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Home » Spettacolo » Sanremo 2023, Anna Oxa apre la gara con il brano “Sali (Canto dell’anima)”

Sanremo 2023, Anna Oxa apre la gara con il brano “Sali (Canto dell’anima)”

Ben quindici partecipazioni, due vittorie e tante polemiche. Chi è l'artista pugliese di origini albanesi. Il programma della prima serata

Barbara Berti
7 Febbraio 2023
Anna Oxa (Instagram)

Anna Oxa (Instagram)

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Anna Oxa alza il sipario di Sanremo 2023, la 73esima edizione del festival della musica italiana. Alla conduzione, per il quarto anno consecutivo c’è Amadeus che è anche direttore artistico. I cantanti in gara sono 28 e durante la prima serata (martedì 7 febbraio) si esibiranno i primi 14, nella seconda serata (mercoledì 8 febbraio) gli altri 14.

 

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Anna Oxa e “Sali (Canto dell’anima)

La prima artista in gara è Anna Oxa, all’anagrafe Anna Hoxha (61 anni) con il brano “Sali (Canto dell’anima)”, scritto dalla stessa Oxa insieme a Fabrizio Zanotti, Kaballà (nome d’arte di Giuseppe Rinaldi) e Francesco Bianconi (leader della band toscana Baustelle). La canzone “narra la condizione umana di una società in cui si è persa la centralità dell’essere umano, dove lo stato di coscienza è stato sostituito dall’intelletto” sostiene la Oxa. E aggiunge: “Ci si trova ad alimentare delle situazioni false, viene a mancare la dignità”. La responsabilità di ciascuno, sostiene ancora l’artista “ è scegliere se vuole vivere nella miseria umana o vuole avere altri occhi per vivere la serenità della pace della propria coscienza”. Con la sua straordinaria voce, la pugliese – le sue origini sono albanesi e nel 2020 ha ottenuto la cittadinanza albanese – interpreta una canzone pop dai decisi tratti soul, che esplode nel ritornello che recita: “Libera l’anima come rondini la sera, vola libera, nitida come il canto dell’anima”.

Anna Oxa con "Senza pietà" al Festival di Sanremo 1999
Anna Oxa con “Senza pietà” al Festival di Sanremo 1999

Anna Oxa e Sanremo

Tra tutti i cantanti di questo Sanremo 2023, indubbiamente l’artista originaria di Bari è quella che può sfoggiare il curriculum più clamoroso: questa è la sua 15esima volta in gara (un record assoluto condiviso con Milva, Toto Cutugno, Peppino di Capri e Al Bano) dal 1978 quando a 16 anni con il suo stile punk e un look androgino (creato per lei da Ivan Cattaneo) segnò la storia del costume italiano. Con “Un’emozione da poco”, brano peraltro scritto per lei da Ivano Fossati, si classificò al secondo posto in quel festival. Ma non solo. La cantante pugliese ha vinto ben due volte: nel 1989 con “Ti lascerò” in coppia con Fausto Leali e dieci anni dopo, da sola, con “Senza Pietà”.

Anna Oxa nel 1978: stile punk e look androgino
Anna Oxa nel 1978: stile punk e look androgino

Vita privata di Anna Oxa

Anna Oxa nasce a Bari il 28 aprile 1961. Fin da bambina coltiva la passione per la musica, esibendosi nei pianobar della sua città, mentre a 15 anni incide il suo primo 45 giri. Nel 1978 debutta a Sanremo con il brano “Un’emozione da poco”, classificandosi al secondo posto. Subito dopo pubblica l’album d’esordio, “Oxanna”. E in breve si fa conoscere dal pubblico italiano, e non solo, per la sua straordinaria voce, il suo stile anticonvenzionale e i suoi look mai banali. Anna Oxa si è sposata tre volte: la prima con il musicista Franco Ciani, la seconda con Behgjet Pacolli, imprenditore e politico kosovaro, la terza con Marco Sansonetti, una sua ex guardia del corpo. In tutti e tre i casi ha poi divorziato. Ha inoltre avuto una lunga storia con il batterista dei New Trolls, Gianni Belleno, da cui ha avuto entrambi i suoi figli, Francesca e Qazim.

Anna Oxa e Fausto Leali premiati come vincitori del Festival di Sanremo 1989 con "Ti lascerò" (Instagram)
Anna Oxa e Fausto Leali premiati come vincitori del Festival di Sanremo 1989 con “Ti lascerò” (Instagram)

Anna Oxa e le polemiche

Tante le partecipazioni a Sanremo e altrettante le polemiche che l’hanno vista protagonista. Nel 2013 Oxa sostiene che Fabio Fazio l’avesse selezionata per il festival di Sanremo, per poi escluderla dopo un litigio politico; a ciò aggiunge l’invito all’astensione alle elezioni politiche successive. Anche al festival di Sanremo 2021 sostiene di essere stata selezionata e poi sostituita con Orietta Berti, sempre secondo “preferenze”.

