Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Spettacolo » Riscoprire i luoghi della cultura musicale italiana attraverso il tour “Fusaro – Residenze dal vivo”

Riscoprire i luoghi della cultura musicale italiana attraverso il tour “Fusaro – Residenze dal vivo”

Quattro capoluoghi italiani, dodici serate a ingresso gratuito: il progetto di Vertigo con il giovane cantautore torinese ripercorre l'epoca della musica anni '60, quando i locali erano le fucine di indiscussi talenti

Giovanni Ballerini
2 Maggio 2022
Fusaro-Foto_Principale

Fabrizio Fusaro

Share on FacebookShare on Twitter

“Dopo due anni difficili e spaesanti, che hanno creato un senso di incertezza forte sul futuro della cultura, soprattutto intorno al mondo degli artisti emergenti, ci siamo chiesti come riuscire a far crescere un nuovo talento – dice lo staff Vertigo (booking e management) -. In un momento in cui non si sa come interpretare il futuro, la scelta è stata quindi volgere lo sguardo al passato e ripartire dai luoghi di cultura, di scambio, confronto e socialità. I luoghi che hanno sofferto maggiormente questo periodo di pandemia, e che siamo certi si riveleranno indispensabili per ricostruire il fermento e la vivacità di cui abbiamo bisogno”.

Fusaro-briciole-residenze
Un’immagine del videoclip di “Briciole” il singolo di Fusaro

Riscoprire i luoghi della cultura musicale

Parte così Fusaro – Residenze dal vivo, un progetto di Vertigo, partner Officine Buone, con il sostegno di Nuovo Imaie, in collaborazione con Libellula Music. Tutto comincia da una domanda: Come facevano i giovani musicisti degli anni ‘60 a crescere, a confrontarsi e mettere alla prova il proprio talento? La risposta è sicuramente attraverso la musica live. Lo testimonia la svolta degli allora giovanissimi e sconosciuti Beatles, che nel 1960 accettarono di esibirsi come resident band in un locale di Amburgo. Ma la scelta dei Fab Four non è stata certo l’unica in quel senso, come dimostra l’infinita lista di grandi artisti che hanno trovato la consacrazione per la loro carriera diventando ospiti fissi al “Whisky a Go Go” di Los Angeles.
In Italia non si può non citare invece il “Folkstudio” di Roma, una vera fucina di talenti del nostro cantautorato che ha cresciuto mostri sacri del calibro di Venditti, De Gregori, Rino Gaetano e che ha visto esibirsi, tra gli altri, un giovanissimo e sconosciuto Bob Dylan davanti a un pubblico di 15 persone. Partendo da queste riflessioni nasce l’idea di Fusaro – Residenze dal vivo, nel quale il giovane cantautore torinese classe ‘97, Fabrizio Fusaro, si esibisce come artista residente in quattro tra i più importanti capoluoghi italiani.
Come si intuisce anche dalla locandina (che volutamente si ispira allo stile di quel decennio), l’idea riprende ciò che succedeva in Italia e all’estero negli anni ’60, quando gli emergenti erano resident band in live club che diventavano fucine di scouting e occasioni importanti per farsi conoscere.

Fusaro-foto-briciole+residenze[1]
Fusaro- Residenze dal vivo è il nuovo progetto del giovane artista che approderà nei locali rappresentativi della musica italiana in quattro capoluoghi

Fusaro – Residenze dal vivo, il tour

Fusaro-residenze-locandina_def[1]
La locandina del tour Fusaro-Residenze dal vivo
Fusaro – Residenze dal vivo prende il via martedì 3 maggio 2022 con tre serate consecutive al “Volume” di Firenze, alle 21,30 con ingresso gratuito. Quest’idea di tour residente, innovativa per i nostri tempi, segue Briciole, l’ultimo singolo del 25enne e sarà anche un modo per entrare in contatto, ancora più in profondità, con la sensibilità e il linguaggio di Fabrizio nonché l’occasione per ascoltare dal vivo, in anteprima, alcuni estratti dal secondo album, in uscita a fine maggio per Vertigo/Believe/Edizioni Curci.

