Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Sport » Serena Williams: a quasi 41 anni annuncia il ritorno in campo a Wimbledon

Serena Williams: a quasi 41 anni annuncia il ritorno in campo a Wimbledon

Non è questione di età: la tennista americana inossidabile, dà appuntamento ai suoi tifosi attraverso i social

Letizia Cini
15 Giugno 2022
Serena Williams tornerà a giocare una partita ufficiale

Serena Williams tornerà a giocare una partita ufficiale

Share on FacebookShare on Twitter

Inarrestabile. La prova vivente che parlare di ageismo, oggi, è roba antica: Serena Williams gioca ancora. Ritiro? Non se ne parla proprio. Un anno dopo il suo ultimo match giocato la campionessa americana tornerà a giocare sull’erba di Wimbledon. Serena, che a settembre compirà 41 anni, ha annunciato sui social il suo ritorno all’attività agonistica. L’ultimo suo match risale ad un anno fa, quando ai Championships si ritirò al primo turno contro Sasnovich.

Simona Halep e Serena Williams a Wimbledon nel 2019
Simona Halep e Serena Williams a Wimbledon nel 2019

Gli indizi social

Prima l’indizio su Instagram, poi la prova direttamente da Wimbledon. Ad un anno dalla sua ultima uscita proprio sulla celebre erba londinese, Serena Williams tornerà a giocare una partita ufficiale e lo farà in uno dei tornei dove ha fatto la storia del tennis dominando la scena in lungo e in largo. A dare la notizia è stata la stessa tennista americana sul suo profilo social, postando un’immagine ravvicinata delle sue scarpe sull’erba, con la borsa delle racchette sullo sfondo. Un chiaro «appuntamento» diretto ai suoi tanti tifosi, alludendo sul suo account al suo ritorno alle competizioni in un torneo che ha vinto sette volte.

La conferma

Serena Williams tornerà a giocare una partita ufficiale

“SW (per Serena Williams, ndr) e SW 19 (il codice postale di Wimbledon). È un appuntamento! Ci vediamo lì“, ha scritto la giocatrice (postando una scarpetta da tennis), che compirà 41 anni a settembre che non gareggia dall’edizione 2021 di Wimbledon ed è ora classificata al 1208° posto nel mondo. E proprio per questo motivo gli organizzatori del torneo inglese sono stati costretti a riservare alla campionessa statunitense, come annunciato a poche ore dal primo post sui social della ex numero uno del tennis mondiale, una wild card per permettergli di giocare a Wimbledon, al via da lunedì 27 giugno per finire domenica 10 luglio.

Serena Williams in campo
Serena Williams in campo

La vincitrice di 23 Slam, che aveva disputato la sua ultima partita proprio ai Championships lo scorso anno, ritirandosi al primo turno contro la bielorussa Aliaksandra Sasnovich, è annunciata anche a Eastbourne (in doppio insieme alla tunisima Ons Jabeur, n.4 del mondo), per finalizzare la preparazione: un segnale dell’attrazione fatale che il più antico torneo del mondo ha su tutti i giocatori, supercampioni compresi. Una buona notizia per Wimbledon dove mancherà il n.1 del mondo Daniil Medvedev che, come tutti i giocatori russi e bielorussi, non è stato ammesso al torneo per decisione unilaterale degli organizzatori, influenzati in questa decisione dalla posizione del governo britannico nei confronti dei russi invasori dell’Ucraina (e dei bielorussi che sostengono il governo di Putin).

In attesa di Wimbledon

In attesa del via a Wimbledon, è partito il consueto Atp del Qeen’s dove Metteo Berrettini proverà a difendere il titolo conquistato l’anno scorso: a giudicare dall’inizio il tennista romano è sulla buona strada dopo aver sconfitto nel match d’esordio il giocatore di casa Daniel Evans in due set 6-3, 6-3.

“È bello essere qui – ha detto il tennista romano vincitore domenica scorsa a Stoccarda – ho avuto una operazione qualche mese fa. Avevo dei dubbi sulla stagione sull’erba e ora per me è importante essere qui. Spero di vincere”.

Potrebbe interessarti anche

Proteste contro lo stop all'aborto in Usa (Foto Ansa)
Attualità

Da Netflix alla Disney: ecco le aziende che pagheranno le spese di viaggio per l’aborto delle proprie dipendenti

25 Giugno 2022
Bandiera arcobaleno
Attualità

Svolta contro l’omotransfobia: Monterone, unico comune italiano con la lista LGBT+ sanziona chi discrimina

30 Giugno 2022
Ginnaste-FBI-Larry Nassar
Attualità

Le ginnaste americane chiedono un miliardo di dollari all’FBI per il caso Nassar

9 Giugno 2022

Instagram

  • È la storia di Carson Pickett che non è solo una favola sportiva, ma un esempio di forza volontà e voglia di superare limiti fisici e pregiudizi. ⚽️

Nell’amichevole contro la Colombia, la Nazionale femminile degli Stati Uniti ha dimostrato ancora una volta quanto è all’avanguardia e ha fatto esordire Carson Pickett, giocatrice nata senza una parte del braccio sinistro. 

"La sensazione di essere diverso e l’ansia di non adattarsi è qualcosa che ho passato. Spero di incoraggiare altri a non vergognarsi di quello che sono.”

Questa volta la Nazionale statunitense ha mostrato, ancora una volta, quanto sia avanti nell’inclusione sociale e nelle pari opportunità. I diritti umani e sociali sono sempre in primo piano nella testa delle ragazze e della Federazione, che non di rado si sono esposte su tematiche importanti come il razzismo, l’omofobia e più in generale su questioni spinose.

Dopo il raggiungimento dell’obiettivo della parità salariale con i colleghi uomini, lo sdoganamento dell’omosessualità e altro ancora, ora i riflettori si puntano verso la disabilità e come nonostante essa si possa diventare giocatrici professioniste.

Di Edoardo Martini ✍

#lucenews #lucelanazione #carsonpickett #football #colombie #womensoccer #uswomensoccer #inspiretheworld
  • Il suo desiderio, più che legittimo, è semplicemente quello di partecipare al Jova Beach party di Viareggio, a settembre, insieme ai suoi amici. Eppure Enrico, classe 1965, padre di due meravigliosi figli adottivi e costretto su una sedia a rotelle dal 1988, non è riuscito a fare quello che tutto il resto della sua comitiva ha fatto con pochi semplici click sul sito di Ticketone: acquistare il suo biglietto. 

“Per noi disabili cose come questa sarebbero troppo semplici. Forse non tutti sanno che la realtà è che, se una persona nelle mie condizioni desidera partecipare a un qualsiasi evento, solitamente gli viene richiesto di individuare per conto proprio gli organizzatori, cercare sul rispettivo sito le indicazioni sulla modalità di richiesta dei biglietti (che variano da organizzatore ad organizzatore) e in fine allegare alla domanda di partecipazione il certificato di invalidità e un documento d’identità. Mai ci è permesso di usare le piattaforme online ad acquisto diretto come Ticketone.

Mi sono sentito ulteriormente discriminato: oltre ai miei limiti fisici mi sono dovuto scontrare con ulteriori ostacoli rappresentati da procedure imposte da persone che non hanno la minima idea di cosa significhi la parola ‘inclusione‘. E quello che più mi ha sorpreso è che questi limiti siano arrivati in abbinamento ad un evento di Jovanotti, che ritengo un paladino dell’inclusione. Mi chiedo se lui sia a conoscenza di tutto questo e cosa ne pensi in tal caso”.

Il racconto di Enrico nell’intervista a cura di Caterina Ceccuti ✍

#lucenews #lucelanazione #enrico #jovabeachparty #disabilityinclusion
  • LUCE! rinnova il suo design e cambia veste, per un’esperienza del lettore ancora più inclusiva, rapida, intuitiva.

Anche la newsletter cambia nel design: l’attualità ma, soprattutto, gli approfondimenti sugli hot topic della settimana verranno ricevute direttamente ogni mercoledì nelle inbox.

Il mondo si evolve e noi insieme a lui ✨
Segui il cambiamento📩

#lucenews #lucelanazione #strangerthings #newsletter
  • “Per cantare ho affrontato un lungo percorso di logopedia, ma voglio fare della musica un posto più inclusivo. 

Mi chiamo Francesco, in arte Brazzo, sono sordo e nella vita faccio rap”. In una frase, lo specchio di una vita in salita. La fatica di imparare a cantare senza poter ascoltare nulla se non “le vibrazioni delle casse”, gli anni della logopedia e la voglia di mettere in versi la realtà, le battaglie per il riconoscimento della propria comunità e la denuncia sociale.

