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Sanremo, una bimba del coro di Mr. Rain non trattiene le lacrime: è il primo pianto del Festival

Ad accompagnare il rapper le voci dei "Mitici Angioletti". L'artista: "Una cosa detta da un bambino ha un peso superiore e dà una maggiore profondità al messaggio"

di BARBARA BERTI -
8 febbraio 2023
Sanremo 2023: Mr Rain e il coro di bambini (Ansa)

Sanremo 2023: Mr Rain e il coro di bambini (Ansa)

Tra i look carichi di significato di Chiara Ferragni, il ‘battesimo’ social di Amadeus (che ora ha un proprio profilo Instagram), l’irruenza di Blanco, nella prima serata di Sanremo 2023 il momento più tenero è il pianto di una bambina del coro che ha accompagnato il brano “Supereroi” di Mr Rain. La piccola è scoppiata a piangere alla fine del brano, quando Amadeus ha consegnato il tradizionale mazzo al cantante e un fiore a ciascuno degli otto bimbi del coro “Mitici Angioletti” di Zelo Buon Persico. D’altronde non capita infatti tutti i giorni, soprattutto in tenera età, di salire su un palco importante come quello dell’Ariston.
 
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Il coro lodigiano, diretto da Maria Francesca Polli, ha contribuito alla realizzazione della canzone dell’artista bresciano, al secolo Mattia Balardi: le registrazioni sono avvenute l’estate scorsa (grazie a Francesco Facchinetti, manager di Mr Rain che ha contattato Polli) e le voci dei bambini si sentiranno integralmente nel disco di Mr. Rain che uscirà in concomitanza con il Festival e parteciperemo a esibizioni post Sanremo, anche televisive, dell’artista.
Sanremo 2023: Mr Rain e il coro di bambini (Ansa)

Sanremo 2023: Mr Rain e il coro di bambini (Ansa)

Non è la prima volta che il rapper si fa accompagnare da un coro di bambini, in passato per esempio per il brano “Fiori di Chernobyl” aveva collaborato col coro dei bambini di Cluster. “È dal 2015 che inserisco cori voci bianche nei miei pezzi, è capitato già tante volte perché sono convinto che una cosa detta da un bambino abbia un peso superiore e dia una maggiore profondità al messaggio” sono le parole dell’artista in riferimento alla sua esibizione sanremese. E il messaggio di “Supereroi” è forte: “Questa è una canzone autobiografica, la mia storia, quando si attraversa un periodo cupo di depressione come l’ho passato io l’importante è farsi aiutare, parlarne con un parente o un professionista, aprirsi, per normalizzare la situazione. Il Supereroe è chi si fa aiutare” dice ancora il rapper a proposito della canzone.
 
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Chi è Mr Rain

A rappresentare la scena hip hop italiana al 73esimo Festival di Sanremo c’è anche Mr. Rain, rapper di Desenzano del Garda. Classe 1991, Mattia Balardi, questo il vero nome, inizia a fare musica nel 2011, quando pubblica “Time 2 Eat”, il suo mixtape di debutto. Due anni più tardi partecipa alle selezioni del talent show “X Factor” insieme al rapper Osso. Inizialmente non passa le selezioni e poi, una volta ripescato per l’entrata diretta, rifiuta la partecipazione al programma. Anche senza la visibilità della tv, Mr. Rain comincia a raccogliere un discreto successo di pubblico e nel 2014 inizia il suo primo tour ufficiale in giro per l’Italia. Nel frattempo, stringe legami con altri artisti della scena rap, aprendo i loro concerti o partecipando a collaborazioni musicali. Tra gli altri, lavora insieme a Salmo, Emis Killa, Fabri Fibra, Bassi Maestro, Gemitaiz e Dargen D’amico. Nel 2015 pubblica “Memories”, il suo primo disco ufficiale, interamente autoprodotto, da cui estrae i singoli “Carillon”, “Da un altro pianeta” e “Supereroe”. Seguono altri tre album – “Butterfly Effect” nel 2018, “Petrichor” nel 2021 e “Fragile” nel 2022 – che consacrano Mr. Rain come uno dei nuovi protagonisti della scena rap italiana. Tra i singoli che hanno ottenuto più risonanza, “La somma” del 2019 realizzato con Martina Attili e nel 2020 “Fiori di Chernobyl”.