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L'idea di Pantone per i Mondiali di Calcio: la bandiera bianca per aggirare i divieti

Sono state realizzate anche delle magliette ad hoc per protestare contro l'omotransfobia qatariota. E in Italia arriva l'invito di Fiorello

di EDOARDO MARTINI -
14 novembre 2022
La bandiera speciale 'Colours of Love'

La bandiera speciale 'Colours of Love'

Manca veramente poco all'inizio dei Mondiali di calcio più dibattuti di sempre. Nel contestatissimo emirato del Qatar, dove ai tifosi ospiti è vietato guardare negli occhi un qatariota, avvicinarsi o abbracciare ospiti di sesso femminile, vestirsi con abiti che non coprano spalle e ginocchia e sventolare una bandiera arcobaleno, c'è qualcuno che ha trovato un astuto rimedio proprio per aggirare quest'ultimo divieto.

La maglietta per dire stop all'omotransfobia

Il bianco per evitare ogni tipo di censura

L'associazione francese Stop Homophobie e Pantone, nota azienda statunitense che si occupa principalmente di tecnologie per la catalogazione dei colori e della produzione del sistema di identificazione di questi ultimi, hanno unito le forze per realizzare Colors of Love, bandiera speciale, atipica e perfettamente legale che potrà entrare negli impianti qatarioti, simboleggiando al contempo il sostegno alla comunità LGBTQI+ internazionale. Il colore scelto per quest'ultima è il bianco, per evitare ogni tipo di censura da parte delle autorità locali, con delle strisce dove i colori arcobaleno vengono sostituiti proprio dai codici Pantone. L'altra grande novità è la possibilità per tutti i tifosi, che vorranno esternare il proprio Orgoglio o la propria disapprovazione nei confronti dell’omotransfobia qatariota, di indossare magliette ad hoc in simbolo di protesta. Protesta che verrà portata avanti anche da alcuni capitani che scenderanno in campo con fasce rainbow OneLove, proprio per dire stop all’omotransfobia visto che solo pochi giorni fa l’ambasciatore della manifestazione ha definito l’omosessualità un "danno mentale".

 

Fiorello: "No ai Mondiali in Qatar"

"Noi abbiamo bloccato il nostro campionato, il campionato più bello del mondo, per dare spazio ai Mondiali in Qatar. Un Paese che non è tradizionalmente calcistico. Quando mai in Qatar hanno giocato a pallone? - dichiara sarcasticamente Fiorello ai microfoni di "Aspettando Viva Rai2!", l'appuntamento quotidiano in diretta sul suo profilo Instagram -. Quando mai lì c’è stato un campionato di calcio? Dove giocavano? nei pozzi di petrolio? Non c’era lo spazio. C’erano le trivelle" prosegue il  comico, nel suo stile inconfondibile, ironizzando sui prossimi Mondiali di calcio. In attesa della partenza ufficiale, il 5 dicembre, di "Viva Rai2!" sul secondo canale della Rai, Fiorello commenta la sospensione delle partite di Serie A per dare spazio alla Coppa del Mondo che si svolgerà, dal 20 novembre al 18 dicembre, in Qatar. Ma, è giusto ricordarlo, la ventiduesima edizione dell'evento calcistico più importante non vedrà la partecipazione della nostra nazionale: gli Azzurri sono rimasti fuori per la seconda edizione consecutiva e dovranno aspettare il 2026 per ritentare l'assalto alla coppa.
Rosario Fiorello

Fiorello contro i Mondiali in Qatar: "Dovrebbero ritirarsi tutti"

"Si dovrebbero ritirare tutti da questo Mondiale - prosegue poi  Fiorello -. Un Paese dove tutti gli abitanti, 'i qataresi' (ride, ndr), sul loro zerbino hanno scritto 'Diritti umani'. E loro li calpestano ogni giorno. Avete sentito cosa hanno detto degli omosessuali? Tutti i tifosi e gli addetti ai lavori saranno chiusi in una Fan Zone, in uno spazio ristretto, e se poi escono da lì saranno arrestati. E noi chiudiamo il campionato per tutto questo? E la Rai ha speso 200 milioni per prendere i diritti di questi Mondiali?". Infine, Fiorello ritorna sullo sport e fa i complimenti all’Italrugby, che sabato scorso a Firenze ha battuto per la prima volta l’Australia: "Un’impresa impossibile, come se la Cavese battesse il Paris Saint-Germain a calcio. Potevo dire anche il Priolo oppure il Megara, la squadra di Augusta, il mio paese. Il rugby si sta svegliando".