Brazzo nasce a Taranto in una famiglia di sordi da tre generazioni e si trasferisce a Milano nel 2008.

“Già da bambino desideravo cantare solo che mi sentivo imbarazzato per il fatto che un sordo potesse cantare. Ho iniziato a parlare a cinque anni, all’inizio non parlavo molto bene e ho affrontato un lungo percorso di logopedia. Poi a trent’anni avevo questo desiderio lasciato nel cassetto e ho deciso di lanciarmi”.

Quando rappa – e rappa bene – lo fa anche attraverso la lingua dei segni. Nel 2020 ha partecipato a Italia
Inarrestabile. La prova vivente che parlare di ageismo, oggi, è roba antica: Serena Williams gioca ancora. Ritiro? Non se ne parla proprio. Un anno dopo il suo ultimo match giocato la campionessa americana tornerà a giocare sull’erba di Wimbledon. Serena, che a settembre compirà 41 anni, ha annunciato sui social il suo ritorno all’attività agonistica. L’ultimo suo match risale ad un anno fa, quando ai Championships si ritirò al primo turno contro Sasnovich.
Simona Halep e Serena Williams a Wimbledon nel 2019
Simona Halep e Serena Williams a Wimbledon nel 2019

Gli indizi social

Prima l’indizio su Instagram, poi la prova direttamente da Wimbledon. Ad un anno dalla sua ultima uscita proprio sulla celebre erba londinese, Serena Williams tornerà a giocare una partita ufficiale e lo farà in uno dei tornei dove ha fatto la storia del tennis dominando la scena in lungo e in largo. A dare la notizia è stata la stessa tennista americana sul suo profilo social, postando un’immagine ravvicinata delle sue scarpe sull’erba, con la borsa delle racchette sullo sfondo. Un chiaro «appuntamento» diretto ai suoi tanti tifosi, alludendo sul suo account al suo ritorno alle competizioni in un torneo che ha vinto sette volte.

La conferma

Serena Williams tornerà a giocare una partita ufficiale
"SW (per Serena Williams, ndr) e SW 19 (il codice postale di Wimbledon). È un appuntamento! Ci vediamo lì", ha scritto la giocatrice (postando una scarpetta da tennis), che compirà 41 anni a settembre che non gareggia dall’edizione 2021 di Wimbledon ed è ora classificata al 1208° posto nel mondo. E proprio per questo motivo gli organizzatori del torneo inglese sono stati costretti a riservare alla campionessa statunitense, come annunciato a poche ore dal primo post sui social della ex numero uno del tennis mondiale, una wild card per permettergli di giocare a Wimbledon, al via da lunedì 27 giugno per finire domenica 10 luglio.
Serena Williams in campo
Serena Williams in campo
La vincitrice di 23 Slam, che aveva disputato la sua ultima partita proprio ai Championships lo scorso anno, ritirandosi al primo turno contro la bielorussa Aliaksandra Sasnovich, è annunciata anche a Eastbourne (in doppio insieme alla tunisima Ons Jabeur, n.4 del mondo), per finalizzare la preparazione: un segnale dell’attrazione fatale che il più antico torneo del mondo ha su tutti i giocatori, supercampioni compresi. Una buona notizia per Wimbledon dove mancherà il n.1 del mondo Daniil Medvedev che, come tutti i giocatori russi e bielorussi, non è stato ammesso al torneo per decisione unilaterale degli organizzatori, influenzati in questa decisione dalla posizione del governo britannico nei confronti dei russi invasori dell’Ucraina (e dei bielorussi che sostengono il governo di Putin).

In attesa di Wimbledon

In attesa del via a Wimbledon, è partito il consueto Atp del Qeen’s dove Metteo Berrettini proverà a difendere il titolo conquistato l’anno scorso: a giudicare dall’inizio il tennista romano è sulla buona strada dopo aver sconfitto nel match d’esordio il giocatore di casa Daniel Evans in due set 6-3, 6-3. "È bello essere qui - ha detto il tennista romano vincitore domenica scorsa a Stoccarda - ho avuto una operazione qualche mese fa. Avevo dei dubbi sulla stagione sull’erba e ora per me è importante essere qui. Spero di vincere".
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2021 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto