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Home » Spettacolo » Tapiro ad Ambra per la fine della storia con Allegri: sui social si scatena l’onda dello sdegno

Tapiro ad Ambra per la fine della storia con Allegri: sui social si scatena l’onda dello sdegno

"Premiata" per essere stata lasciata dall'allenatore della Juventus dopo 4 anni di relazione. È la sorte toccata all'attrice quando ha ricevuto il trofeo dal programma stairico "Striscia la notizia" Episodio che ha causato critiche e accuse nei confronti della trasmissione, accusata di aver "spettacolarizzato un momento privato e di sofferenza"

Marianna Grazi
15 Ottobre 2021
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“Esiste per tutti il giorno Zero, è un momento in cui non si vince, non si perde, ma si riparte”. Ambra Angiolini, non è più la ragazzina di “Non è la Rai”, ma piuttosto una donna matura, intelligente, oltreché una bravissima e bellissima attrice.

Ma non sono queste doti ad aver attirato, negli ultimi giorni, un enorme clamore mediatico su di lei. Quanto piuttosto la fine della sua relazione con l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, fatto ormai noto a tutti, anche ai meno interessati.

Ad anticipare la notizia era stato il settimanale “Chi”, secondo il quale Ambra avrebbe fatto di tutto per provare “a salvare il rapporto fino alla fine” ma a seguito di una lunga crisi il tecnico bianconero avrebbe deciso di chiudere la storia, iniziata quattro anni fa. Una storia, all’apparenza, simile a tutte le altre, di quelle che si leggono ogni settimana sulle riviste: due personaggi dello spettacolo che decidono di lasciarsi. Ma a destare scandalo è il gesto compiuto mercoledì sera, durante la trasmissione “Striscia la Notizia”, quando Valerio Staffelli ha “premiato” Ambra Angiolini con il Tapiro d’oro, proprio per la fine della sua relazione. “Si è smarcato sulla fascia. Cos’è successo?”, ha chiesto provocatorio l’inviato, ricevendo più volte un’unica risposta da parte della Angiolini, visibilmente imbarazzata: “Non lo so”.

 

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Un post condiviso da Striscia la notizia (@striscialanotizia)

Ma dopo questa paradossale scenetta, in cui si è andati ben al di là della notizia, cadendo nella spettacolarizzazione di un momento privato, sicuramente doloroso e magari ancora da elaborare, l’attrice non si è lasciata andare in lacrime o invettive. Il giorno successivo, anzi, durante il suo programma radiofonico “Le mattine di Radio Capital” ha concluso la puntata con citazione di grande forza e maturità:

“Esiste per tutti il giorno Zero, è un momento in cui non si vince, non si perde, ma si riparte. Ci si allontana dalle persone che diventano ricordi, da quelle che non restano, da quelle che in fondo non ci sono mai state. Si chiama giorno zero perché quello che segue lo zero è sempre un inizio e negli inizi non si conosce la sconfitta“.

Ambra con la figlia Jolanda Renga

Quello del suo Tapiro, in fondo, sarebbe anche potuto passare come l’ennesimo scivolone del programma, una caduta di stile come già in passato ci è capitato di assistere. Ma a dare il giusto peso all’accaduto sono state le condivisioni, le critiche, le accuse più volte e pubblicamente rilanciate sui social da parte di tantissime donne (e uomini) che si sono schierati dalla parte della Angiolini. Tra le prime a prenderne le difese la figlia Jolanda Renga, che ha condannato duramente il comportamento della trasmissione e la scarsa delicatezza usata verso la madre. “Oggi la mia mamma ha ricevuto un Tapiro in seguito alla pubblicazione di vari articoli sulla fine della sua relazione, ma il motivo non mi è chiaro. So bene che, in quanto personaggio pubblico, secondo alcuni è giusto che la sua vita, anche quella privata, venga sbandierata ai quattro venti, ma è davvero necessario infierire? – scrive arrabbiata sui suoi canali social – Perché venire da lei a Milano? Perché non andare a Torino? Perché si è fidata della persona con cui stava e con cui ha condiviso quattro anni della sua vita?! Ed Anche se, questa persona, alla fine si è rivelata diversa, la colpa è di chi si fida o di chi tradisce la fiducia e tradisce in ogni senso possibile? Cosa c’è di riprovevole o “perdente” nel fidarsi e nell’amare?“.

