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Oscar 2023, l'inclusione sfila sul red carpet

Per la prima volta un interprete della lingua dei segni. La cerimonia avrà i sottotitoli e ogni area del preshow sarà accessibile a tutti

di BARBARA BERTI -
12 marzo 2023
La notte degli Oscar 2023 diventa più inclusiva che mai

La notte degli Oscar 2023 diventa più inclusiva che mai

Cerimonia degli Oscar 2023 nel segno dell’inclusione con la lingua dei segni sul red carpet. E’ arrivato l’appuntamento più atteso dal mondo del cinema: la notte degli Oscar. La cerimonia si svolge nella notte italiana tra il 12 e il 13 marzo per la sua 95esima edizione, nella storica sede del Dolby Theatre di Los Angeles. L'evento sarà trasmesso in diretta dalla piattaforma ufficiale Abc, mentre in Italia sarà possibile seguire la cerimonia in diretta su Sky Cinema Oscar (canale 303 di Sky e in streaming su Now), su Sky Uno e in chiaro su Tv8 dalle 23,15 di domenica 12 marzo. A condurre la serata ci sarà Jimmy Kimmel, che ha già ricoperto il ruolo nelle edizioni del 2017 e del 2018 e che sostituisce Chris Rock, protagonista nel 2022 dello spiacevole episodio dello schiaffo ricevuto da Will Smith che non aveva gradito le sue battute sulla moglie. Tra le altre novità dell’edizione 2023 il colore della passerella su cui sfileranno i divi: niente red carpet, niente tappeto rosso, ma una moquette color champagne. Il nuovo colore mira a creare un look “day-to-night” secondo i responsabili dell’Academy, ovvero una tonalità che consente “l'effetto notte” alle riprese televisive, anche se girate con la luce solare.
Il 'famoso' schiaffo di Will Smith a Chris Rock agli Oscar 2022

Il 'famoso' schiaffo di Will Smith a Chris Rock agli Oscar 2022

Ma il cambiamento più importante riguarda l’inclusività. Per la prima volta nella storia degli Oscar, sul red carpet sarà presente un interprete della lingua dei segni (American Sign Language). Per chi guarderà la cerimonia da casa, sarà poi possibile leggere l'audio descrizione (o seguire la diretta in lingua dei segni) e, inoltre, ogni area del preshow sarà accessibile a tutti, così come lo sono stati i Grammy Award del 5 febbraio scorso. “Ho avuto il privilegio di unirmi al team in occasione dei Grammy quest'anno – spiega Jeanell English, vicepresidente esecutivo della sezione inclusione dell'Academy a “The Hollywood Reporter” -. Ho avuto modo di vedere quanto incredibilmente sia stato avere membri della comunità non udente, così come interpreti della lingua dei segni poter dialogare direttamente con i talent e ricordare loro dell'importanza del pubblico non udente. Così ho iniziato a discuterne con il nostro staff mentre organizzavamo gli Oscar. Ed è giusto ricordare alla comunity cinematografica che sì, i suoi fan sono lì fuori e alcuni sono non udenti o hanno disabilità. E sì, meritano di essere coinvolti”.
Jeanell English, vicepresidente esecutivo della sezione inclusione dell'Academy (Instagram)

Jeanell English, vicepresidente esecutivo della sezione inclusione dell'Academy (Instagram)

Tra le nuove misure per garantire una maggior inclusività sono state aggiunti interpreti del linguaggio dei segni americano sul red carpet, in modo tale da poter permettere alla comunità non udente di seguire l'evento e far dialogare attori e reporter con i fan non udenti. Una guida d'accesso al red carpet sarà distribuita a tutta la stampa, in modo da permettere a ogni giornalista di avere una copertura totale del preshow e della cerimonia vera e propria. Per il pubblico in sala, inoltre, sarà possibile utilizzare dispositivi di ascolto assistito e pacchetti video con sottotitoli. All'interno del teatro sono previste sale per l'allattamento e bagni accessibili a tutti i sessi. Il personale è stato formato ad hoc per l'evento. "Era davvero importante per noi assicurarci che ci fosse una migliore consapevolezza per chiunque potesse interagire con i nostri ospiti su disabilità e accessibilità" sono le parole di English sempre a “The Hollywood Reporter”.