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Home » Spettacolo » Il Piccolo Chimico, con Marco Martinelli la scienza diventa pop. “Sono nerd come Sheldon ma canto”

Il Piccolo Chimico, con Marco Martinelli la scienza diventa pop. “Sono nerd come Sheldon ma canto”

E' ricercatore e divulgatore scientifico alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa: "Nella vita bisogna sperimentare, essere curiosi e avere sete di conoscenza"

Barbara Berti
6 Ottobre 2022
Marco Martinelli è "Il Piccolo Chimico"

Marco Martinelli è "Il Piccolo Chimico"

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Mentre gli scienziati Carolyn Bertozzi, Morten Meldal e Barry Sharpless si sono aggiudicati il premio Nobel per la Chimica 2022 “per lo sviluppo di un nuovo modo per assemblare nuove molecole”, un giovane tiktoker sbarca in tv con la sua ‘scienza canterina’. E’ il lucchese Marco Martinelli (30 anni), conosciuto sui social con il nickname “Marcoilgiallino” (su Instagram 105mila seguaci, su TikTok oltre 303mila follower e quasi tre milioni di ‘mi piace’ con soli video scientifici). Lo “scienziato spericolato” è alla guida del nuovo programma per ragazzi “Il Piccolo Chimico” (prodotto da Atomic per Rai Kids in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), in onda tutti i giorni alle 16,40 su Rai Gulp (e dal 10 ottobre anche alle 20), format disponibile anche sulla piattaforma Raiplay.

Il lucchese Marco Martinelli (30 anni), conosciuto sui social con il nickname “Marcoilgiallino” (Instagram)
Il lucchese Marco Martinelli (30 anni), conosciuto sui social con il nickname “Marcoilgiallino” (Instagram)

Il giovane toscano si è laureato con lode in Biotecnologie Molecolari e Industriali presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa dove, dopo il dottorato di ricerca in Biotecnologie Vegetali, è attualmente ricercatore e divulgatore scientifico. Parallelamente al percorso di studi ha avviato un percorso discografico con l’etichetta ”Suoni Dall’Italia” di Mariella Nava e Antonio Coggio. Tra il 2016 e il 2017 si tuffa nel mondo della divulgazione scientifica, unendo la passione della scienza a quella dello spettacolo con il programma “Memex: La Scienza in gioco”, in onda su Rai Scuola e Raidue, e nella stagione 2017/18 partecipa al programma “Memex: Galileo” trasmesso su Rai Scuola e Raitre. Nell’ultimo anno ha condotto un programma didattico per le scuole elementari su Tim Vision e un format sulla sostenibilità ambientale “Italian Green” per Raidue.

Marco, dove nasce la sua passione per la scienza?
“Da bambino, avrò avuto 6-7 anni, facevo gli esperimenti chimici in garage con mio nonno. Guardando, poi, i programmi tv dedicati alla scienza, ne rimanevo incantato, mi colpivano tutti quei ‘paroloni’ tecnici e incomprensibili. Sì, lo ammetto sono nerd, un po’ come il protagonista della serie ‘The Big Bang Theory’, Sheldom Cooper. Diciamo che sono la versione canterina di Sheldom visto che la musica, il ballo e l’intrattenimento sono l’altra mia grande passione”.

Tolti i panni di "scienziato spericolato", Marco Martinelli canta (Instagram)
Tolti i panni di “scienziato spericolato”, Marco Martinelli canta (Instagram)

Ne “Il Piccolo chimico” ha unito scienza e intrattenimento?
“Sì, è un format innovativo che propone una divulgazione entusiasmante per bambine e bambini sulle materie scientifiche, con dinamiche di intrattenimento che rafforzano il legame genitore-figlio. Molti degli esperimenti proposti sono facilmente riproducibili in compagnia di un adulto, facili da eseguire recuperando materie prime e strumenti presenti in casa. Anche io durante gli esperimenti ho degli assistenti speciali: Francio, Elia, Argento e Mercurio. Si tratta di quattro character di fantasia, animati in 2D che, con il loro spirito positivo e fortemente emotivo, mi aiutano e spesso ‘disturbano’ nella realizzazione dell’esperimento che poi è corredato da una canzone ad hoc. Si tratta di brani scritti da Maurizio Bernacchia, autore del Cet di Mogol, e ballate sotto la direzione della coreografa dell’Eurovision Song Contest, Irma di Paola”.

Quale è il set degli esperimenti che propone in tv?
“E’ il prestigioso Laboratorio PlantLab del Sant’Anna di Pisa, praticamente casa mia (ride, ndr)! Al Sant’Anna ho completato il mio percorso di studi e attualmente sono ricercatore e divulgatore scientifico. Nel format, inoltre, si vede anche la biblioteca del campus che mi ospita durante gli affascinanti racconti di storie da laboratorio e di grandi scienziati”.

Con lei la scienza è a portata di tutti?
“Cerco di spiegarla in modo semplice e divertente ma comunque utilizzo i termini scientifici perché i bambini bisogna farli sentire al nostro pari. Magari lì per lì non capiranno il significato della parola ma scatterà in loro una certa curiosità che li porterà ad approfondire. Anche su TikTok ho cercato di rendere la scienza più ‘popolare’ con video divertenti ma comunque pieni di contenuto”.

Marco Martinelli è alla guida del nuovo programma per ragazzi “Il Piccolo Chimico” (Instagram)
Marco Martinelli è alla guida del nuovo programma per ragazzi “Il Piccolo Chimico” (Instagram)

Come ha iniziato l’avventura social?
“Era la fine del 2019, sono stato il primo account di scienza in Italia. Ho iniziato postando video divertenti in cui spiegavo alcune nozioni di base e realizzavo piccoli esperimenti. Durante il lockdown ho continuato e in quel periodo tanti utenti hanno cominciato a seguirmi e farmi domande, per esempio cosa è un tumore o come mai sono in atto cambiamenti climatici. E poi ho spiegato cosa è un vaccino, come è fatto. Fin dall’inizio dell’esperienza social e poi anche adesso in tv cerco di divulgare la scienza in modo pop”.

Marco da grande cosa vuole fare?
“Sicuramente prendere una seconda laurea in Medicina e poi continuare a parlare di scienza e fare intrattenimento. In che modo? Questo ancora non lo so, nella vita bisogna sempre sperimentare, essere curiosi e avere sete di conoscenza. La rettrice del Sant’Anna, Sabrina Nuti, agli studenti dice sempre: ‘bisogna prendersi la prima fila, buttarsi e provare’. Ecco, io questo slogan l’ho fatto mio”.

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Una vera e propria montagna di letame è stata infatti scaricata questa mattina al grattacielo della Regione Piemonte, insieme a tanti fiori lasciati sopra. 

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Una chiara denuncia dell
  • Riccardo Monco parte da una location d’eccellenza, Enoteca Pinchiorri di Firenze, uno dei ristoranti italiani più conosciuti al mondo e approda come new entry tra i giudici della sfida Alessandro Borghese Celebrity Chef (su TV8, dal lunedì al venerdì alle 19.10), Monco più che chef, si sente un cuoco.

🗣 Non è una diminutio?

“Assolutamente no, chef in realtà significa capo, in cucina è colui che comanda, come il capo cuoco, appunto, o il capo partita. Ormai lo chef ha assunto i connotati di un personaggio mitologico, proprio in virtù dei tanti show cooking proposti. Un’arma a doppio taglio”.

🗣 In che senso?

“Sono tantissimi i giovani che sognano di indossare una giacca da cuoco, ma fra quello che si vede fare in Tv e la fatica vera che richiede la cucina, c’è una differenza abissale”.

🗣 Vuol dire che avere l’ambizione non sempre corrisponde all’effettiva voglia di fare?

“Un po’ è così. Le nuove generazioni hanno un’idea precisa della qualità della vita, la fatica e gli orari della cucina non vanno bene per tutti”.

🗣 Dall’alto delle sue tre stelle Michelin, cosa consiglia agli aspiranti chef?

L
  • Un assistente di volo speciale ha viaggiato da Londra Heathrow a Los Angeles sorprendendo i passeggeri a bordo.

@lewiscapaldi ha presentato il suo nuovo singolo “Wish You The Best” con uno show ad alta quota, servendo snack e bevande. 

#lucenews #lewiscapaldi #wishyouthebest
  • Utero in affitto e adozioni per gli omosessuali. Sono temi caldissimi. Intanti il Parlamento europeo censura il governo italiano per la recente circolare del ministro Piantedosi che ha bloccato le registrazioni all’anagrafe dei figli di coppie gay, effettuate da alcuni sindaci. 

All’Eurocamera è stato infatti approvato un emendamento al testo della Risoluzione sullo Stato di diritto che condanna la circolare perché porterebbe “alla discriminazione non solo delle coppie dello stesso sesso, ma anche e soprattutto dei loro figli”, e invita anche Roma "a revocare immediatamente la decisione”. Un invito che il governo non ha intenzione di seguire, e che è stato criticato dal centrodestra e salutato positivamente dalle opposizioni, unite questa volta sia in Italia che a Bruxelles. 

✍ Ma com’è la legislazione attuale in Italia su questi temi?

L
Mentre gli scienziati Carolyn Bertozzi, Morten Meldal e Barry Sharpless si sono aggiudicati il premio Nobel per la Chimica 2022 “per lo sviluppo di un nuovo modo per assemblare nuove molecole”, un giovane tiktoker sbarca in tv con la sua ‘scienza canterina’. E’ il lucchese Marco Martinelli (30 anni), conosciuto sui social con il nickname “Marcoilgiallino” (su Instagram 105mila seguaci, su TikTok oltre 303mila follower e quasi tre milioni di ‘mi piace’ con soli video scientifici). Lo “scienziato spericolato” è alla guida del nuovo programma per ragazzi “Il Piccolo Chimico” (prodotto da Atomic per Rai Kids in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), in onda tutti i giorni alle 16,40 su Rai Gulp (e dal 10 ottobre anche alle 20), format disponibile anche sulla piattaforma Raiplay.
Il lucchese Marco Martinelli (30 anni), conosciuto sui social con il nickname “Marcoilgiallino” (Instagram)
Il lucchese Marco Martinelli (30 anni), conosciuto sui social con il nickname “Marcoilgiallino” (Instagram)
Il giovane toscano si è laureato con lode in Biotecnologie Molecolari e Industriali presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa dove, dopo il dottorato di ricerca in Biotecnologie Vegetali, è attualmente ricercatore e divulgatore scientifico. Parallelamente al percorso di studi ha avviato un percorso discografico con l’etichetta ”Suoni Dall’Italia” di Mariella Nava e Antonio Coggio. Tra il 2016 e il 2017 si tuffa nel mondo della divulgazione scientifica, unendo la passione della scienza a quella dello spettacolo con il programma “Memex: La Scienza in gioco”, in onda su Rai Scuola e Raidue, e nella stagione 2017/18 partecipa al programma “Memex: Galileo” trasmesso su Rai Scuola e Raitre. Nell'ultimo anno ha condotto un programma didattico per le scuole elementari su Tim Vision e un format sulla sostenibilità ambientale “Italian Green” per Raidue. Marco, dove nasce la sua passione per la scienza? “Da bambino, avrò avuto 6-7 anni, facevo gli esperimenti chimici in garage con mio nonno. Guardando, poi, i programmi tv dedicati alla scienza, ne rimanevo incantato, mi colpivano tutti quei ‘paroloni’ tecnici e incomprensibili. Sì, lo ammetto sono nerd, un po’ come il protagonista della serie ‘The Big Bang Theory’, Sheldom Cooper. Diciamo che sono la versione canterina di Sheldom visto che la musica, il ballo e l’intrattenimento sono l’altra mia grande passione”.
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Marco Martinelli è alla guida del nuovo programma per ragazzi “Il Piccolo Chimico” (Instagram)
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Come ha iniziato l’avventura social? “Era la fine del 2019, sono stato il primo account di scienza in Italia. Ho iniziato postando video divertenti in cui spiegavo alcune nozioni di base e realizzavo piccoli esperimenti. Durante il lockdown ho continuato e in quel periodo tanti utenti hanno cominciato a seguirmi e farmi domande, per esempio cosa è un tumore o come mai sono in atto cambiamenti climatici. E poi ho spiegato cosa è un vaccino, come è fatto. Fin dall’inizio dell’esperienza social e poi anche adesso in tv cerco di divulgare la scienza in modo pop”. Marco da grande cosa vuole fare? “Sicuramente prendere una seconda laurea in Medicina e poi continuare a parlare di scienza e fare intrattenimento. In che modo? Questo ancora non lo so, nella vita bisogna sempre sperimentare, essere curiosi e avere sete di conoscenza. La rettrice del Sant’Anna, Sabrina Nuti, agli studenti dice sempre: ‘bisogna prendersi la prima fila, buttarsi e provare’. Ecco, io questo slogan l’ho fatto mio”.
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