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Home » Spettacolo » “Ovunque Sarai” di Irama: una ballata in musica dedicata a una persona scomparsa

“Ovunque Sarai” di Irama: una ballata in musica dedicata a una persona scomparsa

In gara tra i Big per la terza volta il 26enne porta un brano romantico ed emozionante, diverso dalle sonorità a cui ha abituato il pubblico. Nella serata cover duetta invece con Gianluca Grignani in “La mia storia tra le dita”

Marianna Grazi
4 Febbraio 2022
Italian singer Irama performs on stage at the Ariston theatre during the 72nd Sanremo Italian Song Festival, Sanremo, Italy, 03 February 2022. The music festival runs from 01 to 05 February 2022. ANSA/ETTORE FERRARI

Italian singer Irama performs on stage at the Ariston theatre during the 72nd Sanremo Italian Song Festival, Sanremo, Italy, 03 February 2022. The music festival runs from 01 to 05 February 2022. ANSA/ETTORE FERRARI

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“Dove ogni anima ha un colore e ogni lacrima ha il tuo nome”. La perdita di una persona che si ama è sempre qualcosa di difficile da raccontare: il dolore che ti esplode dento al cuore, che ti strazia dentro, che è quasi impossibile trasmettere al di fuori. È quel dolore che racconta magistralmente Irama al Festival di Sanremo con Ovunque Sarai. Una ballad romantica e intensa che racconta un momento intimo del cantautore 26enne, che riesce a mettere in musica la dolcezza del ricordo con la forza dell’emozione con cui, guardando in alto, grida quella dedica verso una persona che non c’è più. “Se tornerai qui, se mai, lo sai che / Io ti aspetterò”: una poesia in musica in cui l’artista, con una vocalità straordinaria nonostante l’emotività, profonda, presente, trascina il pubblico dentro la storia, dentro quel legame che ha con la persona a cui è dedicato il brano.

Irama, in gara a Sanremo con “Ovunque Sarai” fa una dedica speciale su Instagram

Il senso dell’assenza

“Questo brano – ha raccontato il 26enne – è pura verità, è primitivo, è ancestrale: ho guardato il cielo per raccontare quello che sentivo con parole e melodia. È arrivato in una notte in cui ero in connessione con gli elementi, una poesia per il cielo, per la terra e una persona per me molto importante, la canzone racconta tutto; racconta quando la natura rende meno forte il senso dell’assenza e attraverso il ricordo puoi avere accanto anche una persona che non c’è più. Sarebbe bello ascoltarla in un momento legato alla natura, tornano più volte nel testo tanti elementi, il vento, l’acqua, la terra, la luce, la luna…”. Una canzone diversa da quello che ci si aspetterebbe dal giovane artista, vincitore nel 2018 del talent Amici e alla terza partecipazione (tra i big, perché nel 2016 aveva gareggiato tra le “Nuove proposte”) al Festival. Il cantante e rapper ci ha infatti abituati a brani ritmati, capaci di far ballare, come La Genesi del tuo colore, canzone con cui l’anno scorso ha conquistato il quinto posto nonostante, a causa del Covid, non si sia mai esibito in diretta.

Irama sul palco dell’Ariston

Ovunque Sarai, dice Irama in un’intervista, “l’ho scritta per un motivo, l’ho scritta per una persona. Quindi quando io canterò quella canzone, quando io parlerò in quel modo lo farò con rispetto mio di quella persona e dell’arte. Quindi penserò solo a quello e spero di emozionarmi ed entrarci dentro il più possibile”. Un’emozione che è apparsa ben visibile, quando ripetendo “Ovunque sarai / Ovunque sarò / In ogni gesto io ti cercherò” sembrava cercare davvero, nel suo cuore, nei suoi ricordi, quella persona cara. Di cui però non ha voluto svelare l’identità. Secondo il cantautore, infatti, ognuno, ascoltando Ovunque sarai, deve essere libero di pensare a coloro i cui ricordi vengono rievocati dalla musica. Il brano quindi che omaggia persone che sono state importanti nella vita e che ora non ci sono più.

