Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Spettacolo » Riscoprire i luoghi della cultura musicale italiana attraverso il tour “Fusaro – Residenze dal vivo”

Riscoprire i luoghi della cultura musicale italiana attraverso il tour “Fusaro – Residenze dal vivo”

Quattro capoluoghi italiani, dodici serate a ingresso gratuito: il progetto di Vertigo con il giovane cantautore torinese ripercorre l'epoca della musica anni '60, quando i locali erano le fucine di indiscussi talenti

Giovanni Ballerini
2 Maggio 2022
Fusaro-Foto_Principale

Fabrizio Fusaro

Share on FacebookShare on Twitter

“Dopo due anni difficili e spaesanti, che hanno creato un senso di incertezza forte sul futuro della cultura, soprattutto intorno al mondo degli artisti emergenti, ci siamo chiesti come riuscire a far crescere un nuovo talento – dice lo staff Vertigo (booking e management) -. In un momento in cui non si sa come interpretare il futuro, la scelta è stata quindi volgere lo sguardo al passato e ripartire dai luoghi di cultura, di scambio, confronto e socialità. I luoghi che hanno sofferto maggiormente questo periodo di pandemia, e che siamo certi si riveleranno indispensabili per ricostruire il fermento e la vivacità di cui abbiamo bisogno”.

Fusaro-briciole-residenze
Un’immagine del videoclip di “Briciole” il singolo di Fusaro

Riscoprire i luoghi della cultura musicale

Parte così Fusaro – Residenze dal vivo, un progetto di Vertigo, partner Officine Buone, con il sostegno di Nuovo Imaie, in collaborazione con Libellula Music. Tutto comincia da una domanda: Come facevano i giovani musicisti degli anni ‘60 a crescere, a confrontarsi e mettere alla prova il proprio talento? La risposta è sicuramente attraverso la musica live. Lo testimonia la svolta degli allora giovanissimi e sconosciuti Beatles, che nel 1960 accettarono di esibirsi come resident band in un locale di Amburgo. Ma la scelta dei Fab Four non è stata certo l’unica in quel senso, come dimostra l’infinita lista di grandi artisti che hanno trovato la consacrazione per la loro carriera diventando ospiti fissi al “Whisky a Go Go” di Los Angeles.
In Italia non si può non citare invece il “Folkstudio” di Roma, una vera fucina di talenti del nostro cantautorato che ha cresciuto mostri sacri del calibro di Venditti, De Gregori, Rino Gaetano e che ha visto esibirsi, tra gli altri, un giovanissimo e sconosciuto Bob Dylan davanti a un pubblico di 15 persone. Partendo da queste riflessioni nasce l’idea di Fusaro – Residenze dal vivo, nel quale il giovane cantautore torinese classe ‘97, Fabrizio Fusaro, si esibisce come artista residente in quattro tra i più importanti capoluoghi italiani.
Come si intuisce anche dalla locandina (che volutamente si ispira allo stile di quel decennio), l’idea riprende ciò che succedeva in Italia e all’estero negli anni ’60, quando gli emergenti erano resident band in live club che diventavano fucine di scouting e occasioni importanti per farsi conoscere.

Fusaro-foto-briciole+residenze[1]
Fusaro- Residenze dal vivo è il nuovo progetto del giovane artista che approderà nei locali rappresentativi della musica italiana in quattro capoluoghi

Fusaro – Residenze dal vivo, il tour

Fusaro-residenze-locandina_def[1]
La locandina del tour Fusaro-Residenze dal vivo
Fusaro – Residenze dal vivo prende il via martedì 3 maggio 2022 con tre serate consecutive al “Volume” di Firenze, alle 21,30 con ingresso gratuito. Quest’idea di tour residente, innovativa per i nostri tempi, segue Briciole, l’ultimo singolo del 25enne e sarà anche un modo per entrare in contatto, ancora più in profondità, con la sensibilità e il linguaggio di Fabrizio nonché l’occasione per ascoltare dal vivo, in anteprima, alcuni estratti dal secondo album, in uscita a fine maggio per Vertigo/Believe/Edizioni Curci.

In ogni città è stata scelta una location ad hoc, privilegiando spazi nati per proporre e promuovere musica e cultura nei quali il Fusaro si esibirà per tre sere. Le performance saranno tutte a ingresso gratuito, per dare la possibilità a frequentatori abituali, appassionati di musica, semplici curiosi e clienti casuali di godersi l’esibizione, con la possibilità di tornarci la sera dopo o anche soltanto di consigliare la serata ad amici e conoscenti.
Le date:  3-4-5 maggio 2022 – Volume – Firenze;  13-14-15 maggio 2022 – Casetta Locomotiv Club – Bologna 17-18-19 maggio 2022 – Santeria Paladini 8 – Milano 23-24-25 giugno 2022 – Villa Ada Festival 2022 – Roma

Fabrizio Fusaro

L’esperienza artistica di Fabrizio Fusaro comincia quando viene selezionato per il progetto reHUB di Resetfestival Torino 2017 e prosegue con un percorso che lo porterà ad esibirsi dal vivo in alcuni dei più importanti live club e festival italiani. Nel 2019 si concretizza la collaborazione con Ale Bavo, musicista e produttore già al lavoro con Subsonica, Levante, Mudimbi, Blanco e tanti altri, che ha curato la produzione artistica del suo primo disco e con il quale è al lavoro sul secondo, in arrivo. Dopo l’uscita del primo album, Di quel che c’è non manca niente, per Libellula/Vertigo, nel 2021 il cantautore firma con Edizioni Curci e a giugno dello stesso anno si aggiudica il Premio Nuovo Imaie di Special Stage. Nel 2022 è tra i 40 finalisti di Sanremo Giovani e si esibisce sul palco di Casa Sanremo 2022 per Open Stage in collaborazione con Officine Buone e Rockit. Le sue canzoni parlano di provincia, di radici, di sentimenti con un’intensità speciale: una narrazione che attraverso i ricordi o le immagini più semplici riesce a scavare nelle nostre emozioni più profonde. Una scrittura matura, consapevole la sua: testi accurati si inseriscono in un contesto sonoro ‘ovattato’ ormai tipico dei suoi brani, nei quali l’influenza del cantautorato italiano degli anni Duemila si fonde con synth pop e alternative pop dal sapore internazionale.

 

Potrebbe interessarti anche

Grindr, app di incontri per la comunità Lgbtq+, avverte gli utenti sul pericolo che gli agenti di polizia creino account falsi per prenderli di mira
Attualità

Egitto, Grindr avverte gli utenti gay sugli account falsi della polizia

26 Marzo 2023
Pugilato, Mondiali donne: oro per Irma Testa
Sport

Pugilato: Irma Testa, la farfalla campana, vince i mondiali a New Delhi

26 Marzo 2023
Maria Bellucci (Instagram)
Lifestyle

Sesso online, un libro-inchiesta sul lato oscuro (e piccante) del web

22 Marzo 2023

Instagram

  • In Cina è nata un’app per mandare baci a distanza.

MUA è il dispositivo creato dalla startup cinese di proprietà di Zhao Jianbo che simula i baci. La macchina - il cui nome si ispira al tipico suono che si fa quando si manda un bacio - si compone di labbra finte in silicone che si collegano al cellulare e, attraverso uno scambio di dati, simulano il gesto d’amore. 

💖E tu? saresti disposto a usare Mua per dare un bacio?

#lucenews #lucelanazione #mua #cina #bacistellari ellari
  • Partigiana, romanziera e confidente di Sartre: vi dice qualcosa il nome Alba de Céspedes? Forse no, ed è del tutto normale. Perché la scrittrice e poetessa italo cubana è rimasta sconosciuta al grande pubblico per troppo tempo. Ma per fortuna di recente si stanno sempre più riscoprendo le esponenti femminili di uno dei movimenti letterari più entusiasmanti del XX secolo, il neorealismo italiano del dopoguerra. E se nel 2018 l’editore Daunt ha iniziato la sua vitale opera di promozione di Natalia Ginzburg, ora grazie a Pushkin ‘rinasce’ de Céspedes. Donne famose in vita e poi dimenticate, che tornano a far sentire la loro voce anche attraverso moderne colleghe di penna come Elena Ferrante, l
  • "È passato un mese dall’incidente, e ogni giorno, penso costantemente a come le cose possano cambiare rapidamente e drasticamente, in un batter d’occhio, e in modi che non avrei mai potuto immaginare.”

