Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Sport » Mondiali Qatar 2022, Collin Martin tra sogni e timori: “Lì l’omosessualità è un crimine”

Mondiali Qatar 2022, Collin Martin tra sogni e timori: “Lì l’omosessualità è un crimine”

Il centrocampista americano dopo aver fatto coming out nel 2018 adesso sogna di giocare il Mondiale questo inverno, ma ha paura di essere discriminato

Edoardo Martini
28 Luglio 2022
Collin Martin

Collin Martin

Share on FacebookShare on Twitter

Giocare un mondiale è il sogno di tutti i calciatori. C’è però chi ha un po’ paura a farlo. Si tratta di Collin Martin, centrocampista statunitense che ha rivelato di essere omosessuale nel 2018. Fino a qui niente di strano se non fosse per il fatto che i prossimi Mondiali di calcio si svolgeranno in Qatar, paese non troppo incline ai diritti LGBT.

Collin con la maglia dei San Diego Loyal

Il coming out e gli attestati di solidarietà

Il centrocampista, che ora gioca nel San Diego Loyal dopo un passato nel Washington DC e nel Minnesota, ha raccontato la sua esperienza. “Non pensavo che la mia storia sarebbe finita in prima pagina. Quando ho scelto di fare coming out ero un po’ ansioso. Avevo paura della reazione di colleghi e tifosi ma è andato tutto bene. Non pensavo di ricevere così tanti attestati di solidarietà. Adesso però ci sono i Mondiali in Qatar. E ho la stessa ansia.”
“Se fossi convocato, anche se è una ipotesi piuttosto remota, sarebbe un onore per me e tutta la comunità LGBT che avrebbe un punto di riferimento in campo. E cercherei di rappresentarla nel miglior modo possibile. Tuttavia vorrei avere delle rassicurazioni. Vorrei ci fosse la certezza che un giocatore gay sia rispettato e non generi problemi di tolleranza. E comunque non dovrei arrivare ad avere dei dubbi sul fatto che mi sia permesso di giocare nel paese che ospita la Coppa del Mondo. Se le persone non possono andare negli stadi e sentirsi al sicuro dalle discriminazioni è un problema“, ha tuonato il calciatore.

Nel 2020, il Qatar ha assicurato ai visitatori che il regno avrebbe accolto i fan Lgbtqia+. Nonostante questo, mesi fa, nel Paese è esplosa una polemica relativa ad alcuni hotel promossi dalla FIFA che hanno negato stanze a coppie LGBTQ, mentre il presidente Asser Al-Khater ha avvertito tifosi e calciatori, vietando “manifestazioni d’affetto gay” e bandiere rainbow sugli spalti. I mondiali nel Paese arabo, che la nazionale italiana vedrà da casa non essendosi qualificata, saranno i primi della storia a tenersi in inverno. Calcio d’inizio il 21 novembre, con chiusura il 18 dicembre 2022.

Il centrocampista con la bandiera arcobaleno a sostengo dei diritti LGBT

“I tifosi non sanno quanto sia difficile non avere la libertà di accettarsi”

Uno studio rivela che oltre il 40% dei tifosi crede che i giocatori di calcio dovrebbero “nascondere la propria sessualità” perché non è rilevante. Un dato che fa molto riflettere. “I tifosi evidentemente non hanno ancora piena consapevolezza di quanto sia difficile e dannoso non avere la libertà di accettarsi. Ciò che ho più apprezzato della mia carriera In MLS è che i calciatori di spicco, prima di ogni partita, salgono sul palco schierandosi contro ogni forma di discriminazione razziale e di orientamento sessuale. L’idea che l’omofobia non sia accettata allo stadio esattamente come il razzismo significa molto per me. Penso che sia un qualcosa da prendere come esempio per assicurarsi che gli stadi e tutti i luoghi deputati allo sport siano più accoglienti e sicuri“, conclude il centrocampista.

Potrebbe interessarti anche

Alba de Céspedes
Lifestyle

Alba de Céspedes rinasce grazie a Elena Ferrante: ecco chi era

28 Marzo 2023
Anziana con morbo di Alzheimer: i ricercatori americani studiano le correlazioni tra mutamenti nel tessuto della retina e quelle nel cervello
Scienze e culture

Negli occhi i primi segni dell’Alzheimer: “Finestra sul cervello”

26 Marzo 2023
Lo scrittore Daniele Mencarelli e la cover del libro "Fame d'aria"
Lifestyle

Fame d’aria, Daniele Mencarelli racconta l’autismo

26 Marzo 2023

Instagram

  • In Cina è nata un’app per mandare baci a distanza.

MUA è il dispositivo creato dalla startup cinese di proprietà di Zhao Jianbo che simula i baci. La macchina - il cui nome si ispira al tipico suono che si fa quando si manda un bacio - si compone di labbra finte in silicone che si collegano al cellulare e, attraverso uno scambio di dati, simulano il gesto d’amore. 

💖E tu? saresti disposto a usare Mua per dare un bacio?

#lucenews #lucelanazione #mua #cina #bacistellari ellari
  • Partigiana, romanziera e confidente di Sartre: vi dice qualcosa il nome Alba de Céspedes? Forse no, ed è del tutto normale. Perché la scrittrice e poetessa italo cubana è rimasta sconosciuta al grande pubblico per troppo tempo. Ma per fortuna di recente si stanno sempre più riscoprendo le esponenti femminili di uno dei movimenti letterari più entusiasmanti del XX secolo, il neorealismo italiano del dopoguerra. E se nel 2018 l’editore Daunt ha iniziato la sua vitale opera di promozione di Natalia Ginzburg, ora grazie a Pushkin ‘rinasce’ de Céspedes. Donne famose in vita e poi dimenticate, che tornano a far sentire la loro voce anche attraverso moderne colleghe di penna come Elena Ferrante, l
  • "È passato un mese dall’incidente, e ogni giorno, penso costantemente a come le cose possano cambiare rapidamente e drasticamente, in un batter d’occhio, e in modi che non avrei mai potuto immaginare.”

Il protagonista di questa vicenda è Leonardo Lotto, studente aostano, che la mattina del 23 febbraio è rimasto vittima di un incidente in mare. Il ragazzo era a Melbourne con un gruppo di amici quando dopo un tuffo tra le onde sul bagnasciuga ha picchiato violentemente la testa contro il fondale di sabbia. In quel momento è iniziato l’incubo: prima gli amici lo hanno aiutato a uscire dall’acqua, poi la corsa disperata in ospedale. Dopo l’intervento d’urgenza, è arrivato il duro responso: “Frattura delle vertebre C3 e C5, spina dorsale danneggiata". Leonardo Lotto è paralizzato dalla testa in giù e non potrà più camminare.

"Continuerò a lottare e farò tutto il necessario. A volte cadrò, ma alla fine mi rialzerò, vivendo sempre giorno per giorno, superando i momenti più bui”.

Dopo il ricovero all’Alfred Hospital di Melbourne, in Australia, “le sue condizioni sono stabili, e ora è pronto per iniziare il suo lungo percorso riabilitativo a Milano con tutte le energie e la positività che hanno sempre caratterizzato la sua personalità”. E gli amici, proprio per sostenere le cure, hanno organizzato una raccolta fondi online.

✍ Barbara Berti 

#lucenews #lucelanazione #australia #leonardolotto
  • È quanto emerge da uno studio su 1.700 ragazzi toscani realizzato dal Meyer center for health and happiness, di cui è responsabile Manila Bonciani, insieme all’Università di Firenze, e presentato in occasione della Giornata internazionale della felicità nel corso di un evento organizzato al Meyer health campus di Firenze.

Cosa gli adolescenti pensano della felicità? Come la definiscono? Cosa li rende felici? Queste alcune domande dello studio. Dai risultati emerge che i ragazzi spesso non riescono a dare neanche una definizione della felicità. Tuttavia ne sottolineano la rilevanza e la transitorietà. 

Dalla ricerca emerge così che la manifestazione della felicità si declina in sei dimensioni:
➡ La più rilevante che emerge è quella dell’interesse sociale, data dall’importanza che viene attribuita dai ragazzi alle relazioni interpersonali.
➡ La seconda è l’espressione della soddisfazione verso la propria vita, del fare le cose che piacciono loro.
➡ La terza è vivere emozioni positive, rilevanza che si riscontra anche nelle parole dei ragazzi che esprimono in maniera importante l’idea di essere felici quando sono senza preoccupazioni o pressioni che avvertono frequentemente, come anche quella scolastica.
➡ La quarta è il senso di autorealizzazione insieme a quello di padronanza delle varie situazioni che si trovano ad affrontare.
➡ Infine in misura minore la loro felicità è legata all’ottimismo, cui gli stessi adolescenti non attribuiscono grande rilevanza, sebbene rappresenti la sesta dimensione della felicità identificata.

