Un talento fuori e dentro al campo quello del calciatore Bukayo Saka, che se nell’esordio della sua Inghilterra ai Mondiali di calcio in Qatar è riuscito a strappare applausi grazie ad una doppietta, qualche giorno fa ci era già riuscito finanziando 120 interventi chirurgici pediatrici svoltisi il mese scorso in Nigeria, paese di provenienza dei genitori.
Proud to announce our newest BigShoe family member: @BukayoSaka87 🏴🇳🇬
In front of the World Cup 2022 we’ve covered 120 life-changing surgeries for children in Kano, Nigeria. A big thank you to the doctors and team of the Prime Specialist Hospital.#BigShoe #OneTeam pic.twitter.com/cMPJHfMUI4
— BigShoe (@BigShoe_11) November 17, 2022
“Voglio aiutare quanti più bambini possibili”
Le operazioni rese possibili dalla generosità del calciatore hanno avuto luogo nella città di Kano, la seconda più popolosa della vasta nazione africana, e hanno riguardato minori affetti da patologie quali ernie inguinali e tumori al cervello.
E’ stata la onlus BigShoe a rivelare il finanziamento dell’attaccante dell’Arsenal e a pubblicare il video della sua testimonianza: “Sono molto legato alla Nigeria. Per me è molto importante usare le mie capacità per avere un impatto positivo e che ogni bambino abbia le stesse opportunità di realizzare i propri sogni. Per questo vedere i bambini e i loro genitori contenti mi rende felice. Voglio fare sempre di più e aiutare quanti più bambini possibili. Mi sento fortunato a essere in una posizione in cui posso contribuire a rendere la loro vita più facile e migliore attraverso questi interventi”.
I precedenti dal cuore d’oro
Parole che ricordano quelle di uno dei più illustri assenti del Mondiale: la star di Senegal e Bayern Monaco Sadio Mané, che nel 2019 aveva raccontato di impiegare parte delle sue entrate per sostenere economicamente i connazionali in stato di povertà. Sempre a proposito di ex Premier League, a collaborare di recente con BigShoe a supporto del proprio Paese d’origine è stato anche il centrale difensivo tedesco del Real Madrid Antonio Rüdiger, che ha deciso di donare tutto ciò che guadagnerà da Qatar 2022 ai bambini della Sierra Leone. Dal 2006 a oggi l’ente benefico ne ha aiutati oltre 1.600 in tutto il mondo. Insomma, non possiamo sapere se l’Inghilterra vincerà il Mondiale, quello che è certo è che Bukayo Saka ha già vinto.