Il protagonista di questa vicenda è Leonardo Lotto, studente aostano, che la mattina del 23 febbraio è rimasto vittima di un incidente in mare. Il ragazzo era a Melbourne con un gruppo di amici quando dopo un tuffo tra le onde sul bagnasciuga ha picchiato violentemente la testa contro il fondale di sabbia. In quel momento è iniziato l’incubo: prima gli amici lo hanno aiutato a uscire dall’acqua, poi la corsa disperata in ospedale. Dopo l’intervento d’urgenza, è arrivato il duro responso: “Frattura delle vertebre C3 e C5, spina dorsale danneggiata". Leonardo Lotto è paralizzato dalla testa in giù e non potrà più camminare.

"Continuerò a lottare e farò tutto il necessario. A volte cadrò, ma alla fine mi rialzerò, vivendo sempre giorno per giorno, superando i momenti più bui”.

Dopo il ricovero all’Alfred Hospital di Melbourne, in Australia, “le sue condizioni sono stabili, e ora è pronto per iniziare il suo lungo percorso riabilitativo a Milano con tutte le energie e la positività che hanno sempre caratterizzato la sua personalità”. E gli amici, proprio per sostenere le cure, hanno organizzato una raccolta fondi online.

✍ Barbara Berti 

#lucenews #lucelanazione #australia #leonardolotto
  • È quanto emerge da uno studio su 1.700 ragazzi toscani realizzato dal Meyer center for health and happiness, di cui è responsabile Manila Bonciani, insieme all’Università di Firenze, e presentato in occasione della Giornata internazionale della felicità nel corso di un evento organizzato al Meyer health campus di Firenze.

Cosa gli adolescenti pensano della felicità? Come la definiscono? Cosa li rende felici? Queste alcune domande dello studio. Dai risultati emerge che i ragazzi spesso non riescono a dare neanche una definizione della felicità. Tuttavia ne sottolineano la rilevanza e la transitorietà. 

Dalla ricerca emerge così che la manifestazione della felicità si declina in sei dimensioni:
➡ La più rilevante che emerge è quella dell’interesse sociale, data dall’importanza che viene attribuita dai ragazzi alle relazioni interpersonali.
➡ La seconda è l’espressione della soddisfazione verso la propria vita, del fare le cose che piacciono loro.
➡ La terza è vivere emozioni positive, rilevanza che si riscontra anche nelle parole dei ragazzi che esprimono in maniera importante l’idea di essere felici quando sono senza preoccupazioni o pressioni che avvertono frequentemente, come anche quella scolastica.
➡ La quarta è il senso di autorealizzazione insieme a quello di padronanza delle varie situazioni che si trovano ad affrontare.
➡ Infine in misura minore la loro felicità è legata all’ottimismo, cui gli stessi adolescenti non attribuiscono grande rilevanza, sebbene rappresenti la sesta dimensione della felicità identificata.

Gli adolescenti che risultano più felici si caratterizzano per essere più empatici, esprimere un atteggiamento cooperativo, avere maggiore autoconsapevolezza, saper gestire meglio le emozioni e risolvere le situazioni problematiche, avere una buona immagine di sé. 

Ancora i maschi risultano essere più felici delle femmine a eccezione della dimensione relazionale e sociale della felicità che non si differenzia in maniera significativa tra i due gruppi, e le fasce di età più piccole, fino ai 15 anni, esprimono maggiormente di essere felici rispetto ai ragazzi di 16-17 o maggiorenni.

#felicità #ospedalemeyer #adolescenza
"Dopo due anni difficili e spaesanti, che hanno creato un senso di incertezza forte sul futuro della cultura, soprattutto intorno al mondo degli artisti emergenti, ci siamo chiesti come riuscire a far crescere un nuovo talento – dice lo staff Vertigo (booking e management) -. In un momento in cui non si sa come interpretare il futuro, la scelta è stata quindi volgere lo sguardo al passato e ripartire dai luoghi di cultura, di scambio, confronto e socialità. I luoghi che hanno sofferto maggiormente questo periodo di pandemia, e che siamo certi si riveleranno indispensabili per ricostruire il fermento e la vivacità di cui abbiamo bisogno".
Fusaro-briciole-residenze
Un'immagine del videoclip di "Briciole" il singolo di Fusaro

Riscoprire i luoghi della cultura musicale

Parte così Fusaro - Residenze dal vivo, un progetto di Vertigo, partner Officine Buone, con il sostegno di Nuovo Imaie, in collaborazione con Libellula Music. Tutto comincia da una domanda: Come facevano i giovani musicisti degli anni ‘60 a crescere, a confrontarsi e mettere alla prova il proprio talento? La risposta è sicuramente attraverso la musica live. Lo testimonia la svolta degli allora giovanissimi e sconosciuti Beatles, che nel 1960 accettarono di esibirsi come resident band in un locale di Amburgo. Ma la scelta dei Fab Four non è stata certo l’unica in quel senso, come dimostra l’infinita lista di grandi artisti che hanno trovato la consacrazione per la loro carriera diventando ospiti fissi al "Whisky a Go Go" di Los Angeles. In Italia non si può non citare invece il "Folkstudio" di Roma, una vera fucina di talenti del nostro cantautorato che ha cresciuto mostri sacri del calibro di Venditti, De Gregori, Rino Gaetano e che ha visto esibirsi, tra gli altri, un giovanissimo e sconosciuto Bob Dylan davanti a un pubblico di 15 persone. Partendo da queste riflessioni nasce l’idea di Fusaro - Residenze dal vivo, nel quale il giovane cantautore torinese classe ‘97, Fabrizio Fusaro, si esibisce come artista residente in quattro tra i più importanti capoluoghi italiani. Come si intuisce anche dalla locandina (che volutamente si ispira allo stile di quel decennio), l’idea riprende ciò che succedeva in Italia e all’estero negli anni '60, quando gli emergenti erano resident band in live club che diventavano fucine di scouting e occasioni importanti per farsi conoscere.
Fusaro-foto-briciole+residenze[1]
Fusaro- Residenze dal vivo è il nuovo progetto del giovane artista che approderà nei locali rappresentativi della musica italiana in quattro capoluoghi

Fusaro - Residenze dal vivo, il tour

Fusaro-residenze-locandina_def[1]
La locandina del tour Fusaro-Residenze dal vivo
Fusaro - Residenze dal vivo prende il via martedì 3 maggio 2022 con tre serate consecutive al "Volume" di Firenze, alle 21,30 con ingresso gratuito. Quest’idea di tour residente, innovativa per i nostri tempi, segue Briciole, l’ultimo singolo del 25enne e sarà anche un modo per entrare in contatto, ancora più in profondità, con la sensibilità e il linguaggio di Fabrizio nonché l’occasione per ascoltare dal vivo, in anteprima, alcuni estratti dal secondo album, in uscita a fine maggio per Vertigo/Believe/Edizioni Curci. In ogni città è stata scelta una location ad hoc, privilegiando spazi nati per proporre e promuovere musica e cultura nei quali il Fusaro si esibirà per tre sere. Le performance saranno tutte a ingresso gratuito, per dare la possibilità a frequentatori abituali, appassionati di musica, semplici curiosi e clienti casuali di godersi l’esibizione, con la possibilità di tornarci la sera dopo o anche soltanto di consigliare la serata ad amici e conoscenti. Le date:  3-4-5 maggio 2022 – Volume - Firenze;  13-14-15 maggio 2022 – Casetta Locomotiv Club - Bologna 17-18-19 maggio 2022 – Santeria Paladini 8 - Milano 23-24-25 giugno 2022 – Villa Ada Festival 2022 - Roma

Fabrizio Fusaro

L’esperienza artistica di Fabrizio Fusaro comincia quando viene selezionato per il progetto reHUB di Resetfestival Torino 2017 e prosegue con un percorso che lo porterà ad esibirsi dal vivo in alcuni dei più importanti live club e festival italiani. Nel 2019 si concretizza la collaborazione con Ale Bavo, musicista e produttore già al lavoro con Subsonica, Levante, Mudimbi, Blanco e tanti altri, che ha curato la produzione artistica del suo primo disco e con il quale è al lavoro sul secondo, in arrivo. Dopo l’uscita del primo album, Di quel che c’è non manca niente, per Libellula/Vertigo, nel 2021 il cantautore firma con Edizioni Curci e a giugno dello stesso anno si aggiudica il Premio Nuovo Imaie di Special Stage. Nel 2022 è tra i 40 finalisti di Sanremo Giovani e si esibisce sul palco di Casa Sanremo 2022 per Open Stage in collaborazione con Officine Buone e Rockit. Le sue canzoni parlano di provincia, di radici, di sentimenti con un’intensità speciale: una narrazione che attraverso i ricordi o le immagini più semplici riesce a scavare nelle nostre emozioni più profonde. Una scrittura matura, consapevole la sua: testi accurati si inseriscono in un contesto sonoro 'ovattato' ormai tipico dei suoi brani, nei quali l’influenza del cantautorato italiano degli anni Duemila si fonde con synth pop e alternative pop dal sapore internazionale.

 
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto