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Besiktas, peluche in campo per i bambini colpiti da terremoto: solidarietà allo stadio

La partita di Süper Lig, la prima dopo il terribile sisma che ha colpito Turchia e Siria lo scorso 6 febbraio, è stata fermata al 5' minuto per il gesto di solidarietà degli spettatori

di MARIANNA GRAZI -
27 febbraio 2023
peluches Besiktas (1)

peluches Besiktas (1)

La partita in Turchia era iniziata da appena 5 minuti quando l'arbitro ha dovuto fermare il gioco per un'invasione di campo a dir poco insolita. Ma si è trattato di un gesto di solidarietà che ha commosso non solo i presenti ma il mondo intero, con le immagini che hanno immediatamente fatto il giro del web. Dopo una pausa di 20 giorni in seguito al terribile terremoto che ha colpito lo Stato mediorientale e la vicina Siria il 6 febbraio, il campionato di calcio turco (la Süper Lig) ha ripreso il via questo fine settimana, e non sono mancate forti emozioni, dentro e fuori dagli stadi. In occasione dell'incontro tra Besiktas e Antalyaspor, infatti, i tifosi della squadra di casa avevano preparato un'azione per i bambini colpiti dal terremoto e quando sul tabellone è apparsa la scritta "4:17", l'ora del sisma, hanno lanciato in campo migliaia di peluches.

I tifosi del Besiktas e dell'Antalyaspor lanciano peluches in campo durante la partita come gesto di solidarietà per i bambini colpiti dal terremoto del 6 febbraio

Un simbolico spettacolo che è stato ampiamente condiviso sui social network: nelle immagini si vedono piovere dagli spalti dello stadio Vodafone Arena centinaia e centinaia di bambole, pupazzi e orsacchiotti, in un'iniziativa di solidarietà incredibile che ha lasciato senza parole le due squadre, con molti giocatori visibilmente commossi per l'iniziativa. Il terremoto di inizio febbraio ha compito 13milioni di persone, provocando oltre 50mila vittime (oltre 44mila in Turchia e circa 6mila in Siria), ed è stato seguito da continue scosse di assestamento, che tuttora provocano paura nelle popolazioni e ulteriori crolli. Il bilancio delle prime settimane parlava di 300mila sfollati, un numero destinato inevitabilmente a crescere mentre la terra non smette di tremare.

Migliaia di peluches in campo: i calciatori, commossi li spostano a lato del campo per continuare a giocare

Per questo i tifosi delle due squadre turche hanno voluto dare supporto al loro popolo, ai più piccoli, vittime inconsapevoli ma tra le più colpite anche psicologicamente dagli eventi catastrofici che stanno avvenendo nel Paese. Un gesto semplice, come appunto donare i peluches, per farli sorridere e per ridare loro quella spensieratezza e quella speranza che si sono perse sotto le macerie. Dopo gli applausi, tanti, lunghi, commossi, i calciatori hanno contribuito a liberare il rettangolo di gioco per permettere la ripresa della partita, chiusa in pareggio (0-0).