In ogni città è stata scelta una location ad hoc, privilegiando spazi nati per proporre e promuovere musica e cultura nei quali il Fusaro si esibirà per tre sere. Le performance saranno tutte a ingresso gratuito, per dare la possibilità a frequentatori abituali, appassionati di musica, semplici curiosi e clienti casuali di godersi l’esibizione, con la possibilità di tornarci la sera dopo o anche soltanto di consigliare la serata ad amici e conoscenti.
Le date:  3-4-5 maggio 2022 – Volume – Firenze;  13-14-15 maggio 2022 – Casetta Locomotiv Club – Bologna 17-18-19 maggio 2022 – Santeria Paladini 8 – Milano 23-24-25 giugno 2022 – Villa Ada Festival 2022 – Roma

Fabrizio Fusaro

L’esperienza artistica di Fabrizio Fusaro comincia quando viene selezionato per il progetto reHUB di Resetfestival Torino 2017 e prosegue con un percorso che lo porterà ad esibirsi dal vivo in alcuni dei più importanti live club e festival italiani. Nel 2019 si concretizza la collaborazione con Ale Bavo, musicista e produttore già al lavoro con Subsonica, Levante, Mudimbi, Blanco e tanti altri, che ha curato la produzione artistica del suo primo disco e con il quale è al lavoro sul secondo, in arrivo. Dopo l’uscita del primo album, Di quel che c’è non manca niente, per Libellula/Vertigo, nel 2021 il cantautore firma con Edizioni Curci e a giugno dello stesso anno si aggiudica il Premio Nuovo Imaie di Special Stage. Nel 2022 è tra i 40 finalisti di Sanremo Giovani e si esibisce sul palco di Casa Sanremo 2022 per Open Stage in collaborazione con Officine Buone e Rockit. Le sue canzoni parlano di provincia, di radici, di sentimenti con un’intensità speciale: una narrazione che attraverso i ricordi o le immagini più semplici riesce a scavare nelle nostre emozioni più profonde. Una scrittura matura, consapevole la sua: testi accurati si inseriscono in un contesto sonoro ‘ovattato’ ormai tipico dei suoi brani, nei quali l’influenza del cantautorato italiano degli anni Duemila si fonde con synth pop e alternative pop dal sapore internazionale.

 

Potrebbe interessarti anche

cameriera picchiata
Attualità

Cameriera picchiata a sangue dai titolari di un ristorante. Aveva solo chiesto lo stipendio

1 Luglio 2022
cannabis parlamentari +Europa
Politica

Battaglia parlamentare sulla cannabis: centrosinistra ‘timido’. Cosa prevede la legge

4 Luglio 2022
Alexa
Scienze e culture

Alexa, la nuova funzione choc: potrà imitare la voce dei cari defunti. Sui social parte la protesta: “Non è etico”

24 Giugno 2022

Instagram

  • "Amiamo troppo la nostra storia e cultura per permettere che tutto venga distrutto.”

Il cambiamento climatico è un problema da affrontare il prima possibile. Per smuovere le acque di un immobilismo colpevole due attivisti si sono incollati a un capolavoro di 200 anni alla National Gallery di Londra. Letteralmente. 

Si tratta dell’ultima di una serie di proteste dirompenti del gruppo ambientalista britannico Just Stop Oil.

I due attivisti hanno coperto il famoso dipinto di John Constable “The Hay Wain” con una versione modificata dell’immagine prima di attaccare le mani alla sua cornice. 

Raffigurante il fiume Stour, che divide le contee inglesi di Suffolk ed Essex, è considerato uno dei dipinti per eccellenza di Constable. La versione modificata dei manifestanti ha visto il fiume sostituito con una strada asfaltata, con le ciminiere della fabbrica raffigurate sullo sfondo e gli aeroplani che volano sopra la testa. 

Lazarus, uno dei due studenti che si è incollato al dipinto, ha detto agli spettatori che la versione “reinventata” del dipinto “mostra la natura distruttiva della nostra dipendenza dal petrolio. Voglio lavorare nelle arti, non distruggerle. La situazione in cui ci troviamo dimostra che dobbiamo fare tutto il possibile, in modo non violento, per prevenire il collasso della civiltà verso cui ci stiamo precipitando.”

Di Edoardo Martini ✍

#lucenews #lucelanazione #thehaywain #juststopoil #nationalgallery #londra #attivisti #thereisnoplanetb
  • Surrealismo e folclore, fusi in una sola persona. 
Nasceva oggi Frida Kahlo, la pittrice messicana dagli intensi ritratti e autoritratti, autrice di poesie immortali, uno straordinario simbolo del femminismo moderno. 

#lucenews #lucelanazione #fridakahlo #anniversari #fridakahloinspired #fridakahlofrases #fridakahloquotes
  • Oggi è la giornata mondiale del bacio, il gesto che esprime l
  • “C’è un bambino! C’è un bambino!”

Poteva essere una tragedia nella tragedia. Invece, grazie a un gesto di coraggio di quelli che non si vedono certo tutti i giorni, un barlume di luce appare anche nel momento più tragico. 

Una bimba di appena 4 mesi è stata salvata dall’annegamento da un giovane proveniente dal Togo che, come lei, si trovava a bordo del barcone affondato lo scorso 27 giugno durante la traversata che dall’Africa Settentrionale li stava portando verso una sperata nuova vita in Europa.

A bordo c’erano un centinaio di persone: uomini, donne, ragazzi e ragazze, tanti bambini che, come spesso accade, sono costretti ad abbandonare la loro terra, dilaniata spesso dalla carestia, dalla siccità, dai conflitti, per cercare un futuro altrove.

Il ragazzo non ha esitato a prendere la bimba dall’acqua e poggiarsela sulla spalla, in modo che potesse rimanere in superficie. Lui, in evidente difficoltà, trova aiuto invece in un pezzo di legno galleggiante, fino all’arrivo dei soccorritori della nave della Ong Geo Barents. La piccola, che purtroppo nonostante lo sforzo del ragazzo mostrava i primi segnali di annegamento è stata rianimata e curata dal personale volontario di Medici Senza Frontiere.

Di Marianna Grazi ✍

#lucenews #lucelanazione #onggeobarents #togo #medicisenzafrontiere #gestodicoraggio
"Dopo due anni difficili e spaesanti, che hanno creato un senso di incertezza forte sul futuro della cultura, soprattutto intorno al mondo degli artisti emergenti, ci siamo chiesti come riuscire a far crescere un nuovo talento – dice lo staff Vertigo (booking e management) -. In un momento in cui non si sa come interpretare il futuro, la scelta è stata quindi volgere lo sguardo al passato e ripartire dai luoghi di cultura, di scambio, confronto e socialità. I luoghi che hanno sofferto maggiormente questo periodo di pandemia, e che siamo certi si riveleranno indispensabili per ricostruire il fermento e la vivacità di cui abbiamo bisogno".
Fusaro-briciole-residenze
Un'immagine del videoclip di "Briciole" il singolo di Fusaro

