mandela, presidente onorario di African Fashion Gate (Facebook)

Makaziwe Mandela, presidente onorario di African Fashion Gate (Facebook)

Premio La Moda Veste la Pace

Ad oggi il premio e stato assegnato a icone del fashion system come a Franca Sozzani compianta direttrice di “Vogue Italia”, agli stilisti Valentino Garavani, Giorgio Armani, Vivienne Westwood, al presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa, a Santo Versace e a figure appartenenti ad altri settori come Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Paolo Del Brocco amministratore delegato di Rai Cinema, alla giornalista italo-pakistana Sabika Shah Povia, al campione mondiale di motociclismo Franco Morbidelli, al calciatore della Roma Ebrima Darboe, al tiktoker Khaby Lame, al gruppo musicale Simple Minds e a Makaziwe Mandela, figlia del Premio Nobel per la Pace e Presidente del Sudafrica Nelson Mandela che dal 18 luglio 2022 è diventata presidente onorario di AFG. L’opera, disegnata da Axel P, raffigura la silhouette di una modella africana alata da un ramo di ulivo a significare la vittoria sul pregiudizio e sulle discriminazioni e ci ricorda, attraverso l’impronta digitale di cui è costituito il corpo, l’insopprimibile diritto alla nostra identità. Il premio “La Moda Veste la Pace” è stato progettato e realizzato interamente in Italia dal maestro Davide Simone secondo i principi dell'eco-design e dello sviluppo sostenibile e rappresenta, oltre a un premio, un impegno per l'ambiente.