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Pamela, l'infermiera campionessa di boxe ha vinto un'altra battaglia: è cittadina italiana!

Dopo un'attesa di due anni finalmente la giovane può festeggiare. Ad omaggiarla il sindaco di Bologna e l'associazione Bolognina Box

di EDOARDO MARTINI -
8 agosto 2022
Pamela Noutcho

Pamela Noutcho

Poco meno di un mese fa diceva in un video pubblicato su Facebook: "Sono una donna, sono nera, sono Pamela. E sì mi sento italiana e spero che un giorno ci sarà anche un pezzo di carta che me lo dirà". Sogno che si è finalmente realizzato visto che qualche giorno fa la 30enne, all'anagrafe Pamela Malvina Noutcho Sawa, ha prestato giuramento in Comune come cittadina italiana.

Pamela ha finalmente ottenuto la cittadinanza italiana

"La cittadinanza non è una questione di merito ma un diritto"

"È arrivata in Italia quando aveva 8 anni. Oggi vive a Bologna e si divide tra il lavoro di infermiera al Maggiore e la passione per la boxe, che l'ha portata a diventare campionessa italiana della categoria 64kg. Quando il Comune di Bologna ha iniziato la battaglia sullo Ius Soli mi avevano colpito molto le sue parole: la cittadinanza italiana non è una questione di merito ma un diritto", ha detto il sindaco di Bologna Matteo Lepore che poi aggiunge: "Oggi, a 30anni, quel diritto le è stato finalmente riconosciuto. Sono particolarmente orgoglioso e felice di aver ricevuto, come sindaco e ufficiale dello stato civile, il suo giuramento di cittadina italiana. Continueremo ad impegnarci affinché lo Stato riconosca, in tempi dignitosi e rispettosi, chi nasce o studia in Italia per quello che è: un cittadino o una cittadina italiani. Serve una legge nazionale sulla cittadinanza".
Pamela Noutcho

Pamela Noutcho è campionessa italiana della categoria 64kg

A fine giugno Noutcho aveva rivelato che la pratica era in corso già da due anni: "Ho fatto la richiesta due anni fa e la mia pratica è in corso sono fiduciosa di poterla avere presto, ma dentro di me sono già italiana. Mi sono integrata in fretta da bambina, ho avuto la fortuna di vivere un'esperienza scolastica molto inclusiva, non mi sono mai sentita esclusa per il colore della mia pelle. Solo da quella volta in cui non sono potuta andare in gita a Londra in terza superiore, ho capito che qualcosa mi mancava".

L'omaggio da parte della sua associazione

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore

L'omaggio alla campionessa è arrivato anche dalla sua associazione, la Bolognina Box con cui l’atleta di origini camerunensi nel 2021 ha vinto i campionati italiani assoluti elite di boxe femminile nella categoria 64 chili: "La nostra tesserata Pamela Malvina Noutcho Sawa è diventata ufficialmente cittadina italiana". Intanto Pamela su Instagram festeggia con un selfie fuori da Palazzo D’Accursio e una bella dose di ironia: “Faccia di chi è appena diventata cointestataria di ben 2.763 miliardi di debito”, cioè l’ammontare del debito pubblico italiano. Il percorso burocratico è durato un anno e mezzo, racconta l’associazione sportiva, sottolineando che “quella di Pamela è una vittoria collettiva dell’Asd Bolognina Boxe che fin dal primo momento si è impegnata affinché alla pugile venisse riconosciuto un suo sacrosanto diritto”. Sulla nota si legge: “Possiamo dire senza mezzi termini che Pamela è una ‘privilegiata’ in quanto la sua notorietà e i suoi successi sportivi l’hanno sicuramente avvantaggiata in un iter burocratico che è spesso inaccessibile e complesso per tutte le altre persone che non hanno la fortuna di salire alla ribalta per meriti sportivi”. Per questo “continuiamo a sostenere che la cittadinanza è un diritto per chiunque viva in Italia e non un privilegio da dover conquistare in una battaglia tra i vari sportelli immigrazione e neanche grazie ai meriti sportivi”, conclude l’associazione.