Gli elementi poetici

Irama è il nome d’arte di Filippo Maria Fanti

Una poesia in musica, un omaggio all’arte eccellenza del nostro Paese, non solo per le emozioni evocate ma anche nello stile, nei richiami agli elementi naturali del vento, della luna, della terra e dell’acqua che richiamano la poetica del dolce stilnovo. Elementi con cui Irama identifica la persona amata scomparsa, che scompaiono al suo passaggio ma che sono eterni, in qualche modo come la memoria di quella stessa figura. E poi il tema del viaggio, del ritorno e dell’attesa. Gli ultimi versi, infine, rendono omaggio al suono del silenzio che, come un semplice gesto, può essere l’occasione per sentire la persona cara più vicina a sé, nella speranza che quest’ultima possa ascoltare le sue parole. È una canzone sulla perdita, insomma, che sa emozionare e rievocare memorie ancestrali, quasi oniriche ma allo stesso tempo profondamente radicate all’essenza vitale degli essere umani.

Il testo di “Ovunque Sarai”

Scritta da Irama con Vincenzo Luca Faraone, Giulio Nenna e Shablo, prodotta da Shablo, Ovunque Sarai è il singolo di lancio del nuovo album del cantautore, intitolato Il giorno in cui ho smesso di pensare, che sarà disponibile a partire dal prossimo 25 febbraio. L’intero album vede la direzione artistica di Shablo.

Se sarai vento canterai
Se sarai acqua brillerai
Se sarai ciò che sarò
E se sarai tempo ti aspetterò per sempre
Se sarai luce scalderai
Se sarai luna ti vedrò
E se sarai qui non lo saprò
Ma se sei tu lo sentirò
Ovunque sarai
Ovunque sarò
In ogni gesto io ti cercherò
Se non ci sarai io lo capirò
E nel silenzio io ti ascolterò
Se sarò in terra mi alzerai
Se farà freddo brucerai
E lo so che mi puoi sentire
Dove ogni anima ha un colore
E ogni lacrima ha il tuo nome
Se tornerai qui, se mai, lo sai che
Io ti aspetterò
Ovunque sarai
Ovunque sarò
In ogni gesto io ti cercherò
Se non ci sarai io lo capirò
E nel silenzio io ti ascolterò
Io ti ascolterò
Se sarai vento canterai

Il video dell’esibizione

Il ritorno a Sanremo

Irama torna a Sanremo alla 72esima edizione dopo che l’anno scorso era stato costretto a partecipare solo con il video delle prove a causa della quarantena, per un caso di positività al Covid nel suo staff. Il 26enne, in gara grazie all’intervento di Amadeus che ha voluto comunque dargli la possibilità di partecipare con la canzone La Genesi del tuo colore, si è classificato al quinto posto su 26 artisti in gara e, piccola curiosità, è diventato così il secondo artista, dopo Claudio Villa nell’edizione del 1955, ad aver partecipato al Festival di Sanremo senza esibirsi in diretta durante le serate.

La serata cover

Durante la quarta serata a Sanremo 2022, la serata dedicata alle cover, Irama si esibirà ne La mia storia tra le dita con Gianluca Grignani. Le esibizioni saranno giudicate dal televoto per il 34% sul risultato complessivo, per il 33% dalla Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web e il restante 33% alla Demoscopica 1000. A differenza delle edizione precedenti, questa serata non avrà più un vincitore, ma la somma dei voti avrà valore per la vittoria finale.

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Instagram

  • La Colombia va verso il “no” alla corrida.

Il desiderio di tanti attivisti potrebbe diventare finalmente realtà grazie a una legge che è già stata approvata in Senato e che ora verrà discussa alla Camera. Se la norma verrà passerà, infatti, la corrida sarà vietata del tutto entro due anni. Intanto un gruppo di animalisti ha organizzato una manifestazione a Bogotá, davanti al Congresso, indossando maschere di cartone rosso a forma di toro, grondanti di vernice rossa e in segno di protesta nei confronti di questa tradizione crudele.

Un gesto per dire basta a un’inutile violenza.

#lucenews #lucelanazione #cnoallacorrida #bogota
  • "Ciao, sono Elena di Cioccio, ho 48 anni e da 21 sono sieropositiva”. 

La conduttrice di radio e tv ha scelto Le Iene, che l
  • È una storia che ha dell’incredibile: una donna dell’Illinois ha dato alla luce due gemelle omozigote dopo aver subito l’asportazione delle ovaie come trattamento contro il cancro. La straordinaria vicenda di Shelly Battista è iniziata qualche anno fa: la donna aveva scoperto un nodulo mentre allattava la sua primogenita, nel 2020, e la diagnosi era stata la peggiore. Cancro al seno triplo negativo a 34 anni.

Secondo un comunicato stampa della Northwestern Medicine a Shelly era stata diagnosticata anche la cosiddetta “mutazione BRCA1“, che secondo i medici comporta un maggior rischio di sviluppare “altri tipi di cancro”. La 34enne aveva quindi scelto di sottoporsi a una doppia mastectomia, oltre che alla chemioterapia. Ma proprio quest’ultimo trattamento per curare il tumore le ha provocato una condizione chiamata “insufficienza ovarica“, in cui le ovaie smettono di funzionare prima che una donna raggiunga i 40 anni, secondo l’American Congress of Obstetricians and Gynecologists. Per questo, temendo di sviluppare anche un cancro alle ovaie, Battista se le è fatte asportare chirurgicamente così come le tube di Falloppio. Forse un segno del destino, forse una coincidenza fortuita o l’intuito femminile, ma prima di ricevere la diagnosi, nel dicembre 2020, Shelley aveva deciso di congelare otto dei suoi embrioni presso il Centro di fertilità e medicina riproduttiva della Northwestern Medicine. Una scelta azzeccata, alla luce di quello che le è accaduto dopo. Infatti nel dicembre successivo ha iniziato a cercare una nuova gravidanza, mentre usciva dal tunnel delle cure per il cancro. Al terzo tentativo, durante la prima ecografia, le è stato detto che era in attesa di “due gemelle identiche”.

“È il miglior regalo per festeggiare il percorso di Shelly contro la malattia”, ha raccontato lunedì il marito Robert Battista. Il 9 dicembre 2022 – esattamente due anni dopo essere stata dichiarata pulita dal cancro – la donna ha dato alla luce Nina e Margot Women’s Hospital di Chicago. “È un vero miracolo“, ha dichiarato Shelly, mentre per il marito questo giorno “sarà il più importante dell’anno per la nostra famiglia”. 

✍ Marianna Grazi

#lucenews #nascita #illinois
  • Il bilancio è tragico: sette morti. Tra le vittime tre bambini e la giovane donna che ha aperto il fuoco. La strage è avvenuta questa mattina alle 10:30 in una scuola elementare cristiana privata ed è stata compiuta da un’ex studentessa di 28 anni. 

Una donna denuncia di fronte alle telecamere la necessità di una legge che tuteli le persone regolamentando l’uso di armi. Quella di Nashville è la 129esima sparatoria in America dall’inizio dell’anno.

#lucenews #lucelanazione #nashville
"Dove ogni anima ha un colore e ogni lacrima ha il tuo nome". La perdita di una persona che si ama è sempre qualcosa di difficile da raccontare: il dolore che ti esplode dento al cuore, che ti strazia dentro, che è quasi impossibile trasmettere al di fuori. È quel dolore che racconta magistralmente Irama al Festival di Sanremo con Ovunque Sarai. Una ballad romantica e intensa che racconta un momento intimo del cantautore 26enne, che riesce a mettere in musica la dolcezza del ricordo con la forza dell'emozione con cui, guardando in alto, grida quella dedica verso una persona che non c'è più. "Se tornerai qui, se mai, lo sai che / Io ti aspetterò": una poesia in musica in cui l'artista, con una vocalità straordinaria nonostante l'emotività, profonda, presente, trascina il pubblico dentro la storia, dentro quel legame che ha con la persona a cui è dedicato il brano.
Irama, in gara a Sanremo con "Ovunque Sarai" fa una dedica speciale su Instagram

Il senso dell'assenza

"Questo brano – ha raccontato il 26enne – è pura verità, è primitivo, è ancestrale: ho guardato il cielo per raccontare quello che sentivo con parole e melodia. È arrivato in una notte in cui ero in connessione con gli elementi, una poesia per il cielo, per la terra e una persona per me molto importante, la canzone racconta tutto; racconta quando la natura rende meno forte il senso dell'assenza e attraverso il ricordo puoi avere accanto anche una persona che non c'è più. Sarebbe bello ascoltarla in un momento legato alla natura, tornano più volte nel testo tanti elementi, il vento, l'acqua, la terra, la luce, la luna...". Una canzone diversa da quello che ci si aspetterebbe dal giovane artista, vincitore nel 2018 del talent Amici e alla terza partecipazione (tra i big, perché nel 2016 aveva gareggiato tra le "Nuove proposte") al Festival. Il cantante e rapper ci ha infatti abituati a brani ritmati, capaci di far ballare, come La Genesi del tuo colore, canzone con cui l'anno scorso ha conquistato il quinto posto nonostante, a causa del Covid, non si sia mai esibito in diretta.
Irama sul palco dell'Ariston
Ovunque Sarai, dice Irama in un'intervista, "l'ho scritta per un motivo, l'ho scritta per una persona. Quindi quando io canterò quella canzone, quando io parlerò in quel modo lo farò con rispetto mio di quella persona e dell'arte. Quindi penserò solo a quello e spero di emozionarmi ed entrarci dentro il più possibile". Un'emozione che è apparsa ben visibile, quando ripetendo "Ovunque sarai / Ovunque sarò / In ogni gesto io ti cercherò" sembrava cercare davvero, nel suo cuore, nei suoi ricordi, quella persona cara. Di cui però non ha voluto svelare l’identità. Secondo il cantautore, infatti, ognuno, ascoltando Ovunque sarai, deve essere libero di pensare a coloro i cui ricordi vengono rievocati dalla musica. Il brano quindi che omaggia persone che sono state importanti nella vita e che ora non ci sono più.

Gli elementi poetici

Irama è il nome d'arte di Filippo Maria Fanti
Una poesia in musica, un omaggio all'arte eccellenza del nostro Paese, non solo per le emozioni evocate ma anche nello stile, nei richiami agli elementi naturali del vento, della luna, della terra e dell'acqua che richiamano la poetica del dolce stilnovo. Elementi con cui Irama identifica la persona amata scomparsa, che scompaiono al suo passaggio ma che sono eterni, in qualche modo come la memoria di quella stessa figura. E poi il tema del viaggio, del ritorno e dell'attesa. Gli ultimi versi, infine, rendono omaggio al suono del silenzio che, come un semplice gesto, può essere l’occasione per sentire la persona cara più vicina a sé, nella speranza che quest’ultima possa ascoltare le sue parole. È una canzone sulla perdita, insomma, che sa emozionare e rievocare memorie ancestrali, quasi oniriche ma allo stesso tempo profondamente radicate all'essenza vitale degli essere umani.

Il testo di "Ovunque Sarai"

Scritta da Irama con Vincenzo Luca Faraone, Giulio Nenna e Shablo, prodotta da Shablo, Ovunque Sarai è il singolo di lancio del nuovo album del cantautore, intitolato Il giorno in cui ho smesso di pensare, che sarà disponibile a partire dal prossimo 25 febbraio. L’intero album vede la direzione artistica di Shablo. Se sarai vento canterai Se sarai acqua brillerai Se sarai ciò che sarò E se sarai tempo ti aspetterò per sempre Se sarai luce scalderai Se sarai luna ti vedrò E se sarai qui non lo saprò Ma se sei tu lo sentirò Ovunque sarai Ovunque sarò In ogni gesto io ti cercherò Se non ci sarai io lo capirò E nel silenzio io ti ascolterò Se sarò in terra mi alzerai Se farà freddo brucerai E lo so che mi puoi sentire Dove ogni anima ha un colore E ogni lacrima ha il tuo nome Se tornerai qui, se mai, lo sai che Io ti aspetterò Ovunque sarai Ovunque sarò In ogni gesto io ti cercherò Se non ci sarai io lo capirò E nel silenzio io ti ascolterò Io ti ascolterò Se sarai vento canterai

Il video dell'esibizione

Il ritorno a Sanremo

Irama torna a Sanremo alla 72esima edizione dopo che l'anno scorso era stato costretto a partecipare solo con il video delle prove a causa della quarantena, per un caso di positività al Covid nel suo staff. Il 26enne, in gara grazie all'intervento di Amadeus che ha voluto comunque dargli la possibilità di partecipare con la canzone La Genesi del tuo colore, si è classificato al quinto posto su 26 artisti in gara e, piccola curiosità, è diventato così il secondo artista, dopo Claudio Villa nell'edizione del 1955, ad aver partecipato al Festival di Sanremo senza esibirsi in diretta durante le serate.

La serata cover

Durante la quarta serata a Sanremo 2022, la serata dedicata alle cover, Irama si esibirà ne La mia storia tra le dita con Gianluca Grignani. Le esibizioni saranno giudicate dal televoto per il 34% sul risultato complessivo, per il 33% dalla Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web e il restante 33% alla Demoscopica 1000. A differenza delle edizione precedenti, questa serata non avrà più un vincitore, ma la somma dei voti avrà valore per la vittoria finale.
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