E anche quest’anno non mancano le polemiche. Non è passata inosservata la sua assenza alla tradizionale sfilata degli artisti sul green carpet, che come ogni anno apre la settimana sanremese. Amadeus nella conferenza stampa della prima giornata del festival ha tagliato corto: “Anna ha avuto la febbre, stava prendendo l’antibiotico. Credo che il suo timore, visto il freddo, fosse quello di stare all’aperto”. Polemica rientrata? Nient’affatto. Già a dicembre, infatti, durante la finale di Sanremo Giovani 2022, in cui era invitato tutto il cast, Oxa aveva snobbato l’inviata Rai Giovanna Civitillo, rifiutando di concederle un’intervista in diretta e limitandosi a sorridere e passare oltre. Sulla sua pagina Facebook, in un post quasi subito rimosso, lo staff dell’artista aveva spiegato che la Oxa non era tenuta a rilasciare interviste, aggiungendo inoltre che “a differenza di altri artisti che non sono in causa con la Rai non avrebbe potuto avere la libertà di rispondere”. La causa a cui fa riferimento è quella che ha intentato in seguito a un infortunio durante la sua partecipazione all’edizione 2013 di Ballando con le stelle, che a suo dire l’avrebbe resa persona non grata nelle produzioni Rai.

Anna Oxa alza il sipario di Sanremo 2023 (Instagram)
Anna Oxa alza il sipario di Sanremo 2023 (Instagram)

Programma della prima serata – Martedì 7 febbraio

Si esibiscono i primi 14 dei 28 artisti in gara, ciascuno con il proprio brano, votati solo dalle tre componenti della Giuria della sala stampa, ovvero giuria della carta stampata e Tv (un terzo), giuria del web (un terzo) e giuria delle radio (un terzo). Al termine sarà redatta una prima classifica provvisoria.

 

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In questa serata la co-conduttrice femminile è l’influencer e imprenditrice digitale Chiara Ferragni che leggerà un monologo da lei scritto. In prima fila al Teatro Ariston, ci saranno anche anche Roberto Benigni e il presidente della repubblica Sergio Mattarella, per commemorare i 75 anni della Costituzione italiana.

Gli ospiti della prima serata sono i vincitori di Sanremo 2022, ovvero Mahmood e Blanco, i Pooh e l’attrice Elena Sofia Ricci per presentare la nuova serie “Fiori sopra l’inferno”. In collegamento dalla Costa Smeralda ci sarà il rapper Salmo, mentre in collegamento dal Suzuki Stage di piazza Colombo ci saranno i Gemelli di Guidonia e Piero Pelù.

 

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  • "Ora dobbiamo fare di meno, per il futuro".

Torna anche quest’anno l
  • Per una detenuta come Joy – nigeriana di 34 anni, arrestata nel 2014 per possesso di droga – uscire dal carcere significherà dover imparare a badare a se stessa. Lei che è lontana da casa e dalla famiglia, lei che non ha nessuno ad aspettarla. In carcere ha fatto il suo percorso, ha imparato tanto, ha sofferto di più. Ma ha anche conosciuto persone importanti, detenute come lei che sono diventate delle amiche. 

Mon solo. Nella Cooperativa sociale Gomito a Gomito, per esempio, ha trovato una seconda famiglia, un ambiente lavorativo che le ha offerto “opportunità che, se fossi stata fuori dal carcere, non avrei mai avuto”, come quella di imparare un mestiere e partecipare ad un percorso di riabilitazione sociale e personale verso l’indipendenza, anche economica.

Enrica Morandi, vice presidente e coordinatrice dei laboratori sartoriali del carcere di Rocco D’Amato (meglio noto ai bolognesi come “La Dozza”), si riferisce a lei chiamandola “la mia Joy”, perché dopo tanti anni di lavoro fianco a fianco ha imparato ad apprezzare questa giovane donna impegnata a ricostruire la propria vita: 

“Joy è extracomunitaria, nel nostro Paese non ha famiglia. Per lei sarà impossibile beneficiare degli sconti di pena su cui normalmente possono contare le detenute italiane, per buona condotta o per anni di reclusione maturati. Non è una questione di razzismo, è che esistono problemi logistici veri e propri, come il non sapere dove sistemare e a chi affidare queste ragazze, una volta lasciate le mura del penitenziario. Se una donna italiana ha ad attenderla qualcuno che si fa carico di ospitarla, Joy e altre come lei non hanno nessun cordone affettivo cui appigliarsi”.

L
  • Presidi psicologici, psicoterapeutici e di counselling per tutti gli studenti universitari e scolastici. Lo chiedono l’Udu, Unione degli universitari, e la Rete degli studenti medi nella proposta di legge ‘Chiedimi come sto’ consegnata a una delegazione di parlamentari nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio.

La proposta è stata redatta secondo le conclusioni di una ricerca condotta da Spi-Cgil e Istituto Ires, che ha evidenziato come, su un campione di 50mila risposte, il 28 per cento abbia avuto esperienze di disturbi alimentari e oltre il 14 di autolesionismo.

“Nella nostra generazione è ancora forte lo stigma verso chi sta male ed è difficile chiedere aiuto - spiega Camilla Piredda, coordinatrice nazionale dell’Udu - l’interesse effettivo della politica si è palesato solo dopo il 15esimo suicidio di studenti universitari in un anno e mezzo. Ci sembra assurdo che la politica si interessi solamente dopo che si supera il limite, con persone che arrivano a scegliere di togliersi la vita.

Dall’altro lato, è positivo che negli ultimi mesi si sia deciso di chiedere a noi studenti come affrontare e come risolvere, il problema. Non è scontato e non è banale, perché siamo abituati a decenni in cui si parla di nuove generazioni senza parlare alle nuove generazioni”.

#luce #lucenews #università
  • La polemica politica riaccende i riflettori sulle madri detenute con i figli dopo la proposta di legge in merito alla detenzione in carcere delle donne in gravidanza: già presentata dal Pd nella scorsa legislatura, approvata in prima lettura al Senato, ma non alla Camera, prevedeva l’affido della madre e del minore a strutture protette, come le case famiglia, e vigilate. La dichiarata intenzione del centrodestra di rivedere il testo ha messo il Pd sul piede di guerra; alla fine di uno scontro molto acceso, i dem hanno ritirato il disegno di legge ma la Lega, quasi per ripicca, ne ha presentato uno nuovo, esattamente in linea con i desideri della maggioranza.

Lunedì non ci sarà quindi alcuna discussione alla Camera sul testo presentato da Debora Serracchiani nella scorsa legislatura, Tutto ripartirà da capo, con un nuovo testo, firmato da due esponenti del centrodestra: Jacopo Morrone e Ingrid Bisa.

“Questo (il testo Serracchini) era un testo che era già stato votato da un ramo del Parlamento, noi lo avevamo ripresentato per migliorare le condizioni delle detenute madri – ha spiegato ieri il dem Alessandro Zan – ma la maggioranza lo ha trasformato inserendovi norme che di fatto peggiorano le cose, consentendo addirittura alle donne incinte o con figli di meno di un anno di età di andare in carcere. Così non ha più senso, quindi ritiriamo le firme“.

Lo scontro tra le due fazioni è finito (anche) sui social media. "Sul tema delle borseggiatrici e ladre incinte occorre cambiare la visione affinché la gravidanza non sia una scusa“ sottolineano i due presentatori della proposta.

La proposta presentata prevede modifiche all’articolo 146 del codice penale in materia di rinvio obbligatorio dell’esecuzione della pena: “Se sussiste un concreto pericolo di commissione di ulteriori delitti – si legge nel testo presentato – il magistrato di sorveglianza può disporre che l’esecuzione della pena non sia differita, ovvero, se già differita, che il differimento sia revocato. Qualora la persona detenuta sia recidiva, l’esecuzione della pena avviene presso un istituto di custodia attenuata per detenute madri“.

#lucenews #madriincarcere
Anna Oxa alza il sipario di Sanremo 2023, la 73esima edizione del festival della musica italiana. Alla conduzione, per il quarto anno consecutivo c’è Amadeus che è anche direttore artistico. I cantanti in gara sono 28 e durante la prima serata (martedì 7 febbraio) si esibiranno i primi 14, nella seconda serata (mercoledì 8 febbraio) gli altri 14.
 
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Anna Oxa con "Senza pietà" al Festival di Sanremo 1999
Anna Oxa con "Senza pietà" al Festival di Sanremo 1999

Anna Oxa e Sanremo

Tra tutti i cantanti di questo Sanremo 2023, indubbiamente l’artista originaria di Bari è quella che può sfoggiare il curriculum più clamoroso: questa è la sua 15esima volta in gara (un record assoluto condiviso con Milva, Toto Cutugno, Peppino di Capri e Al Bano) dal 1978 quando a 16 anni con il suo stile punk e un look androgino (creato per lei da Ivan Cattaneo) segnò la storia del costume italiano. Con “Un’emozione da poco”, brano peraltro scritto per lei da Ivano Fossati, si classificò al secondo posto in quel festival. Ma non solo. La cantante pugliese ha vinto ben due volte: nel 1989 con “Ti lascerò” in coppia con Fausto Leali e dieci anni dopo, da sola, con “Senza Pietà”.
Anna Oxa nel 1978: stile punk e look androgino
Anna Oxa nel 1978: stile punk e look androgino

Vita privata di Anna Oxa

Anna Oxa nasce a Bari il 28 aprile 1961. Fin da bambina coltiva la passione per la musica, esibendosi nei pianobar della sua città, mentre a 15 anni incide il suo primo 45 giri. Nel 1978 debutta a Sanremo con il brano “Un'emozione da poco”, classificandosi al secondo posto. Subito dopo pubblica l'album d'esordio, “Oxanna”. E in breve si fa conoscere dal pubblico italiano, e non solo, per la sua straordinaria voce, il suo stile anticonvenzionale e i suoi look mai banali. Anna Oxa si è sposata tre volte: la prima con il musicista Franco Ciani, la seconda con Behgjet Pacolli, imprenditore e politico kosovaro, la terza con Marco Sansonetti, una sua ex guardia del corpo. In tutti e tre i casi ha poi divorziato. Ha inoltre avuto una lunga storia con il batterista dei New Trolls, Gianni Belleno, da cui ha avuto entrambi i suoi figli, Francesca e Qazim.
Anna Oxa e Fausto Leali premiati come vincitori del Festival di Sanremo 1989 con "Ti lascerò" (Instagram)
Anna Oxa e Fausto Leali premiati come vincitori del Festival di Sanremo 1989 con "Ti lascerò" (Instagram)

Anna Oxa e le polemiche

Tante le partecipazioni a Sanremo e altrettante le polemiche che l’hanno vista protagonista. Nel 2013 Oxa sostiene che Fabio Fazio l'avesse selezionata per il festival di Sanremo, per poi escluderla dopo un litigio politico; a ciò aggiunge l'invito all'astensione alle elezioni politiche successive. Anche al festival di Sanremo 2021 sostiene di essere stata selezionata e poi sostituita con Orietta Berti, sempre secondo “preferenze”. E anche quest’anno non mancano le polemiche. Non è passata inosservata la sua assenza alla tradizionale sfilata degli artisti sul green carpet, che come ogni anno apre la settimana sanremese. Amadeus nella conferenza stampa della prima giornata del festival ha tagliato corto: “Anna ha avuto la febbre, stava prendendo l'antibiotico. Credo che il suo timore, visto il freddo, fosse quello di stare all'aperto”. Polemica rientrata? Nient’affatto. Già a dicembre, infatti, durante la finale di Sanremo Giovani 2022, in cui era invitato tutto il cast, Oxa aveva snobbato l'inviata Rai Giovanna Civitillo, rifiutando di concederle un'intervista in diretta e limitandosi a sorridere e passare oltre. Sulla sua pagina Facebook, in un post quasi subito rimosso, lo staff dell’artista aveva spiegato che la Oxa non era tenuta a rilasciare interviste, aggiungendo inoltre che “a differenza di altri artisti che non sono in causa con la Rai non avrebbe potuto avere la libertà di rispondere”. La causa a cui fa riferimento è quella che ha intentato in seguito a un infortunio durante la sua partecipazione all'edizione 2013 di Ballando con le stelle, che a suo dire l'avrebbe resa persona non grata nelle produzioni Rai.
Anna Oxa alza il sipario di Sanremo 2023 (Instagram)
Anna Oxa alza il sipario di Sanremo 2023 (Instagram)

Programma della prima serata - Martedì 7 febbraio

Si esibiscono i primi 14 dei 28 artisti in gara, ciascuno con il proprio brano, votati solo dalle tre componenti della Giuria della sala stampa, ovvero giuria della carta stampata e Tv (un terzo), giuria del web (un terzo) e giuria delle radio (un terzo). Al termine sarà redatta una prima classifica provvisoria.
 
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In questa serata la co-conduttrice femminile è l’influencer e imprenditrice digitale Chiara Ferragni che leggerà un monologo da lei scritto. In prima fila al Teatro Ariston, ci saranno anche anche Roberto Benigni e il presidente della repubblica Sergio Mattarella, per commemorare i 75 anni della Costituzione italiana. Gli ospiti della prima serata sono i vincitori di Sanremo 2022, ovvero Mahmood e Blanco, i Pooh e l’attrice Elena Sofia Ricci per presentare la nuova serie “Fiori sopra l’inferno”. In collegamento dalla Costa Smeralda ci sarà il rapper Salmo, mentre in collegamento dal Suzuki Stage di piazza Colombo ci saranno i Gemelli di Guidonia e Piero Pelù.  
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