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The Last of Us, Bella Ramsey replica ai commenti di alcuni fan omofobi: "Abituatevi" alle storie gay

La giovanissima attrice britannica, che interpreta Ellie nello show HBO, dichiara che il contraccolpo omofobico "non mi fa paura. La gente penserà quello che vuole pensare"

di MARIANNA GRAZI -
15 febbraio 2023
Bella Ramsey

Bella Ramsey

Bella Ramsey ha un semplice consiglio da dare agli spettatori omofobi sconvolti dalla presenza di scene omosessuali in The Last of Us: "Abituatevi". La 19enne britannica interpreta il personaggio di Ellie nell'adattamento del videogioco. La nuova serie firmata HBO, in Italia in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now, è stata accolta con entusiasmo dal pubblico di tutto il mondo ed è già un grandissimo successo per la critica. Ma tra i commenti positivi spuntano anche le polemiche. Sterili, discriminatorie, omofobiche.
 
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In particolare a finire sotto osservazione è stato il suo terzo episodio, in cui si racconta la storia d'amore gay tra Bill e Frank. Alcuni fan hanno stroncato l'episodio su siti web come IMDb, ma la relazione tra questi personaggi è solo l'inizio della rappresentazione omosessuale in The Last of Us. Così come non è la prima volta che sulla serie e sui suoi protagonisti piovono critiche anche feroci su cose che hanno ben poco a che vedere con la trama. La stessa Ramsey, giovanissima ma già star del piccolo schermo grazie all'interpretazione di Lyanna Mormont in "Game of Thrones" tra il 2016 e il 2019, è finita in prima persona nel mirino degli haters perché a detta loro sarebbe poco rassomigliante al personaggio del videogame sviluppato da Naughty Dog per PlayStation®. Nonostante la batosta iniziale ("È la prima volta che reagisco così male a una cosa del genere") l'attrice britannica ha ben presto rispedito queste opinioni cattive al mittente.

"The Last of Us" da videogioco a serie tv in onda su HBO: al fianco di Ramsey c'è Pedro Pascal, la cui sorella è transgender

La 19enne, intervistata dalla rivista GQ UK ha dichiarato di aver partecipato alle riprese della seconda stagione di The Last of Us ed è certa che la serie HBO continuerà a "seguire da vicino la trama del gioco". Ciò significa che il personaggio che interpreta, Ellie (dichiaratamente lesbica), avrà molto probabilmente una relazione con una donna, Dina. Da parte sua l'attrice spera che la HBO rimanga fedele all'orientamento sessuale di Ellie come rappresentato nel videogioco. "Ci sono alcune parti in cui Ellie è da sola, ma mi piace il fatto che ora abbia anche [Dina]", ha detto Bella Ramsey a proposito del sequel "The Last of Us Part II", che servirà da ispirazione per la seconda stagione della serie HBO. Nel game verrà anche introdotto un adolescente transgender di nome Lev ed è probabile che trovi spazio anche nella trasposizione streaming.

Bella Ramsey con Pedro Pascal e Ksenia Sereda sul set di The Last of Us

"Non sono particolarmente ansiosa", ha detto la Ramsey a proposito del contraccolpo suscitato dalle storie gay della serie. "So che la gente penserà quello che vuole pensare. Ma dovranno abituarsi. Se non volete guardare lo show perché presenta delle storie omosessuali, perché c'è un personaggio trans, è colpa vostra, e vi state perdendo qualcosa. Non mi fa paura. Credo che ciò derivi da un atteggiamento di sfida". Bella ha recentemente dichiarato di essere non binaria, e parlando con GQ ha rivelato di aver indossato un fascia toracica (che 'nasconde' il seno) per "il 90%" delle riprese della prima stagione, per potersi concentrare meglio sul set. L'attrice ha detto che il suo co-protagonista, Pedro Pascal, è stato "super favorevole" alla sua decisione e ha raccontato che i due hanno spesso discusso sul tema dell'identità sessuale tra una ripresa e l'altra. "E non erano sempre conversazioni profonde. Potevano essere anche divertenti e spiritose. Eravamo molto onesti e aperti l'uno con l'altra". La Ramsey ha aggiunto che è favorevole a tutti i pronomi, compresi lei e loro, ma ci sono alcune definizioni che non sopporta. "È questo che mi infastidisce più dei pronomi: essere chiamata 'giovane donna' o 'giovane donna di potere', ma io non sono così", ha detto. "Interpretare personaggi più femminili è un'occasione per essere qualcosa di così opposto a me stessa che è davvero divertente".