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Home » Spettacolo » Con “L’arte della gioia” Valeria Golino racconta la ‘scandalosa’ Goliarda Sapienza

Con “L’arte della gioia” Valeria Golino racconta la ‘scandalosa’ Goliarda Sapienza

Ospite alla Festa del cinema di Mare a Castiglione della Pescaia la regista e attrice parla della sua serie tv su Sky: "Le donne sono più complesse di come le raccontano"

Giovanni Bogani
31 Agosto 2023
valeria-golino-goliarda-sapienza

Valeria Golino ha ideato una serie tv dal più noto romanzo di Goliarda Sapienza

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“Racconto una donna scandalosa, una donna che non vive secondo la morale comune. Un personaggio che il cinema, e la televisione, non hanno raccontato mai prima di ora”.

Valeria Golino, vincitrice di due coppe Volpi alla Mostra del cinema di Venezia come miglior attrice, di tre David di Donatello, quattro Nastri d’argento, tre Ciak d’oro, ha appena finito le riprese del suo progetto più coraggioso, e impegnativo, e scandaloso. Da regista.

Valeria Golino e la serie su “L’arte della gioia” di Goliarda Sapienza

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Valeria Golino ospite alla Festa del cinema di mare di Castiglione della Pescaia (Facebook)

Ha diretto per Sky una serie tv in sei puntate da “L’arte della gioia”, il romanzo di Goliarda Sapienza che è rimasto a lungo nell’ombra e ha conosciuto la luce dopo la morte dell’autrice.

Stampato in poche copie, da Stampa Alternativa, nel 1998, è stato riscoperto all’estero: in Francia, Germania e Spagna. La storia ruota intorno alla figura di una donna siciliana, forte, in cui si mescolano carnalità e intelletto. Si chiama Modesta, nasce il primo gennaio del 1900. Attraversa il “secolo breve” con la sua carica di sensualità, di orgoglio, senza mai smettere di sedurre uomini e donne.

Incontriamo Valeria Golino alla “Festa del cinema di mare” a Castiglione della Pescaia (Gr), manifestazione diretta da Giovanni Veronesi e dedicata alla memoria di due giornalisti della “Nazione”, Mauro Mancini e Guido Parigi Bini.

Valeria Golino cosa la affascinava del personaggio di Modesta?
“Semplice. Penso che nel cammino di riconquista di spazi e attenzione da parte delle donne, nella letteratura e nel cinema, sia importante non riproporre sempre e soltanto personaggi ‘buoni’. Le personalità femminili possono essere complesse quanto quelle maschili. Raccontare solo donne ragionevoli, responsabili, magari vittime del maschio, è limitante.

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Tecla Insolia è Modesta nella serie “L’arte della gioia” (Ansa)

Significa costringerle in un altro ghetto. Non è obbligatorio fare agiografia delle donne. Ci sono personaggi maschili pieni di chiaroscuri: penso al primo che mi viene in mente, Barry Lyndon, il personaggio portato al cinema da Stanley Kubrick in quel film meraviglioso. Lyndon non è un ‘buono’, eppure ci appassioniamo al suo destino.

Ecco, Modesta è una carnefice e una vittima, non è una cosa sola. Io per questo l’ho amata e spero la amino così anche gli spettatori”.

Quanto è stato difficile dirigere una serie, invece che un film?
“Ho imparato sulla mia pelle che sono due mestieri diversi: quello che in un film ti sembra bello, può non esserlo in una serie televisiva. Un esempio immediato: il silenzio. Un silenzio al cinema può essere potente, evocativo, immenso. In televisione non te lo puoi permettere”.

Chi ha scelto per interpretare Modesta, la protagonista de “L’arte della gioia”?
“Una ragazza di origini siciliane, che vive a Piombino, in Toscana. Si chiama Tecla Insolia e quando abbiamo girato aveva appena diciotto anni. Ha iniziato come cantante, ha vinto Sanremo Young, conquistandosi il diritto a partecipare al festival di Sanremo 2020, dove ha vinto i premi ‘Lucio Dalla’ ed ‘Enzo Jannacci’.

Come attrice è stata fantastica, è entrata nel personaggio senza giudicarlo. Modesta è una ragazza istintiva, forte, determinata, con una sensualità fortissima”.

Il cast

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Valeria Bruni Tedeschi nel cast della serie firmata da Valeria Golino insieme a Francesca Marciano (Ansa)

Del cast fanno parte anche Valeria Bruni-Tedeschi, Jasmine Trinca – entrambe hanno lavorato spesso con Valeria Golino – e Guido Caprino. La sceneggiatura è firmata da Valeria Golino insieme a Francesca Marciano, Luca Infascelli, Valia Santella e Stefano Sardo. La serie andrà in onda in esclusiva su Sky e poi in streaming su NOW.

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Tecla Insolia è Modesta nella serie "L'arte della gioia" (Ansa)
Significa costringerle in un altro ghetto. Non è obbligatorio fare agiografia delle donne. Ci sono personaggi maschili pieni di chiaroscuri: penso al primo che mi viene in mente, Barry Lyndon, il personaggio portato al cinema da Stanley Kubrick in quel film meraviglioso. Lyndon non è un ‘buono’, eppure ci appassioniamo al suo destino. Ecco, Modesta è una carnefice e una vittima, non è una cosa sola. Io per questo l’ho amata e spero la amino così anche gli spettatori”. Quanto è stato difficile dirigere una serie, invece che un film? "Ho imparato sulla mia pelle che sono due mestieri diversi: quello che in un film ti sembra bello, può non esserlo in una serie televisiva. Un esempio immediato: il silenzio. Un silenzio al cinema può essere potente, evocativo, immenso. In televisione non te lo puoi permettere". Chi ha scelto per interpretare Modesta, la protagonista de "L’arte della gioia"? “Una ragazza di origini siciliane, che vive a Piombino, in Toscana. Si chiama Tecla Insolia e quando abbiamo girato aveva appena diciotto anni. Ha iniziato come cantante, ha vinto Sanremo Young, conquistandosi il diritto a partecipare al festival di Sanremo 2020, dove ha vinto i premi ‘Lucio Dalla’ ed ‘Enzo Jannacci’. Come attrice è stata fantastica, è entrata nel personaggio senza giudicarlo. Modesta è una ragazza istintiva, forte, determinata, con una sensualità fortissima".

Il cast

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Valeria Bruni Tedeschi nel cast della serie firmata da Valeria Golino insieme a Francesca Marciano (Ansa)
Del cast fanno parte anche Valeria Bruni-Tedeschi, Jasmine Trinca – entrambe hanno lavorato spesso con Valeria Golino – e Guido Caprino. La sceneggiatura è firmata da Valeria Golino insieme a Francesca Marciano, Luca Infascelli, Valia Santella e Stefano Sardo. La serie andrà in onda in esclusiva su Sky e poi in streaming su NOW.
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