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Home » Sport » Introdotta la categoria non binary alle maratone di Londra e Boston: “Più visibilità e rispetto”

Introdotta la categoria non binary alle maratone di Londra e Boston: “Più visibilità e rispetto”

Dopo la corsa di New York, che aveva già adottato la divisione alternativa a quella femminile e maschile, verrà aggiunta anche a Berlino e Chicago, puntando a una maggior inclusione

Marianna Grazi
19 Settembre 2022
Maratona di Boston

Maratona di Boston

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Anche la maratona diventa più inclusiva. L’annuncio arriva dalle organizzazioni delle principali competizioni podistiche mondiali: dopo New York anche quelle di Berlino, Boston, Chicago e Londra introdurranno la categoria “non binary“ per i partecipanti, accanto a quelle maschile e femminile, dalle edizioni 2023.
Le persone che non si identificano in un genere stabilito e rifiutano il binarismo convenzionale potranno quindi avere l’occasione di partecipare a queste importanti maratone senza doversi per forza iscrivere in una delle due divisioni consuete, come hanno confermato gli organizzatori.

Nelle maratone di Boston, Londra, Berlino e Chicago sarà introdotta la categoria non binaria per i partecipanti

Le restrizioni nello sport

In periodo in cui nel mondo dello sport, in generale, si introducono restrizioni sulle questioni di genere quella di garantire una rappresentanza alle persone non binary in maratone famosissime e molto partecipate come, ad esempio, quella di New York e Boston appare una mossa in controtendenza evidente. Anche rispetto ad altre competizioni internazionali, che stanno invece applicando importanti limitazioni agli/alle appartenenti della comunità Lgbtq+: basti pensare alla Fina, ad esempio, che ha vietato alle ragazze transgender di gareggiare nella categoria femminile, seguita a stretto giro dalla Federazione internazionale di rugby. Una polemica già suscitata in occasione delle Olimpiadi, con la partecipazione a Tokyo 2020, della sollevatrice di pesi neozelandese Laurel Hubbard, prima atleta transgender nella storia dei Giochi a competere tra le donne.

Le maratone diventano inclusive

Nella categoria dedicata alle persone non binarie potranno gareggiare persone di entrambi i sessi biologici. L’Associazione atletica di Boston (BAA) ha dichiarato che i corridori potranno selezionare l’opzione non binaria per quanto riguarda il genere quando si iscriveranno alla gara del prossimo anno (decennale dell’attentato del 2013). “Sono in corso discussioni con gli atleti non binari nel tentativo di promuovere ulteriormente l’inclusione in tutti gli eventi della BAA”, ha dichiarato il comitato organizzatore. Il direttore della Maratona di Londra, Hugh Brasher, ha dichiarato che la decisione rappresenta un “passo significativo” per ampliare la rappresentanza della diversità nella gara. “Cambiamenti come questo dimostrano il nostro impegno a rendere la Maratona di Londra adatta a tutti“, ha dichiarato. Brasher ha detto che la categoria non binaria si applicherà solo nell’evento aperto a tutti, e non all’evento d’élite. La notizia è però significativa, perché le maratone di Boston e Londra sono tra le più importanti al mondo e fanno parte dell’associazione World Marathon Majors, dove sono presenti anche quelle di New York, Tokyo, Berlino e Chicago. La Grande Mela aveva già introdotto la categoria non binary nell’edizione passata, mentre a Berlino e Chicago sarà presente per la prima volta nelle gare che si terranno tra settembre e ottobre. La prima sarà infatti quella nella capitale tedesca, in apertura della stagione autunnale, prevista domenica 25 settembre. A seguire ci sarà la corsa di Chicago, in programma domenica 9 ottobre, e quella di New York, come da tradizione la prima domenica di novembre. Quelle di Londra e di Boston si svolgeranno rispettivamente il 17 e il 23 aprile.

La keniana Joyciline Jepkosgei celebra la vittoria della maratona di Londra del 2021. Dall’edizione 2023 potranno partecipare in una divisione dedicata anche le persone non binary

Gli standard per partecipare alla maratona di Boston

I corridori che vogliono partecipare alla Maratona di Boston devono però rispettare rigidi criteri per l’ammissione. La BAA ha dichiarato che, poiché non dispone ancora di dati sufficienti per stabilire i tempi di qualificazione non-binari, utilizzerà gli standard applicati alla divisione femminile. “Man mano che ci prepariamo per le gare future, i partecipanti possono aspettarsi che i tempi non binari vengano aggiornati di conseguenza“, hanno dichiarato gli organizzatori. Nel frattempo, per iscriversi alle gare competitive, le donne dai 18 ai 34 anni devono aver corso una maratona in almeno 3 ore e 30 minuti, mentre per gli uomini nello stesso range d’età è richiesto un tempo sotto le 3 ore. All’aumentare dell’età dei partecipanti i tempi richiesti si alzano. Più di 200 competizioni, in tutti gli Stati Uniti, hanno aggiunto una divisione non binaria per i partecipanti, secondo Jake Fedorowski, un corridore che ha creato una guida online per l’inclusione delle persone non binarie sul campo. “La categoria in queste gare non ha suscitato molte polemiche come altrove”, ha scritto il New York Times. “La maggior parte dei corridori non binari passa inosservata, correndo insieme a decine di migliaia di altri concorrenti dilettanti. Ma la possibilità di scegliere una definizione più accurata di ‘maschio’ o ‘femmina’ al momento dell’iscrizione fa sentire molti partecipanti più visibili e rispettati“. E lo dimostrano ad esempio la maratona e la mezza maratona di Brooklyn, un altro evento podistico molto popolare, che hanno avuto più di 80 partecipanti nella divisione non-binary delle sue gare dell’aprile 2022, secondo il suo sito web.

 

 

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Nelle maratone di Boston, Londra, Berlino e Chicago sarà introdotta la categoria non binaria per i partecipanti

Le restrizioni nello sport

In periodo in cui nel mondo dello sport, in generale, si introducono restrizioni sulle questioni di genere quella di garantire una rappresentanza alle persone non binary in maratone famosissime e molto partecipate come, ad esempio, quella di New York e Boston appare una mossa in controtendenza evidente. Anche rispetto ad altre competizioni internazionali, che stanno invece applicando importanti limitazioni agli/alle appartenenti della comunità Lgbtq+: basti pensare alla Fina, ad esempio, che ha vietato alle ragazze transgender di gareggiare nella categoria femminile, seguita a stretto giro dalla Federazione internazionale di rugby. Una polemica già suscitata in occasione delle Olimpiadi, con la partecipazione a Tokyo 2020, della sollevatrice di pesi neozelandese Laurel Hubbard, prima atleta transgender nella storia dei Giochi a competere tra le donne.

Le maratone diventano inclusive

Nella categoria dedicata alle persone non binarie potranno gareggiare persone di entrambi i sessi biologici. L'Associazione atletica di Boston (BAA) ha dichiarato che i corridori potranno selezionare l'opzione non binaria per quanto riguarda il genere quando si iscriveranno alla gara del prossimo anno (decennale dell'attentato del 2013). "Sono in corso discussioni con gli atleti non binari nel tentativo di promuovere ulteriormente l'inclusione in tutti gli eventi della BAA", ha dichiarato il comitato organizzatore. Il direttore della Maratona di Londra, Hugh Brasher, ha dichiarato che la decisione rappresenta un "passo significativo" per ampliare la rappresentanza della diversità nella gara. "Cambiamenti come questo dimostrano il nostro impegno a rendere la Maratona di Londra adatta a tutti", ha dichiarato. Brasher ha detto che la categoria non binaria si applicherà solo nell'evento aperto a tutti, e non all'evento d'élite. La notizia è però significativa, perché le maratone di Boston e Londra sono tra le più importanti al mondo e fanno parte dell'associazione World Marathon Majors, dove sono presenti anche quelle di New York, Tokyo, Berlino e Chicago. La Grande Mela aveva già introdotto la categoria non binary nell'edizione passata, mentre a Berlino e Chicago sarà presente per la prima volta nelle gare che si terranno tra settembre e ottobre. La prima sarà infatti quella nella capitale tedesca, in apertura della stagione autunnale, prevista domenica 25 settembre. A seguire ci sarà la corsa di Chicago, in programma domenica 9 ottobre, e quella di New York, come da tradizione la prima domenica di novembre. Quelle di Londra e di Boston si svolgeranno rispettivamente il 17 e il 23 aprile.
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Gli standard per partecipare alla maratona di Boston

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