Riscoprire i luoghi della cultura musicale

Parte così Fusaro - Residenze dal vivo, un progetto di Vertigo, partner Officine Buone, con il sostegno di Nuovo Imaie, in collaborazione con Libellula Music. Tutto comincia da una domanda: Come facevano i giovani musicisti degli anni ‘60 a crescere, a confrontarsi e mettere alla prova il proprio talento? La risposta è sicuramente attraverso la musica live. Lo testimonia la svolta degli allora giovanissimi e sconosciuti Beatles, che nel 1960 accettarono di esibirsi come resident band in un locale di Amburgo. Ma la scelta dei Fab Four non è stata certo l’unica in quel senso, come dimostra l’infinita lista di grandi artisti che hanno trovato la consacrazione per la loro carriera diventando ospiti fissi al "Whisky a Go Go" di Los Angeles. In Italia non si può non citare invece il "Folkstudio" di Roma, una vera fucina di talenti del nostro cantautorato che ha cresciuto mostri sacri del calibro di Venditti, De Gregori, Rino Gaetano e che ha visto esibirsi, tra gli altri, un giovanissimo e sconosciuto Bob Dylan davanti a un pubblico di 15 persone. Partendo da queste riflessioni nasce l’idea di Fusaro - Residenze dal vivo, nel quale il giovane cantautore torinese classe ‘97, Fabrizio Fusaro, si esibisce come artista residente in quattro tra i più importanti capoluoghi italiani. Come si intuisce anche dalla locandina (che volutamente si ispira allo stile di quel decennio), l’idea riprende ciò che succedeva in Italia e all’estero negli anni '60, quando gli emergenti erano resident band in live club che diventavano fucine di scouting e occasioni importanti per farsi conoscere.
Fusaro-foto-briciole+residenze[1]
Fusaro- Residenze dal vivo è il nuovo progetto del giovane artista che approderà nei locali rappresentativi della musica italiana in quattro capoluoghi

Fusaro - Residenze dal vivo, il tour

Fusaro-residenze-locandina_def[1]
La locandina del tour Fusaro-Residenze dal vivo
Fusaro - Residenze dal vivo prende il via martedì 3 maggio 2022 con tre serate consecutive al "Volume" di Firenze, alle 21,30 con ingresso gratuito. Quest’idea di tour residente, innovativa per i nostri tempi, segue Briciole, l’ultimo singolo del 25enne e sarà anche un modo per entrare in contatto, ancora più in profondità, con la sensibilità e il linguaggio di Fabrizio nonché l’occasione per ascoltare dal vivo, in anteprima, alcuni estratti dal secondo album, in uscita a fine maggio per Vertigo/Believe/Edizioni Curci. In ogni città è stata scelta una location ad hoc, privilegiando spazi nati per proporre e promuovere musica e cultura nei quali il Fusaro si esibirà per tre sere. Le performance saranno tutte a ingresso gratuito, per dare la possibilità a frequentatori abituali, appassionati di musica, semplici curiosi e clienti casuali di godersi l’esibizione, con la possibilità di tornarci la sera dopo o anche soltanto di consigliare la serata ad amici e conoscenti. Le date:  3-4-5 maggio 2022 – Volume - Firenze;  13-14-15 maggio 2022 – Casetta Locomotiv Club - Bologna 17-18-19 maggio 2022 – Santeria Paladini 8 - Milano 23-24-25 giugno 2022 – Villa Ada Festival 2022 - Roma

Fabrizio Fusaro

L’esperienza artistica di Fabrizio Fusaro comincia quando viene selezionato per il progetto reHUB di Resetfestival Torino 2017 e prosegue con un percorso che lo porterà ad esibirsi dal vivo in alcuni dei più importanti live club e festival italiani. Nel 2019 si concretizza la collaborazione con Ale Bavo, musicista e produttore già al lavoro con Subsonica, Levante, Mudimbi, Blanco e tanti altri, che ha curato la produzione artistica del suo primo disco e con il quale è al lavoro sul secondo, in arrivo. Dopo l’uscita del primo album, Di quel che c’è non manca niente, per Libellula/Vertigo, nel 2021 il cantautore firma con Edizioni Curci e a giugno dello stesso anno si aggiudica il Premio Nuovo Imaie di Special Stage. Nel 2022 è tra i 40 finalisti di Sanremo Giovani e si esibisce sul palco di Casa Sanremo 2022 per Open Stage in collaborazione con Officine Buone e Rockit. Le sue canzoni parlano di provincia, di radici, di sentimenti con un’intensità speciale: una narrazione che attraverso i ricordi o le immagini più semplici riesce a scavare nelle nostre emozioni più profonde. Una scrittura matura, consapevole la sua: testi accurati si inseriscono in un contesto sonoro 'ovattato' ormai tipico dei suoi brani, nei quali l’influenza del cantautorato italiano degli anni Duemila si fonde con synth pop e alternative pop dal sapore internazionale.

 
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2021 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto