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Squadra di calcio chiede la pagella per scendere in campo: "Chi ha brutti voti rimane a casa"

L'iniziativa è stata promossa dalla società dilettantistica Vanchiglia e da mister Manzo che ha ribadito l'importanza di una buona intelligenza scolastica per diventare buoni calciatori

di EDOARDO MARTINI -
16 febbraio 2023
Due giovani calciatori del Vanchiglia che esultano dopo un goal segnato (Instagram)

Due giovani calciatori del Vanchiglia che esultano dopo un goal segnato (Instagram)

Per poter giocare a calcio serve un buona media scolastica. L'iniziativa lanciata dal Vanchiglia, storica società dilettantistica del Piemonte, può far discutere ma ha il suo perché: il club ha chiesto alle famiglie degli allievi più giovani di poter visionare le pagelle del primo quadrimestre con l'obiettivo di essere "Prima uomini e poi calciatori".

Uno dei campi da gioco della squadra piemontese (Instagram)

"L'attività scolastica e quella sportiva sono complementari"

Secondo i dirigenti infatti "l'attività scolastica e quella sportiva sono complementari nella crescita dei nostri atleti”. Il messaggio è chiaro: i giovani atleti non possono limitarsi a eccellere solo sul campo, ma devono anche dimostrare il loro impegno a scuola, altrimenti rischiano di essere esclusi dalle competizioni sportive (su questo aspetto resta nella storia il messaggio di Luciano Spalletti ai tifosi del Napoli). "L’obiettivo - proseguono i vertici del Vanchiglia - è di avere una conoscenza maggiore del bambino/ragazzo ed essere di supporto nel correggere e migliorare i suoi aspetti comportamentali evidenziati a scuola". A lanciare l'iniziativa è stato l'allenatore, Vincenzo Manzo, che in un'intervista al Corriere della Sera ha dichiarato: "L’intelligenza scolastica è fondamentale per diventare buoni calciatori. Io sono cresciuto calcisticamente nella Juventus, dal '90 al '96. Nella società bianconera, i giovani erano seguiti attentamente anche a scuola. Mi ricordo che c’era un dirigente che ci firmava i voti sul diario". Lo scopo del mister e della società è quello di supportare le famiglie, incoraggiando i genitori a parlare con i ragazzi e a far loro comprendere l’importanza della corretta condotta sia in campo che in classe. Se i ragazzi dovessero ignorare questi consigli, sono già pronti a impartire sanzioni disciplinari come non convocare il tesserato alle partite del fine settimana.

La squadra del Vanchiglia

Una delle prime squadra dell'USD Vanchiglia (Usdvanchiglia.it)

L’U.S.D. Vanchiglia 1915 nasce il 20 settembre 1915 ed è la più antica società dilettantistica, come affiliazione alla Figc di tutta Torino. La terza, in generale, se si tiene conto delle professioniste Juventus e Torino. Fin dalla sua fondazione l'U.s.d. Vanchiglia 1915 è stato un riferimento imprescindibile per la zona nord-est della città, non solo favorendo l’approccio all'attività fisica, fonte primaria di salute, ma garantendo anche un sostegno fondamentale alla maturazione dei ragazzi, sia individuale che collettiva. Portando questo insieme di persone ed esperienze a un inesauribile senso di appartenenza, capace di spingere le successive generazioni alla costruzione di un patrimonio condiviso, arricchito dalle molte diversità. Lo scopo principale della società è quello di educare ed indirizzare i giovani a svolgere un'attività sportiva di rilevanza sociale, che aiuti a determinare una crescita equilibrata, sia fisica che morale, fornendo loro opportunità e mezzi adeguati e creando principalmente una scuola di vita prima che una scuola di sport, che educhi i giovani a divenire uomini veri e sportivi attivi. L'indirizzo principale è lo sviluppo socio educativo tramite lo sport come divertimento e dimensione di aggregazione. Oggi l’U.s.d. Vanchiglia 1915 è una delle realtà dilettantistiche più importanti non solo a Torino ma in tutto il Piemonte. In totale sono più di 450 i tesserati, tra calciatori, allenatori e dirigenti. La Prima Squadra disputa il campionato di Eccellenza, massimo torneo regionale a livello dilettantistico, mentre le squadre dell'attività agonistica (Under 19, Under 17, Under 16, Under 15 e Under 14), partecipano tutte ai campionati regionali.