“Magico”. Così la capitana del Barcellona Alexia Putellas ha descritto lo stadio del Camp Nou, in una di quelle partite che sicuramente entrerà nelle pagine di storia del Calcio femminile. Ieri sera ad assistere a El Clásico, il derby tra Barcellona e Real Madrid (finito per 5-2), c’erano oltre 90mila tifosi, 91.553 per l’esattezza. È un record mondiale. Mai così tanti spettatori avevano assistito a una partita di calcio femminile. Il precedente primato risale a 23 anni fa, quando nel 1999 si giocò la finale della Coppa del Mondo tra Stati Uniti e Cina. Ad assistere a quella partita c’erano 90.195 persone.
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L’atmosfera al Camp Nou era da brividi. Nessuno si sarebbe mai immaginato così tanti tifosi per il ritorno dei quarti di finale di Women’s Champions League. Le catalane, dopo aver battuto le rivali del Real Madrid per 5-2 (all’andata il Barcellona aveva vinto per 3-1), si sono qualificate alla semifinale della competizione. La gara è stata quasi a senso unico. Nonostante le avversarie ‘merengues’ si fossero illuse con un momentaneo vantaggio per 2-1, le blaugrana hanno subito recuperato, portando a casa una vittoria schiacciante grazie ai gol di Leon, Bonmati, Pina, Putellas e Graham Hansen. Il risultato finale, considerato il 3-1 dell’andata, è stato 8-3 per il Barcellona.
A fine gara, Alexia Putellas, capitana del Barcellona e vincitrice del Pallone d’Oro nel 2021, ha dichiarato che il numero di persone presenti allo stadio l’ha lasciata “senza parole”. “È stato assolutamente magico – ha raccontato la calciatrice catalana, citata dalla Bbc -. Quando la partita è finita, i fan semplicemente non volevano tornare a casa, c’era un tale legame tra noi e loro mentre festeggiavamo. Ho visto molte ragazze e bambini con quella scintilla negli occhi. È fantastico entrare nella storia“, ha dichiarato Putellas. Anche la marcatrice Aitana Bonmati ha commentato con entusiasmo la partita di ieri sera: “Recentemente abbiamo vissuto esperienze meravigliose, in particolare vincere la Champions League. Ma forse questo è stato più speciale. Un pieno al Camp Nou e fare la storia… immenso”, ha commentato Bonmati.
“𝐌𝐨𝐫𝐞 𝐭𝐡𝐚𝐧 𝐞𝐦𝐩𝐨𝐰𝐞𝐫𝐦𝐞𝐧𝐭”. THAT atmosphere is giving me goosebumps. https://t.co/ssVXG7xiU0
— Zećira Mušović (@ZeciraMusovic) March 30, 2022
È stata una serata speciale sotto ogni punto di vista. Prima dell’inizio del match, l’autobus della squadra del Barcellona ha dovuto superare un fiume di tifosi che si è riversato in strada, sventolando bandiere e intonando cori per le calciatrici blaugrana. Entrate nello stadio, le calciatrici hanno potuto osservare la fantastica coreografia preparata dagli oltre 90mila tifosi: “More than empowerment”, recitava la scritta sugli spalti. In italiano, più dell’empowerment. Niente di più vero.
L’allenatore del Barcellona Jonatan Giraldez, a fine gara, ha fatto sapere che: “Stasera prima della partita ho detto alle mie giocatrici che non era sufficiente qualificarsi. Dovevamo fare uno spettacolo per i nostri fan, e l’abbiamo fatto. Che giornata fantastica è stata! La ricorderemo per tutta la vita. La partita è stata magica. È complicato spiegare tutte le emozioni che si provano in una notte come questa”. Nonostante la sconfitta, anche l’allenatore del Real Madrid Alberto Toril ha commentato con entusiasmo la serata: “È stato un grande spettacolo, una festa per il calcio femminile. Due super squadre che volevano competere, attaccare e una folla enorme. Il calcio femminile è inarrestabile, crescerà e crescerà”, ha tenuto a sottolineare il tecnico del Real Madrid.
del Barça sóc supporter,
sempre t’animaré pic.twitter.com/YhFSJlJsL1— FC Barcelona Femení (@FCBfemeni) March 30, 2022
Concludiamo riportando le parole diffuse dal club del Barcellona prima dell’inizio della partita: riempire lo stadio più grande d’Europa avrebbe “inviato un messaggio chiaro alle aspiranti ragazze di tutto il mondo: anche voi potete farlo!”. La dimostrazione ne è stata la partita di ieri, quei 91.553 tifosi, quelle donne da record.