Gli adolescenti che risultano più felici si caratterizzano per essere più empatici, esprimere un atteggiamento cooperativo, avere maggiore autoconsapevolezza, saper gestire meglio le emozioni e risolvere le situazioni problematiche, avere una buona immagine di sé. 

Ancora i maschi risultano essere più felici delle femmine a eccezione della dimensione relazionale e sociale della felicità che non si differenzia in maniera significativa tra i due gruppi, e le fasce di età più piccole, fino ai 15 anni, esprimono maggiormente di essere felici rispetto ai ragazzi di 16-17 o maggiorenni.

#felicità #ospedalemeyer #adolescenza
Giocare un mondiale è il sogno di tutti i calciatori. C'è però chi ha un po' paura a farlo. Si tratta di Collin Martin, centrocampista statunitense che ha rivelato di essere omosessuale nel 2018. Fino a qui niente di strano se non fosse per il fatto che i prossimi Mondiali di calcio si svolgeranno in Qatar, paese non troppo incline ai diritti LGBT.
Collin con la maglia dei San Diego Loyal

Il coming out e gli attestati di solidarietà

Il centrocampista, che ora gioca nel San Diego Loyal dopo un passato nel Washington DC e nel Minnesota, ha raccontato la sua esperienza. "Non pensavo che la mia storia sarebbe finita in prima pagina. Quando ho scelto di fare coming out ero un po' ansioso. Avevo paura della reazione di colleghi e tifosi ma è andato tutto bene. Non pensavo di ricevere così tanti attestati di solidarietà. Adesso però ci sono i Mondiali in Qatar. E ho la stessa ansia." "Se fossi convocato, anche se è una ipotesi piuttosto remota, sarebbe un onore per me e tutta la comunità LGBT che avrebbe un punto di riferimento in campo. E cercherei di rappresentarla nel miglior modo possibile. Tuttavia vorrei avere delle rassicurazioni. Vorrei ci fosse la certezza che un giocatore gay sia rispettato e non generi problemi di tolleranza. E comunque non dovrei arrivare ad avere dei dubbi sul fatto che mi sia permesso di giocare nel paese che ospita la Coppa del Mondo. Se le persone non possono andare negli stadi e sentirsi al sicuro dalle discriminazioni è un problema", ha tuonato il calciatore. Nel 2020, il Qatar ha assicurato ai visitatori che il regno avrebbe accolto i fan Lgbtqia+. Nonostante questo, mesi fa, nel Paese è esplosa una polemica relativa ad alcuni hotel promossi dalla FIFA che hanno negato stanze a coppie LGBTQ, mentre il presidente Asser Al-Khater ha avvertito tifosi e calciatori, vietando “manifestazioni d’affetto gay” e bandiere rainbow sugli spalti. I mondiali nel Paese arabo, che la nazionale italiana vedrà da casa non essendosi qualificata, saranno i primi della storia a tenersi in inverno. Calcio d’inizio il 21 novembre, con chiusura il 18 dicembre 2022.
Il centrocampista con la bandiera arcobaleno a sostengo dei diritti LGBT

"I tifosi non sanno quanto sia difficile non avere la libertà di accettarsi"

Uno studio rivela che oltre il 40% dei tifosi crede che i giocatori di calcio dovrebbero "nascondere la propria sessualità" perché non è rilevante. Un dato che fa molto riflettere. "I tifosi evidentemente non hanno ancora piena consapevolezza di quanto sia difficile e dannoso non avere la libertà di accettarsi. Ciò che ho più apprezzato della mia carriera In MLS è che i calciatori di spicco, prima di ogni partita, salgono sul palco schierandosi contro ogni forma di discriminazione razziale e di orientamento sessuale. L'idea che l'omofobia non sia accettata allo stadio esattamente come il razzismo significa molto per me. Penso che sia un qualcosa da prendere come esempio per assicurarsi che gli stadi e tutti i luoghi deputati allo sport siano più accoglienti e sicuri", conclude il centrocampista.
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto