Suor Cristina lascia la tonaca e veste i panni della donna giovane donna laica, sempre tenendo presente la passione per la musica: la vincitrice di
The Voice of Italy 2014, ha deciso di intraprendere un nuovo percorso di vita, lasciando la vita consacrata e continuando a pensare alla musica… ora è
Cristina Scuccia. “Se mi volto indietro guardo il mio percorso con un profondo senso di gratitudine – afferma Cristina Scuccia – . Il cambiamento è un segno di evoluzione ma fa sempre paura perché è più facile ancorarsi alle proprie certezze piuttosto che rimettersi in discussione. Esiste un giusto o sbagliato? Credo che con coraggio si debba soltanto ascoltare il proprio cuore!". La suora con la voce più famosa d’Italia ha raccontato domenica 20 novembre, per la prima volta, in studio a
Verissimo, programma in onda su Canale 5 condotto da Silvia Toffanin, che
non intende abbandonare il suo cammino di fede e che è grata per tutto ciò che ha vissuto fino ad ora.
Chi è Cristina Scuccia, ex Suor Cristina
Nata nel 1988 a Vittoria (Ragusa) e cresciuta a Comiso (Ragusa), all'epoca Suon Cristina aveva emozionato e sbalordito il pubblico fin dall’audizione per il talent show
The Voice of Italy presentando la cover di “No One” di Alicia Keys e ottenendo con il video dell’esibizione più di 90 milioni di visualizzazioni su YouTube in una settimana. Nel corso dell’edizione del talent show di Raidue - che la vide trionfare, aveva duettato con artisti del calibro di Ricky Martin e Kylie Minogue. Anticipato dalla cover di “
Like a Virgin” di
Madonna, a dicembre 2014 uscì il suo primo album “
Sister Cristina” (Universal Music Italia).
Suor Cristina Scuccia canta Madonna nel 2014
L’anno seguente fu la volta di “
Sister Act”, il musical diretto da Saverio Marconi che la vide vestire i panni di
Suor Maria Roberta, mentre nel 2016 fu tra i protagonisti di “
Titanic – Il Musical”. Sempre nel 2016 partecipò alla
Giornata mondiale della Gioventù in Polonia dove si esibì davanti a oltre 2 milioni di persone, salendo sul palco dello stadio di Wroclaw a Breslavia (Polonia) per il concerto “Singing Europe” ed ancora venne inserita nel cast del concerto di Natale al Lincoln Center di New York, evento benefico della diocesi di Brooklyn a sostegno del progetto Futures in Education. Insieme al cantante svizzero Patric Scott nel 2018 realizzò una cover di “Hallelujah” di Leonard Cohen. Nello stesso anno pubblicò il singolo “
Felice”, che anticipò il suo secondo album dal titolo omonimo e presentò dal vivo in occasione del JoyFest 2018 - Eucharist Seminars Festival a Giacarta. Sono oltre 200 mila i giovani che hanno assistito al suo concerto in Brasile in occasione dell’Halleluya Festival 2018. A giugno 2019 Suor Cristina salì sul palco del Congresso Internazionale Eucaristico ForrásPont a Budapest, mentre ad agosto 2021 partecipò al Festiwal Muzyki Chrześcijańskiej Jasna Góra a Częstochowa (Polonia). La sua voce all'epoca era arrivate ben oltre i confini del Paese: Suo cristina partecipò infatti a diverse trasmissioni televisive per parlare della sua profonda fede e della forte passione per la musica come
The Voice e Le Grand Show de Calogero in Francia,
Helene Fisher Show in Germania e
Today Show negli Stati Uniti. Nel 2019 è stata tra i concorrenti del talent show americano
The World’s Best in onda sulla CBS e della 14ª edizione di
Ballando con le stelle in onda su Raiuno.
Le dichiarazioni ai tempi di Like a Virgin
Al quotidiano della Cei,
l'orsolina di Comiso assicurò di aver scelto Like a Virgin senza nessuna volontà di provocare o di scandalizzare. "Leggendo il testo, senza farsi influenzare dai precedenti, si scopre che è una canzone sulla capacità dell'amore di fare nuove le persone. Di riscattarle dal loro passato - le parole dell'allora
Suor Cristina - . Ed è così che io ho voluto interpretarla. Per questo l'abbiamo trasformata dal brano pop dance che era, in una ballata romantica un po' alla Amos Lee.
Cioè a qualcosa di più simile a una preghiera laica che a un brano pop".
L'esperienza a Ballando con le stelle
Suor Cristina a Ballando con le stelle 2019 (LaPresse)
Prima era la suora che cantava. Poi Suor Cristina diventò la suora che... cantava e ballava, entrando nella squadra dei tredici concorrenti di
Ballando con le stelle 2019, il dance show di Raiuno. E già durante la
prima puntata la religiosa delle Orsoline della Sacra Famiglia lasciò il segno. Per come sapeva tenere il palco e non solo.
Cristina Scuccia è nata a Vittoria, in Sicilia, il 19 agosto 1988. E quando ha ricevuto la ‘chiamata’ “ero sul palco: cantavo, ballavo e recitavo” raccontò la suora durante la puntata inaugurale di
Ballando 2019. “So che ci sarà qualcuno che mi criticherà, ma non importa.
La fede non va ghettizzata. Se attraverso la mia partecipazione anche solo un’anima sarà toccata, allora ne sarà valsa la pena” sostenne la religiosa senza nascondere l’emozione per il debutto televisivo da ballerina. ‘
Sister Cri’ entrò in scena suonando le campane e intonando ‘What a Wonderful Word’, poi si scatenò in un
charleston. Con lei sul palco c’erano il maestro
Stefano Oradei e altre due ballerine, Giulia Antonelli e Jessica De Bona. La suora, infatti, non è mai entrata mai in contatto fisico con il partner maschile, così come
ballava con la tonaca e il crocifisso al collo. “Questo è il mio abito” rispondeva la concorrente ai giudici, dicendo che si trovava sulla pista di Ballando per “
rendere la fede contemporanea” e per questo non temeva i giudizi. “L’unico che mi interessa è quello del Signore”, il suo commento. Ma l'ex suora ha conservato il
ritmo nel sangue , come già all'epoca avevano sottolineato i membri della giuria, Ivan Zazzaroni, Fabio Canino, Selvaggia Lucarelli, Guillermo Mariotto e Carolyn Smith – e anche il pubblico da casa.
Cristina Scuccia, già Suor Cristina, a 'Verissimo'
I perché dell'abbandono
A marzo 2019 Suor Cristina ha pubblicato il primo libro
‘Piccola guida alla gioia quotidiana’ e - a distanza di 3 anni - è ora arrivata la notizia di aver deciso di
abbandonare l'abito e darsi al canto. L’exploit di ’The Voice’ è stato determinante: “È come se questa
esposizione al successo mi avesse messo di fronte ad una responsabilità enorme, sono
testimone di Dio davanti a tutti”. Da quel momento, pur
mantenendo fede alla promessa fatta a Dio e alla congregazione, qualcosa nella vita di Cristina era cambiato in maniera evidente, lei lo descrive come una crescita personale, prima ancora che come un
cambiamento di vita radicale: “È stato un passaggio alla vita adulta, è un percorso che c’è stato
, The Voice apre la strada ad un mio cambiamento evolutivo. Non è stato facilissimo. Concretamente ho iniziato a pensarci dal Covid in avanti, quindi è stato quel momento in cui ti fermi e ti dici che qualcosa non va. Alla fine sono sempre quella. Questa
paura di deludere gli altri, la mia famiglia, mi ha lasciato intrappolata per molto tempo".
La vita dopo aver lasciato la congregazione
Non è stato facile comunicare anche alla sua famiglia questo cambiamento, nonostante sia stato il risultato di un percorso anche sofferto, del quale la madre ha preso atto pur non nascondendo la paura e il disorientamento nei confronti di quello che a tutti gli effetti è un salto nel vuoto: "Mia
mamma ha seguito tutto il percorso, non mi vedeva stare bene, non ho fatto i conti solo con la congregazione, la famiglia, ho chiesto aiuto, non riuscivo più a capire chi fossi - ha confidato Cristina Scuccia a Silvia Toffanin - .
Dio non l’ho mai messo in discussione. Il mio cambiamento evolutivo non era più nel mio abito". Ma ora la 33enne dice di non essersi pentita delle scelte fatte, ma di esserne felice: “Sono scelte coraggiose quelle intreprese - le sue parole - , ho seguito il mio cuore.
Ora vivo in Spagna e faccio la cameriera. Credo sempre nell’amore, non è una cosa che stiamo considerando adesso, non è la mia priorità al momento. Bisogna curarsi, amarsi, prima di riuscire ad amare gli altri”.