La storia d’amore, in effetti, sarebbe finita proprio a causa del tradimento di Allegri, ma a farne le spese, anche platealmente, è la ex compagna. “Quando si gioca, si sta al gioco, sono d’accordo, ma questo non mi sembra il caso – incalza Jolanda –. E ditemi quello che volete, che sono pesante, che non so scherzare, che faccio questioni su problemi inesistenti, che i problemi veri sono altri, ma a me non fa ridere. La sofferenza delle altre persone non mi diverte. E sì, mi sento di dirlo perché c’è di mezzo la mia mamma, ma lo penso a prescindere”, conclude.

Tra i primi messaggi di sostegno alla Angiolini c’è quello della giornalista Selvaggia Lucarelli: “Caro Valerio Staffelli, il tapiro è da sempre una specie di Oscar delle gaffe, dei tafferugli televisivi, di fatti di cronaca e costume su cui sorridere” ma “quello che ho visto ieri non mi è piaciuto”, scrive in un post. “Ieri il tapiro consegnato vis a vis non era una sorpresa, aveva più il sapore di un agguato. C’era una donna che non stava solo vivendo la fine di una storia, ma la stava vivendo da personaggio pubblico, con la sua intimità sbattuta sui giornali e particolari mortificanti”.  Ma non solo, la Lucarelli se la prende anche con la conduttrice di “Striscia”, Vanessa Incontrada, accusata di non essere stata solidale con la donna e di averla resa oggetto di scherno, come a lei stessa è capitato in passato: “Quante volte ti abbiamo sentito lamentarti della crudeltà dei media, cara Vanessa. Dei media che sfruculiano la tua vita privata, che giudicano il tuo corpo. Ieri potevi tirarti fuori da questa trattazione così spietata della vicenda. Tendere una mano ad Ambra. E invece non solo grasse risate, ma già che c’eri hai pure mandato un saluto all’allenatore, come se si fosse appena usciti da una gag, anziché dal girare il coltello in una ferita aperta. Pensaci la prossima volta in cui ti lamenterai della crudeltà del sistema con le donne, perché ieri ne hai fatto parte anche tu”.

Come la figlia e la giornalista, dai media e dal mondo dello spettacolo sono arrivati centinaia di messaggi di solidarietà verso Ambra Angiolini e di accuse contro il programma satirico. Laura Chiatti, in un post su Instagram, ha scritto che il tapiro “forse andava consegnato all’uomo che evidentemente non ha avuto nessun tipo di riserbo nella tutela della propria compagna o ex, a lei va solo tutta la mia stima per essere riuscita nonostante tutto a non perdere l’ironia”, aggiungendo che “Essere un personaggio pubblico consiste nell’essere esposti al giudizio altrui, ma non da a nessuno il diritto di poter offendere, insultare o deridere ciò che non ha nulla a che vedere con l’aspetto professionale e che fa parte di una sfera privata che va tutelata sempre sopra ad ogni cosa. Dietro un personaggio esiste sempre l’essere umano, che soffre, gioisce, vince o perde esattamente come chi è solo essere umano, è importante non dimenticarlo mai. Brava @ambraofficial!”. La showgirl Belen Rodríguez ha commentato: “Ben detto amica mia, che vergogna”, Alena Seredova ha espresso la sua vicinanza con un semplice cuore.

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Instagram

  • Numerosi attori e musicisti di alto profilo si sono recati in Ucraina da quando è scoppiata la guerra con la Russia nel febbraio 2022. L’ultimo in ordine di tempo è stato l’attore britannico Orlando Bloom, che ieri ha visitato un centro per bambini e ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev.

“Non mi sarei mai aspettato che la guerra si sarebbe intensificata in tutto il Paese da quando sono stato lì”, ha detto Bloom su Instagram, “Ma oggi ho avuto la fortuna di ascoltare le risate dei bambini in un centro del programma Spilno sostenuto dall’Unicef, uno spazio sicuro, caldo e accogliente dove i bambini possono giocare, imparare e ricevere supporto psicosociale”.

Bloom è un ambasciatore di buona volontà per l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef). Il centro di Splino, che è uno dei tanti in Ucraina, offre sostegno ai bambini sfollati e alle loro famiglie, con più di mezzo milione di bambini che ne hanno visitato uno nell’ultimo anno.

La star hollywoodiana ha poi incontrato il presidente Zelensky, con cui ha trattato temi tra cui il ritorno dei bambini ucraini deportati in Russia, la creazione di rifugi antiatomici negli istituti scolastici e il supporto tecnico per l’apprendimento a distanza nelle aree in cui è impossibile studiare offline a causa della guerra. L’attore britannico aveva scritto ieri su Instagram, al suo arrivo a Kiev, che i «bambini in Ucraina hanno bisogno di riavere la loro infanzia».

#lucelanazione #lucenews #zelensky #orlandobloom
  • “La vita che stavo conducendo mi rendeva particolarmente infelice e se all’inizio ero entrata in terapia perché volevo accettare il fatto che mi dovessi nascondere, ho avuto poi un’evoluzione e questo percorso è diventato di accettazione di me stessa."

✨Un sorriso contagioso, la spensieratezza dei vent’anni e la bellezza di chi si piace e non può che riflettere quella luce anche al di fuori. La si potrebbe definire una Mulan nostrana Carlotta Bertotti, 23 anni, una ragazza torinese come tante, salvo che ha qualcosa di speciale. E non stiamo parlano del Nevo di Ota che occupa metà del suo volto. Ecco però spiegato un primo punto di contatto con Mulan: l’Oriente, dove è più diffusa (insieme all’Africa) quell’alterazione di natura benigna della pigmentazione della cute intorno alla zona degli occhi (spesso anche la sclera si presenta scura). Quella che appare come una chiazza grigio-bluastra su un lato del volto (rarissimi i casi bilaterali), colpisce prevalentemente persone di sesso femminile e le etnie asiatiche (1 su 200 persone in Giappone), può essere presente alla nascita o apparire durante la pubertà. E come la principessa Disney “fin da piccola ho sempre sentito la pressione di dover salvare tutto, ma forse in realtà dovevo solo salvare me stessa. Però non mi piace stare troppo alle regole, sono ribelle come lei”.

🗣Cosa diresti a una ragazza che ha una macchia come la tua e ti chiede come riuscire a conviverci?�
“Che sono profondamente fiera della persona che vedo riflessa allo specchio tutto i giorni e sono arrivata a questa fierezza dopo che ho scoperto e ho accettato tutti i miei lati, sia positivi che negativi. È molto autoreferenziale, quindi invece se dovessi dare un consiglio è quello che alla fine della fiera il giudizio altrui è momentaneo e tutto passa. L’unica persona che resta e con cui devi convivere tutta la vita sei tu, quindi le vere battaglie sono quelle con te stessa, quelle che vale la pena combattere”.

L’intervista a cura di Marianna Grazi �✍ 𝘓𝘪𝘯𝘬 𝘪𝘯 𝘣𝘪𝘰

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  • La salute mentale al centro del podcast di Alessia Lanza. Come si supera l’ansia sociale? Quanto è difficile fare coming out? Vado dallo psicologo? Come trovo la mia strada? La popolare influencer, una delle creator più note e amate del web con 1,4 milioni di followers su Instagram e 3,9 milioni su TikTok, Alessia Lanza debutta con “Mille Pare”, il suo primo podcast in cui affronta, in dieci puntate, una “para” diversa e cerca di esorcizzare le sue fragilità e, di riflesso, quelle dei suoi coetanei.

“Ho deciso di fare questo podcast per svariati motivi: io sono arrivata fin qui anche grazie alla mia immagine, ma questa volta vorrei che le persone mi ascoltassero e basta. Quando ho cominciato a raccontare le mie fragilità un sacco di persone mi hanno detto ‘Anche io ho quella para lì!’. Perciò dico parliamone, perché in un mondo in cui sembra che dobbiamo farcela da soli, io credo nel potere della condivisione”.

#lucenews #lucelanazione #millepare #alessialanza #podcast
  • Si è laureata in Antropologia, Religioni e Civiltà Orientali indossando un abito tradizionale Crow, tribù della sua famiglia adottiva in Montana. Eppure Raffaella Milandri è italianissima e ha conseguito il titolo nella storica università Alma Mater di Bologna, lo scorso 17 marzo. 

La scrittrice e giornalista nel 2010 è diventata membro adottivo della famiglia di nativi americani Black Eagle. Da quel momento quella che era una semplice passione per i popoli indigeni si è focalizzata sullo studio degli aborigeni Usa e sulla divulgazione della loro cultura.

Un titolo di studio specifico, quello conseguito dalla Milandri, “Che ho ritenuto oltremodo necessario per coronare la mia attività di studiosa e attivista per i diritti dei Nativi Americani e per i Popoli Indigeni. La prima forma pacifica di attivismo è divulgare la cultura nativa”. L’abito indossato durante cerimonia di laurea appartiene alla tribù della sua famiglia adottiva. Usanza che è stata istituzionalizzata solo dal 2017 in Montana, Stato d’origine del suo popolo, quando è stata approvata una legge (la SB 319) che permette ai nativi e loro familiari di laurearsi con il “tribal regalia“. 

In virtù di questa norma, il Segretario della Crow Nation, Levi Black Eagle, a maggio 2022 ha ricordato la possibilità di indossare l’abito tradizionale Crow in queste occasioni e così Milandri ha chiesto alla famiglia d’adozione se anche lei, in quanto membro acquisito della tribù, avrebbe potuto indossarlo in occasione della sua discussione.

La scrittrice, ricordando il momento della laurea a Bologna, racconta che è stata “Una grandissima emozione e un onore poter rappresentare la Crow Nation e la mia famiglia adottiva. Ho dedicato la mia laurea in primis alle vittime dei collegi indiani, istituti scolastici, perlopiù a gestione cattolica, di stampo assimilazionista. Le stesse vittime per le quali Papa Francesco, lo scorso luglio, si è recato in Canada in viaggio penitenziale a chiedere scusa  Ho molto approfondito questo tema controverso e presto sarà pubblicato un mio studio sull’argomento dalla Mauna Kea Edizioni”.

#lucenews #raffaellamilandri #antropologia
"Esiste per tutti il giorno Zero, è un momento in cui non si vince, non si perde, ma si riparte". Ambra Angiolini, non è più la ragazzina di "Non è la Rai", ma piuttosto una donna matura, intelligente, oltreché una bravissima e bellissima attrice. Ma non sono queste doti ad aver attirato, negli ultimi giorni, un enorme clamore mediatico su di lei. Quanto piuttosto la fine della sua relazione con l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, fatto ormai noto a tutti, anche ai meno interessati. Ad anticipare la notizia era stato il settimanale "Chi", secondo il quale Ambra avrebbe fatto di tutto per provare "a salvare il rapporto fino alla fine" ma a seguito di una lunga crisi il tecnico bianconero avrebbe deciso di chiudere la storia, iniziata quattro anni fa. Una storia, all'apparenza, simile a tutte le altre, di quelle che si leggono ogni settimana sulle riviste: due personaggi dello spettacolo che decidono di lasciarsi. Ma a destare scandalo è il gesto compiuto mercoledì sera, durante la trasmissione "Striscia la Notizia", quando Valerio Staffelli ha "premiato" Ambra Angiolini con il Tapiro d'oro, proprio per la fine della sua relazione. "Si è smarcato sulla fascia. Cos'è successo?", ha chiesto provocatorio l'inviato, ricevendo più volte un'unica risposta da parte della Angiolini, visibilmente imbarazzata: "Non lo so".
 
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Un post condiviso da Striscia la notizia (@striscialanotizia)

Ma dopo questa paradossale scenetta, in cui si è andati ben al di là della notizia, cadendo nella spettacolarizzazione di un momento privato, sicuramente doloroso e magari ancora da elaborare, l'attrice non si è lasciata andare in lacrime o invettive. Il giorno successivo, anzi, durante il suo programma radiofonico "Le mattine di Radio Capital" ha concluso la puntata con citazione di grande forza e maturità: "Esiste per tutti il giorno Zero, è un momento in cui non si vince, non si perde, ma si riparte. Ci si allontana dalle persone che diventano ricordi, da quelle che non restano, da quelle che in fondo non ci sono mai state. Si chiama giorno zero perché quello che segue lo zero è sempre un inizio e negli inizi non si conosce la sconfitta".
Ambra con la figlia Jolanda Renga
Quello del suo Tapiro, in fondo, sarebbe anche potuto passare come l'ennesimo scivolone del programma, una caduta di stile come già in passato ci è capitato di assistere. Ma a dare il giusto peso all'accaduto sono state le condivisioni, le critiche, le accuse più volte e pubblicamente rilanciate sui social da parte di tantissime donne (e uomini) che si sono schierati dalla parte della Angiolini. Tra le prime a prenderne le difese la figlia Jolanda Renga, che ha condannato duramente il comportamento della trasmissione e la scarsa delicatezza usata verso la madre. "Oggi la mia mamma ha ricevuto un Tapiro in seguito alla pubblicazione di vari articoli sulla fine della sua relazione, ma il motivo non mi è chiaro. So bene che, in quanto personaggio pubblico, secondo alcuni è giusto che la sua vita, anche quella privata, venga sbandierata ai quattro venti, ma è davvero necessario infierire? – scrive arrabbiata sui suoi canali social – Perché venire da lei a Milano? Perché non andare a Torino? Perché si è fidata della persona con cui stava e con cui ha condiviso quattro anni della sua vita?! Ed Anche se, questa persona, alla fine si è rivelata diversa, la colpa è di chi si fida o di chi tradisce la fiducia e tradisce in ogni senso possibile? Cosa c'è di riprovevole o "perdente" nel fidarsi e nell'amare?". La storia d'amore, in effetti, sarebbe finita proprio a causa del tradimento di Allegri, ma a farne le spese, anche platealmente, è la ex compagna. "Quando si gioca, si sta al gioco, sono d'accordo, ma questo non mi sembra il caso – incalza Jolanda –. E ditemi quello che volete, che sono pesante, che non so scherzare, che faccio questioni su problemi inesistenti, che i problemi veri sono altri, ma a me non fa ridere. La sofferenza delle altre persone non mi diverte. E sì, mi sento di dirlo perché c'è di mezzo la mia mamma, ma lo penso a prescindere", conclude. Tra i primi messaggi di sostegno alla Angiolini c'è quello della giornalista Selvaggia Lucarelli: "Caro Valerio Staffelli, il tapiro è da sempre una specie di Oscar delle gaffe, dei tafferugli televisivi, di fatti di cronaca e costume su cui sorridere" ma "quello che ho visto ieri non mi è piaciuto", scrive in un post. "Ieri il tapiro consegnato vis a vis non era una sorpresa, aveva più il sapore di un agguato. C'era una donna che non stava solo vivendo la fine di una storia, ma la stava vivendo da personaggio pubblico, con la sua intimità sbattuta sui giornali e particolari mortificanti".  Ma non solo, la Lucarelli se la prende anche con la conduttrice di "Striscia", Vanessa Incontrada, accusata di non essere stata solidale con la donna e di averla resa oggetto di scherno, come a lei stessa è capitato in passato: "Quante volte ti abbiamo sentito lamentarti della crudeltà dei media, cara Vanessa. Dei media che sfruculiano la tua vita privata, che giudicano il tuo corpo. Ieri potevi tirarti fuori da questa trattazione così spietata della vicenda. Tendere una mano ad Ambra. E invece non solo grasse risate, ma già che c'eri hai pure mandato un saluto all'allenatore, come se si fosse appena usciti da una gag, anziché dal girare il coltello in una ferita aperta. Pensaci la prossima volta in cui ti lamenterai della crudeltà del sistema con le donne, perché ieri ne hai fatto parte anche tu". Come la figlia e la giornalista, dai media e dal mondo dello spettacolo sono arrivati centinaia di messaggi di solidarietà verso Ambra Angiolini e di accuse contro il programma satirico. Laura Chiatti, in un post su Instagram, ha scritto che il tapiro "forse andava consegnato all’uomo che evidentemente non ha avuto nessun tipo di riserbo nella tutela della propria compagna o ex, a lei va solo tutta la mia stima per essere riuscita nonostante tutto a non perdere l'ironia", aggiungendo che "Essere un personaggio pubblico consiste nell'essere esposti al giudizio altrui, ma non da a nessuno il diritto di poter offendere, insultare o deridere ciò che non ha nulla a che vedere con l’aspetto professionale e che fa parte di una sfera privata che va tutelata sempre sopra ad ogni cosa. Dietro un personaggio esiste sempre l’essere umano, che soffre, gioisce, vince o perde esattamente come chi è solo essere umano, è importante non dimenticarlo mai. Brava @ambraofficial!". La showgirl Belen Rodríguez ha commentato: "Ben detto amica mia, che vergogna", Alena Seredova ha espresso la sua vicinanza con un semplice cuore.
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