Galeotto fu il bacio. Ma a rischiare pene severissime e a “pagarne“ il conto (psicologicamente parlando e non solo) è stata esclusivamente lei. Una storia allucinante che finalmente ha trovato il punto di svolta. L’attrice di Bollywood Shilpa Shetty è stata scagionata dall’accusa di oscenità e indecenza per essere stata baciata da Richard Gere durante una raccolta di fondi per l’Aids 15 anni fa.
Sembra una storia del basso Medioevo, eppure è proprio così: durante una raccolta di fondi per l’Aids, Richard Gere l’aveva baciata più volte sul palco, un gesto “esuberante” che a Shilpa Shetty è costato 15 anni di inferno. In india, l’attrice era infatti accusata di “oscenità e indecenza”.
Il bacio incriminato
Ora l’incubo è finito, e l’ attrice è stata finalmente scagionata. Si è concluso infatti, ma ci sono voluti ben 15 anni, l’incubo per l’attrice di Bollywood Shilpa Shetty, scagionata dall’accusa di oscenità e indecenza per essere stata baciata da Richard Gere durante una raccolta di fondi per l’Aids.
La reazione degli estremisti
Il gesto aveva scatenato la furia di gruppi radicali indù che avevano dato fuoco nelle piazze alle immagini dei due attori e aveva indotto un magistrato a incriminarli entrambi.
Gere, le accuse le scuse
L’accusa contro Gere era stata archiviata in poco tempo: la star, uno dei buddisti più noti al mondo, aveva ottenuto dal governo di Delhi il permesso di tornare nel Paese per incontrare il Dalai Lama. Richard Gere all’epoca si era scusato per lo scandalo causato dal bacio sulla guancia all’attrice indiana Shilpa Shetty. “Miei cari amici indiani – le parole di Gere all’epoca dei fatti – non è stata mai mia intenzione offendere qualcuno. Se è successo, chiedo sinceramente scusa”. Il giorno prima il tribunale di Jaipur aveva emesso un mandato di cattura nei confronti suoi e della Shetty per atti osceni. Prima del processo e di essere scagionato, se Gere avesse messo piede in India, sarebbe stato arrestato.
Il procedimento contro la Shetty
Diversa la situazione per la protagonista femminile di quello che sembra veramente un film: le note sabbie mobili del sistema giudiziario indiano hanno infatti trascinato il procedimento contro la Shetty sino alla settimana scorsa quando un giudice di Mumbai ha definito “senza fondamento” le accuse. “Shetty è stata vittima dell’esuberanza di Gere, che, mentre erano sul palco, la baciò ripetutamente“, scrive il magistrato nella sentenza, resa pubblica oggi.
L’attrice, che oggi ha 47 anni, è stata anche vittima di mobbing razzista mentre lavorava nel reality show britannico Celebrity Big Brother.