Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Sport » Ginnastica ritmica, due ex Farfalle azzurre denunciano: “Violenze e umiliazioni per non farci mangiare”

Ginnastica ritmica, due ex Farfalle azzurre denunciano: “Violenze e umiliazioni per non farci mangiare”

Nina Corradini: "Ora voglio proteggere le bambine più piccole: tutti devono sapere la realtà". Anna Basta: "Ho tentato due volte il suicidio"

Barbara Berti
31 Ottobre 2022
Anna Basta, ex Farfalla azzurra

Anna Basta, ex Farfalla azzurra

Share on FacebookShare on Twitter

Lo sport, soprattutto a certi livelli, richiede fatica e tanto sacrificio. Ma a tutto c’è un limite. Come hanno denunciato pubblicamente due atlete di ginnastica ritmica, Nina Corradini e Anna Basta, entrambe ex “Farfalle” della Nazionale.

Nina Corradini, romana, 19 anni, ex ginnasta azzurra, ha lasciato nel 2021 la squadra delle “Farfalle” perché non riusciva a soddisfare le “pressioni mentali” delle allenatrici della Federginnastica, come ha raccontato in un’intervista. Le allenatrici, secondo quando denunciato dall’atleta, la incitavano a dimagrire per partecipare alle gare. “Me lo ricordo il giorno in cui ho trovato la forza di andare via, era il 14 giugno 2021. Avevo passato ogni minuto degli ultimi mesi precedenti a desiderare di scappare da lì. Ora voglio informare e proteggere le bambine più piccole: tutti devono sapere la realtà” dice l’atleta che era entrata nella squadra nel 2019. L’ex promessa della ginnastica ritmica, dalle allenatrici veniva considerata “solo una pedina. Non mi hanno mai chiesto come stessi”.

Nina Corradini, medaglia d’argento agli Europei juniores di Budapest nel 2017
Nina Corradini, medaglia d’argento agli Europei juniores di Budapest nel 2017

L’atleta veniva pesata ogni giorno “in mutande davanti a tutti, sempre dalla stessa allenatrice” che poi segnava i numeri su un quadernino e dava il giudizio. “Cercavo di mettermi ultima in fila, non volevo essere presa in giro davanti alla squadra. L’allenatrice mi ripeteva ogni giorno ‘vergognati’, ‘mangia di meno’, ‘come fai a vederti allo specchio? Ma davvero riesci a guardarti?’. Una sofferenza” racconta ancora la medaglia d’argento agli Europei juniores di Budapest nel 2017. Il rituale del peso diventa, così, un incubo che porta Corradini a non mangiare. “Mi pesavo 15 volte al giorno. Il lassativo mi disidratava e, non mangiando, non avevo più forze. Mi ammalavo, avevo poco ferro nel mio corpo. Una volta sono svenuta a colazione, ma le allenatrici mi hanno fatto andare lo stesso in palestra, pensavano fosse una scusa”. Tra le umiliazioni e il rapporto sbagliato con il cibo, Corradini trova la forza di dire basta e lasciare la squadra ma ancora sta facendo i conti con quelle ‘cicatrici’: “Faccio fatica a mangiare in pubblico, ma spero di dare voce a tutte le altre vittime di queste pressioni”.

L'ex Farfalla azzurra Anna Basta (Instagram)
L’ex Farfalla azzurra Anna Basta (Instagram)

E subito dopo, infatti, è arrivata un’altra denuncia pubblica, quella dell’ex compagnia di squadra, Anna Basta, 21 anni, bolognese. “Io e Nina abbiamo toccato il fondo insieme, io e Nina ci rialziamo insieme” scrive sul suo profilo Instagram postando uno scatto insieme all’amica.

Nel gruppo della Nazionale dal 2016 al 2020, anche Basta racconta di essere stata bersagliata dalle allenatrici e dal rito della bilancia. Tanto da aver pensato al suicidio: “Una volta non ho agito perché è entrata una persona in stanza e mi sono scossa. La seconda ero in mezzo alla gente” confessa in un’intervista. “Nina usava i lassativi? Io prendevo le Dieci Erbe, delle pastiglie che aiutano ad andare in bagno. Il problema è che le ho usate in modo improprio” aggiunge svelando di aver avuto problemi alimentari per i quali è ricorsa all’aiuto di uno psicologo. Anche Basta ammette che negli anni trascorsi con la Federginnastica a Cesano Maderno la paura più grande erano le umiliazioni che avrebbe dovuto subire se avesse fallito l’esame della bilancia. “Mi rendevo conto di essere arrivata a un punto in cui non vivevo bene con me stessa, in cui non riuscivo a guardami allo specchio” spiega ancora. Da qui la decisione di denunciare quanto accaduto. “Appena ho cominciato a parlare ho incrinato molti rapporti, ci sono state reazioni brutte però io vado avanti, lo faccio per le bambine” sottolinea l’atleta che agli Europei di Guadalajara 2018 ha collezionato complessivamente tre medaglie.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da anna_basta (@annabastaa)

Il comunicato di Federginnastica

Dopo queste rivelazioni la Federginnastica è intervenuta con una nota: “La Fgi non tollera alcuna forma di abuso ed è sempre al fianco di tutti i propri tesserati. Lo sport, con la ginnastica in primis, è rispetto della persona, celebrazione del talento e del benessere. Sono state date disposizioni perché siano immediatamente informati la Procura Federale e il Safeguarding Officer per gli accertamenti e le azioni di rispettiva competenza. Su questi profili la Federazione è impegnata a migliorare sia l’informazione sia la prevenzione. Pochi mesi fa è iniziato un progetto pilota e istituito il Safeguarding Officer, organo nuovo, con competenze specifiche, psicologiche e legali che, insieme alla Procura Federale, ha un approccio a tutto tondo. Per questo motivo si invitano tutte le ginnaste e i ginnasti, i tecnici e i dirigenti a farsi avanti e chiunque abbia informazioni contatti la Fgi, la quale garantirà riservatezza e ascolto”.

Potrebbe interessarti anche

Il Wellesley College
Lifestyle

Il college femminile di Hillary Clinton dice no agli uomini trans

23 Marzo 2023
Alba de Céspedes
Lifestyle

Alba de Céspedes rinasce grazie a Elena Ferrante: ecco chi era

28 Marzo 2023
Il 25 e 26 marzo a Roma va in scena la decima edizione della marcia pacifica per la consapevolezza sull'endometriosi
Attualità

Endometriosi, Roma diventa capitale della consapevolezza

24 Marzo 2023

Instagram

  • In Cina è nata un’app per mandare baci a distanza.

MUA è il dispositivo creato dalla startup cinese di proprietà di Zhao Jianbo che simula i baci. La macchina - il cui nome si ispira al tipico suono che si fa quando si manda un bacio - si compone di labbra finte in silicone che si collegano al cellulare e, attraverso uno scambio di dati, simulano il gesto d’amore. 

💖E tu? saresti disposto a usare Mua per dare un bacio?

#lucenews #lucelanazione #mua #cina #bacistellari ellari
  • Partigiana, romanziera e confidente di Sartre: vi dice qualcosa il nome Alba de Céspedes? Forse no, ed è del tutto normale. Perché la scrittrice e poetessa italo cubana è rimasta sconosciuta al grande pubblico per troppo tempo. Ma per fortuna di recente si stanno sempre più riscoprendo le esponenti femminili di uno dei movimenti letterari più entusiasmanti del XX secolo, il neorealismo italiano del dopoguerra. E se nel 2018 l’editore Daunt ha iniziato la sua vitale opera di promozione di Natalia Ginzburg, ora grazie a Pushkin ‘rinasce’ de Céspedes. Donne famose in vita e poi dimenticate, che tornano a far sentire la loro voce anche attraverso moderne colleghe di penna come Elena Ferrante, l
  • "È passato un mese dall’incidente, e ogni giorno, penso costantemente a come le cose possano cambiare rapidamente e drasticamente, in un batter d’occhio, e in modi che non avrei mai potuto immaginare.”

Il protagonista di questa vicenda è Leonardo Lotto, studente aostano, che la mattina del 23 febbraio è rimasto vittima di un incidente in mare. Il ragazzo era a Melbourne con un gruppo di amici quando dopo un tuffo tra le onde sul bagnasciuga ha picchiato violentemente la testa contro il fondale di sabbia. In quel momento è iniziato l’incubo: prima gli amici lo hanno aiutato a uscire dall’acqua, poi la corsa disperata in ospedale. Dopo l’intervento d’urgenza, è arrivato il duro responso: “Frattura delle vertebre C3 e C5, spina dorsale danneggiata". Leonardo Lotto è paralizzato dalla testa in giù e non potrà più camminare.

"Continuerò a lottare e farò tutto il necessario. A volte cadrò, ma alla fine mi rialzerò, vivendo sempre giorno per giorno, superando i momenti più bui”.

Dopo il ricovero all’Alfred Hospital di Melbourne, in Australia, “le sue condizioni sono stabili, e ora è pronto per iniziare il suo lungo percorso riabilitativo a Milano con tutte le energie e la positività che hanno sempre caratterizzato la sua personalità”. E gli amici, proprio per sostenere le cure, hanno organizzato una raccolta fondi online.

✍ Barbara Berti 

#lucenews #lucelanazione #australia #leonardolotto
  • È quanto emerge da uno studio su 1.700 ragazzi toscani realizzato dal Meyer center for health and happiness, di cui è responsabile Manila Bonciani, insieme all’Università di Firenze, e presentato in occasione della Giornata internazionale della felicità nel corso di un evento organizzato al Meyer health campus di Firenze.

Cosa gli adolescenti pensano della felicità? Come la definiscono? Cosa li rende felici? Queste alcune domande dello studio. Dai risultati emerge che i ragazzi spesso non riescono a dare neanche una definizione della felicità. Tuttavia ne sottolineano la rilevanza e la transitorietà. 

Dalla ricerca emerge così che la manifestazione della felicità si declina in sei dimensioni:
➡ La più rilevante che emerge è quella dell’interesse sociale, data dall’importanza che viene attribuita dai ragazzi alle relazioni interpersonali.
➡ La seconda è l’espressione della soddisfazione verso la propria vita, del fare le cose che piacciono loro.
➡ La terza è vivere emozioni positive, rilevanza che si riscontra anche nelle parole dei ragazzi che esprimono in maniera importante l’idea di essere felici quando sono senza preoccupazioni o pressioni che avvertono frequentemente, come anche quella scolastica.
➡ La quarta è il senso di autorealizzazione insieme a quello di padronanza delle varie situazioni che si trovano ad affrontare.
➡ Infine in misura minore la loro felicità è legata all’ottimismo, cui gli stessi adolescenti non attribuiscono grande rilevanza, sebbene rappresenti la sesta dimensione della felicità identificata.

Gli adolescenti che risultano più felici si caratterizzano per essere più empatici, esprimere un atteggiamento cooperativo, avere maggiore autoconsapevolezza, saper gestire meglio le emozioni e risolvere le situazioni problematiche, avere una buona immagine di sé. 

Ancora i maschi risultano essere più felici delle femmine a eccezione della dimensione relazionale e sociale della felicità che non si differenzia in maniera significativa tra i due gruppi, e le fasce di età più piccole, fino ai 15 anni, esprimono maggiormente di essere felici rispetto ai ragazzi di 16-17 o maggiorenni.

#felicità #ospedalemeyer #adolescenza
Lo sport, soprattutto a certi livelli, richiede fatica e tanto sacrificio. Ma a tutto c’è un limite. Come hanno denunciato pubblicamente due atlete di ginnastica ritmica, Nina Corradini e Anna Basta, entrambe ex “Farfalle” della Nazionale. Nina Corradini, romana, 19 anni, ex ginnasta azzurra, ha lasciato nel 2021 la squadra delle “Farfalle” perché non riusciva a soddisfare le “pressioni mentali” delle allenatrici della Federginnastica, come ha raccontato in un’intervista. Le allenatrici, secondo quando denunciato dall’atleta, la incitavano a dimagrire per partecipare alle gare. “Me lo ricordo il giorno in cui ho trovato la forza di andare via, era il 14 giugno 2021. Avevo passato ogni minuto degli ultimi mesi precedenti a desiderare di scappare da lì. Ora voglio informare e proteggere le bambine più piccole: tutti devono sapere la realtà” dice l’atleta che era entrata nella squadra nel 2019. L’ex promessa della ginnastica ritmica, dalle allenatrici veniva considerata “solo una pedina. Non mi hanno mai chiesto come stessi”.
Nina Corradini, medaglia d’argento agli Europei juniores di Budapest nel 2017
Nina Corradini, medaglia d’argento agli Europei juniores di Budapest nel 2017
L’atleta veniva pesata ogni giorno “in mutande davanti a tutti, sempre dalla stessa allenatrice” che poi segnava i numeri su un quadernino e dava il giudizio. “Cercavo di mettermi ultima in fila, non volevo essere presa in giro davanti alla squadra. L’allenatrice mi ripeteva ogni giorno ‘vergognati’, ‘mangia di meno’, ‘come fai a vederti allo specchio? Ma davvero riesci a guardarti?’. Una sofferenza” racconta ancora la medaglia d’argento agli Europei juniores di Budapest nel 2017. Il rituale del peso diventa, così, un incubo che porta Corradini a non mangiare. “Mi pesavo 15 volte al giorno. Il lassativo mi disidratava e, non mangiando, non avevo più forze. Mi ammalavo, avevo poco ferro nel mio corpo. Una volta sono svenuta a colazione, ma le allenatrici mi hanno fatto andare lo stesso in palestra, pensavano fosse una scusa”. Tra le umiliazioni e il rapporto sbagliato con il cibo, Corradini trova la forza di dire basta e lasciare la squadra ma ancora sta facendo i conti con quelle ‘cicatrici’: “Faccio fatica a mangiare in pubblico, ma spero di dare voce a tutte le altre vittime di queste pressioni”.
L'ex Farfalla azzurra Anna Basta (Instagram)
L'ex Farfalla azzurra Anna Basta (Instagram)
E subito dopo, infatti, è arrivata un’altra denuncia pubblica, quella dell’ex compagnia di squadra, Anna Basta, 21 anni, bolognese. “Io e Nina abbiamo toccato il fondo insieme, io e Nina ci rialziamo insieme” scrive sul suo profilo Instagram postando uno scatto insieme all’amica. Nel gruppo della Nazionale dal 2016 al 2020, anche Basta racconta di essere stata bersagliata dalle allenatrici e dal rito della bilancia. Tanto da aver pensato al suicidio: “Una volta non ho agito perché è entrata una persona in stanza e mi sono scossa. La seconda ero in mezzo alla gente” confessa in un’intervista. “Nina usava i lassativi? Io prendevo le Dieci Erbe, delle pastiglie che aiutano ad andare in bagno. Il problema è che le ho usate in modo improprio” aggiunge svelando di aver avuto problemi alimentari per i quali è ricorsa all’aiuto di uno psicologo. Anche Basta ammette che negli anni trascorsi con la Federginnastica a Cesano Maderno la paura più grande erano le umiliazioni che avrebbe dovuto subire se avesse fallito l’esame della bilancia. “Mi rendevo conto di essere arrivata a un punto in cui non vivevo bene con me stessa, in cui non riuscivo a guardami allo specchio” spiega ancora. Da qui la decisione di denunciare quanto accaduto. “Appena ho cominciato a parlare ho incrinato molti rapporti, ci sono state reazioni brutte però io vado avanti, lo faccio per le bambine” sottolinea l’atleta che agli Europei di Guadalajara 2018 ha collezionato complessivamente tre medaglie.
 
Visualizza questo post su Instagram
 

Un post condiviso da anna_basta (@annabastaa)

Il comunicato di Federginnastica

Dopo queste rivelazioni la Federginnastica è intervenuta con una nota: “La Fgi non tollera alcuna forma di abuso ed è sempre al fianco di tutti i propri tesserati. Lo sport, con la ginnastica in primis, è rispetto della persona, celebrazione del talento e del benessere. Sono state date disposizioni perché siano immediatamente informati la Procura Federale e il Safeguarding Officer per gli accertamenti e le azioni di rispettiva competenza. Su questi profili la Federazione è impegnata a migliorare sia l’informazione sia la prevenzione. Pochi mesi fa è iniziato un progetto pilota e istituito il Safeguarding Officer, organo nuovo, con competenze specifiche, psicologiche e legali che, insieme alla Procura Federale, ha un approccio a tutto tondo. Per questo motivo si invitano tutte le ginnaste e i ginnasti, i tecnici e i dirigenti a farsi avanti e chiunque abbia informazioni contatti la Fgi, la quale garantirà riservatezza e ascolto”.
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto