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Il Cio lancia le Olympic Virtual Series. Thomas Bach: "Un ponte tra sport fisici e virtuali per essere inclusivi"

di CAMILLA PRATO -
22 aprile 2021
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Gli sport virtuali non saranno ancora "discipline olimpiche" di fatto, ma di sicuro il passo avanti da parte del Comitato Olimpico Internazionale c'è stato. Il Cio ha infatti annunciato che collaborerà con cinque Federazioni Internazionali e sviluppatori di videogiochi per creare le Olympic Virtual Series (OVS), il primo evento con licenza olimpica ufficiale per sport virtuali fisici e non fisici. Le Series, previste dal 10 maggio al 23 giugno, serviranno a creare un palcoscenico per connettere il mondo dello sport fisico con la comunità dei giochi sportivi virtuali, offrendo l'opportunità di interagire con il Movimento Olimpico. La Federazione internazionale dell’Automobile e Polyphony Digital terranno una competizione di Gran Turismo, mentre l'Unione Ciclistica Internazionale creerà una competizione per Zwift, titolo che offre corsi virtuali per ciclismo e corsa da svolgere al chiuso. La World Baseball Softball Confederation darà vita a un torneo con eBaseball Powerful Pro Baseball 2020 di Konami Digital Entertainment, mentre Federazione della vela ospiterà una competizione di Virtual Regatta, un gioco online di simulazione di vela e regata. Infine, parteciperà anche la Federazione Internazionale Canottaggio, anche se non ha ancora un gioco correlato. Per i dettagli su chi potrà competere, come proporsi, quali saranno i premi e come si svolgerà il tutto bisognerà aspettare ancora un po', ma c'è già grande attenzione per questa prima edizione delle OVS. In futuro potrebbero essere coinvolti anche altri sport: la FIFA, la Federazione internazionale di pallacanestro, la Federazione internazionale di tennis e il World Taekwondo hanno "confermato il loro entusiasmo e il loro impegno a esplorare l'inclusione nelle future edizioni dell'OVS", ha detto il CIO. "L'Olympic Virtual Series è una nuova, unica esperienza digitale olimpica che mira a far crescere il coinvolgimento diretto con un nuovo pubblico nel campo degli sport virtuali - ha detto il Presidente del CIO Thomas Bach - La sua concezione è in linea con l'Agenda Olimpica 2020+5 e la strategia digitale del CIO. Incoraggia la partecipazione sportiva e promuove i valori Olimpici con un'attenzione particolare ai giovani". Costruendo questo ponte tra sport virtuali e sport tradizionali, il Comitato punta a espandere le sue attività e ad avere una maggiore partecipazione di tutti i fan e appassionati, con un'occhio all'inclusività di chi non può partecipare alle competizioni fisiche.