Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Evento 2023
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Evento 2023
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Sport » Spille con il volto di Mao Zeodong: due cinesi medaglia d’oro nel ciclismo sotto inchiesta per messaggio politico

Spille con il volto di Mao Zeodong: due cinesi medaglia d’oro nel ciclismo sotto inchiesta per messaggio politico

L'effigie del Grande Timoniere rappresenterebbe una violazione dell'articolo 50 della Carta olimpica, che proibisce simboli politici sul podio. Recentemente il divieto si è ammorbidito in seguito allo sviluppo del movimento Black Lives Matters

Federico Martini
3 Agosto 2021
Share on FacebookShare on Twitter

Alla premiazione con le spille raffiguranti Mao Zeodong sulla tuta, il Cio chiede chiarimenti. Le atlete cinesi Bao Shanju e Zhong Tianshi, oro nel ciclismo su pista, sono finite sotto inchiesta da parte del Comitato olimpico internazionale.

L’effigie del Grande Timoniere è una potenziale violazione dell’articolo 50 della Carta olimpica, che vieta di mettere in mostra simboli politici, nonostante un recente allentamento della regola che permette agli atleti di inginocchiarsi sul terreno di gara, come simbolo della lotta al razzismo.

Bao Shanju (a destra) e Zhong Tianshi festeggiano la conquista del’oro nella velocità donne di ciclismo

Il portavoce del Cio, Mark Adams, citato dall’agenzia Reuters, ha confermato di avere contattato il Comitato Olimpico cinese per avere spiegazioni sul gesto. “Stiamo indagando sulla questione”, ha aggiunto. Non è esclusa una penalizzazione per violazione dell’articolo 50 della Carta olimpica, che vieta agli atleti gesti o simboli politici sul podio e durante le gare. A partire da questa edizione dei Giochi, il Cio ha concesso agli atleti la possibilità di veicolare messaggi politici ma solo in alcune circostanze e sedi: durante le interviste, sui social network e nelle cosiddette ‘zone miste‘, cioe’ le aree in cui gli atleti fanno dichiarazioni dopo le gare, ma non nelle zone dove si svolge la competizione ne’ durante le cerimonie di premiazione.

I nomi delle due cicliste cinesi si aggiungono a quello dell’atleta statunitense sotto indagine Raven Saunders (leggi l’articolo), medaglia d’argento al lancio del peso, che ha formato una “X” con i polsi incrociati sopra la testa, gesto da lei spiegato come un segnale di sostegno agli oppressi. Per il Comitato olimpico degli Stati Uniti il gesto della Saunders non è in violazione delle regole, ma solo “un’espressione pacifica per la giustizia sociale e razziale rispettosa degli avversari”.

Potrebbe interessarti anche

congedo-mestruale-scuola-dolore
Lifestyle

Congedo mestruale a scuola: introdotto anche al Sulpicio Veroli di Frosinone

3 Dicembre 2023
giovanni-achenza-handbike
Sport

La seconda vita di Giovanni Achenza grazie all’handbike: “Rimettetevi subito in gioco”

6 Dicembre 2023
silvia-marziali-basket-arbitro
Sport

Basket, Silvia Marziali prima donna arbitro in Serie A1 dopo 30 anni: “E’ una strada che si è riaperta”

5 Dicembre 2023

Instagram

Alla premiazione con le spille raffiguranti Mao Zeodong sulla tuta, il Cio chiede chiarimenti. Le atlete cinesi Bao Shanju e Zhong Tianshi, oro nel ciclismo su pista, sono finite sotto inchiesta da parte del Comitato olimpico internazionale. L'effigie del Grande Timoniere è una potenziale violazione dell'articolo 50 della Carta olimpica, che vieta di mettere in mostra simboli politici, nonostante un recente allentamento della regola che permette agli atleti di inginocchiarsi sul terreno di gara, come simbolo della lotta al razzismo.
Bao Shanju (a destra) e Zhong Tianshi festeggiano la conquista del'oro nella velocità donne di ciclismo
Il portavoce del Cio, Mark Adams, citato dall'agenzia Reuters, ha confermato di avere contattato il Comitato Olimpico cinese per avere spiegazioni sul gesto. "Stiamo indagando sulla questione", ha aggiunto. Non è esclusa una penalizzazione per violazione dell'articolo 50 della Carta olimpica, che vieta agli atleti gesti o simboli politici sul podio e durante le gare. A partire da questa edizione dei Giochi, il Cio ha concesso agli atleti la possibilità di veicolare messaggi politici ma solo in alcune circostanze e sedi: durante le interviste, sui social network e nelle cosiddette 'zone miste', cioe' le aree in cui gli atleti fanno dichiarazioni dopo le gare, ma non nelle zone dove si svolge la competizione ne' durante le cerimonie di premiazione. I nomi delle due cicliste cinesi si aggiungono a quello dell'atleta statunitense sotto indagine Raven Saunders (leggi l'articolo), medaglia d'argento al lancio del peso, che ha formato una "X" con i polsi incrociati sopra la testa, gesto da lei spiegato come un segnale di sostegno agli oppressi. Per il Comitato olimpico degli Stati Uniti il gesto della Saunders non è in violazione delle regole, ma solo "un'espressione pacifica per la giustizia sociale e razziale rispettosa degli avversari".
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • Evento 2023

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare