Da qualche anno a questa parte i dati degli incassi al botteghino, in Italia come nel mondo, viaggiano sempre col segno meno davanti. L’emorragia di spettatori è sotto gli occhi di tutti, generando una crisi delle sale, che a loro volta sono costrette a chiudere i battenti. Che sia solo una fase oppure una tendenza, questo, per ora, non è dato saperlo. Certo è che le varie piattaforme di streaming hanno rivoluzionato il modo di concepire l’audiovisivo e la sua fruizione. Nonostante questo, le grandi produzioni resistono e rilanciano, attraverso titoli, super film milionari e grandi cast che fanno il pienone di pubblico e incassi. Il problema resta quello delle piccole produzioni, che rischiano di essere travolte o addirittura scomparire. Lo spazio per il cinema indipendente si è ulteriormente ridotto, e le telecamere puntate sulla vita reale di chi vuole raccontare una storia con le poche risorse a disposizione, rischiano di essere spente sul nascere, e i loro film di non finire mai in sala e di non ricevere mai un premio.
star di Hollywood a tutto questo dicono no, ed ecco che, come in una favola – non cinematografica questa volta, ma reale – la pellicola indipendente "To Leslie" girata in appena 19 giorni di riprese, con un budget talmente ridotto da non riuscire a coprire neppure i costi di distribuzione o della campagna marketing, potrebbe arrivare a concorrere persino agli Oscar. E questo grazie al passaparola di alcune celebrità che si sono messe davvero d’impegno. Stanno spingendo sui loro canali social per attirare all'attenzione dell'Academy, affinché la protagonista Andrea Riseborough possa essere candidata, avere un posto d'onore nell’Olimpo del cinema, e arrivare ad alzare al cielo la statuetta più ambita.
Kate Winslet ha definito la performance della sua collega come "la più grande interpretazione femminile sullo schermo che io abbia mia visto". Ma non è tutto: tantissime star si sono ‘coalizzate’ tra di loro per centrare l’obiettivo comune, accendendo i riflettori sul film in vari modi, per esempio partecipando alle proiezioni oppure ospitandole loro stesse, come hanno fatto Charlize Theron, Jennifer Aniston e Gwyneth Paltrow. Ecco allora che "To Leslie" si sta trasformato un vero e proprio fenomeno social, diventato oramai virale. Tra i vari commenti di celebrità che circolano sui social, quello di Jaimie Alexander che ha affidato a Instagram un post che parla chiaro: “Questo film è incredibile – ha scritto -. Wow. Straordinaria interpretazione di Andrea Riseborough, perfetta. L’intero cast è fenomenale. Spero che vinca Tutti i premi”.
Nella lunga lista di sostenitori della pellicola ci sono nomi del calibro di Edward Norton ed Amy Adams, Naomi Watts e Susan Sarandon, Demi Moore e Jennifer Garner, Kim Basinger e Geena Davis, Melanie Griffith e Brooke Shields, Courteney Cox e Mia Farrow, solo per citarne alcuni. Questa messa in atto dalle grandi star di Hollywood suona a tutti gli effetti come una piccola grande rivoluzione, ribattezzata non a caso "Movimento pro To Leslie".
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