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Home » Spettacolo » La Rappresentante di Lista: “Il nostro queer pop per andare oltre”. In scena la festa della fine del mondo

La Rappresentante di Lista: “Il nostro queer pop per andare oltre”. In scena la festa della fine del mondo

Il duo: "In Italia stiamo attraversando un periodo parecchio strano e c’è bisogno di parole che diventino un nuovo collante politico e culturale"

Barbara Berti
22 Novembre 2022
Dario Mangiaracina e Veronica Lucchesi, La Rappresentante di Lista

Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, La Rappresentante di Lista

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Prendendo in prestito un termine dal dibattito molto attuale sull’identità sessuale, “amiamo parlare di queer pop, che vuol dire andare oltre i confini, sempre più sfumati, dei generi. Continuando ad avere un affaccio sul mainstream ma restando, comunque, una band con un forte carattere di indipendenza”. Ecco come si presenta La Rappresentante di Lista, ovvero il duo composto da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, che sta girando l’Italia con le ultime date del “My Mamma – Tour Club 2022” (il 22 novembre a Firenze e il 23 novembre a Napoli), a conclusione di un 2022 d’oro. Infatti, dopo la partecipazione a Sanremo 2022, il brano “Ciao Ciao” è stato certificato Triplo Disco di Platino, mentre l’ultimo album “My Mamma” è stato certificato Disco d’Oro. Inoltre La Rappresentante di Lista è stata ideatrice e protagonista di “Tocca a Noi – Musica per la pace”, il grande concerto a sostegno di Save The Children, con 7.000 spettatori in piazza Maggiore a Bologna e, sul palco, 12 tra gli artisti italiani più amati. La band è stata per mesi ai vertici delle classifiche radiofoniche ed è stata l’unico progetto italiano alla “Billboard Latin Music Week”, il 27 settembre scorso.

La Rappresentante di lista: il duo composto da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina
La Rappresentante di lista: il duo composto da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina

Per queste ultime tappe del tour, la band palermitana ha allestito uno show che è una “Festa della Fine del Mondo”: “Abbiamo preparato a lungo questo tour, lo aspettavamo da tempo perché suonare nei club significa disegnare uno spazio attorno alla musica” dicono i due che sul palco sono affiancati da altri musicisti. Insieme a Veronica Lucchesi (voce) e Dario Mangiaracina (piano elettrico, chitarra elettrica e acustica e voci), ci sono Marta Cannuscio (flauto, percussioni elettroniche e cori), Enrico Lupi (tastiere e tromba), Erika Lucchesi (sassofono, chitarra acustica, percussioni e cori), Roberto Calabrese (batteria), Carmelo Drago (basso) e Roberto Cammarata (chitarra elettrica). Tanta musica, tanto divertimento e tante parole.

La Rappresentante di Lista
La Rappresentante di Lista

Le parole sono protagoniste del vostro show?

Mangiaracina: “Sì, e non può essere diversamente visto che in Italia stiamo attraversando un periodo parecchio strano e c’è bisogno di parole che diventino un nuovo collante politico e culturale. Le parole saranno protagoniste ma a modo nostro, con una grande festa che vuole essere la celebrazione di una comunità che al centro ha non solo le nostre canzoni, ma un modo di vedere il presente, il passato e (incrociamo le dita) anche il futuro”.

La fine del mondo è una tematica ricorrente nella vostra musica: dalla lontana “d.a.q.c.m.” al successo di “Ciao Ciao”, senza dimenticare il romanzo “Maimamma” e la sua protagonista Lavinia che aspetta un figlio alla soglia dell’apocalisse…

Lucchesi: “Sì, ma questa volta è declinato nella forma più pop di una festa propiziatoria. Al pubblico chiediamo di unirsi alla festa con un dress code elegante da morire, dove ovviamente ognuno a modo suo sceglierà come celebrare questo momento. Noi abbiamo scelto di usare solo abiti usati per cercare di dare un segnale per quanto possibile rispetto alla sostenibilità del nostro lavoro. Sul palco, invece, abbiamo ricreato uno scenario apocalittico con le scenografie di vecchi tour, un modo per raccontare tutta la nostra musica e salutare questo 2022 e dare spazio a nuove creazioni”.

Veronica Lucchesi (voce) e Dario Mangiaracina (piano elettrico, chitarra elettrica e acustica e voci)
Veronica Lucchesi (voce) e Dario Mangiaracina (piano elettrico, chitarra elettrica e acustica e voci)

Dietro il vostro pop alternativo, colorato e trascinante si nasconde una musica impegnata…

Mangiaracina: “Già solo il nome del gruppo dice tutto… Perché La rappresentante di lista? Veronica lo è stata per davvero. E’ nella nostra natura raccontare i grandi temi d’attualità, dalla crisi climatica ai diritti sociali. E lo facciamo con la nostra musica, in modo diretto e semplice”.

Tra le tematiche principali c’è proprio la tutela dell’ambiente…

Mangiaracina: “E’ la grande crisi che stiamo vivendo, è in atto un ecocidio. Noi non possiamo far altro che alzare la voce, mentre la politica invece dovrebbe agire. Bisogna abbandonare l’idea della crescita infinita. Ma parlare di ecologia è strettamente legato al femminismo. I temi sono ampi e con la nostra musica vogliamo anche ritrovare il senso della connessione, dello stare insieme dal vivo”.

Lucchesi: “Le connessioni virtuali ben vengano ma è quelle dove ci si guarda negli occhi e fondamentale per sentirsi davvero meno soli ed entrare in empatia con gli altri. E con il nostro show vogliamo fare comunità, ballare insieme e creare energia buona”.

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Il protagonista di questa vicenda è Leonardo Lotto, studente aostano, che la mattina del 23 febbraio è rimasto vittima di un incidente in mare. Il ragazzo era a Melbourne con un gruppo di amici quando dopo un tuffo tra le onde sul bagnasciuga ha picchiato violentemente la testa contro il fondale di sabbia. In quel momento è iniziato l’incubo: prima gli amici lo hanno aiutato a uscire dall’acqua, poi la corsa disperata in ospedale. Dopo l’intervento d’urgenza, è arrivato il duro responso: “Frattura delle vertebre C3 e C5, spina dorsale danneggiata". Leonardo Lotto è paralizzato dalla testa in giù e non potrà più camminare.

"Continuerò a lottare e farò tutto il necessario. A volte cadrò, ma alla fine mi rialzerò, vivendo sempre giorno per giorno, superando i momenti più bui”.

Dopo il ricovero all’Alfred Hospital di Melbourne, in Australia, “le sue condizioni sono stabili, e ora è pronto per iniziare il suo lungo percorso riabilitativo a Milano con tutte le energie e la positività che hanno sempre caratterizzato la sua personalità”. E gli amici, proprio per sostenere le cure, hanno organizzato una raccolta fondi online.

✍ Barbara Berti 

#lucenews #lucelanazione #australia #leonardolotto
  • È quanto emerge da uno studio su 1.700 ragazzi toscani realizzato dal Meyer center for health and happiness, di cui è responsabile Manila Bonciani, insieme all’Università di Firenze, e presentato in occasione della Giornata internazionale della felicità nel corso di un evento organizzato al Meyer health campus di Firenze.

Cosa gli adolescenti pensano della felicità? Come la definiscono? Cosa li rende felici? Queste alcune domande dello studio. Dai risultati emerge che i ragazzi spesso non riescono a dare neanche una definizione della felicità. Tuttavia ne sottolineano la rilevanza e la transitorietà. 

Dalla ricerca emerge così che la manifestazione della felicità si declina in sei dimensioni:
➡ La più rilevante che emerge è quella dell’interesse sociale, data dall’importanza che viene attribuita dai ragazzi alle relazioni interpersonali.
➡ La seconda è l’espressione della soddisfazione verso la propria vita, del fare le cose che piacciono loro.
➡ La terza è vivere emozioni positive, rilevanza che si riscontra anche nelle parole dei ragazzi che esprimono in maniera importante l’idea di essere felici quando sono senza preoccupazioni o pressioni che avvertono frequentemente, come anche quella scolastica.
➡ La quarta è il senso di autorealizzazione insieme a quello di padronanza delle varie situazioni che si trovano ad affrontare.
➡ Infine in misura minore la loro felicità è legata all’ottimismo, cui gli stessi adolescenti non attribuiscono grande rilevanza, sebbene rappresenti la sesta dimensione della felicità identificata.

Gli adolescenti che risultano più felici si caratterizzano per essere più empatici, esprimere un atteggiamento cooperativo, avere maggiore autoconsapevolezza, saper gestire meglio le emozioni e risolvere le situazioni problematiche, avere una buona immagine di sé. 

Ancora i maschi risultano essere più felici delle femmine a eccezione della dimensione relazionale e sociale della felicità che non si differenzia in maniera significativa tra i due gruppi, e le fasce di età più piccole, fino ai 15 anni, esprimono maggiormente di essere felici rispetto ai ragazzi di 16-17 o maggiorenni.

#felicità #ospedalemeyer #adolescenza
Prendendo in prestito un termine dal dibattito molto attuale sull’identità sessuale, “amiamo parlare di queer pop, che vuol dire andare oltre i confini, sempre più sfumati, dei generi. Continuando ad avere un affaccio sul mainstream ma restando, comunque, una band con un forte carattere di indipendenza”. Ecco come si presenta La Rappresentante di Lista, ovvero il duo composto da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, che sta girando l’Italia con le ultime date del “My Mamma – Tour Club 2022” (il 22 novembre a Firenze e il 23 novembre a Napoli), a conclusione di un 2022 d’oro. Infatti, dopo la partecipazione a Sanremo 2022, il brano “Ciao Ciao” è stato certificato Triplo Disco di Platino, mentre l’ultimo album “My Mamma” è stato certificato Disco d’Oro. Inoltre La Rappresentante di Lista è stata ideatrice e protagonista di “Tocca a Noi – Musica per la pace”, il grande concerto a sostegno di Save The Children, con 7.000 spettatori in piazza Maggiore a Bologna e, sul palco, 12 tra gli artisti italiani più amati. La band è stata per mesi ai vertici delle classifiche radiofoniche ed è stata l’unico progetto italiano alla "Billboard Latin Music Week", il 27 settembre scorso.
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Veronica Lucchesi (voce) e Dario Mangiaracina (piano elettrico, chitarra elettrica e acustica e voci)
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Dietro il vostro pop alternativo, colorato e trascinante si nasconde una musica impegnata… Mangiaracina: “Già solo il nome del gruppo dice tutto... Perché La rappresentante di lista? Veronica lo è stata per davvero. E’ nella nostra natura raccontare i grandi temi d’attualità, dalla crisi climatica ai diritti sociali. E lo facciamo con la nostra musica, in modo diretto e semplice”. Tra le tematiche principali c’è proprio la tutela dell’ambiente… Mangiaracina: “E’ la grande crisi che stiamo vivendo, è in atto un ecocidio. Noi non possiamo far altro che alzare la voce, mentre la politica invece dovrebbe agire. Bisogna abbandonare l’idea della crescita infinita. Ma parlare di ecologia è strettamente legato al femminismo. I temi sono ampi e con la nostra musica vogliamo anche ritrovare il senso della connessione, dello stare insieme dal vivo”. Lucchesi: “Le connessioni virtuali ben vengano ma è quelle dove ci si guarda negli occhi e fondamentale per sentirsi davvero meno soli ed entrare in empatia con gli altri. E con il nostro show vogliamo fare comunità, ballare insieme e creare energia buona”.
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